A tre giornate dal termine (tra l’altro, visto il turno infrasettimanale, concentrate nell’arco di una settimana), si assiste ad una “spaccatura” della classifica. A parte le prime tre (Monfalcone, Pordenone e Ferrara 2018), infatti, in lotta per gli altri tre posti sono rimaste soltanto quattro squadre: tra queste, la Virtus Padova domenica si è aggiudicata lo scontro diretto con Valsugana per il 4° posto (ribaltando anche la differenza-canestri); mentre la Calorflex Oderzo, che sabato sera aveva espugnato il “PalaFerroli” di San Bonifacio nel derby, ha agganciato la Secis Bc Jesolo al sesto.

 

IL DERBY

ATV BVR SAN BONIFACIO-CALORFLEX ODERZO 83-91 (22-26, 40-46; 68-73). San Bonifacio: Poiesi 10, Bevilacqua 7, Vinciguerra 9, Moretti 3, Ferrazza 8, Trentini 27, Righetti, Donkor 4, Fall 6, Rigon 29. All. Zappalà.

Oderzo: Vanin 2, Spanic 0, Canali n.e., Alberti 18, Pierucci 3, Masocco 5, Minincleri 11, Perin 8, Reimundo 10, Bellato 11, Lombardo 23, Mutton n.e. All. Lorenzon.

Gli “orange”, nonostante le prestazioni di Rigon (nella foto) e Trentini (56 punti in due), perdono la loro imbattibilità in questo 2025. La Calorflex Oderzo, con un quintetto in doppia cifra (Lombardo 23, capitan Alberti 18) si è imposta per 91-83 nel derby disputato sabato sera al “PalaFerroli” di San Bonifacio al termine di una gara sempre condotta (dopo la tripla iniziale di Vinciguerra, 8-3 in avvio) toccando il +8 nel secondo quarto (che è stato poi lo scarto finale), ma senza mai dare lo “strappo” decisivo. Tra gli opitergini, che agganciano al sesto posto Jesolo, è rientrato di recente da infortunio Daniele “Maso” Masocco (autore di una tripla importante quando SamBo ha tentato l’ennesimo rientro a inizio ultimo quarto). Alla vigilia del match, la società dov’è approdato nel 2020 (prendendosi un anno di pausa per motivi personali e tornano l’anno scorso quando la sua stagione era terminata in anticipo per un grave infortunio al ginocchio) ne ha salutato il rientro con belle parole. Questo il commento di coach Paolo Lorenzon: “Sono felicissimo per lui e sono certo che ci darà una grande mano con la sua esperienza e la sua voglia di tornare in campo”.

 

La Virtus Pd travolge Valsugana e inaugura il “restyle” della tana di Rubano Vittoria da urlo: Valsugana regge solo un quarto. Serata straripante dei neroverdi

VIRTUS PADOVA – VALSUGANA BASKET 90-66 (27-22, 59-34; 72-52).

VIRTUS PADOVA: Casella 19 (2/2; 5/9); Biancotto 13 (4/6; 1/6); Marchet 12 (4/7); Lusvarghi 12 (5/6); Bianconi 12 (3/7; 2/6); Camara 7 (2/4; 1/1); Greve 7 (2/2; 1/5); Borsetto 4 (2/3); Fasolo 2 (0/1; 0/1); Padovani 2 (1/1); Cavana. All. De Nicolao (tl 6/9); tiri dal campo 35/67 (da tre 14/35). Rimbalzi: Virtus Padova 36. Assist: Virtus Padova 27.

Uno spettacolo nello spettacolo della nuova cornice del PalaRubano per la Virtus Padova che celebra con una grande vittoria il “restyle” del suo palazzetto, travolgendo Valsugana con un netto e perentorio 90-66. Gli ospiti resistono appena un quarto e, nonostante il rientro del top scorer Zilius, si fanno spazzare via dalla marea neroverde che mette in mostra tutte le migliori qualità della squadra e dei suoi giovani.

I ragazzi di coach Riccardo De Nicolao (nella foto-copertina la loro esultanza), dopo un avvio equilibrato in cui Valsugana si affida al rientrante Zilius (27-22), cambiano passo nel secondo quarto. Nonostante i problemi di falli che colpiscono i suoi veterani, la Virtus trova nel contributo dei giovani Fasolo, Marchet, Camara e Padovani la chiave per indirizzare definitivamente il match. La seconda frazione è infatti un assolo neroverde (32-12), con la Virtus che colpisce a ripetizione ad ogni giro di campo e scava un solco incolmabile, andando all’intervallo sul 59-34. L’attacco neroverde è semplicemente incontenibile, con Casella (19 punti, 56% da tre punti, 6 assist, 7 rimbalzi) e Biancotto (13 punti, 7 assist) a guidare la truppa dei giovani. Marchet (nella foto) spezza l’equilibrio nella prima metà di gara con quattro bombe, mentre Fasolo smazza assist, con Padovani e Camara che, nel giro di due minuti nel secondo quarto, firmano i punti che fanno volare la Virtus fino al +25 dell’intervallo.

Nella ripresa, i neroverdi mantengono sempre il pallino del gioco con Valsugana che, pur riducendo leggermente il divario (72-52), non riesce mai a rientrare seriamente in partita. La Virtus, nel quarto quarto, chiude definitivamente i conti esaltando il pubblico del PalaRubano con le schiacciate di Lusvarghi e le bombe dalla distanza di Casella e capitan Bianconi, che fissano il punteggio finale sul 90-66.

Una vittoria fondamentale per i neroverdi, che salgono al quarto posto in classifica e superano proprio Valsugana, ora indietro negli scontri diretti. Settimana prossima, domenica 26, penultima trasferta della prima fase a Montebelluna, per un altro match fondamentale per chiudere tra le prime sei del girone.

La voce del Coach: Quella di oggi è una grande vittoria di squadra. Tutti hanno dato il loro contributo, scendendo in campo con la giusta intensità, aggressività e solidità difensiva. Abbiamo affrontato la partita con fiducia e trovato la fluidità in attacco, riuscendo a scavare il solco e prendere un ampio margine di vantaggio. I nostri senior, come sempre, hanno avuto un ruolo fondamentale, guidando la squadra con la loro esperienza, ma stasera voglio sottolineare l’apporto decisivo dei nostri giovani. In un momento cruciale del match, quando eravamo in difficoltà a causa dei falli, sono stati proprio loro a dare il contributo che ha indirizzato la partita a nostro favore – ha commentato a fine partita il coach neroverde Riccardo De Nicolao Questa vittoria è motivo di grande orgoglio per tutto l’ambiente Virtus, dal minibasket al settore giovanile. È il segno dell’efficacia di un sistema che abbiamo costruito nel tempo, che permette ai nostri giovani di crescere, maturare e arrivare in prima squadra. Oggi abbiamo visto i frutti di questo percorso, con i nostri ragazzi che, grazie all’esperienza dei veterani, stanno maturando e si stanno ritagliando un ruolo importante”.

 

LE ALTRE.

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Le altre due venete si sono dovute arrendere alle prime due della classifica: il Guerriero Ubp Petrarca in casa alla capolista Falconstar Monfalcone (74-81); la Secis Bc Jesolo sul campo della vice-capolista Sistema Pordenone (76-69).

GUERRIERO UBP PETRARCA-FALCONSTAR MONFALCONE 74-81 (15-22, 35-45; 55-61). UBP PETRARCA: Zampieri 11, Mwambila 3, Manganotti, Birra 11, Coppo 14, Ragagnin 19, Pauro 3, D’argento, Olcese, Elardo 1, Pavan 9, Pendin 3. All. Cilio (tl 15/21); tiri dal campo 22/58 (da tre 15/38); rimbalzi 33; assist 16.

SISTEMA PORDENONE-SECIS BC JESOLO 76-69 (21-19, 46-38; 61-50). JESOLO: Edraoui 6, Vanin ne, Zorzan ne, Rosada 7, Malbasa 16, Tuis 6, Cavallin ne, Tonon, Caridi 7, Zanchetta 3, Bovo 20, Girardo 4. All. Ostan (tl 6/11); tiri dal campo 27/60 (da tre 9/24); rimbalzi 30.