Terza sconfitta (in altrettante gare) per il BC Mestre 1958
nel posticipo della Supercoppa Centenario Lnp
MONFALCONE-MESTRE 80-69
FALCONSTAR MONFALCONE: Macaro 7, Schina A. 2, Scutiero ne, Medizza 3, Schina M. 10, Casagrande 17, Gobbato 6, Candotto 13, Cestaro 8, Cossaro 14. All. Tomasi.
VEGA MESTRE: Dal Pos 17, Maran 4, Segato, Spatti 16, Pinton 5, Salvato 10, Rinaldi 13, Rampado, Povelato ne, Volpato ne, Bettiolo, Fazioli 4. All. Volpato.
NOTE: parziali 15-29, 36-45, 66-56. Tiri liberi 17/31 Monfalcone, 13/17 Mestre.
Si conclude con la terza sconfitta in altrettante partite il cammino in Supercoppa Centenario del Vega Mestre, ko sul parquet di una Falconstar Monfalcone che, in virtù del successo e del +11 contro i nostri Grifoni, conquista anche il passaggio agli ottavi di finale della manifestazione (affronterà la Tramarossa Vicenza prima classificata nel girone E, NdA).
Senza lunghi di ruolo, Salvato e compagni si sono presentati agguerriti in terra goriziana, disputando un primo periodo di grande spessore da cui nasce il +14 del 10’ (15-29) arrivato grazie ai canestri di Spatti e Rinaldi e alle triple sul finire del parziale di un ispirato Dal Pos. Copione che perdura anche nella prima parte del secondo quarto: è di nuovo Dal Pos a issare Mestre sul +19 (17-36 dopo 2’30”), ribadito al 14’ da Pinton (20-39). A metà periodo il Vega è ancora sul +18 (23-41 a 4’30” dal riposo), ma a questo punto qualcosa si inceppa e Monfalcone riesce prima dell’intervallo a limare il gap sino al -9 di metà gara (36-45).
Al rientro in campo l’inerzia passa definitivamente dalla parte dei goriziani, che con un break complessivo di 30-11 ribaltano il punteggio toccando il +10 alla terza sirena (66-56). Con rotazioni ancor più ridotte per l’uscita di scena di Dal Pos nel secondo quarto (forte contusione ad una spalla da valutare nei prossimi giorni), Mestre non riesce a trovare le forze per replicare alla Falconstar e di fatto i padroni di casa mantengono sempre nel corso dell’ultimo quarto almeno un doppio possesso di vantaggio, portando a casa un successo che spalanca loro gli ottavi di finale della Supercoppa. “Sicuramente le rotazioni sotto canestro ci hanno messo in difficoltà – spiega coach Fabio Volpato al termine della sfida – abbiamo disputato un quarto e mezzo davvero eccellente, poi alla lunga le assenze nel reparto lunghi ci hanno condizionato. Il cambio di rotta infatti è avvenuto già nella parte finale del secondo semitempo e poi, nel terzo, è proseguita la stessa falsariga; abbiamo perso la lucidità e la fermezza che avevamo mostrato con un grande approccio al match e, quando la sfida è divenuta maggiormente spigolosa e fisica, non siamo riusciti a rispondere. C’è stato inoltre l’episodio dell’infortunio a Dal Pos (nella foto di Dario Cechet tratta da Megabasket.it) che stava performando ottimamente con 17 punti in 13’ sul parquet; non fosse uscito forse avremmo potuto contenere di più la loro reazione. Per noi essere al completo è molto importante ma, detto ciò, mi sarei aspettato maggiore tenuta nella fase centrale, dove si sono concentrati la gran parte dei 19 palloni persi e dei 22 rimbalzi offensivi concessi ai nostri avversari. Cosa mi porto dietro da queste tre sfide di Supercoppa? Il buon piglio mostrato dai ragazzi negli approcci alle partite; un piglio che poi con Cividale ha avuto continuità nell’arco dei 40’, meno invece con Sanve e Monfalcone contro cui hanno certo inciso le minori rotazioni e la condizione non ottimale di alcuni elementi che ci ha tolto sicurezze. Il processo di crescita però sta continuando, dispiace non essere stati a ranghi completi e non poter contare sull’apporto importante del nostro pubblico a causa della situazione sanitaria che stiamo vivendo, ma non dobbiamo perdere fiducia; ci sono aspetti positivi che vanno coltivati e altri sui quali bisognerà ancora lavorare, consapevoli di essere all’inizio di un cammino”.
Ufficio Stampa Bc Mestre 1958