Mattinata di cambiamenti alla guida del Bc Mestre 1958. La società, che intorno alle ore 9 aveva comunicato l’esonero di Fabio Volpato, un paio d’ore più tardi ha ufficializzato anche il nome del suo sostituto: Piero Coen.
Ore 9 – Il Vega Mestre comunica di aver sollevato dall’incarico coach Fabio Volpato.
L’obiettivo di dare una sterzata alla stagione dopo gli ultimi risultati negativi, ha spinto il CDA a prendere questa sofferta decisione alla quale non si sarebbe mai voluti arrivare.
Fabio Volpato rimarrà sempre l’allenatore capace, nei quattro anni insieme, di un percorso fatto di successi e condivisione, aiutando l’intero progetto a a crescere grazie alla sua esemplare professionalità che lo fa entrare di diritto nella storia, non solo recente, di questo club.
La società non può che ringraziare coach Volpato per l’impegno e la dedizione profusi in questi proficui anni alla guida del Basket Mestre, augurandogli il meglio per il futuro.
A breve verrà comunicato il nome della nuova guida tecnica.
Ore 11.30 – La società dà il benvenuto a Piero Coen come nuovo coach del Vega Mestre. Nato ad Ancona nel 1963, Coen termina la carriera di giocatore nel 1997, intraprendendo subito il suo percorso da allenatore alla guida della Stamura Ancona; da lì, il suo cammino si sviluppa per la quasi totalità nella terra marchigiana d’origine (San Severo, Recanati, Jesi) con tappe anche a Reggio Emilia in A2 e l’ultima esperienza in quel di Chieti. Un coach dal curriculum importante, con moltissima esperienza in serie B e prestigiosi successi nel proprio palmares. Ben arrivato a Mestre, coach Piero Coen!
“In Veneto ho avuto il piacere da giocatore di vestire le maglie di Vicenza e Padovaha subito ricordato nell’intervista telefonica su Basketmestre.it – ritrovo dunque molti amici in questo territorio. È vero, affronteremo molte formazioni che conosco discretamente (nella Fase a orologio al via dal 20-21 marzo, NdA) e spero questo possa agevolarci”. “Sicuramente la graduatoria non è delle migliori – aggiunge Coen –, però ritengo che sarà fondamentale concentrarsi più sulle prossime partite rispetto alla classifica. Non avrebbe senso fare ora delle tabelle di marcia, l’unica cosa che conta è invertire quanto prima questa tendenza per riconquistare fiducia. Per il resto in momenti come questo si rischia di dire banalità e frasi fatte, cosa che non mi piace: preferisco fare parlare il campo”.
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