Turno decisamente amaro per le formazioni venete della Serie B Nazionale, nel turno che le vedeva tutte impegnate in trasferta. Ha vinto soltanto la Civitus Allianz Vicenza (a Taranto). Sconfitte amare, in volata, per la Rucker a Jesi (78-74) e la Virtus Padova a Bisceglie (78-77); e pesante della Gemini Mestre a Roseto (-20).

CONTINUA IL MAL DI TRASFERTA: A JESI LA RUCKER PERDE UNA GRANDE OCCASIONE

JESI – RUCKER 78-74 (25-16, 41-35; 59-53). Jesi: Varaschin 5, Carnevale NE, Bruno 25, Merletto 5, Nisi NE, Castildo NE, Valentini 5, Rossi 19, Marulli NE, Tiberti 13, Casagrande 6. All. Ghizzinardi. RUCKER: Zacchigna NE, Chiumenti 8, Laudoni 8, Oxilia 14, Gluditis 17, Vettori 3, Di Emidio 8, Perin, Dalla Cia NE, Cacace 12, Calbini 4. All. Carrea. Stats: 25/38 da 2, 6/28 da 3, 6/11 t.l., 28 rimbalzi, 14 assist, 9 palle perse, 8 palle recuperate. Arbitri: Agnese e Procida

Senza Zacchigna, Carrea lancia Laudoni in quintetto ma nel primo quarto i bianconeri (nella foto credit Rucker) subiscono 25 punti e si trovano a rincorrere, il primo vantaggio esterno arriva a 6 minuti dalla fine. La tripla di Rossi rende vano il pareggio firmato da Gluditis (17), in doppia cifra insieme a Oxilia (14) e Cacace (12). Deficitaria la percentuale del tiro da 3, la Rucker chiude con il 21% (6/28). Domenica prossima si torna alla Zoppas Arena per il match contro l’Andrea Costa Imola.

Il commento di coach Michele Carrea: “Complimenti a Jesi che in emergenza come noi è riuscita a fare una partita di grande sostanza, noi abbiamo il rammarico di avergli concesso troppo il tiro da 3 punti e di non aver giocato una partita tatticamente disciplinata. Oggi abbiamo dovuto forzare le tappe dell’inserimento di Laudoni causa l’indisponibilità di Zacchigna. Abbiamo purtroppo pagato l’approccio troppo leggero del primo quarto, siamo stati in grado poi di rientrare nel quarto periodo ma non abbastanza cinici per portare via due punti da un campo dove per molti sarà difficile passare”.

GEMINI MESTRE: Al PalaMaggetti non si passa (-20)
I Grifoni sprofondano nella ripresa, dopo essere andati sul -1 all’intervallo

PALLACANESTRO ROSETO-BASKET MESTRE 94-74 (17-18, 38-37; 72-58). ROSETO:  Durante 14, Maiga 9, Dervishi, Donadoni 16, Guaiana 2, Tamani 6, Mantzaris 10, Klyuchnyk 16, Santiangeli 18, Petracca 3. Coach: Gramenzi. MESTRE: Smajlagic 18, Bocconcelli 13, Mazzucchelli 8, Pellicano 7, Perin 5, Lenti 7, Caversazio n.e., Sebastianelli 2, Zampieri n.e., Aromando 14. Coach: Ciocca.

Torna al successo tra le mura amiche la Liofilchem Roseto, che supera 94-74 con un grande secondo tempo Mestre (nelle due foto lo staff tecnico, con Ciocca ed il vice Statua, e Pellicano) e approfittando del passo falso della Rucker, si riprende il secondo posto solitario. Grande protagonista della contesa, tra gli abruzzesi, il capitano Vangelis Mantzaris che produce una “tripla doppia d’autore”: 10 punti, 10 rimbalzi e 12 assist. Il collettivo di coach Gramenzi, però, che ha contato su altri quattro uomini in doppia cifra più i 9 punti di Ousmane Maiga.

L’avvio di gara è favorevole a Mestre (8-2 dopo 2′) grazie alle iniziative di Smajlagic (18 alla fine), ma i padroni di casa rientrano a contatto nella prima frazione e producono il primo allungo nel secondo periodo (33-26 al 15’), ricucito dai mestrini.

L’avvio di ripresa vede le due squadre rispondersi colpo su colpo (53-51 al 24’), ma nella seconda parte della terza frazione Roseto dà una “spallata” alla partita volando a +14 (sul 70-56 al 29’). Mestre accusa il colpo e non riesce a reagire, con i biancazzurri di casa che allungano chiudendo tra gli applausi del pubblico.

 

Civitus Allianz vince lo scontro salvezza a Taranto ed allontana i pugliesi in classifica

Vicenza: Ambrosetti 18, Bugatti 20, Cernivani 7, Antonietti 10, Terenzi 9, Cucchiaro 6, Lurini 2, Brescianini ne, Riva 5, Campiello, Brambilla 8. All. Cilio

Nell’anticipo della 22^ giornata di Serie B Nazionale Old Wild West la Civitus Allianz Vicenza conquista il secondo successo in trasferta e supera per 79-85 il Cus Jonico Taranto nello scontro salvezza per evitare la retrocessione diretta. La squadra biancorossa non è riuscita a ribaltare lo scontro diretto, ma ora tra le due formazioni ci sono 8 punti di distacco in classifica, con i pugliesi giunti alla sesta sconfitta di fila.

L’avvio dei padroni di casa era stato promettente sul 7-2, con Thioune (20 punti e 11 rimbalzi alla fine per lui) protagonista sotto canestro. Cilio chiama subito time out ed entra Antonietti per Riva (nella foto-copertina): il copione però non cambia e un ispirato Ragagnin (top scorer dell’incontro a quota 23) trascina i suoi in transizione per il 15-7 dopo 5 minuti.

Quindi entrano anche Cernivani e Terenzi che accorciano le distanze con due triple, Bugatti si sblocca dopo tanti errori e firma il primo sorpasso sul 30-32. Lo imita Ambrosetti, al rientro dopo un mese, e la maggiore fisicità di Campiello in area propizia il +8 berico a 5 minuti dall’intervallo lungo.

I padroni di casa però non mollano e si chiude una prima metà ad alto punteggio, con Vicenza sul +5. Taranto parte forte nella ripresa, ma un ottimo Ambrosetti nelle due metà campo riporta sul +8 la Civitus. La gara diventa molto più ruvida e Thioune torna a fare la voce grossa sotto i tabelloni. Dall’altra parte Bugatti apre le danze per il primo vantaggio in doppia cifra degli ospiti: la panchina lunga di Vicenza è un fattore e Cottignoli prova la difesa a zona.

Un encomiabile Taranto non molla e rimane attaccata fino all’ultimo alla gara. Antonietti nel finale toglie le castagne dal fuoco, ferma il gigante Thioune e sigilla il successo Allianz a 2 minuti dalla fine con la sua prima tripla della gara.

Sabato prossimo si torna in terra veneta per un’altra sfida playout: arriverà Lumezzane.

 

Ultimi secondi fatali: la Virtus esce sconfitta a Bisceglie
I neroverdi completano la rimonta ma vengono beffati da un canestro dei padroni di casa a 1” dalla sirena

LIONS BISCEGLIE – VIRTUS PADOVA 78-77. LIONS BISCEGLIE: Cepic 24 (7/11, 3/3), Chiti 19 (4/7, 3/7), Dip 11 (5/9, 0/0), Toure 10 (5/6, 0/1), Chessari 6 (2/3, 0/2), Maralossou 5 (1/5, 1/1), Turin 3 (0/1, 1/3), Divac 0 (0/1, 0/1), Suppi n.e., Lanotte n.e., Fontana n.e. All. Origlio. VIRTUS PADOVA: Scanzi 21 (4/6, 4/9), Cecchinato 13 (5/8, 1/3), Ferrari 12 (6/8, 0/0), Molinaro 11 (4/5, 0/2), Antelli 10 (5/8, 0/2), Bianconi 4 (2/3, 0/3), Osellieri 3 (1/1, 0/0), Cagliani 3 (0/0, 1/2), Schiavon n.e., Marchet n.e. All. De Nicolao. Arbitri: Fiore e Di Mauro. Note: Parziali: 21-19; 44-37 (23-18); 63-57 (19-20); 78-77 (15-20). Tiri da due: Bisceglie 24/43; Virtus Padova 27/39. Tiri da tre: Bisceglie 8/18; Virtus Padova 6/21. Tiri liberi: Bisceglie 6/9; Virtus Padova 5/9. Rimbalzi: Bisceglie 32; Virtus Padova 27. Assist: Bisceglie 22; Virtus Padova 13.

La striscia di vittorie per la Virtus Padova si interrompe a Bisceglie nell’ultimo secondo di una gara che i ragazzi di Coach De Nicolao erano stati bravi a rimettere in piedi nei minuti conclusivi del match completando la rimonta ed effettuando il sorpasso prima del canestro decisivo dei padroni di casa.

I neroverdi dopo aver approcciato bene nei primi minuti, portandosi avanti (4-9) con un alley-oop Antelli-Molinaro chiuso in schiacciata e le iniziative di Cecchinato e Antelli, subiscono il ritorno dei padroni di casa che si portano avanti alla fine del primo quarto chiuso dalla bomba sulla sirena di Andrea Scanzi a limitare i danni (19-16). Nella seconda frazione di una gara a ritmi bassi il punteggio resta in equilibrio finché i pugliesi, con due bombe ravvicinate, provano a prendersi l’inerzia trovando poi il più dieci. A ridosso della pausa lunga un altro alley-oop Antelli-Molinaro fissa il 44-37 dell’intervallo.

Nella ripresa i pugliesi trovano le chiavi giuste per portarsi a più dodici a metà del terzo quarto con Padova che si appoggia al talento di Andrea Scanzi (nella foto, 21 punti con quattro triple e sette falli subiti a fine gara) per rimanere in scia (63-57). Negli ultimi, decisivi 10’ di gioco, i padroni di casa mantengono il gap invariato (74-67) fino a 2’ 21’’ dalla sirena finale, quando Padova perde per falli il suo lungo Lorenzo Molinaro (doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi). I neroverdi, con una grande reazione d’orgoglio, riescono a rimettere rapidamente la partita in carreggiata e, con un break di 0-8 frutto di buone difese e griffato dalle triple di Scanzi e Cecchinato (13 punti), effettuano il sorpasso. Nel concitato finale di partita la Virtus sembra avere la meglio ma, sull’ultimo tiro, i padroni di casa trovano, a meno di un secondo dalla sirena, il guizzo vincente che obbliga allo stop i neroverdi che vedono così sfumare sul filo di lana il possibile quinto successo consecutivo.

Il prossimo appuntamento per la Virtus Padova sarà sabato 10 febbraio alle 20.30, stavolta in casa al Palaberta, contro Ozzano: un altro match fondamentale per la classifica e cercare di tornare alla vittoria.

La voce del Coach: Sapevamo che in questa trasferta avremmo trovato una squadra come Bisceglie, affamata di vittorie come noi, che avrebbe dato il tutto per tutto con una gara intensa. Siamo stati bravi a mantenere la partita in equilibrio, senza mai mollare, riportandola a nostro favore nel finale appoggiandoci al talento dei nostri giocatori. – commenta a fine partita il coach della Virtus Padova, Riccardo De NicolaoPurtroppo il finale di partita, condizionato da un episodio, è girato a nostro sfavore. Adesso dobbiamo subito lasciarcelo alle spalle, tornando come sempre a lavorare in palestra con la giusta carica e concentrazione in vista dell’importante gara che ci aspetta sabato al Palaberta con Ozzano”.

La cronaca della partita

PRIMO QUARTO. Coach De Nicolao conferma il quintetto con Antelli, Osellieri, Cecchinato, Ferrari e Molinaro trovando subito i primi punti del match con l’alley-oop Antelli-Molinaro chiuso in schiacciata dal lungo friulano. Dopo una stoppata di Ferrari è Federico Osellieri a cercare gloria in lunetta, dove fa uno su due (0-3). I padroni di casa, privi di Fontana e Suppi, si sbloccano con Chessari ma vengono puniti da una penetrazione di Cecchinato. I neroverdi provano a dettare i ritmi e segnano ancora con Michele Antelli prima di un canestro di Cepic (4-7). Molinaro serve un bell’assist nell’alto-basso con Ferrari che realizza il più cinque dopo 4’ (4-9). Bisceglie accorcia le distanze da sotto canestro ma un ennesimo bel pick & roll Antelli-Molinaro spedisce in lunetta il numero 8 neroverde che fa anche lui solo uno su due (6-10). Cepic ne mette subito altri due e, dopo un errore in attacco dei padovani, Bisceglie sigla da oltre l’arco con Chiti il primo sorpasso (11-10). Antelli in contropiede riporta avanti la Virtus che realizza subito ancora in contropiede, stavolta con Ferrari (11-14). Chessari e poi Cepic dalla lunetta riscrivono la parità, subito annullata da un bel gioco in post basso di Andrea Scanzi (14-16). Cepic, da sotto, ne trova altri due e, dopo una palla persa per parte, Bisceglie rimette la freccia con la tripla di Maralossou (19-16). I neroverdi non riescono ad attaccare con fluidità e Maralossou in area timbra il più cinque prima dell’importante bomba sulla sirena di Andrea Scanzi che fissa il 21-19 di fine primo quarto.

SECONDO QUARTO. Bisceglie sbaglia il primo tiro del secondo quarto e il piazzato di Lorenzo Molinaro vale la parità a quota 21. I padroni di casa ritrovano il vantaggio con Chiti in una partita che non sembra riuscire a entrare nel suo vivo. Dopo un stoppata di Molinaro, il neo acquisto Cagliani firma i primi punti in neroverde con la tripla del più uno (23-24) che dura giusto il tempo di un’azione con un canestro da sotto di Chiti. Sul capovolgimento di fronte Michele Antelli serve a Scanzi la palla del controsorpasso (25-26) e la panchina di casa decide di spendere il suo primo time out. Dal minuto di sospensione esce meglio Padova e il pick & roll Cagliani-Ferrari porta i neroverdi avanti di tre lunghezze a 5’ 40’’ dall’intervallo (25-28). Chessari, al termine di un attacco complesso, guadagna e manda a bersaglio due liberi importanti riportando i Lions a meno uno. Una bella penetrazione centrale di Ferrari viene immediatamente annullata da Cepic che, dopo una palla recuperata, firma anche il nuovo vantaggio per i pugliesi (31-30). Coach De Nicolao richiama i suoi in panchina ma è ancora Bisceglie a trovare il fondo della retina con Dip prima e Chiti poi da oltre l’arco (36-30). I neroverdi perdono un altro pallone in attacco e dopo un altro canestro pesante, stavolta di Cepic, con Bisceglie che vola a più nove, la panchina padovana è obbligata al secondo ravvicinato time out a 3’ dalla pausa lunga. Padova riesce a sbloccarsi dalla lunetta con Scanzi, dopo un fallo tecnico comminato ai padroni di casa (in seguito all’infortunio occorso a Chessari). Bisceglie mantiene il pallino del gioco realizzando il più dieci in area con Toure (41-31). Un gancio di Michele Ferrari beffa la difesa dei pugliesi che, pur con un Chessari ristabilito e di nuovo in campo, vedono Cepic obbligato ad accomodarsi in panchina anche lui infortunato. Molinaro dalla lunetta ne mette due importanti (41-35) ma la tripla di Turin riporta a nove le lunghezze di margine. Un nuovo alley-oop chiuso in schiacciata della coppia Antelli-Molinaro consente ai neroverdi di ridurre lo scarto e andare al riposo sul 44-37.

TERZO QUARTO. In avvio di ripresa Cepic e Chessari sono recuperati e nuovamente nello starting five in campo per Bisceglie che subisce però il rapido contropiede di Michele Antelli dopo una palla rubata dal play neroverde (44-39). Alla bomba di Cepic risponde una bella penetrazione di Federico Osellieri, cui segue però il terzo fallo di Giacomo Cecchinato. Dip ne realizza altri due per i suoi che restano a più otto dopo 2’ del terzo quarto (49-41). La Virtus prova a rimettersi in carreggiata con l’arresto e tiro di Cecchinato che incappa però nel quarto personale commettendo fallo su Dip che mette a referto un importante gioco da tre punti (52-43). Padova non trova il bersaglio dalla lunga distanza e un’altra tripla di Cepic, con l’aiuto del ferro, consegna a Bisceglie il massimo vantaggio (55-43) obbligando Coach De Nicolao a chiedere l’immediato time-out dopo 3’ 30’’ della ripresa. La reazione padovana arriva con la bomba centrale di Andrea Scanzi che riporta i suoi allo svantaggio in singola cifra ma, dopo un fallo in attacco di Molinaro, con i neroverdi già in bonus a metà quarto, i padroni di casa possono sfruttare i viaggi in lunetta. Cepic grazia Padova mancando i due liberi e la seconda ravvicinata tripla di Scanzi riporta la Virtus a meno sei (55-49). Andrea Scanzi si prende la squadra sulle spalle e trova l’arresto e tiro del 55-51, prima del canestro spezza-digiuno di Cepic. Michele Antelli ne realizza due rapidi e veloci, ma altrettanto fa dall’altra parte un incontenibile Cepic (59-53). Un appoggio da sotto di Toure rimette otto lunghezze di distanza, ma Scanzi è on fire e trova ancora il fondo della retina (61-55). Un gran canestro di Chiti tiene a distanza di sicurezza Padova che, per due azioni, torna a litigare con il ferro da oltre l’arco. Nell’ultimo giro di lancette c’è spazio per il canestro a rimbalzo d’attacco di Corrado Bianconi che consente alla Virtus di iniziare la quarta frazione sotto di soli sei punti (63-57).

QUARTO QUARTO. Gli ultimi, decisivi, 10’ di gioco si aprono con falli ed errori al tiro da ambo i lati del campo. Una magia a rimbalzo d’attacco di Corrado Bianconi vale il meno quattro, con il lungo neroverde che incappa però nel fallo tecnico che Turin converte nel libero del 64-59 dopo 2’ del quarto quarto. La tripla di Chessari non trova il ferro e, dall’altra parte, Cecchinato in penetrazione fa meno tre. Entrambe le squadre continuano a litigare con il ferro e il tap-in di Toure riporta Bisceglie avanti di cinque (66-61) con Padova che vede scendere le sue percentuali al tiro da oltre l’arco. Dopo una stoppata di Molinaro su Cepic a metà parziale il gioco a due Scanzi-Ferrari riavvicina i neroverdi che non possono nulla sul pick & roll chiuso ancora da Cepic. A 3’ 40’’ dalla fine Cecchinato ruba palla e in contropiede appoggia il meno tre ma per i padroni di casa si erge a protagonista Toure che prima realizza in penetrazione il più cinque e poi in difesa recupera palla (70-65). Bisceglie non ne approfitta e Michele Antelli segna il canestro del nuovo meno tre. La tripla con fallo subito e il libero aggiuntivo di Chiti a 2’ 21’’ dalla fine causa il quinto fallo di Molinaro e porta i suoi a più sette (74-67). Dall’altra parte però la tripla di Giacomo Cecchinato riaccende le speranze e, dopo un recupero in difesa di Antelli, la bomba di Andrea Scanzi firma il meno uno e riapre definitivamente i giochi a 1’ 38’’ dal termine. Dopo il time-out dei padroni di casa, i Lions non trovano il canestro da oltre l’arco e Cecchinato in penetrazione rimette i neroverdi avanti di uno. Chiti firma l’immediato contro sorpasso ma un bel gioco a due Cecchinato-Ferrari fa 76-77 lasciando 18’’ sul cronometro. Dopo un errore al tiro di Dip, è decisivo Toure che, a rimbalzo d’attacco, agguanta il pallone che carambola in area e realizza i due punti della vittoria (78-77). Con 8 decimi da giocare, infatti, Padova chiama l’immediato time-out ma, dalla rimessa, non riesce a trovare il tiro per portare a casa un importante colpo esterno.