Nel turno, che si concluderà soltanto il 27 marzo con il posticipo Calorflex Oderzo-Orange1 Oxygen, la sfida “testa-coda” non ha riservato sorprese. Per la capolista Ciemme Mestre, infatti, nonostante l’assenza di Mise Diminic (che ha attraversato l’Adriatico per la nascita della figlia Monika, felicitazioni!) è stata poco più di una formalità nei confronti del fanalino di coda Garcia Moreno 1947: 87-54 il risultato finale (+16 già all’intervallo), con i padroni di casa che hanno dato largo spazio ai giovani (Galdiolo e Vencato) trovando una grande prestazione da Marco Lazzaro (26 punti con 10/17 da due e 6/7 ai liberi).
Vincono sul parquet amico anche le due più dirette inseguitrici dei “Grifoni” mestrini: la Pontoni Monfalcone per 87-73 con la Secis Jesolo (tra i locali, Scutiero con 31 punti “top scorer” del turno); e la Calligaris Corno di Rosazzo per 78-59 contro la Montelvini Montebelluna (priva di Crivellotto e con Galiazzo in rosa solo per onor di firma) ridiscesa così al penultimo posto. Al PalaCova di Opicina, invece, la Motomarine Trieste quarta in classifica (ma che ora potrebbe essere agganciata da Oderzo) è stata superata in volata per 67-63 dalla sempre più sorprendente Gemini Murano con un terzetto in doppia cifra: Stansbury (19 con 2/3 da tre e 9 rimbalzi), Cresnar (12 punti e 8 rimbalzi, nella foto di W. Angelica) e Chiorri (11 punti).
Brutto scivolone interno, per 90-71 con il Latte Blanc Udine penultimo, anche della Guerriero Ubp che rischia così a sua volta di piombare in zona play out. I biancoscudati, nonostante Andreaus ed il giovane centro Seck entrambi in “doppia doppia” (21 punti e 10 rimbalzi il capitano, 14 e 11 l’altro), sono sempre stati costretti ad inseguire i friulani che a loro volta, malgrado la assenze di Floreani, Trevisini e Principe, hanno avuto una prestazione “super” dal giovane classe ’99 Chiti autore di una “tripla doppia” (24 punti con 4/8 da due e 5/9 da tre più 10 rimbalzi e altrettanti assist) e chiuso l’incontro con il loro massimo vantaggio.
Hanno mantenuto il fattore-campo, invece, Gruppo SME Caorle ed Europe Energy Verona, che si sono imposte rispettivamente su The Team (74-67) in una sorta di spareggio per i play off e Vigor Conegliano (78-70, tra gli scaligeri Boscagin 23) in quello per evitare i play out.
