IL DERBY
CIVITUS VICENZA – RUCKER 85-84 (22-19, 35-36; 64-65).
Civitus Vicenza: Gian paolo Almansi 21 (4/6, 3/8), Federico Ucles belmonte 16 (6/8, 0/0), Curtis Nwohuocha 10 (5/8, 0/0), Giovanni Gasparin 10 (2/3, 1/3), Mattia Da campo 9 (2/5, 1/3), Valerio Cucchiaro 8 (1/1, 1/2), Lorenzo Vanin 6 (2/2, 0/0), Nicholas Carr 3 (0/0, 1/1), Tommaso Marangoni 2 (1/3, 0/2), Tommaso Presutto 0 (0/0, 0/0), Giulio Pendin ne, Alessandro Beggio ne. All. Ghirelli. Tiri liberi: 18 / 21 – Rimbalzi: 27 6 + 21 (Ucles belmonte 9) – Assist: 22 (Gasparin, Da campo 6)
Rucker San Vendemiano: Kristaps Gluditis 31 (4/5, 6/12), Andrea Tassinari 21 (4/5, 4/9), Tommaso Oxilia 12 (5/10, 0/0), Jacopo Preti 9 (0/3, 2/3), Alberto Cacace 6 (3/4, 0/1), Luca Fabiani 5 (2/4, 0/0), Mauro Zacchigna 0 (0/1, 0/4), Enrico Tadiotto 0 (0/0, 0/0), Giorgio Visentin ne, Michele Antelli ne, Leonardo Faoro ne, Riccardo Dalla cia ne. All. Aniello. Tiri liberi: 12 / 17 – Rimbalzi: 26 7 + 19 (Cacace 9) – Assist: 14 (Tassinari 5).
Vista dai vincitori
Civitus Vicenza: che vittoria! Si aggiudica il derby in volata
La Rucker spreca sul finale e si ferma a otto vittorie consecutive
Che gran vittoria! Civitus Vicenza, formato lusso, regola di corto muso (85-84) la RuckerSan Vendemiano al termine di una bellissima partita. Il derby ha mantenuto tutte le attese, snodandosi sul filo dell’equilibrio e delle emozioni continue, sino all’ultimo pallone che Tassinari dalla linea del tiro libero ha spedito sul ferro a 2 secondi dalla fine.
La Civitus, spinta dal felice avvio di Nwohuocha chiude avanti il primo quarto (22 a 19). Alla ripresa del gioco, avvio difficile per i biancorossi che vanno sotto 22 a 27 non trovando punti nei primi 5’ minuti. Poi arriva una fiammata da 9 a 0, che spinge la squadra di Ghirelli sul 31 a 27. La Rucker non ci sta ed all’intervallo capovolge ancora: 35 a 36.
Vicenza ribatte colpo su colpo e riprende fiato andando sul 52 a 48. Salgono in cattedra Gluditis e Tassinari per i bianconeri ospiti che alla terza sirena risorpassano: 64-65. I trevigiani accelerano ancora sul 66 a 71. Ma i biancorossi con grande carattere riacciuffano la parità sul 73 a 73 e ci si avvia ad una conclusione al cardiopalma, che premia la Civitus sull’errore finale degli ospiti 85 a 84. La grande prova della squadra di Ghirelli interrompe la striscia vincente (8 successi) di Rucker. Vittoria di spirito e di gruppo, con una menzione particolare per Almansi 21 punti e 7 rimbalzi ed Ucles 16 punti e 9 rimbalzi. Tra gli avversari Gluditis si è confermato attaccante fenomenale (31 punti) e Tassinari, giocatore di talento superiore e buon finalizzatore (21 punti). Bello spettacolo di basket che meritava una più numerosa cornice di pubblico. Gli assenti hanno avuto torto: persa una perla di partita.
Vista dai vinti
Finale amaro: a Vicenza, la Rucker interrompe la striscia vincente

Si ferma a 8 il filotto di vittorie consecutive della Rucker che paga con i due punti alcune disattenzioni difensive nei momenti cruciali del match, mancando la zampata decisiva in un paio di occasioni. Il prossimo impegno vedrà la Rucker scendere sul parquet di Legnano sabato 7 dicembre alle ore 20.30.

Vicenza si rivela un avversario ostico per i bianconeri che perdono una ghiotta occasione per portare a nove la striscia di risultati utili consecutivi. Troppo altalenante questa volta la prestazione corale degli uomini di coach Aniello che non hanno saputo mantenere ad un livello adeguato la propria difesa per tutti i 40 minuti, concedendo tanto ai padroni di casa soprattutto nel pitturato, dove Ucles (21) e Nwohuocha (10) hanno concretizzato tante azioni vicentine. Vicenza ha segnato 42 punti dentro l’area (21/30), contro i 36 degli ospiti, in una partita rimasta sempre in equilibrio, con un vantaggio mai superiore ai 6 punti, con ben 25 cambi di guida nel punteggio, un match in cui la Rucker ha avuto due opportunità non sfruttate per mettere una seria ipoteca sulla vittoria. La prima sul +5 nel terzo quarto (41-46), quando ha sbagliato il tiro del +7 e si è ritrovata sotto di 3 (49-46), la seconda a due minuti dalla fine quando, sul +5, l’attacco ruckerino non ha trovato il canestro che poteva chiudere il match.

Vicenza parte poggiando il gioco sul lungo Nwohuocha, la Rucker risponde con Preti e Tassinari, si gioca a ritmi alti e l’equilibrio del primo quarto (22-19) provano a romperlo Fabiani e Gluditis (22-27), Vicenza esce molto bene dal time out (31-27) ma la Rucker si riporta avanti con il canestro di Cacace su assist di Oxilia.

Al rientro dopo l’intervallo lungo Tassinari si prende la scena: canestro da 2, assist per la tripla di Gluditis, una magia di sinistro allo scadere dei 24″ e la tripla del +5. Qui la Rucker non affonda e Vicenza, che non molla nemmeno di un centimetro, con Almansi, Ucles e Gasparin suona la carica e mette la freccia (54-51). Il terzo quarto (che finirà con un significativo 29 pari) è delizia per gli attacchi e croce per gli amanti delle difese, il punto fermo, indiscutibile, quello su cui tutti sono d’accordo è la classe cristallina di Kristaps Gluditis: con 15 punti consecutivi tra fine terzo e inizio quarto periodo trascina la Rucker sul +5, seconda occasione per azzannare la partita che i bianconeri non sfruttano, così Vicenza, con le triple di Da Campo e Carr si rianima. Di nuovo Gluditis, con Cacace e Oxilia, firma il +5, altro controbreak locale con Almansi, Ucles e Da Campo.

La Rucker, sotto di 1 a 1’16” dalla fine, fa 0/2 dalla lunetta con Zacchigna, Gasparin firma il +3, Tassinari impatta dai 6.75, Gluditis risponde a Cucchiaro, time out Vicenza sul 83 pari e 7 secondi da giocare. Sulla rimessa, Zacchigna e Cacace si ostacolano lasciando Ucles libero di appoggiare, Tassinari fa 1/2 e Vicenza festeggia, mentre la Rucker lascia sul campo di Dueville il rammarico per aver perso un’occasione d’oro.

Gemini Mestre: altra pesante sconfitta al Taliercio
I Grifoni di Mattia Ferrari battuti da Omegna
Gemini Mestre – Paffoni Fulgor Omegna 62-75 (16-24, 32-42; 45-58).
Gemini Mestre: Lorenzo Galmarini 16 (7/10, 0/0), Andrea Mazzucchelli 11 (1/2, 3/8), Simone Aromando 9 (4/9, 0/4), Marco Contento 9 (0/3, 1/4), Michele Rubbini 8 (3/6, 0/4), Luca Brambilla 4 (0/2, 1/3), Andrea Lo biondo 3 (0/2, 1/5), Fabio Sebastianelli 2 (1/1, 0/0), Francesco Reggiani 0 (0/1, 0/3), Armando Kazadi ne, Marco Porcu ne, Pietro Bizzotto ne. All. Ferrari. Tiri liberi: 12 / 15 – Rimbalzi: 38 12 + 26 (Aromando 10) – Assist: 16 (Mazzucchelli e Contento 4)
Paffoni Fulgor Basket Omegna: Andris Misters 16 (3/6, 3/9), Jacopo Balanzoni 15 (6/7, 1/1), Arsenije Stepanovic 12 (0/0, 2/3), Matteo Corgnati 12 (2/4, 2/2), Matteo Maruca 7 (1/3, 1/2), Diego Terenzi 6 (2/4, 0/1), Massimiliano Ferraro 4 (0/1, 1/5), Francesco Paolin 3 (1/3, 0/3), Gloris Tambwe 0 (0/0, 0/0), Tommaso saverio Bellarosa ne. All. Eliantonio. Tiri liberi: 15 / 25 – Rimbalzi: 33 4 + 29 (Stepanovic 8) – Assist: 10 (Misters 4).
La voce del coach Mattia Ferrari: “Sarebbe stato abbastanza onirico pensare che in due settimane sarebbe cambiato tutto. Abbiamo giocato la partita: la realtà dice che la squadra non si è sciolta, abbiamo costruito una quantità elevata di buoni tiri sbagliando tanti tiri da sotto, tirando anche più volte, quanti tiri aperti da tre (6 su 31, NdA); ed abbiamo preso più rimbalzi dei nostri avversari. Pian piano bisogna arrivare a una quadratura di un cerchio complicato. Bisogna vedere la parte positiva, che la squadra ha dato una risposta emotiva; ma il lavoro è lungo. Non bisogna abbattersi, ma lavorare”.