La Serie B Interregionale proponeva la 1. giornata di ritorno. Festeggiano in modo particolare le due formazioni padovane, Virtus e Guerriero Ubp Petrarca, che in casa si sono aggiudicate d’autorità i rispettivi derby contro Atv BVR San Bonifacio (72-59) e Calorflex Oderzo (73-54). Vince anche la Secis Bc Jesolo, pure in casa di misura con Valsugana (61-58). Ancora rimandato l’appuntamento con la vittoria, invece, per il fanalino di coda Montelvini Montebelluna che giocava al cospetto della Falconstar Monfalcone, una delle due attuali battistrada (90-67).

I DERBY

La Virtus Padova vince ancora e domina San Bonifacio a Rubano
Quarta vittoria consecutiva per i neroverdi, con Greve e Casella protagonisti in attacco e tutta la squadra, in particolar modo Lusvarghi, solidissima in fase difensiva

VIRTUS PADOVA – SAN BONIFACIO 72-59 (18-10, 37-27; 57-42).

VIRTUS PADOVA:Greve 18 (2/4; 4/8); Casella 17 (2/3; 4/10); Bianconi 15 (4/7; 0/2); Lusvarghi 13 (5/6); Biancotto 6 (2/3; 0/2); Marchet 3 (1/3); Fasolo; Camara (0/1; 0/1); Padovani n.e.; Pilone n.e.; Cavana n.e.

SAN BONIFACIO:Ferrazza 15; Donkor 10; Trentini 9; Fall 6; Poiesi 5; Vinciguerra 4; Moretti 4; Righetti 4; Rigon 2; Bevilacqua; Pittana; Molinaroli n.e.

Arbitri: Pedini e Gorza

Note: espulso Bianconi. Tiri da due: Virtus Padova 15/24; San Bonifacio 19/49. Tiri da tre: Virtus Padova 9/27; San Bonifacio 4/27. Tiri liberi: Virtus Padova 15/21; San Bonifacio 9/18. Rimbalzi: Virtus Padova 47; San Bonifacio 38. Assist: Virtus Padova 15; San Bonifacio 8

La Virtus Padova (nella foto-copertina l’esultanza della squadra) conquista la quarta vittoria consecutiva, superando San Bonifacio (nella foto) con il punteggio di 72-59 in una partita che ha messo in evidenza la solidità difensiva della squadra e prestazioni individuali di alto livello. Con questa vittoria, i neroverdi salgono a quota 14 punti, staccano Oderzo e consolidano il quinto posto in classifica in solitaria. Un risultato frutto di una grande difesa che è stata un fattore chiave, con Lusvarghi protagonista di almeno quattro stoppate decisive. In attacco invece Greve (nella foto), Casella e Bianconi hanno guidato la squadra con grande determinazione, permettendo alla Virtus di dominare la partita sin dai primi minuti e di gestire il vantaggio senza particolari difficoltà fino al termine.

L’inizio del match è tutto di marca padovana: un canestro pesante di Greve apre le danze e la Virtus scatta subito con un parziale di 14-0, grazie ai primi squilli di Andrea Casella e una difesa impenetrabile che lascia gli ospiti a secco. Con un gioco ben strutturato, i padovani restano avanti alla fine del primo quarto, chiudendo in vantaggio 18-10. Nel secondo periodo, San Bonifacio cerca di reagire ma la difesa della Virtus rimane solida. Con l’ottimo lavoro di Marco Lusvarghi e Biancotto sotto i tabelloni, la squadra padovana riesce a mantenere il controllo. La Virtus è guidata da Greve e Casella, che continuano a essere i protagonisti offensivi, con un paio di bombe consecutive di Greve che portano il vantaggio in doppia cifra (33-20) e, nonostante qualche errore ai liberi, Padova va all’intervallo con un rassicurante più dieci (37-27).

Nella ripresa, Sambo prova subito a riavvicinarsi, ma la Virtus risponde con lucidità: grazie ad una difesa sempre più compatta, il contributo di Bianconi (15 punti) in attacco e Lusvarghi sotto canestro, che continua a dominare a rimbalzo e a stoppare gli attacchi avversari, la Virtus dilaga nel terzo quarto. Greve (18 + 8 rimbalzi) e Casella (17 punti) segnano con continuità, portando il margine a diciannove lunghezze (51-32). San Bonifacio, pur provando a reagire con qualche canestro sporadico, non riesce mai ad avvicinarsi seriamente, e la frazione si chiude sul 57-42 per i ragazzi di Coach De Nicolao.

Nel finale, nonostante l’espulsione di Bianconi, la Virtus continua a gestire il vantaggio in un quarto quarto carico di intensità fisica ma senza grandi sussulti. San Bonifacio non riesce a sfruttare i numerosi viaggi in lunetta concessi per rientrare, e gli ultimi ruggiti in attacco di Greve e Lusvarghi (13 punti e 10 rimbalzi) sigillano la vittoria (72-59) per una Virtus che conferma così il suo buon momento di forma, riuscendo a mantenere saldamente il controllo della partita dall’inizio alla fine per tutti i quaranta minuti.

La voce del Coach: Sapevamo che Sambo è una squadra capace di mettere pressione e mandare fuori giri gli avversari, ma siamo riusciti a giocare con lucidità e portare a casa una vittoria importante e meritata. Abbiamo deciso di rallentare il ritmo per evitare di cadere nel loro gioco che, pur essendo anche una delle nostre caratteristiche, avrebbe potuto giocare a loro favore. La prestazione difensiva oggi è stata ottima, e questo ci ha permesso di trovare fiducia e fluidità anche in attacco – ha commentato a fine partita il coach neroverde, Riccardo De NicolaoCertamente si sono visti ancora alcuni errori da correggere, ma nel complesso non possiamo che essere soddisfatti e dobbiamo esserlo non tanto per la quarta vittoria, quanto per il livello di gioco che stiamo esprimendo. Adesso non dobbiamo fermarci, ma continuare a crescere, evitando di accontentarci di quanto fatto finora e puntando a migliorare ogni settimana”.

 

Guerriero Ubp Petrarca annichilisce Oderzo

Bianconeri al comando da subito, toccando anche il +22

GUERRIERO UBP PETRARCA-ODERZO 73-54 (17-14, 35-27; 52-34).

UBP PETRARCA: Zampieri, Mwambila 8, Manganotti, Birra 3, Coppo 6, Bevilacqua 9, Ragagnin 13, Pauro 4, Guerra 2, Elardo 9, Pavan 11, Pendin 8. All. Cilio (tl 8/10); da tre 11/32.

ODERZO: Vanin 11, Spanic ne, Alberti 8, Pierucci 7, Minincleri, Perin 7, Razzi, Reimundo 8, Bellato 7, Mutton ne. All. Lorenzon (tl 13/22); da tre 3/21.

ARBITRI: Bragagnolo di Udine e Angeli di Pordenone.

Note: uscito per cinque falli Mwambila. Tiri dal campo: Ubp Petrarca 27/63; Oderzo 19/57. Rimbalzi: Ubp Petrarca 53; Oderzo 26. Assist: Ubp Petrarca 20; Oderzo 11.

Grande prestazione dell’Ubp Petrarca di Manuel Cilio (nella foto l’esultanza), che si è imposta per 73-54 sulla Calorflex Oderzo fermando quella che era la quinta forza del campionato. Un match che i bianconeri, grazie ad un’ottima prestazione corale specie a livello difensivo e distribuendo il peso dell’attacco tra dieci giocatori (Ragagnin 13 e Pavan 11 in doppia cifra), hanno in pratica sempre condotto. Chiudendo la prima frazione sul +3, con la tripla sulla sirena di Pendin; ed andando negli spogliatoi sul +8 grazie ad un altro “buzzerbeater” di Ragagnin. Nella ripresa, il vantaggio locale si è dilatato via via: fino a raggiungere il +22 in avvio di ultimo quarto (60-38 al 33′) che, nonostante la prematura uscita per falli già nel quarto precedente di un devastante Mwambila nel pitturato, chiudeva ogni discorso. Il dubbio, però, resta: troppo forte il Guerriero o troppo arrendevole (nell’occasione) Oderzo?

La voce del coach: «Non possiamo che essere felicissimi di questa prestazione – l’analisi di Manuel Cilio perché fin da subito siamo riusciti ad imporre le nostre idee ed i tanti tatticismi preparati. I ragazzi sono stati eccezionali, come attenzione e concentrazione, mettendo in difficoltà una tra le squadre più attrezzate del campionato. Nel processo di crescita della squadra, siamo avanti: merito dei ragazzi, che si stanno allenando benissimo».

LE ALTRE

Bella vittoria per il Secis BC Jesolo che, sul parquet amico del PalaCornaro grazie ad una ottima prova di squadra, ha superato per 61-58 Valsugana. Partita che i padroni di casa hanno condotto fin dall’inizio, sospinti dal consueto terzetto Tuis (nella foto, nell’occasione miglior marcatore con 17 punti), capitan Bovo (16) e Malbasa (15), riuscendo a gestire anche il finale in volata contro un’avversaria mai doma come quella trentina.
Così in campo per Jesolo: Cesana 2, Edraoui 2, Surdu ne, Vanin ne, Zorzan ne, Rosada 1, Malbasa 15, Tuis 17, Tonon, Zanchetta 8, Bovo 16, Girardo.
Nel più classico dei “testa-coda” sul campo della Falconstar Monfalcone (che guida, appunto, la classifica appaiata a Pordenone), invece, la Montelvini Montebelluna si è dovuta arrendere per 90-67 (49-22 all’intervallo). Nelle fila dei giovani trevigiani (Jacopini 17 nella foto, Marin 11), sempre alla ricerca della loro prima vittoria stagionale nella categoria, è stata anche una gara dal sapore particolare per Alessandro Scialpi prodotto del vivaio Falconstar approdato in estate al TVB.
Così in campo per Montebelluna: Bedin 8, De Marchi 8, Marin 11, Salvietti, Bertan, Marostica 6, Guerrini 5, Guidolin 4, Jacopini 17, Guazzotti 8, Muaremi, Scialpi. All. Saccardo.