E’ stata una giornata di lutto per il basket italiano, e la Serie B Nazionale in modo particolare. Ieri sera intorno alle 18 (quando su altri campi si alzava la palla a due), infatti, è giunta questa notizia: “La Virtus Lumezzane profondamente addolorata e sconvolta si trova costretta a comunicare la scomparsa di Samuel Dilas“. Proprio per le condizioni del giocatore, apparse da subito molto critiche, era stata “rinviata a data da destinarsi” la gara Virtus Padova-Lumezzane (come scritto in presentazione).

Restando al basket giocato, invece, la giornata di campionato ha rilanciato appieno le ambizioni della Gemini Mestre che, con inizio posticipato di un’ora (alle 19), si è aggiudicata d’autorità per 86-69 il derby con Rucker (nelle foto di Walter Dabalà). Pesante sconfitta, invece, quella rimediata dalla Civitus Allianz Vicenza a Faenza (70-50): per la formazione biancorossa, si tratta del terzo “stop” in fila.

IL DERBY

Gemini, una vittoria di carattere: agganciata la Rucker SanVe (a 6 punti). Mestre torna al successo con una grande prestazione

La Società, i tifosi e tutto il mondo biancorosso si stringono attorno a BVL Lumezzane e alla famiglia per la terribile e prematura scomparsa del giocatore Samuel Dilas
GEMINI MESTRE-RUCKER SAN VENDEMIANO 86-69.
MESTRE: Perin 17 (1/2, 4/11), Mazzucchelli 15 (2/6, 1/3), Caversazio 13 (3/8, 1/2), Bugatti 13 (4/8, 1/4), Bocconcelli 11 (1/1, 3/5), Sebastianelli 10 (2/2, 2/4), Lenti 7 (2/6, 0/1), Morgillo 0 (0/0, 0/1), Zinato ne, Zampieri ne, Tibaldo ne, Pellicano ne. All. Ciocca. Tiri liberi: 20 / 27 – Rimbalzi: 35 9 + 26 (Lenti 13) – Assist: 14 (Mazzucchelli, Caversazio 4).

RUCKER:Gluditis 14 (3/3, 2/6), Calbini 12 (6/12, 0/1), Cacace 9 (2/3, 1/5), Chiumenti 9 (2/4, 0/0), Oxilia 8 (4/5, 0/0), Zacchigna 7 (0/0, 0/0), Gatti 6 (1/3, 1/6), Perin 4 (2/4, 0/4), Vettori, Dalla cia  ne, Di emidio ne. All. Carrea. Tiri liberi: 17 / 25 – Rimbalzi: 29 5 + 24 (Oxilia 6) – Assist: 10 (Gluditis 5).

ARBITRI: Gai e Parisi.
NOTE: parziali 17-17, 35-27, 58-51. Uscito per 5 falli Oxilia a 3’48” dalla sirena.
Mestre torna subito al successo dopo lo stop di Jesi superando San Vendemiano che esce dal Taliercio con la prima sconfitta stagionale, risultato non scontato prima dell’inizio considerando la forza del team ospite che aveva anche eliminato la Gemini in Supercoppa. 2 punti pesanti per la Gemini che si rilancia in classifica e soprattutto scaccia quei fantasmi che avrebbero potuto presentarsi in caso di secondo stop consecutivo e con all’orizzonte un avversario impegnativo come sarà Roseto, sabato prossimo, ancora al Taliercio. Un successo voluto dai ragazzi di Ciocca, 2 punti arrivati grazie alla determinazione in difesa e alla voglia di buttarla dentro davanti, a qualsiasi costo.
Alla fine Mestre vince largo ma il risultato non deve trarre in inganno, al Taliercio si è vista una gara equilibrata in cui le difese hanno prevalso sugli attacchi con Mestre che, fra gli altri, ha fatto registrare un Sebastianelli tirato a lucido capace di frenare la bocca da fuoco ospite Gluditis nonché di segnare 10 punti.
Il Taliercio prima dell’inizio fa già capire cosa potrebbe diventare, pubblico sparso – circa 800 persone – ma pronto a scaldarsi, in parterre c’è anche l’ex di turno Manuel Di Meco con la sua compagna, la scorsa stagione non si può scordare anche se ora ci si è dovuti dividere in campo, restano però l’attaccamento reciproco ed è quello che davvero conta, il vero fine di ogni sport sta tutto nei meravigliosi rapporti umani che poi si creano.
Si parte con gara subito in equilibrio, Ciocca scegli Lenti come lungo insieme a Caversazio, le guardie sono Bocconcelli e l’ex di turno Marco Perin mentre il play lo fa Mazzucchelli. Si comincia punto a punto, dopo metà quarto si è sul 6-6, Mestre fatica davanti ma è tosta dietro, il problema è che Morgillo ha subito 2 falli. Il tema non cambia, non ci sono break, Chiumenti mette davanti gli ospiti giocando da sotto, Bocconcelli firma la bomba del sorpasso ma sul rovesciamento Morgillo fa il terzo fallo con 1’29” da giocare di un quarto che si trascina sul punto a punto e non può che chiudersi in parità (17-17). Nel secondo periodo la musica è la stessa, Sebastiano Perin mette avanti i suoi ma subito Lenti e Bugatti replicano con tabellone che segna 21-21 dopo 2’35”. Là Mestre trova un break frutto di tanta fatica difensiva: Marco Perin in entrata buca gli ospiti e poi una stoppata di Lenti lancia Bugatti al +4 con coach Carrea che chiede tempo. Seba Perin prova subito ad accorciare da 3, sull’altro fronte Marco Perin lo imita e sul nuovo possesso Rucker è Gatti che fa infrazione di passi, così è ancora Lenti da sotto a firmare il 27-21 per Mestre con metà quarto da giocare. Si combatte su ogni pallone, la Rucker pasticcia ancora e Mazzucchelli mette un libero che spinge la Gemini al massimo vantaggio (28-21) con 4’25”, da là Sanve rientra lentamente con Gatti e Calbini fino al 30-25, preludio al nuovo break di casa siglato da una bomba di Marco Perin e da due liberi di Caversazio che trascinano Mestre per la prima volta avanti in doppia cifra (35-25) con 1′ da giocare, minuto che produrrà solo i due liberi di Cacace con cui si va in pausa lunga, pausa a cui Sanve approda con un inaspettato 0/10 da 3.
Si rientra con 4 punti per parte, poi è Sanve a rientrare a contatto perforando la difesa Gemini. Oxilia, Calbini e una bomba di Gluditis portano Sanve sul -1 (41-40), Bugatti da sotto trova 2 punti importanti subito imitato da Oxilia. Mestre vede la sfida in salita, Morgillo fa il quarto fallo, Caversazio da post basso mette il nuovo +3 mestrino con Oxilia che sul ribaltamento commette fallo in attacco, sul nuovo possesso Sebastianelli mette una bomba pesante per il nuovo +6 mestrino. Nemmeno il tempo di festeggiare che Gatti infila un tiro pesante con tanto di fallo a favore per 4 punti preziosi per Sanve (48-46). Nel finale di quarto per Mestre sale in cattedra Marco Perin prima con una bomba, quindi è Lenti a strappare un pallone in avanti e siglare il nuovo +7 (53-46) con 1’07” a fine periodo. Zacchigna mette due liberi come dall’altra parte ancora Marco Perin, Gluditis segna da quasi metà campo ma è ancora Marco Perin sulla sirena del periodo a tenere Mestre sul +7.
Nell’ultimo quarto Sanve si avvicina, Cacace prima e poi un antisportivo fischiato a Sebastianelli portano la Ruker sul 58-56 con Mestre che deve affidarsi a Caversazio per il nuovo +4. Una delle chiavi del match è qualche istante dopo, Mestre perde palla ma Lenti inchioda una stoppata che spalanca la strada alla bomba di Caversazio per il 63-58, Gatti ci prova senza successo da 3 e Marco Perin fa 66-58 con 6′ esatti alla sirena. Sanve non trova più il bandolo della matassa, Calbini fa fallo in attacco e Sebastianelli sigla il +10 locale, ancora Calbini accorcia ma sulla difesa Sanve prende un tecnico con Gluditis e anche con coach Carrea con Mazzucchelli che traduce un solo libero per il 69-60 con 4’06” alla sierna. Sanve nel finale perde anche Oxilia che fa il quinto fallo in attacco con la Gemini che può gestire e che, anzi, lentamente prende il largo con Sebastianelli, Caversazio e Mazzucchelli. La Rucker non rientra più sotto la doppia cifra, il punto esclamativo sul match lo mette ancora Sebastianelli con la bomba che dice 81-67 a 43” dalla sirena.
Sabato arriva Roseto, altra squadra d’alta classifica reduce dallo stop a Chieti, la Gemini c’è e sta facendo il possibile per riempire il Taliercio.

A MESTRE ARRIVA LA PRIMA SCONFITTA STAGIONALE

Le cattive percentuali del primo tempo dall’arco e dalla lunetta caratterizzano il primo tempo dei bianconeri, bravi a rimettersi in carreggiata al rientro in campo arrivando sul -2. Mestre va sul +8 capitalizzando tiri liberi e triple che scavano il solco finale. Domenica prossima alle 18 la Rucker scenderà sul parquet della Zoppas Arena contro Jesi.

La voce dei due coach
CIOCCA (Mestre): “Una partita già da play off, con due ottime difese contrapposte. Siamo bravi a reagire ai momenti di difficoltà, come quando siamo andati sotto o quando dal +10 San Vendemiano era rientrata fino al -2. E soprattutto nell’ultimo quarto, quando nelle precedenti tre gare la Rucker aveva “maciullato” gli avversari. Non voglio fare il bastian contrario, ma abbiamo ancora tanti margini di miglioramento. Un primo piccolo bilancio lo faremo dopo la partita di sabato con Roseto, perchè nelle prime cinque giornate avremo incontrato quattro delle prime 7-8 della classifica: già in sede di preparazione, ci eravamo detti che vincerne due sarebbe stato un gran risultato; ed adesso siamo già tre su quattro. Già adesso abbiamo dimostrato che siamo una squadra che sa soffrire e sa reagire alle difficoltà (nelle fila mestrine indisponibile Pellicano anche Morgillo è stato penalizzato dai falli, NdA)”.
CARREA (Rucker): “Non vedo connessioni con la gara di Supercoppa, dato che è passato tanto tempo e per entrambe le squadre il lavoro era ancora in una fase embrionale. Nei primi due quarti, penso che l’elemento condizionante nel punteggio sia stato il nostro 0 su 10 da tre punti, fino ad oggi eravamo usi andare all’intervallo sempre con il 35-40%. Oltretutto abbiamo tirato con il 50% ai liberi. Ed andare appunto all’intervallo sul -8 è stato comunque sinonimo di una partita difensivamente consistente. Sono contento del terzo quarto, quando abbiamo rimesso la partita su buoni binari, andando pari nel punteggio con due canestri da tre punti. Poi ci siamo innervositi, ci siamo focalizzati su situazioni che non hanno attinenza con il gioco; e Mestre ha avuto il merito, invece, di rimanere lucida, concentrata, andando sui suoi vantaggi e vincere meritatamente. Noi dobbiamo crescere sotto tutti i punti di vista, siamo una squadra nuova per dieci decimi”.

 

Civitus cede a Faenza. Condoglianze per la morte di Dilas

Blacks Faenza – Civitus Allianz Vicenza 70-50 (25-14, 40-27; 56-41). Blacks Faenza: Andrea Pastore 18 (4/4, 3/5), Giovanni Poggi 13 (4/8, 1/5), Simone Aromando 13 (4/8, 0/0), Luca Galassi 11 (1/6, 3/7), Giacomo Siberna 9 (3/5, 1/2), Sebastian Vico 2 (1/5, 0/3), Marco Petrucci 2 (1/1, 0/2), Francesco Papa 2 (1/2, 0/0), Giacomo Naccari 0 (0/0, 0/0), Pietro Ballarin 0 (0/0, 0/0), Tommaso Santandrea 0 (0/0, 0/0), Simone Tomasini 0 (0/0, 0/0). All. Garelli. Tiri liberi: 8 / 12 – Rimbalzi: 41 9 + 32 (Simone Aromando 10) – Assist: 26 (Giovanni Poggi 8). Civitus Allianz Vicenza: Alessandro Riva 16 (7/14, 0/2), Stefano Cernivani 9 (1/4, 2/4), Diego Terenzi 9 (1/6, 1/2), Luca Brambilla 6 (2/6, 0/2), Valerio Cucchiaro 4 (2/6, 0/2), Luca Antonietti 3 (1/3, 0/2), Andrea Campiello 2 (1/1, 0/0), Giovanni Brescianini 1 (0/2, 0/1), Andrea Pavan 0 (0/1, 0/0), Drjibril mattia Fall 0 (0/1, 0/0), Alberto Pendin 0 (0/0, 0/0). All. Cilio. Tiri liberi: 11 / 18 – Rimbalzi: 30 8 + 22 (Alessandro Riva 7) – Assist: 11 (Valerio Cucchiaro, Giovanni Brescianini 3)

É stata una triste giornata per tutto il mondo della pallacanestro e la serie B in particolare. Samuel Dilas, affrontato da Vicenza in sette occasioni nella passata stagione, non ce l’ha fatta e si è spento domenica 15 ottobre. La Virtus Lumezzane ha comunicato ufficialmente la scomparsa del giocatore nativo di Novellara, provincia di Reggio Emilia, che era stato ricoverato in ospedale per una polmonite. Già nella giornata di ieri era dato clinicamente morto, ma per 12 ore è rimasto attaccato alle macchine. Dopo le dimissione di venerdì, Dilas era tornato lo stesso giorno all’ospedale Civile di Brescia ed era stato sottoposto d’urgenza ad un intervento chirurgico per la comparsa di diversi trombi.

Durante il match contro la Civitus Allianz i tifosi di Faenza hanno esposto un grande striscione con la scritta “Ciao Samuel” seguito da un lungo applauso dei presenti e anche la società Pallacanestro Vicenza 2012 esprime alla famiglia di Samuel e alla società di Lumezzane il più profondo cordoglio per la scomparsa del 24enne cestista di 205 cm e grande valore.

La partita

Sul campo di Faenza è arrivata la seconda larga sconfitta in trasferta per i ragazzi biancorossi che ora dovranno preparare al meglio la delicata sfida casalinga di sabato prossimo alle ore 18.30 contro Taranto.

Prima vittoria interna invece per i Blacks Raggisolaris che mettono subito le cose in chiaro in avvio con un parziale di 15-6: Cilio è costretto a chiamare time out, ma Faenza continua a spingere. Recuperi e contropiede lanciano la squadra dell’ex Aromando che non sbaglia nulla e si fa sentire sotto i tabelloni. Poi 5 punti in fila di Terenzi in 30 secondi, con palla recuperata e tripla allo scadere, tengono a galla i berici al primo riposo.

In avvio di secondo quarto Bresciani porta energia e assist dalla panchina e Riva con 6 punti in fila da sotto sigla il -10 degli ospiti. Ma le percentuali al tiro, 45% a 30%, e la serie di liberi sbagliati dai giocatori in maglia blu tengono il distacco sulla doppia cifra. Nella ripresa le triple dai 6.75 e ancora Aromando che fa la voce grossa sotto i tabelloni permettono a Faenza di allungare sul +21.

Ancora un sussulto vicentino sul -11, ma a chiudere la contesa ci pensa un ispirato Pastore che insacca l’ennesimo tiro dalla distanza e chiude da top scorer a 18 punti con 3/5 da tre.

Nota positiva in casa Allianz la prestazione di Riva: 16 punti e 7 rimbalzi per il centro arrivato da Casale.