Andato in archivio ieri sera con il posticipo San Bonifacio-Ubp Petrarca il turno infra-settimanale, è già tempo di pensare alla 4. Giornata di campionato.

La 4. giornata sarà aperta, sabato alle 19, dalla trasferta di Oderzo in Valsugana. Domenica sono in campo le altre: la Virtus Padova, reduce dalla bella ma sfortunata prova con la “corazzata” Ferrara, gioca a Pordenone (ore 17.30); alle 18, Jesolo ospita lo Jadran Trieste mentre Montebelluna e SanBo sono in trasferta, rispettivamente sul campo della stessa Ferrara ed a Monfalcone; chiude mezz’ora dopo (ore 18.30) l’Ubp Petrarca che riceve alla “Gozzano” la Dinamo Gorizia.

I DERBY

CALORFLEX ODERZO-SECIS BC JESOLO 96-89 d2ts.
ODERZO: Vanin 21, Perin 17, Pierucci 16, Alberti 13, Reimundo 10, Minincleri 6, Mutton 5, Razzi 5, Bellato 3, Barro, Spanic, Bei. All. Lorenzon.
JESOLO: Malbasa 27, Tuis 15, Rosada 14, Bovo 10, Girardo 9, Tonon 7, Cesana 4, Edraoui 3, Zanchetta, Cavallin ne, Zorzan ne, Surdu ne. All. Lorenzon.
Grande battaglia sportiva che Oderzo, chiudendo con un quintetto in doppia cifra, è riuscita a far sua dopo due tempi supplementari. Una partita sempre in sostanziale equilibrio dove, a pochi secondi dal 40′, Jesolo (Malbasa 27, nella foto a dx) riusciva a trovare la parità con una tripla di Tuis (15).
Nel primo over time a 4″ dalla fine, gli ospiti sono sul +3: sulla rimessa in zona d’attacco, Oderzo sfrutta un fallo su tiro da 3p di Vanin, miglior marcatore tra i suoi (21 punti, nella foto a sx), che è freddissimo in lunetta (3/3) e riporta il match in parità. Nel secondo i locali, meno stanchi, con due recuperi e contropiedi riescono ad allungare vincendo la gara.
ATV BVR SAN BONIFACIO-GUERRIERO UBP PETRARCA 90-87 (22-20, 42-44; 58-62).
SAN BONIFACIO: Poiesi 2, Bevilacqua 5, Vinciguerra 17, Pittana 2, Moretti 2, Ferrazza 14, Trentini 9, Righetti 15, Donkor 7, Fall 6, Rigon 11, Molinaroli. All. Zappalà.
UBP PETRARCA:Zampieri, Mwambila 19, Manganotti 8, Birra 14, Coppo 2, Bevilacqua 23, Ragagnin 13, Pauro, D’argento, Elardo, Pavan 8, Pendin. All. Cilio.
San Bonifacio, dopo la Virtus nella gara inaugurale, “mata” anche l’altra padovana Guerriero per 90-87 (nella foto-copertina una fase del match). La formazione di Matteo Zappalà, sospinta da un quartetto in doppia cifra ed in particolare dall'”indemoniato” ex Vinciguerra nel finale (17 punti in poco più di 5′, compresa la tripla da 8m “di tabella” per il sorpasso locale sull’82-79), rimonta e sorpassa in volata i bianconeri dell’Ubp Petrarca. Che pure, sospinti da un ispirato Bevilacqua (23, in doppia cifra già nella prima frazione) e con Mwambila a tratti incontenibile nel pitturato (19), hanno fatto l’andatura per quasi tutta la gara (anche sul +9 del 56-47) e si erano portati ancora a +5 a pochi minuti dal termine.

LE ALTRE

La Virtus lotta fino alla fine ma Ferrara la spunta di misura (62-63)
Il tiro della vittoria dei neroverdi si ferma sul ferro e gli ospiti passano al PalaRubano

VIRTUS PADOVA–ADAMANT FERRARA 62-63 (10-21, 34-40; 49-54).

VIRTUS PADOVA: Lusvarghi 19 (9/10); Marchet 11 (1/2; 3/5); Casella 8 (4/5; 0/4); Bianconi 8 (0/5; 1/9); Greve 7 (0/7; 2/7); Biancotto 7 (3/4; 0/3); Camara 2 (1/2); Borsetto (0/1); Fasolo; Cavana ne; Padovani ne; Guevarra ne.

FERRARA: Santiago 22; Ballabio 8; Solaroli 8; Turini 7; Sackey 6; Tiagande 6; Yarbanga 4; Drigo 2; Marchini; Cazzanti ne; Braga ne; Dioli ne.

Arbitri: Bortolotto e Cenedese.

Note. Tiri da due: Virtus Pd 18/35; Ferrara 19/47. Tiri da tre: Virtus Pd 6/29; Ferrara 5/21. Tiri liberi: Virtus Pd 8/19; Ferrara 10/17. Rimbalzi: Virtus Pd 44 (Bianconi 10); Ferrara 48. Assist: Virtus Pd 16 (Biancotto 8); Ferrara 14.

Nel turno infrasettimanale la Virtus esce sconfitta, di misura (62-63), nel big match del PalaRubano contro la capolista Ferrara, al termine di una partita che ha tenuto con il fiato sospeso i tanti tifosi presenti sugli spalti fino al tiro finale di Andrea Casella che, rifiutato dal ferro, ha consegnato la vittoria agli estensi.

I neroverdi partono contratti e al termine di un primo quarto avaro di punti sono costretti a rincorrere in doppia cifra (10-21). Nella prima metà di gara il più prolifico in attacco per la Virtus è Marco Lusvarghi (nella foto, 19 punti a fine serata con 28 di valutazione, 9 rimbalzi e 90% da due punti) ma nel secondo parziale la squadra di Coach De Nicolao riesce a riportarsi a contatto (34-40) con sei punti consecutivi di Casella e la tripla di Marchet a fil di sirena. In avvio di ripresa Padova tocca il meno tre con le bombe di Bianconi e Greve, Ferrara mostra subito i muscoli in un terzo quarto in cui sale il tasso agonistico sul parquet e che la Virtus chiude comunque rosicchiando un altro punto (49-54).

Gli ultimi 10’ di gioco sono da vivere tutti con il fiato sospeso: le due bombe di Greve e di un positivo Marchet (11 punti con 3/5 da oltre l’arco) portano i neroverdi a meno uno e da qui al termine la gara viaggerà sempre sui binari dell’equilibrio. Biancotto e Lusvarghi segnano i canestri che tiene la Virtus incollata alla minima distanza e nel finale la partita si gioca dalla linea della carità. Nel giro di un minuto i neroverdi sbagliano quattro liberi, ma altrettanto fa Ferrara dall’altra parte, riconsegnando la palla e il match point alla Virtus sul punteggio di 62-63. Con i secondi del cronometro a raggiungere lo zero il tiro di Casella si ferma sul ferro e sulla sirena sono gli ospiti ad esultare.

Il prossimo appuntamento per i neroverdi è già dietro l’angolo con la squadra di Coach De Nicolao che questa domenica sarà in trasferta, sul campo di Pordenone (palla a due alle ore 17.30), a caccia della seconda vittoria stagionale.

La voce del Capitano: Il risultato di oggi ci lascia l’amaro in bocca perchè siamo andati davvero vicini a vincere e soprattutto perché, per larghi tratti, abbiamo giocato con il giusto atteggiamento e il giusto carattere, venendo però penalizzati dalle nostre percentuali al tiro di questa serata – ha commentato a fine partita il Capitano neroverde, Corrado Bianconi Ci teniamo stretta la grinta con cui siamo scesi in campo, dando filo da torcere a una squadra come Ferrara. Dobbiamo continuare a lavorare, ma la strada è quella giusta con l’obiettivo di continuare a scendere in campo con questa mentalità e di tornare subito alla vittoria a partire dalla gara di domenica a Pordenone”.

 

Montelvini Montebelluna: pesante sconfitta con Valsugana (-26)

Al PalaFrassetto gli U19 trevigiani, dopo un primo tempo in grande equilibrio (17-18 al 10′, 35-36 all’intervallo), sono stati “schiantati” nella ripresa dove pure in avvio erano andati a +5 (41-36 al 23′, parziale di 6-0 con le triple di Marin e De Marchi quest’ultimo “top scorer” locale con 11 punti). Il risultato finale recita così 51-77, ma 41-16 l’eloquente parziale a favore degli ospiti che sospinti da Zilius in “doppia doppia” (18 punti e 13 rimbalzi), Scanzi e Pisoni (15 punti a testa) hanno toccato nel finale anche il +29 (48-77). “Intanto complimenti a Valsugana per la vittoria, perché ha giocato davvero una buona partita – il commento di coach Mirco Saccardo Noi siamo stati bravi nel primo tempo a rimanere concentrati su quello che era il piano partita, prendendo dei tiri con fiducia, segnandoli e limitando gli errori banali. Siamo partiti bene anche all’inizio del terzo quarto fino a quando Zilius e Scanzi di Valsugana non hanno alzato il livello del gioco, soprattutto offensivo. Alcune scelte errate in attacco poi, hanno fatto aprire dei contropiedi, che ci hanno fatto sfuggire la partita di mano. Nell’ultimo quarto, infine, abbiamo pagato sia un calo fisico da parte nostra sia la loro prestanza sotto canestro”.

Montebelluna: Spinazzè 2, Bedin 5, Guazzotti, Muaremi 4, Marin 3, Prai 7, Bertan 3, Marostica, De Marchi 11, Guerrini 2, Martin 4, Guidolin 10. All. Saccardo (tl 1/2); dal campo 21/66; rimbalzi 45; assist 10.