Ad Est, “prova di forza” della capolista Gruppo SME Bvo (nella foto-copertina) che si aggiudica per 100-61 il confronto sul campo della diretta rivale Vigor Conegliano (Prandini 12 e Tintinaglia 11) confermandosi l’attacco più prolifico della categoria (ben 17 triple! nelle sue fila, in doppia cifra il terzetto Rizzetto 27, Truccolo 26 e Tourn 21). Conegliano, che pure in avvio della gara si era portata sul 9-2 lasciando presagire un incontro combattuto (nella foto una fase del match), viene così scavalcata al 2° posto dall’altra trevigiana Cantine Paladin Ormelle che, confermandosi in un ottimo stato di forma, ha superato nettamente per 71-46 Parco Turistico Cavallino (21-4 al 10′ – sic! -, tra i locali Chinellato 23, nella foto in schiacciata). La quarta squadra ad aver già staccato il “pass” per il Girone Oro, che dopo questa settimana di pausa prenderà il via nel fine settimana del 24-25 febbraio, è GD Dorigo Pieve (Luca Bortolini 24) che nel turno si è aggiudicata per 65-54 il derby sul campo della Curiss Istrana (tra i locali, Modenese 16, Rech 15 e Antignati 13). Niente da fare infine per l’ultima trevigiana del raggruppamento, Spresiano Maserada (Luzza 16 e Morandin 12), sconfitta 70-65 al termine di una gara molto combattuta sul campo della Foltran Auto Castellana (Florio 18 e Brusò 16).

Nel Girone Ovest, invece, la capolista Capp & Service Salzano (Jovancic 21 e Rudatis 13) è uscita sconfitta per 74-69 nel “testa-coda” sul campo dello Zapi Petrarca (tra i giovani bianconeri, Adami 21, Destro 15 e Bano 11). E viene agganciata così in vetta dall’altra padovana Roncaglia che, mandando quattro giocatori in doppia cifra (Pauletto 15, Scancelli e Bruzzese Del Pozzo 14, Calzavara 11), sabato ha espugnato per 71-63 nello scontro d’alta classifica (nella foto, la palla a due del match) il campo della Vetorix Mirano (Bonivento 15, R. Serena 12). La terza forza del raggruppamento, gli Spartans Altavilla (Spasov 20, Rigon 15, Visentin 14 e Danese 10), si è imposta d’autorità per 79-63 sull’XXL Pescantina. Questa viene agganciata e scavalcata al 5° posto dal Concordia Schio passata a Rovigo 62-58.

La difesa a zona di Schio manda ko le Pantere

SEKAL NUOVO BASKET ROVIGO – CONCORDIA SCHIO: 58-62
SEKAL: Pusinanti 8, Caselli 11, Beccari 5, Roversi 2, Bertocco 1, Faorlin 9, Ubaekwe 5, Sandal 4, Martinkus 2, Guarini, Capetta 9, Tiberio 2. All.: Folchi.
SCHIO: Rossi G. n.e., Vasilachi 19, Rigodanza 15, Trivellin 5, Gonzo 4, Dal Bianco, Basso 8, Gianesini 3, Ceresara, Rossi A. 8. All.: Venezia.
Arbitri: Tramontini di Silea (TV) e Rossi di Badia Polesine (RO).
Note: (parziali 22-19, 37-35, 47-46, 58-62) Uscito per falli: Basso (Schio). Fischiato fallo tecnico a Rossi A. (Schio).
ROVIGO – Il Concordia Schio vince meritatamente il confronto con il Sekal, che ancora una volta, esattamente come nel match di sette giorni prima, registra percentuali al tiro a dir poco disastrose. Nonostante i molti liberi tirati, dei quali nemmeno la metà realizzati, il Sekal ha chiuso tutti i primi tre quarti in vantaggio. In effetti, la prima frazione di gioco lascia ben sperare il pubblico rossoblù. I punti di Caselli, rientrato dopo un lungo stop, e le prodezze balistiche di Pusinanti, unite ad una prova concreta di Capetta, permettono alle Pantere di raggiungere anche il +8. Capitan Vasilachi, però, non ci sta e Schio limita i danni chiudendo sotto di tre lunghezze. Nel secondo quarto, la voglia di vincere degli ospiti inizia a prevalere. Una difesa davvero molto fisica, ma efficacissima, mette in difficoltà i rossoblù che in attacco non trovano ordine e nemmeno concretizzano i liberi con i quali la coppia arbitrale sanziona gli avversari. Nonostante la marea di rimbalzi di Ubaekwe,
purtroppo molto impreciso in fase offensiva, e una prova positiva di Faorlin, schierato solamente nel secondo quarto, Rovigo perde 15 a 16 la frazione e va comunque negli spogliatoi sul +2. Schio si è preparata benissimo al match. I ragazzi di coach Venezia conoscono alla perfezione i giochi del Sekal e i rossoblù iniziano ad affidarsi alle individualità, dimenticandosi cosa significa giocare di squadra. Le prestazioni contro Petrarca e Salzano sono totalmente dimenticate e coach Venezia aumenta le difficoltà proponendo una difesa a zona che manda in palla Rovigo. Nella metà campo offensiva del Sekal c’è grande confusione e non servono a nulla i cambi di coach Folchi alla regia. Sul parquet non si seguono le direttive del tecnico rossoblù, che anche quando manda in campo i propri cecchini, con le polveri bagnate, non raccoglie alcun frutto. A Schio non resta che concretizzare in attacco, dove Vasilachi riesce a far malissimo a Rovigo, colpevole di non provare mai nessun raddoppio sulle sue lunghe giocate spalle a canestro. Il terzo quarto è brutto da vedere e termina con un parziale che lo conferma: 10 a 11 per Schio. Nell’ultima frazione, Rovigo propone ancora solo caos in attacco e poca incisività in difesa. Solamente Beccari prova a suonare la carica, ma serve a pochissimo perché, nonostante la gara ancora apertissima a pochi secondi dal termine, i giocatori del Rovigo mostrano nuovamente l’aspetto brutto di squadra disunita in cui prevalgono le proprie, sterili, individualità. I complimenti vanno tutti a Schio, che ha voluto la vittoria molto più del Sekal, e che ha trovato in Vasilachi e in Rigodanza, ingaggiato questa stagione, due autentici trascinatori.
Archiviata questa sconfitta, al termine della quale lo sponsor “Il Pane di Arnaldo” ha offerto il “Quinto Quarto” a entrambe le formazioni, il Sekal dovrà concentrarsi nella seconda fase.

Le ultime quattro squadre del Girone Ovest (Pescantina, Petrarca, Rovigo, Schio) affronteranno quelle del Girone Est (Castellana, Istrana, Litorale Nord, Spresiano), portandosi dietro i punti degli scontri diretti. La prima classificata di quel girone, accederà ai play-off. La classifica di partenza: Foltran Auto Mestre e Concordia Schio 8; Pescantina, Sekal Rovigo, Spresiano e Litorale Nord 6; Petrarca e Istrana 4.