Tra le sei venete, festeggiano soltanto in due al termine peraltro di due gare ad alto pathos. Nei Play-in Gold la Calorflex Oderzo, vincente sul parquet di casa in volata, resta più che mai in corsa per i play off. Nei Play-in Silver la Secis BC Jesolo che, si è aggiudicata all’overtime lo scontro di vertice sul campo di Bologna 2016, “blinda” il 1° posto e vede la salvezza diretta.

PLAY-IN GOLD

CALORFLEX ODERZO-ISEO 67-66 (25-18, 43-32; 60-53). ODERZO: Vanin 15, Spanic ne, Alberti 11, Pierucci, Masocco 5, Minincleri 2, Lombardo 13, Perin 9, Razzi 3, Reimundo 2, Bellato 7. All. Lorenzon (tl 15/21); tiri dal campo 23/59 (tiri da tre 6/23); rimbalzi 35; assist 15 (Vanin 6).

La Calorflex (nella foto-copertina e sopra) si impone in volata per 67-66 su Iseo e si insedia al 7° posto da sola. La formazione di Paolo Lorenzon, che ha chiuso con un terzetto in doppia cifra (Vanin 15 + 6 assist, Lombardo 13 e capitan Alberti 11), partita forte è andata negli spogliatoi sul +11. Ma ha subito la veemente rimonta dei lombardi, che sono passati avanti di 1 ed ancora nel finale al tiro (due tentativi) per la possibile vittoria.

Dopo la partita di Milano era stata chiesta una forte risposta sul campo e possiamo dire che è arrivata! Nel primo quarto la Calorflex entra con il piglio giusto, si porta avanti più volte, anche sul +7 del 14 a 7, ma Iseo con un parziale di 0 a 7 si rifà sotto riacciuffando il pari. La Calorflex non ci sta e si riporta avanti sul 25-18 al termine dei primi 10 minuti.
Con un 7 a 0 iniziale la Calorflex si porta subito sul +14, ma Iseo risponde con uno 0 a 8 che li riporta a contatto con la partita. All’intervallo lungo si va sul 43-32.
Come da copione Iseo rientra in campo decisa a recuperare e con un parziale di 2 a 10 si riporta subito sul -3. La parte centrale del 3 quarto è caratterizzata da diversi errori da una parte e dall’altra ma sembra sia la Calorflex ad avere la meglio riuscendo a portarsi sul +6 del 51 a 45. Iseo peró non ci sta e con il 2 su 2 ai liberi di Gentili e due bombe di Procacci raggiunge il +2. È Minincleri a segnare due liberi e firmare l’assist per Alberti per il 55-53 al termine del quarto.
L’ultimo quarto è al cardiopalma, continui sorpassi e controsorpassi. A 30 secondi dalla fine il tabellone dice +1 Iseo, Bellato tenta il tiro, ma non va’, Vanin recupera il rimbalzo e subisce fallo, fa 2 su 2 dalla linea della carità ed è +1 Calorflex. Gli avversari chiamano il timeout per disegnare l’ultima azione: Gentili tira, ma sbaglia, Milovanovic è il più lesto e recupera il rimbalzo, tenta il tiro ma non va neanche il suo. La Calorflex si fa nuovamente cogliere impreparata a rimbalzo, Bonavida ne approfitta e raccoglie il pallone. Lombardo peró mette in campo tutta la sua esperienza, si posiziona perfettamente e becca un fallo in attacco: Game, Set, Match! Il tempo è praticamente finito e la Calorflex con un po’ di fortuna, torna alla vittoria: 67-66.

La Virtus ci mette con cuore e grinta, ma a Rubano passa Mantova
Ai neroverdi non basta la spinta di un PalaRubano gremito e l’entusiasmo di un pomeriggio ricco di emozioni per lo Schiavon Day

VIRTUS PADOVA-STINGS MANTOVA 78-83 (25-27, 46-54; 64-69). VIRTUS: Bianconi 20 (6/12; 1/5); Biancotto 19 (7/10; 1/2); Marchet 15 (2/3; 2/9); Greve 12 (1/4; 3/9); Borsetto 9 (3/4; 1/2); Fasolo 3 (0/1; 1/2); Camara; Padovani; Cavana; Zefi n.e.; Pilone n.e. All. De Nicolao (tl 13/17); tiri dal campo 28/63 (da tre 9/29); rimbalzi 35; assist 13.

In un PalaRubano gremito e carico di entusiasmo per una giornata speciale, i neroverdi di coach De Nicolao lottano con determinazione contro gli Stings Mantova, restando in partita fino all’ultimo. Nonostante una prova tutta grinta e cuore, unita ad un ambiente straordinario, la Virtus deve arrendersi di misura nel finale (78-83), pur consapevole di aver dato il massimo in una giornata speciale per il mondo neroverde e per la pallacanestro padovana.

Ad inizio partita gli ospiti premono sull’acceleratore ma la Virtus, trascinata da Biancotto e Bianconi, resta in scia. Dopo il più sette mantovano, quattro punti consecutivi di capitan Bianconi e sei del play Reidar Greve consentono ai neroverdi di pareggiare i conti in un primo quarto che si chiude con gli Stings avanti di due sole lunghezze (25-27). Anche nel secondo quarto la Virtus tiene il passo grazie alla solidità di Biancotto e Capitan Bianconi (top scorer neroverde di serata con 20 punti), con Greve e Marchet (a referto con 12 e 15 punti) a colpire dalla lunga distanza. I lombardi dal canto loro puniscono a ogni giro di campo e, nella seconda metà di frazione, piazzano il break che consente loro di arrivare al più otto (46-54) sul quale le due squadre vanno al riposo.

Durante l’intervallo della partita, il momento culmine delloSchiavon Day in onore del capitano storico della Virtus Padova, Federico Schiavon. In una bellissima cornice di pubblico e volti noti della storia virtussina, la società neroverde ha ufficializzato il ritiro della maglia numero 5 e svelato la targa celebrativa in suo onore in un momento davvero speciale, carico di emozioni per tutti i partecipanti e che a lungo rimarrà nella storia del basket padovano.

Al rientro in campo, Mantova prova a scappare toccando la doppia cifra di vantaggio, ma la Virtus non si arrende. Tra buone difese e attacchi ben orchestrati, i neroverdi accorciano progressivamente il distacco grazie a Bianconi, Borsetto e Biancotto. Una bomba di Marchet riporta i neroverdi sul meno due e infiamma il PalaRubano che vede però gli ospiti chiudere avanti di cinque (64-69) sulla terza sirena. Negli ultimi 10’ di battaglia, pur aperti da una bomba a testa per Fasolo e Biancotto, sorridono agli ospiti che, minuto dopo minuto, riescono a scavare il solco e tenere a distanza di sicurezza la Virtus che, pur ricucendo grazie a otto punti consecutivi di Leonardo Biancotto (doppia doppia da 19 punti, 12 rimbalzi e 27 di valutazione), deve arrendersi con il punteggio finale di 78-83.

 

PLAY-IN SILVER

BOLOGNA 2016-SECIS BC JESOLO 65-70 dts (14-15, 23-26; 41-46, 59-59). JESOLO: Edraoui 3, Zonin ne, Rosada 10, Malbasa 12, Tuis 11, Cavallin ne, Zorzan ne, Caridi 13, Zanchetta 2, Bovo 19, Girardo. All. Ostan (tl 11/22); tiri dal campo 27/64 (da tre 5/15); rimbalzi 43; assist 12.

Il Secis (nella foto l’esultanza) espugna il Pala Savena dopo un overtime! La formazione di Nicola Ostan parte bene in difesa e, nonostante le cattive percentuali in attacco, chiude in vantaggio il primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi, tocca il +10 ma Bologna 2016 grazie a buone giocate individuali riesce ad impattare portando la gara al supplementare. Nell’overtime Jesolo, che ha chiuso con un quintetto in doppia cifra (Caridi e Malbasa in “doppia doppia”, il primo 13 +12 l’altro 12 + 11), accelera su ambo i lati del campo e chiude definitivamente la partita. Issandosi così al 1° posto solitario e portandosi sul 2-0 negli scontri diretti con i felsinei (e sabato pomeriggio replica al PalaBigi contro Rubiera).

GUERRIERO UBP PETRARCA-REGGIO EMILIA 71-76 (14-26, 39-45; 59-61). UBP PETRARCA: Zampieri, Mwambila 6, Manganotti 11, Birra 10, Coppo 7, Ragagnin 19, Pauro, D’Argento ne, Elardo ne, Pavan 7, Pendin 5, Dal Maso 6. All. Cilio (tl 8/13); tiri dal campo 27/56 (da tre 9/26); rimbalzi 30; assist 11.

LIBERTAS CERNUSCO-ATV BVR SAN BONIFACIO 77-73 dts (21-22, 36-37; 50-51, 66-66). SAN BONIFACIO: Vinciguerra 18, Trentini 16, Donkor 14, Ferrazza 7, Moretti 6, Rigon 6, Bevilacqua 3, Poiesi 2, Molinaroli 1, Dal Medico ne. All. Zappalà (tl 15/23); tiri dal campo 24/63 (tiri da tre 10/36); rimbalzi 57; assist 22.

MONTELVINI MONTEBELLUNA-BLU OROBICA BERGAMO 70-103 (15-27, 33-54; 56-75). MONTEBELLUNA: Bedin, Iacopini 16, Guazzotti 8, Muaremi 12, Marin 19, Salvietti 5, Bertan, Guerrini 4, Gatto, Martin 2, Guidolin 4. All. Saccardo (tl 10/14); tiri dal campo 26/66 (da tre 8/25); rimbalzi 27; assist 17.