LA PODOLIFE CALA IL POKER ED ESPUGNA BOLZANO
Quarta vittoria consecutiva per le orange che iniziano con un successo il girone di ritorno

Inizia con una vittoria, la quarta consecutiva, il girone di ritorno della Podolife che espugna il campo della Pallacanestro Bolzano 54-60 (nella foto-copertina l’esultanza della squadra). Vittoria pesante per le trevigiane che restano nelle zone nobili della classifica, confermando i progressi evidenziati nelle ultime settimane, nonostante l’assenza di Claudia Amabiglia.
La gara ha visto un primo tempo all’insegna dell’equilibrio con le due squadre a rispondersi colpo su colpo. All’intervallo è però Treviso ad avere il naso avanti, con Volpato abile a trovare il canestro del sorpasso prima della sirena. Il meglio la squadra di Iurlaro lo riserva però nel terzo quarto: è quello decisivo per il blitz delle orange. È Ramò a suonare la carica e a griffare il break che con il canestro di Vespignani manda la Podolife sul 30-40.
I tentativi di rimonta di Bolzano con Nasraoui e una Giordano in forma, però devono fare i conti con la voglia di vittoria di Treviso: ci pensa infatti una tripla di Zagni a dare il nuovo allungo alle trevigiane che a 5 minuti dalla fine toccano il 42-53 che fa scorrere con anticipo i titoli di coda sulla quarta vittoria consecutiva della Podolife.

ACCIAIERIE VALBRUNA BOLZANO–PODOLIFE TREVISO 54-60 (16-13, 26-27; 36-44)
BOLZANO: Nasraoui 11, Giordano 13, Cela 9, Schwienbacher 3, Jurhar 7, Scordino, De Marchi 3, Fabbricini 4, Marcello 2, Del Bosco 2. All. Pezzi
TREVISO: Zagni 7, Vespignani 7, Egwoh 6, Rosset 13, Gini 6, Diodati 3, Amabiglia ne, Gatti 6, Cagossi ne, Ramò 10, Sponchiado, Volpato 2. All. Iurlaro

 

LO SCONTRO SALVEZZA PREMIA PONZANO: BATTUTA L’ALPERIA 72-60

Dopo un avvio di marca ospite, le locali hanno piazzato un parziale di 13-0 propiziato da tre triple ospiti di Pellegrini che ha indirizzato la gara. Ponzano (nella foto l’esultanza della squadra), infatti, ha poi sempre tenuto la testa avanti, seppur in una partita ricca di stappi e contro strappi. Una gara intensa e di certo non noiosa… con tanto di invasione di campo (un bassotto scappato al padrone!).

Migliore in campo la svedese di Ponzano Tivenius, che con la doppia doppia da 19 punti e 14 rimbalzi ha ottenuto 33 di valutazione in quella che probabilmente è stata la sua miglior prestazione stagionale. Top scorer, invece, Pellegrini con 22 punti, 5 triple.

POSACLIMA PONZANO: Bianchi 7 (1/1 da 3), Tivenius* 19 (8/12 da 2), Mioni 1 (0/2 da 2), Iuliano* 5 (2/5, 0/2), Rosar NE, Gobbo*, Favaretto 8 (4/6, 0/1), Varaldi* 8 (2/4 da 3), Valli 2 (0/2, 0/2), Pellegrini* 22 (2/2, 5/7), Zanatta, Pertile NE. Allenatore: Gambarotto M. Note: Tiri da 2: 16/33 – Tiri da 3: 8/17 – Tiri Liberi: 16/27 – Rimbalzi: 42 10+32 (Tivenius 14) – Assist: 20 (Varaldi 6) – Palle Recuperate: 10 (Favaretto 5) – Palle Perse: 21 (Iuliano 4) – Cinque Falli: Gobbo.
ALPERIA BC BOLZANO:
Logoh 7 (2/5, 1/2), Delbalzo Gueye NE, Kotnis* 6 (3/10, 0/2), Servillo* 7 (2/3, 1/6), Chrysanthidou*, Gualtieri 10 (1/3, 1/1), Assentato* 13 (1/7, 2/7), Vella* 17 (1/8, 4/7), Azzi NE, Kob NE. Allenatore: Sacchi R. Note: Tiri da 2: 10/39 – Tiri da 3: 9/25 – Tiri Liberi: 13/21 – Rimbalzi: 37 16+21 (Kotnis 8) – Assist: 14 (Servillo 6) – Palle Recuperate: 11 (Logoh 4) – Palle Perse: 18 (Logoh 3) – Cinque Falli: Chrysanthidou.
Arbitri:
Castello F. e QUARANTA A.

QUINTETTI: POSACLIMA: Iuliano, Pellegrini, Varaldi, Gobbo, Tivenius. All.: Gambarotto. ALPERIA: Servillo, Vella, Assentato, Chrysanthidou, Kotnis. All.: Sacchi. 

PRIMO QUARTO | 16-12. Ponzano sente l’importanza della sfida e contro la zona di Bolzano parte un po’ contratta: lo 0-4 è firmato dalla coppia Servillo-Kotnis. A scrollare di dosso la tensione ci pensa Varaldi che buca la difesa di coach Sacchi con una tripla. Tivenius cattura il suo primo rimbalzo offensivo, segna il +1 biancoverde e suona la carica. Controparziale Posaclima che mette a tabellone un break di 13 a 0 con 8 punti di Pellegrini. Assentato e Servillo riducono lo svantaggio per la formazione di Bolzano con un mini controparziale di 0 a 5. Un susseguirsi di viaggi in lunetta da ambo le parti, riduce il ritmo molto alto dei primi 5’ di partita. Bolzano si riporta a -2 con i liberi di Vella e Gualtieri. Il primo quarto si chiude sul 16 a 12 grazie a un 2/2 di Bianchi. 

SECONDO QUARTO | 35-32. Iuliano e Tivenius per Ponzano, Logoh per Bolzano sono i primi canestri della seconda frazione di gioco. Vella e Pellegrini si rispondono dai 6.75. Tivenius sale in cattedra e mette a segno 4 punti di fila, rispondendo al 2+1 di Vella. +6 Posaclima (27-21) e timeout esauriti per coach Sacchi che deve fermare il match. Assentato e Logoh riportano Alperia sul -2, obbligando coach Gambarotto a fermare il match. Una grande Vella (11 punti all’intervallo) trascina le ospiti al divario minimo, ma Ponzano risponde con un 2 su 2 di una ispiratissima Tivenius. La Svedese (5/6 dal campo) è incontenibile, ne mette altri 2 e manda le squadre negli spogliatoi sul 35-32.

TERZO QUARTO | 50-48. Tivenius ricomincia da dove aveva lasciato e di forza si porta a casa i primi tre punti della terza frazione di gioco; Pellegrini carica tutto il Palacicogna e la Posaclima vola sul +9. Coach Sacchi ferma il match sul 41 a 32. Servillo sblocca l’Alperia e Ponzano sbaglia in difesa commettendo un fallo antisportivo che riapre i giochi. Assentato con un viaggio perfetto in lunetta riporta BCB sul -5 (41-36). Altri due di Tivenius, alla sua miglior prestazione della stagione (19 punti e 14 rimbalzi). Bolzano però non molla e piazza un 6- di parziale con Assentato e Gualtieri che riportano la formazione ospite sul -2. Coach Gambarotto ferma l’inerzia del match chiamando timeout e funziona: controparziale di Ponzano con Valli e Favaretto ed è di nuovo +6; Vella risponde subito con un’altra tripla. Tivenius raccoglie l’assist di Favaretto ma Vella è in serata di grazie e di tabella trova altri tre punti per il 50-48 all’ultima pausa.

QUARTO QUARTO | 72-60. Nella battaglia si esalta Matilde Bianchi che apre il quarto segnando una tripla di personalità dietro ai blocchi, ma Gualtieri risponde e la Posaclima resta sul +3. Quando il ferro aiuta la quarta bomba di Pellegrini Ponzano torna sul +6 e questa è la fuga giusta. Favaretto con il cuore tiene Ponzano con il naso avanti, Varaldi stoppa e Pellegrini punisce ancora dalla lunga distanza: +9 e altro timeout di coach Sacchi sul 61 a 52. Il colpo del KO lo infila Varaldi con la sua seconda tripla: +12 a 3’ dalla fine. Bolzano non ne ha più, Iuliano e Favaretto assicurano la terza vittoria in campionato per la Posaclima. Ponzano vince 72 a 60 e inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno.

 

IL DERBY E’ DELL’ALPO BASKET!

Le biancoblu espugnano con autorità il campo di MantovAgricoltura (52-67), ribaltano il doppio confronto e iniziano al meglio il girone di ritorno. La difesa veronese ha fatto la differenza dopo l’intervallo lungo, tenendo Mantova, priva di Llorente, a 18 punti segnati negli ultimi due quarti. Decisivo per il successo della formazione di coach Soave il break di 0-20 a cavallo del riposo. Anna Turel ha confermato l’ottima prova di Treviso (13 punti stasera per lei), bene le “solite” Moriconi e Marinkovic, ma l’MVP della serata, ancora una volta, è stata capitan Mancinelli che ha sfiorato la doppia doppia (9 punti, 12 rimbalzi e 23 di valutazione).

Dopo il 2-0 iniziale dell’ex Dell’Olio, Turel prende in mano le redini del match mettendo a segno 8 punti consecutivi (con due triple) cui segue il canestro di Moriconi che completa il break di 0-10 dell’Ecodent (2-10). A metà tempo è ancora +8 Alpo dopo la tripla di Marinkovic (5-13), Bevolo e Labanca dimezzano il ritardo (11-15), ma ancora Marinkovic da tre ricaccia indietro le virgiliane (11-18). Il tempo si chiude con il -2 di Labanca (16-18) e con la tripla di Vitari per il 16-21 del primo mini riposo (5/9 da tre nella prima frazione per L’Ecodent).
Vitari e Marinkovic aprono il secondo quarto (16-25) ma stavolta arriva il break biancorosso di 9-0 che significa pareggio sul 25-25 (due triple di Bevolo e una di Bottazzi). Si prosegue sul punto a punto, il Basket 2000 mette il naso avanti con Orazzo (28-27), Moriconi ri-sorpassa (28-30), ma il finale di tempo è tutto per Mantova che lo chiude con un 6-0 (solo 11 punti per l’Alpo Basket in questo quarto) per il 34-32 di metà partita.
Nel terzo quarto si decide la contesa: la squadra di Purrone rimane a secco per 7 minuti abbondanti, l’Alpo difende alla grande, ma soprattutto piazza un break, iniziato già nel secondo quarto, di 0-20 come detto in apertura, favorito anche dal fallo tecnico fischiato alla panchina di casa. La tripla di Turel fissa il massimo vantaggio della serata (36-55), Mantova negli ultimi 2’:55” mette a segno tutti i suoi 9 punti di questa frazione, realizzati esclusivamente dal duo Bevolo-Labanca (43-55 a fine tempo).
Nel periodo conclusivo il vantaggio ospite non scende mai sotto i 12 punti di margine: le veronesi controllano senza patemi il punteggio e contengono il ritorno delle padrone di casa. L’ex Pastore difende alla grande e mette il canestro del 45-59; a metà tempo è +16 (45-61) dopo il paniere di Mancinelli, le virgiliane non ci credono più e la squadra del presidente Soave può così alzare il piede dall’acceleratore. Mantova non segna mai (4 punti in 7 minuti), le villafranchesi salgono anche a +17 (48-65) con l’entrata di Moriconi mentre le sangiorgine non hanno alternative a Bevolo e a Labanca. Alla sirena finale è 52-67, grande è la festa in campo delle ragazze e sugli spalti dei tifosi biancoblu (nella foto RM).

AS VICENZA DAI DUE VOLTI: CARUGATE FA IL BIS E RINGRAZIA

AS Vicenza – Carrugate

VelcoFin Interlocks Vicenza-Carugate 53-65 (8-27, 20-41; 42-52).
Vicenza: E.Sasso 9 (3/3,1/4), A.Garzotto ne, E.Castello 4 (2/10,0/3), A.Fontana ne, V.Sturma (cap) 9 (4/7 da 2), S.Roma 6 (3/7,0/1), A.Peserico 11 (5/8,0/1), G.Reschiglian ne, V.Antonello ne, G.Amatori 4 (1/5, 0/1), S.Vujacic 2 (1/6,0/8), V.Giordano 8 (3/8,0/1). Allenatore Marco Silvestrucci. Note: Tiri da 2 19/54 – Tiri da 3 1/19 – Tiri Liberi 6/8 – Rimbalzi 36 12+24 (Castello 7) Assist 17 (Peserico 5) Palle Recuperate 17 (Peserico 6) Palle Perse 13 (Giordano 4)
Carugate: C.Morra 17 (5/9,0/1), I.Belosevic 17 (5/9,2/2), S.Usuelli 2 (1/1 da 2), F.Diotti (cap) 2 (1/2,0/1), M.Osmetti ne, F.Cassani 5 (1/2,1/5), F.Andreone ne, I.Nespoli 8 (4/6,0/1), C.Faroni ne, M. Baiardo 14 (1/3,4/9), E.Marino ne. Allenatore Alberto Colombo
Note: Tiri da 2 18/32 – Tiri da 3 7/19 – Tiri Liberi 8/12 – Rimbalzi 42 4+38 (Belosevic 13) – Assist 17 (Usuelli 5) – Palle Recuperate 7 (Diotti 4) – Palle Perse: 22 (Nespoli 5)
Arbitri: Marco Zuccolo e Marco Schiano Di Zenise.

Volendo fare un paragone ben conosciuto, potremmo dire che stasera VelcoFin si è scavata la classica profonda fossa con le sue mani e ci si è buttata dentro, salvo poi
cambiare idea e tentare di venirne fuori, a costo di rompersi le unghie, ma invano… Il giorno 14 del primo mese dell’anno 2023 porta la sconfitta numero 14 di una catena che sembra non volersi interrompere e per AS Vicenza il baratro da cui uscire è sempre più fondo, mentre le concorrenti più dirette, Ponzano e Alpo, hanno vinto e la distanza dalla penultima in classifica adesso è di sei punti.
Solo Valbruna Bolzano ha perso in casa con Treviso, ma è difficile pensare che le compagini attualmente in zona playout non riescano a racimolare le due/tre vittorie probabilmente necessarie per evitare la retrocessione diretta. Per Vicenza l’obbiettivo di centrare i playout non è ancora compromesso, ma le altre squadre, come ha perfettamente dimostrato Carugate questa sera, anche in trasferta vanno per vincere e nessuno farà sconti a nessuno. Il coach di Carugate Alberto Colombo a fine gara riconosce che Vicenza rimane comunque una squadra non facile da affrontare e che nel momento in cui si mette a correre può risultare incontenibile. Peccato che VelcoFin lo abbia fatto tardi e che poi sia pure fermata, tornando nei minuti finali di gara al rendimento insufficiente evidenziato per tutto il primo tempo. Dal momento del time-out obbligatoriamente chiamato da Carugate nell’ultimo quarto sul 48-52, quando mancavano ancora 7’34” alla sirena finale, Vicenza mette dentro solo 5 punti contro 13 delle milanesi, sbagliando ben
12 tiri e vanificando il grande sforzo compiuto per risalire da -21 (parziale di 28-11 in meno di 13 minuti). Break in gran parte merito delle difesa a zona disposta da Marco Silvestrucci (molto attiva, con Giordano e Peserico, nella foto di Alessandro Zonta, bene sulle linee di passaggio avversarie) che Carugate non riesce ad attaccare in modo efficace e che neutralizza le due lunghe di Dimensione Bagno (Morra e Belosevic), incontenibili nel pitturato vicentino nei primi due quarti. Con il rientro di una ottima Usuelli (5 assist), l’inerzia a favore delle padrone di casa si spegne praticamente dopo le triple con cui Cassani e Baiardo restituiscono a Carugate un margine di 8 punti (50-58 a -5’41”) e rimettono in discesa la gara per la loro squadra fino all’inevitabile epilogo.