PLAY OFF
Ecodem Alpo Basket: al via la semifinale con Roseto
Iniziano le semifinali playoff per l’Ecodem Alpo Basket (nella foto) che ospita sabato 11 maggio, in gara-1 l’ARAN Cucine Panthers Roseto (ore 20.30 al PalaAlpo). Gara-2 è in programma a Roseto degli Abruzzi mercoledì prossimo 15 maggio e l’eventuale gara-3 ad Alpo sabato 18. Chi uscirà vincitore di questa serie affronterà in finale, per un posto in A1, la vincente di Udine-Broni. Un successo a testa in regular season, con le Pantere che vinsero in casa all’andata 80-75 e l’Ecodem che ribaltò il doppio confronto al ritorno con vittoria al PalaAlpo 80-61.
Entrambe le contendenti hanno vinto il proprio quarto di finale 2-0, Alpo con Empoli e Roseto con Selargius: «Le abruzzesi hanno disputato un ottimo quarto di finale vincendo due volte agevolmente – rileva coach Nicola Soave – Sappiamo che sono una squadra di qualità, fisica ed esperta. Per noi quella di domani sarà una gara complicata, ma abbiamo le caratteristiche per metterle in difficoltà e per giocarci le nostre carte».
Anche voi arrivate alla semifinale con un convincente 2-0 su Empoli: «Sì, abbiamo tanta voglia di scendere in campo e affrontare questa semifinale. Sappiamo bene che Roseto è più forte di Empoli, pertanto dobbiamo essere bravi a sfruttare il fattore campo se vogliamo passare il turno».
Tornate sul parquet dopo dieci giorni di stop, ma ora i ritmi si fanno serrati perché giocherete due volte in 4 giorni, e addirittura tre in una settimana qualora andaste a gara-3: «E’ vero ma questi dieci giorni ci sono serviti per riposare e per recuperare qualche giocatrice acciaccata. Va bene così, poi è ovvio che se dovessimo giocare tre gare in una settimana dovremo farci trovare pronti sia fisicamente, che mentalmente».
Ecodem Alpo Basket – ARAN Cucine Panthers Roseto sarà trasmessa, come tutti i playoff di A2 alle 20:30 in diretta streaming su LBF TV • FLIMA.TV.
PLAY OUT
VELCOFIN INTERLOCKS ALL’ATTO DECISIVO: LA SALVEZZA PASSA PER LA SFIDA CONTRO CARUGATE (A SAN MARTINO DI LUPARI)
Ultimo atto della stagione per la Velcofin Interlocks Vicenza, che alle 18 affronta la Dimensione Bagno Carugate per gara-1 della seconda e decisiva serie di play-out. Non si torna indietro: chi perderà questa serie sarà costretta alla retrocessione in serie B, chi vince invece potrà mantenere l’A2 anche nell’annata 2024-25. Si giocherà al palazzetto dello sport di San Martino di Lupari a causa dell’adunata degli alpini, che paralizza la città di Vicenza.
Per la Velcofin è fondamentale aver smaltito le scorie della serie contro Moncalieri: la sconfitta contro le piemontesi, maturata in un finale convulso della decisiva gara-3, è stata bruciante ma non può e non deve essere una giustificazione in vista della serie contro Carugate. Bisogna aver resettato il ko subito negli ultimi secondi di gara-3 e pensare a questa nuova serie play-out, per non vanificare quanto è stato fatto di buono negli ultimi mesi della squadra, specie da quando è arrivata coach Zara.
Carugate ha chiuso la stagione regolare in terzultima posizione, vincendo cinque partite su ventisei in campionato, due delle quali contro la Stella Azzurra Roma, retrocessa con l’ultimo posto. Guai però a prendere sotto gamba la squadra lombarda, che nel primo turno ha messo in difficoltà Rovigo, perdendo la serie solo alla “bella”, in gara-3, sul campo della Rhodigium. Inoltre, non va dimenticato che l’anno scorso fu proprio Carugate l’avversaria alla prima serie di play-out della Velcofin: non è da escludere che le biancoazzurre siano in cerca di rivalsa.
Nonostante una leggera flessione nel finale di stagione, l’avversaria più temibile dovrebbe essere l’ala Giulia Rulli, che coi suoi 13 punti e 7 rimbalzi di media è stata il faro offensivo della squadra. Non va poi sottovalutata l’ala slovacca Stella Tarkovicova, arrivata per il finale di stagione, ma subito impattante in attacco. Il loro complemento tra le esterne è Ludovica Albanelli, arrivata a dicembre, stabilmente in doppia cifra da quando veste la maglia di Carugate. Attenzione anche alla giovane play Sara Usuelli, 10 punti e 4 assist di media, all’ala Francesca Cassani, e all’esperta guardia Paola Caccialanza, giocatrici con punti nelle mani e capaci di dare manforte alla vena realizzativa di Rulli. Dalla panchina, invece, l’energia di Nespoli, Fabbricini, Andreone e Rizzi.
Solmec Rhodigium: Cala il sipario sulla prima stagione in LBF Serie A2
Giovedì 9 Maggio la prima stagione in LBF Serie A2 della Solmec Rhodigium Basket si è ufficialmente chiusa. Dopo la salvezza conquistata la scorsa Domenica con il 64-60 in Gara 3 contro Carugate, la società ha indetto una conferenza stampa per ringraziare tifosi, sponsor e tutti gli addetti ai lavori.
Ad aprire le danze è stata Maria Paola Galasso, presidente Solmec Rhodigium Basket: “È stato un campionato piuttosto impegnativo, ma siamo riusciti a conquistare la salvezza. Devo ammetterlo, quando abbiamo deciso di compiere questo passo eravamo piuttosto preoccupati, ma la serietà di questa società ci ha permesso di portare a casa l’obiettivo stagionale. Questa è una società solida che punta molto sul settore giovanile sia giovanile che maschile. Tutto questo, senza il sostegno dei nostri sponsor, non sarebbe stato possibile“.
Giulia Pegoraro, allenatrice Solmec Rhodigium Basket, valuta in maniera più che positiva la prima storica stagione della Rhodigium in A2: “Credo che, al di là dell’aver mantenuto la categoria, quello che ci è rimasto in questa stagione è la riconoscenza da parte delle altre squadre del nostro lavoro. La Rhodigium è stata stimata da tutte le altre squadre, giocatrici e allenatori. L’anno scorso sono salite quattro squadre in A2, Rovigo compresa: oltre a Giussano, che non ha mantenuto praticamente nulla rispetto al roster dello scorso anno, siamo l’unica che finora è salva. Quando la società ha deciso di compiere questo passo (acquisendo i diritti di Firenze, NdA), in molti ci hanno dato dei pazzi all’interno dell’ambiente. Volevamo fare in modo che le giovani venissero a Rovigo per crescere e migliorare: è stato il caso di Zanetti e Tumeo. Questa stagione, tra infortuni e defezioni di vario tipo, non è stata affatto facile: gli innesti fatti durante l’anno ci hanno aiutato per la lunghezza del roster, ma non perché le nostre giocatrici non fossero all’altezza“.
A chiudere la conferenza è Riccardo Casarotti, rappresentante del main sponsor Solmec, che da anni accompagna la Rhodigium: “Questa è stata una stagione emozionante ed appassionante per tutti i tifosi, me compreso. Abbiamo sofferto molto con le ragazze, compresa l’ultima partita che credo sia stata uno specchio di tutta la stagione: ci sono stati degli alti e bassi, però poi abbiamo gioito tutti insieme alla fine“.
La conferenza stampa è stata un’occasione per salutare calorosamente Elisa Ballarin e Virginia Furlani. Le due giocatrici, rispettivamente capitana e vice-capitana della Rhodigium, hanno ufficialmente detto addio alla pallacanestro giocata, chiudendo un cerchio con la salvezza in A2.
Elisa Ballarin, capitana: “Quella di Domenica è stata l’ultima partita da capitano della Rhodigium, dato che non giocherò nella prossima stagione. Per me, questa salvezza in A2 è stata la chiusura di un cerchio, dato che solo otto anni fa partiva il progetto della prima squadra femminile. Ci tengo a ringraziare in particolar modo i tifosi: quando si vince spesso, come lo scorso anno, è quasi facile affezionarsi ad una squadra. Quest’anno, invece, è stato davvero difficile e sono grata agli appassionati per averci continuato a sostenere“.
Virginia Furlani, vice-capitana: “Questa società mi ha accolta ormai sei anni fa: con loro sono cresciuta molto e sono davvero felice di chiudere questo capitolo della mia vita con un ricordo felice. Ci siamo guadagnate tutto quello che abbiamo ottenuto, in particolar modo in questa stagione“.