Dopo tre turni di campionato, Iseo e Sistema Pordenone guidano la classifica da imbattute. Nel gruppetto di quattro squadre sotto di loro, staccate due lunghezze, ci sono però anche due formazioni venete: la Calorflex Oderzo e la Virtus Murano. Entrambe vittoriose nel turno: la formazione di Paolo Lorenzon, ieri al PalaOpitergium, si è aggiudicata il primo derby veneto della stagione battendo per 74-63 il Guerriero Ubp Petrarca; quella di Alvise Turchetto, invece, è andata ad espugnare il campo della Falconstar Monfalcone.

Il Derby (nella foto-copertina le due squadre alla presentazione e sopra una fase di gioco, entrambe credit Ufficio stampa Ubp Petrarca) è sempre stato condotto da parte di Oderzo, che partito meglio (12-5 all’8′) ha poi chiuso con un terzetto in doppia cifra: D’Andrea 17 punti, Ambrosino 15 e Dal Pos 10. I bianconeri padovani hanno impattato ad inizio della seconda frazione (23-23) e messo anche il naso avanti con un tiro libero del giovane Adami (10 punti alla fine, come Chinellato). Ma faticando a trovare la via del canestro ed anzi facendo un po’ di confusione in attacco, dopo essere andati sul -3 all’intervallo si sono un po’ smarriti nella ripresa, sprofondando anche a -18 (nelle loro fila, Valeiras 14 e Cravedi 13). E domenica prossima in serata (ore 20), ospiteranno al PalaBerta proprio la corazzata Pordenone.

La Virtus Murano, invece, si è imposta in volata a Monfalcone al termine di una gara di rara intensità ed equilibrio (24-20, 41-43 e 62-65 i parziali), nella quale ha avuto un Bolpin in gran spolvero e da “doppia doppia” (27 punti e 10 rimbalzi) ben supportato da un altro quartetto in doppia cifra: Musco 17, il veterano Pinton e Minincleri 13, Segato 10.

Sconfitte, invece, le altre due venete. La Montelvini Montebelluna (nella foto), dopo una partenza “ad handicap” (24-11) e pur producendo una grande rimonta, ha dovuto alzare “bandiera bianca” proprio sul campo dell’altra capolista Iseo: tra i trevigiani, oltre a Borsetto “top scorer” con 20 punti, in doppia cifra Alex Cazzolato ed il veterano Milani 10. “E’ stata sicuramente una partita strana a causa del viaggio che ci ha visti arrivare praticamente per la “palla a due” – rivela quest’ultimo – Abbiamo recuperato le difficoltà avute nel primo quarto adottando la difesa “a zona”, che già lo scorso anno ci aveva dato ottimi risultati. A mio avviso possiamo dirci soddisfatti della reazione avuta, anche se abbiamo pagato per la poca lucidità alla fine quando era il momento di chiudere. La direzione che abbiamo intrapreso è sicuramente quella giusta”.

Mentre Atv BVR San Bonifacio ha ceduto ed in maniera anche piuttosto pesante a Bergamo (77-52, ma -19 già all’intervallo), sprofondando anche a -30 (sul 66-36) in una sfida sul fondo della classifica: la formazione di Matteo Zappalà (Ferrazza 10 punti e Zambonin 11 rimbalzi) resta così ferma al palo assieme allo Jadran Trieste e nel prossimo turno ospiterà il derby con Oderzo.