E’ la Serie B Interregionale il primo tra i campionati regionali a scendere in campo, questo fine settimana. La categoria, nella Division D della Conference Nord Est (scusate gli anglicismi!), vede 6 formazioni venete ai nastri di partenza: la Virtus Padova retrocessa dalla B Nazionale; Montelvini Montebelluna, Calorflex Oderzo, Atv San Bonifacio, Guerriero Ubp Petrarca; e la Secis BC Jesolo salita dalla serie C. Sei (su 12 totali) come i posti per i Play In Gold: che, pur in un “imbuto” stretto, portano alla promozione…

Il Programma della 1. Giornata, aperto sabato nel tardo pomeriggio (ore 19) da Jesolo sul campo del Valsugana (squadra che, dopo aver vinto la DR1 veneta, ha acquisito i diritti della categoria), propone due derby regionali: sabato sera (ore 20.30), San Bonifacio-Virtus Pd; e domenica (ore 18), Oderzo-Ubp Petrarca. Completa il turno, sempre sabato sera (ore 20.30), Montebelluna ospitando Monfalcone.

Passiamo in rassegna, con una rapida carrellata, le sei formazioni venete.

VIRTUS PADOVA. La squadra, amaramente retrocessa dalla B Nazionale (perdendo i play out con Vicenza), è stata profondamente rinnovata e ringiovanita. Tra gli unici rimasti: il coach, Riccardo De Nicolao, e Corrado Bianconi investito dei galloni di capitano. Ed insieme a loro, alcuni giovani del vivaio: tra cui Marchet, Guevarra e Padovani che aveva già assaggiato il parquet nella passata stagione. Per il resto, nel “back court” sono arrivati il talentuoso play norvegese Greve ed il play-guardia Camara, formatosi nel settore giovanile di Reggio Emilia, più l’ex Reyer Biancotto. Mentre sotto canestro un “volto noto” a Padova: Borsetto, che cresciuto nel vivaio dell’altra sponda cittadina (Petrarca) vanta già diversi campionati senior alle spalle, comprese le esperienze con Rucker e Montebelluna. Ma, soprattutto, il veterano Casella: vero “giramondo” nei parquet italiani tra A2 e B che, a 34 anni, si candida (come dimostrato nel prestagione) a principale terminale offensivo neroverde. “Sicuramente all’inizio la fa da padrona l’entusiasmo e la voglia di tornare a giocare partite che contano – rivela coach De Nicolao E’ vero che ci sono state un paio di problematiche, che ci hanno condizionato nella pre-season, ma non dobbiamo piangerci addosso; anzi ci ha dato l’opportunità di provare degli asset diversi, non previsti, che possono tornarci utili. Sarà una stagione particolare, in un campionato nuovo e con un format strano che ti obbliga a non fare “passi falsi” soprattutto all’inizio. Abbiamo deciso di puntare su una squadra molto giovane, che se lavora bene in palestra può ambire a recitare un ruolo da protagonista”.

La rosa: 0 Fasolo, 1 Cavana, 2 Marchet, 3 Biancotto, 8 Padovani, 10 Camara, 11 Borsetto, 13 Greve, 14 Casella, 16 Lusvarghi, 18 Bianconi (cap.), 19 Guevarra.

CALORFLEX ODERZO. Squadra cambiata per 9 giocatori su 12. La continuità in questo caso, insieme al capitano Nicola Alberti (da cinque anni ad Oderzo), Razzi ed il giovane Barro, è rappresentata dalla guida. Ovvero coach Paolo Lorenzon: che, da subentrante in panchina, nella stagione 2021-22 sfiorò subito la serie B (finale persa con Ubp Petrarca) conquista poi sul campo nella stagione successiva; e lo scorso anno, con la formazione Under 19, ha raggiunto lo storico risultato per la società di raggiungere le Finali nazionali di Cecina (migliori 8 squadre d’Italia). Dopo la tranquilla salvezza dell’anno scorso, chiudendo la regular season al 4º posto (e dei Play-in inevitabilmente segnati dall’infortunio a tre giocatori-chiave), coach e squadra benché rinnovata rilanciano in pieno le loro ambizioni. Oderzo è una tra le più accreditate della Conference; tra tanti arrivi, anche due “stranieri”: la guardia italo-serba Aleksa Spanic, che dopo le giovanili in Friuli, ha completato la formazione in Serbia dove l’anno scorso alla Dinamo Pančevo ha vinto la Quarta divisione nazionale (18 punti di media) e raggiunto le Finali nazionali giovanili; ed il 26enne centro argentino Tomas Reimundo, che in Italia dal 2021-22 ha disputato tre stagioni in serie C tra Robur Osimo, Valdiceppo e Recanati (sempre ad oltre 11 punti di media).

MONTELVINI MONTEBELLUNA. La società, per ovviare alle difficoltà economiche, disputa il campionato con la formazione U19 Eccellenza del Treviso Basket. La squadra è stata presentata ufficialmente venerdì 27 settembre vigilia di campionato in una serata che, organizzata con impeccabile ospitalità presso l’azienda Dalla Riva (titolare Luigino Dalla Riva) leader mondiale nella pavimentazione in parquet degli impianti sportivi, ha visto intervenire i presidenti e gli staff dirigenziali delle due società, l’assessore allo Sport del Comune di Montebelluna, e le aziende partner oltre naturalmente ad appassionati e sostenitori. Guidata da uno staff capitanato da Mirko Saccardo (assistenti Marco Menegon e Marco Armellini), la rosa probabilmente nel “figlio d’arte” Pietro Iacopini il suo giocatore di maggior talento. “Siamo pronti, in una nuova veste collaborativa, ad iniziare un’impegnativa avventura – rivela il presidente Oscar Lucati I nuovi Under della TVB, integrati nella nostra squadra, hanno dimostrato finora di affrontare le gare a viso aperto, senza timori reverenziali verso avversari di indubbia esperienza. In campo dovremo dare il massimo, con coesione e resilienza, senza permettere agli avversari di approfittare dei nostri errori. Mai demordere! Con grinta, carattere e convinzione nulla ci sarà precluso”.

La rosa. Iacopini, Marin, De Marchi, Prai, Bertans, Bedin, Marostica, Otuoke, Guerrini, Guidolin, Martin, Muaremi, Spinazzè, Guazzotti, Prai.

ATV SAN BONIFACIO. La squadra, sempre guidata da Matteo Zappalà (assistenti Alberto Rossato e William Notaro, nella foto), presenta elementi di quel nucleo storico salito nell’arco di tre stagioni dalla serie D: su tutti il capitano Marco Bevilacqua, cresciuto nel vivaio e fresco “dottore” (ad inizio settembre ha conseguito all’Università di Verona la laurea magistrale in Governance e amministrazione d’impresa). La rosa allestita, oltre ad alcune conferme quali Rigon “top scorer” nella passata stagione (16 punti di media con il 46% nelle triple), il citato Bevilacqua, Trentini, Moretti, e gli ex Pescantina Ferrazza e Poiesi, presenta diverse novità. La società ha guardato soprattutto tra i giovani e nel sommerso delle “minors”; sono arrivati: dalla Pallacanestro Vicenza Mattia Fall (2004), vivaio biancorosso e l’anno scorso, oltre ad essere aggregato alla prima squadra, in doppio utilizzo a L’Argine in DR1, ed Alessio Molinaroli (2006), cresciuto nel Roal la scorsa stagione con i biancorossi nel campionato Under 19 Eccellenza; Riccardo Vinciguerra (2002), guardia e prodotto del vivaio del Petrarca dove era entrato nel roster della B, l’ultima stagione ha militato in serie C tra Emilia (Castelnovo) e Piemonte (Basket College Novara, 17.8 punti di media). Ed in questo scorcio di mercato, altri tre arrivi: in doppio tesseramento dalla Tezenis Scaligera i veronesi doc Davide Pittana (2007), prodotto del vivaio Verona Basket che l’anno scorso con la Scaligera ha disputato le Finali nazionali U17, e Lorenzo Righetti (2006); più il gigante Raffael Donkor (2003), a sua volta cresciuto nel Verona Basket, che l’anno scorso ha tenuto 7.6 punti di media in DR1 con l’XXL Pescantina.

GUERRIERO UBP PETRARCA. La società ha chiamato un allenatore giovane ma già molto esperto ed abile con i giovani, come il 41enne comasco Manuel Cilio (reduce dall’esonero a Vicenza). La rosa allestita, in sinergia con il settore giovanile del Petrarca, sarà in larga parte formata dallo stesso nucleo che con il medesimo staff tecnico disputa anche il campionato U19 Eccellenza. Dalla passata stagione sono rimasti soltanto in due: il capitano Matteo Coppo recordman di presenze ed unico giocatore presente nel sodalizio Ubp fin dalla sua fondazione (estate 2015) e Bevilacqua. Gli altri due acquisti “big”, invece, entrambi nel settore dei piccoli: il gradito ritorno Ragagnin, che dovrà “cantare e portare la croce” (fungendo da principale terminale offensivo ed in cabina di regia); ed il razzente play Birra. Per il resto, appunto, tanti under o comunque giovani chiamati direttamente dal coach. «Dopo sei settimane di preparazione – rivela Cilio -, finalmente arriviamo all’esordio in campionato: non vediamo l’ora di iniziare il nostro cammino. Le nostre prestazioni in preparazione sono state piene di alti e bassi, normale per un gruppo molto nuovo e pieno di giovani. Sappiamo che dobbiamo avere pazienza e dobbiamo allenarci tanto e bene per tirar fuori tutto il nostro potenziale».

La rosa: 3 Manganotti, 5 D’Argento, 6 Pauro, 7 Birra, 10 Ragagnin, 11 Coppo (cap.), 13 Elardo, 15 Pavan, 16 Pendin, 24 Bevilacqua, 25 Mwambila, 32 Zampieri.

SECIS BC JESOLO. La formazione litoranea si affaccia con entusiasmo, da neopromossa (dopo l’esaltante vittoria nella Finale play off di serie C, il derby con Bvo Caorle), al campionato. Forte di alcune importanti conferme: su tutti, coach Nicola Ostan (vice Umberto Visentin) ed il capitano Davide Bovo. “Quando è stata allestita la squadra – aveva spiegato in estate il coach – abbiamo cercato di farlo con lungimiranza, guardando al futuro: l’idea era quella di puntare al salto di categoria con un roster che, qualora avesse centrato l’obiettivo (come avvenuto, ndr), potesse giocarsela in serie B Interregionale con pochi correttivi. Il traguardo sarà una tranquilla salvezza”. Sono seguite, infatti, le importanti conferme di Malbasa, Tuis, Rosada ed Edraoui. Più alcuni giovani del vivaio aggregati: Cavallin, Zorzan, Vanin e Tudor. Nuovi arrivi estivi, invece, sono stati: l’ala Davide Girardo, avversario con Caorle proprio in finale; il centro Davide Cesana, con trascorsi soprattutto al centro-sud (l’ultima stagione militava nella categoria a Lucera); il 28enne play finlandese Elias Eerikinharju, che nell’ultima stagione ha giocato nel suo paese per il Tapiolan Honka in 1st Division (A) ma ha trascorsi in C Silver; più dalla Reyer la giovane guardia Alberto Zanchetta, che disputerà anche il campionato U19.

La società ha scelto, durante la pre-stagione, di disputare da subito partite “che contano”: così ha preso parte a due tornei, chiudendo al 2° posto il “Memorial Cico” (sconfitta in finale dalla pari categoria Pordenone); e vincendo “1° Memorial Antonio Mauro” con avversarie di serie C (nel quale Dorde Malbasa è stato premiato MVP). Nelle due foto.

FORMULA. La B Interregionale vede in totale 96 squadre ai nastri di partenza, divise in 4 Conference da due Division (a 12 squadre). Le prime 6 di ogni Division si qualificano per Play-in Gold dove, dopo aver incrociato quelle dell’altra (portandosi in dote i risultati acquisiti), soltanto 8 accedono al tabellone ad eliminazione diretta. Le squadre vincenti il tabelline di ogni Conference, 4 squadre in totale, sono promosse in B Nazionale. Dai Play-in Out, a cui con modalità analoga partecipano le squadre dal 7. al 12. posto di ogni Division, si salvano le prime tre classificate; mentre l’ultima retrocede diretta in serie C e quelle dal 4. all’11. posto disputano i play out per evitare le altre due retrocesse (le squadre sconfitte al secondo turno).