Supercoppa: Vicenza lotta ma la Final Eight è di Cividale, vittoria friulana
VICENZA-UEB CIVIDALE 62-70. Parziali: 17-22, 19-23 (36-45); 12-13 (48-58), 14-12.
Vicenza: Mazzucchelli 10 (3/11, 1/5), Piccone 15 (6/17, 3/11), Petracca 4 (1/4, 1/2), Cecchetti 14 (6/13), Chiti (0/6, 0/4); Bastone 2 (0/3, 0/2), Rigon 4 (2/5, 0/1), Sebastianelli 3 (1/4, 0/0), Piccoli 10 (3/4); Owens, Basso, Visentin. All. Ciocca
Cividale: Miani 6 (2/3, 1/1), Chiera 9 (3/12, 1/5), Laudoni 11 (4/11, 0/4), Rota 10 (3/9, 2/7), Battistini 13 (3/8, 1/3); Paesano 16 (5/10, 1/3), Rocchi 5 (2/7, 1/6), Micalich (0/2, 0/1), Ohenhen 2 (1/2); Gattolini. All. Pillastrini
Note. Vicenza: 22/67 al tiro, 5/25 da tre, 13/18 ai liberi. Rimbalzi 46 (Cecchetti 13): 34 dif. + 12 off. Assist 11 (Sebastianelli 4), palle rubate 7 (Mazzucchelli e Sebastianelli 2), palle perse 14 (Cecchetti 3). Falli 24.
Cividale: 23/64 al tiro, 7/30 da tre, 17/26 ai liberi. Rimbalzi 48 (Battistini 14): 35 dif. + 13 off . Assist 11 (Chiera e Rota 4), palle rubate 4 (Chiera 2), palle perse 15 (Rota 5). Falli 20.
La corsa della Pallacanestro Vicenza s’interrompe ad un passo dalle Final Eight: contro Cividale del Friuli, avversaria di caratura superiore, i biancorossi giocano una buona partita, specie nel secondo tempo, ma alla fine perdono 62-70 e cedono il passo ai più quotati avversari, che accedono così alle Final Eight. 15 punti di Piccone tra le fila dei biancorossi e doppia doppia per Cecchetti (10+13, nella foto durante il match precedente contro la Virtus Padova).
Vicenza subito guerreggiante, ma nelle prime battute la squadra biancorossa non trova il bersaglio, subendo invece un mini-break ospite di 4-0, ispirato da Laudoni e Battistini. Chi sblocca i biancorossi è Cecchetti, trovato da Mazzucchelli nel pitturato. Il primo vantaggio biancorosso arriva con una tripla dall’angolo di Petracca, che dopo due partite difficili ad inizio competizione vuole subito cambiare marcia. I biancorossi mandano in fretta in bonus Cividale, che a metà quarto ha già commesso cinque falli e dovuto cambiare Laudoni e Miani, subito con problemi. Cividale resta in scia e sorpassa quando gli arbitri inventano qualche fischio (soprattutto un antisportivo a Chiti, veramente discutibile) con cui scavano un solco di qualche punto (10-16) e da quel momento in poi restano al comando per tutta la partita. Mazzucchelli non ci sta e subito risponde con una tripla, cui però fa eco Simone Rocchi per il nuovo +6 ospite. L’Allianz resta in scia: Piccone scalda il palazzo con la bomba del -4. Nel finale di quarto, un ottimo Jack Rigon si fa vedere sotto le plance di Cividale con grande grinta, prima che la sirena chiuda i primi 10 minuti sul 17-22.
Il secondo quarto si apre con la tripla del +8 di Paesano, che timbra il 17-25. Un caldissimo Piccone riporta da solo Vicenza a -4, quindi Rigon recupera il rimbalzo offensivo del 23-25. Sfida comunque carichissima: Miani segna subito da tre, dopo che Piccone ha cercato dalla distanza il colpo del sorpasso. Uno spettacolare Rigon però, lanciato in contropiede da Mazzucchelli, infila subito il canestro del -1 e obbliga Pillastrini al timeout. A questo punto, le operazioni vengono prese in mano dalla squadra ospite: una tripla di Rota a metà quarto sospinge nuovamente i friulani a 4 di vantaggio, poi Laudoni in contropiede obbliga Rigon al terzo fallo e segna il +6. I fischi arbitrali continuano ad andare contro alla Civitus Allianz, che incassa una serie di tiri liberi di Paesano che sospingono gli ospiti a +8 (32-40) quindi una tripla di Rota vale anche il vantaggio in doppia cifra. Il distacco aumenta anche a 13 lunghezze quando Ohenhen segna da centro area il 32-45. Nel finale di quarto Cecchetti richiude lo strappo e le due squadre vanno al riposo sul 36-45.
Cecchetti riprende da dove aveva lasciato la partita infilando subito il -7. Cividale però prova subito ad ammazzare la partita: Chiera riaumenta il distacco e poi Battistini e Miani danno a Cividale un esagerato + 15 (39-54). Su un’infrazione di passi di Bastone, Ciocca è costretto al timeout. Vicenza prova in tutte le maniere a tornare in partita, ma ogni tanto i biancorossi peccano in lucidità e soffrono la caratura degli avversari, soprattutto un ispiratissimo Eugenio Rota, per distacco il migliore dei suoi. Il finale di quarto però è a tinte biancorosse e i canestri di Piccone e Piccoli nell’ultimo minuto riportano Vicenza a -10 prima di entrare negli ultimi 10′, riaccendendo la sfida.
Il pubblico si scalda per gli ultimi 10 minuti e subito la Civitus Allianz lo ripaga con un’ottima difesa e un gioco da tre punti di Sebastianelli. Una tripla di Battistini vale il nuovo +12 per gli ospiti (51-63), ma Piccone risponde prontamente e riporta i biancorossi a una sola cifra di distacco. Chiera segna di nuovo da tre, più con fortuna che con bravura, ma prontamente Piccone risponde ancora e tiene Vicenza aggrappata alla Supercoppa. Piccoli schiaccia in testa a Chiera e realizza il -7 e il palazzetto diventa caldissimo. Laudoni combina un 1/2 ai liberi e a 2′ e 35 dalla fine, dopo qualche minuto di blocco offensivo, Cecchetti segna il -6. Cividale in attacco non tira fuori più un ragno dal buco; Piccoli segna un libero e Vicenza è a -5 con novanta secondi da giocare. Al libero del bergamasco risponde un altro libero di Paesano e Vicenza entra nell’ultimo minuto con 6 punti da recuperare. Rota si divora una grande occasione per chiudere la partita combinando un infrazione di passi sanguinosa e Vicenza si ritrova la palla in mano, ma negli ultimi possessi manca quel pizzico di lucidità per tentare di riagguantare la sfida. Alla fine il successo è di Cividale, che espugna Vicenza per 62-70 e si prende il posto tra le prime otto.
Il bilancio della Supercoppa è comunque positivo: la Civitus Allianz ha comunque raggiunto il terzo turno e, oggi, ha giocato alla pari con una squadra forte. Con un po’ di mira in più sarebbe potuto anche arrivare il colpaccio, buono per centrare la seconda Final Eight in due anni, ma oggi poco si può dire ad una guerreggiante squadra biancorossa, che ha ritrovato calore da un pubblico che, nelle prime due partite, era venuto un po’ a mancare.
La testa ora deve per forza andare al campionato: il 3 ottobre, in via Goldoni, ci sarà Bernareggio. Sarà subito una battaglia da vincere! Forza Vicenza!
Edoardo Ferrio – Ufficio Stampa Pallacanestro Vicenza 2012