In Serie B Nazionale è andato in archivio l’ultimo turno infra-settimanale. Tra le formazioni venete, belle vittorie “on the road” per Rucker ad Imola, che consolida il suo terzo posto, e Gemini Mestre nello spareggio play off a Lumezzane. Niente da fare, invece, sul parquet di casa per la Civitus Vicenza battuta da Faenza.

 

Rucker: vittoria con brivido “on the road”, sfatato il “tabù” PalaRuggi

Tra i bianconeri, decisivi Preti (26), Gluditis (23) e Oxilia in “doppia doppia” (11+11)

A.C. IMOLA – RUCKER 79-81 (12-22, 34-50; 47-65).

A.C. IMOLA: Fazzi 1, Pavani NE, Benintendi NE, Toniato 9, Filippini 2, Klanjscek 18, Chiappelli 12, Martini 8, Raucci 11, Sanguinetti 11, Zedda 7. All. Vecchi

RUCKER: Tassinari 8, Zacchigna 3, Antelli 4, Tadiotto 4, Oxilia 11, Gluditis 23, Fabiani 2, Dalla Cia NE, Preti 26, Cacace NE, Donda. All. Aniello

Arbitri: Spinelli e Fusari

Senza Cacace e con Donda febbricitante in campo solo per due minuti, la Rucker sfata il tabù PalaRuggi, trascinata da Preti, MVP del match con 26 punti, dopo una partita fatta di continui strappi e rimasta a lungo in equilibrio. Gluditis ne realizza 23, doppia doppia per Oxilia (11 punti e 11 rimbalzi). Domenica match casalingo contro la Virtus Imola.

Nel solito catino del PalaRuggi da cui la Rucker non era mai uscita vincitrice, con i tifosi dell’Andrea Costa che hanno provato a spingere Sanguinetti e compagni verso la vittoria casalinga che manca da molto tempo, a strappare due punti decisamente importante è la squadra di coach Aniello. Vittoria sofferta arrivata al termine di una gara in stile montagne russe, iniziata col break iniziale ospite (6-0) seguito dal 7-0 dei locali, e proseguita in equilibrio fino al terzo quarto, quando Imola ha provato a scappare, riuscendo ad andare sul +8 (74-66). Poteva essere lo strappo decisivo ma la Rucker ha avuto una reazione da grande squadra piazzando un parziale di 9-0 a 3′ dalla fine, con i canestri di Preti e Antelli. Raucci dalla lunetta riporta avanti i suoi (76-75) ma nell’azione successiva sbaglia un appoggio facile al ferro, Gluditis infila la tripla del +2 esterno, Klanjscek non realizza dall’arco e Tassinari con 2 liberi firma il +4 a 17″ dal termine. La tripla di Toniato riapre le speranze dell’Andrea Costa ma Preti fa 1/2 ai liberi che vale un’importantissima vittoria.

La Rucker resta al terzo posto (seguono a 4 punti di distanza Faenza e Capo d’Orlando, che hanno vinto rispettivamente a Vicenza e contro Agrigento) e domenica prossima affronterà la Virtus Imola alla Prealpi SanBiagio Arena.

 

Gemini Mestre prova di forza: espugna Lumezzane, consolida la zona play off
Prova corale dei grifoni, con un sestetto in doppia cifra 
LuxArm Lumezzane – Gemini Mestre 64-78 (14-29, 29-41; 54-63).
LuxArm Lumezzane: Giacomo Baldini 19 (2/6, 4/7), Alessandro Amici 15 (2/6, 2/10), Mouhammed falilou Mbacke 13 (3/5, 2/2), Manuel Di meco 8 (3/6, 0/1), Tommaso Minoli 5 (0/1, 1/4), Lorenzo Varaschin 2 (1/3, 0/0), Francesco Deminicis 2 (1/1, 0/0), Simone Tomasini 0 (0/0, 0/1), Giovanni Brescianini 0 (0/1, 0/0), NicolÒ Salvinelli 0 (0/0, 0/0), Lamine Tandia ne, Marcis Vitols ne. All. Nunzi. Tiri liberi: 13/18 – Rimbalzi: 26 4+22 (Falilou Mbacke 8) – Assist: 12 (Amici 4).
Gemini Mestre: Andrea Mazzucchelli 15 (5/8, 1/4), Andrea Lo biondo 13 (1/3, 3/7), Nicola Giordano 11 (3/8, 1/2), Marco Contento 11 (2/4, 2/5), Luca Brambilla 10 (2/4, 2/5), Simone Aromando 10 (3/5, 0/1), Lorenzo Galmarini 8 (1/5, 0/0), Mattia Dalle carbonare 0 (0/0, 0/0), Pietro Bizzotto 0 (0/0, 0/0), Marco Porcu 0 (0/0, 0/0), Michele Rubbini ne. All. Ferrari. Tiri liberi: 17/22 – Rimbalzi: 36 8+28 (Lo biondo 9) – Assist: 11 (Brambilla 4).
Prestazione di maturità della Gemini Mestre che, pur priva di Rubbini e Reggiani, espugna il parquet di Lumezzane grazie ad un’ottima partenza (+15 al 10′). Prova corale dei grifoni, sei in doppia cifra (“top scorer” con 15 punti capitan Mazzuchelli, che ha raggiunto i 1000 punti segnati in maglia biancorossa), che a metà della terza frazione avevano “doppiato” i locali (sul 19-38). E, di fatto, non hanno mai staccato tutti i 40′.
Mestre torna con un nuovo successo dal difficile campo della Lux Arm dell’ex Di Meco e chiude con 2 successi un trittico di partite proibitive che la vedeva opposta, nell’arco di una settimana, in casa contro San Vendemiano quindi sul parquet della ex capolista Legnano e infine sull’ostico campo di Lumezzane. Una striscia di partite che la Gemini ha chiuso con due successi esterni ed il rammarico di aver solo sfiorato la vittoria contro la Rucker dove è stata avanti fino a 4’ dalla sirena. Uno stop che faceva presagire nuvole nere in vista della doppia trasferta, invece si ritorna al Taliercio – sabato arriva Desio – con due vittorie entrambe fondamentali nella corsa verso una delle prime 6 piazze playoff, la prima perché trovata sul campo di una Legnano che fino a 15 giorni fa comandava il girone, la seconda – forse ancora più importante – a Lumezzane perché a conferma del valore della Gemini peraltro in una serata in cui coach Ferrari non poteva disporre di Rubbini e Reggiani.
Malgrado la panchina corta a Lumezzane la Gemini ha sempre comandato limitando la volontà di risalita dei padroni di casa che, dopo essere stati anche sotto di 19 nel secondo periodo, sono rientrati soltanto fino a -7.
La Gemini parte con un quintetto inedito in cui Lo Biondo trova fiducia nei lunghi insieme a Galmarini e Brambilla, Mazzucchelli e Giordano devono dare spinta alla squadra con Gemini subito molto concreta che gira sull’asse Lo Biondo – Brambilla che con 3 triple incidono sul parziale. Primo distacco mestrino già in avvio con la bomba di Brambilla che manda la Gemini avanti di 4 (3-7) con Lux Arm che però replica subito con l’osservato speciale Amici riportandosi ad una lunghezza, da là Mestre continua a mantenere alto il ritmo difensivo trovando un 5-0 composto dal primo tiro pesante di Lo Biondo e dall’entrata di Brambilla. E’ un ottimo momento per Mestre che difende alla grande e non perdona davanti; ancora Lo Biondo da 3 e un contropiede firmato Brambilla fanno aumentare il margine per gli ospiti che vanno avanti in doppia cifra a 3’50’’ (9-19) grazie al canestro di Galmarini a seguito di un rimbalzo offensivo. Il trend favorevole alla Gemini prosegue fino a fine quarto stavolta spinto dal duo Mazzucchelli – Giordano che, alternando tiri dalla media e penetrazioni, feriscono la difesa di casa con Gemini che arriva anche avanti di 18 (9-27) prima che Baldini e Mbacke mettano 5 punti che portano il parziale del primo quarto con Mestre avanti di 15.
Nel secondo quarto la Gemini mantiene un gioco brillante, ancora Brambilla da 3 apre il periodo ma nel complesso il gioco si fa meno piacevole con difese più aggressive e attacchi meno lucidi. Ancora Brambilla e un’entrata di Mazzucchelli spingono Mestre sul massimo vantaggio (19-38) con 3’06’’ alla pausa lunga, frazione in cui Lumezzane piazza un parziale di 10-3 in cui timbra con i 5 punti ciascuno di Amici e Mbacke mentre la Gemini respira solo dalla bomba di Mazzucchelli.
Nel terzo quarto Lumezzane cerca di alzare l’intensità difensiva, Mestre apre ancora con Mazzucchelli e poi va a segno grazie ai liberi di Lo Biondo e Galmarini e ancora con un’entrata di Mazzucchelli che taglia la difesa a uomo di casa con punteggio che dice 41-51 a cavallo di metà periodo. 3 liberi di Baldini avvicinano la Lux Arm ma là la Gemini replica di talento mettendo prima una tripla con Giordano e quindi due consecutive con un Contento on fire (46-60). Lumezzane insiste a uomo e non molla, Deminicis e soprattutto capitan Minoli da 3 riportano il margine sotto la doppia cifra ma ancora Conte e Aromando permettono a Mestre di mantenere il margine a distanza non di emergenza a fine periodo (54-63). L’ultimo quarto si apre con padroni di casa che, sempre messi a uomo, si caricano subito di falli; Aromando dalla lunetta mette i primi punti del quarto con la Lux Arm già in bonus dopo 2’32’’ e con Mazzucchelli che sempre dai liberi sigla il 58-68 a cavallo di metà quarto. La spallata definitiva al match viene data da un’entrata di Contento e soprattutto dalla bomba di Lo Biondo che, invitato a tirare da Lumezzane, mette il 59-73 a 3’15’’. Da là alla sirena Mestre deve solo gestire.
Sabato in casa contro Desio si attendono ulteriori conferme ma la strada sembra proprio quella buona.
Il commento di coach Mattia Ferrari: “Una vittoria molto importante, seconda in fila, di grande attenzione, caparbietà e desiderio, stando davanti dall’inizio alla fine e dimostrando di meritarlo. Un plauso ai ragazzi, perchè questa è la strada: eravamo condizionati da assenze e situazioni fisiche preoccupanti, ed un ringraziamento ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto”.

Civitus Vicenza cede ai Blacks Faenza

Ai biancorossi, privi di Vanin, non è bastata la buona partenza guidata da Gasparin (15)

L’ultimo infrasettimanale della stagione non sorride alla Civitus Vicenza sconfitta in casa dai Blacks Faenza per 63-76. Vicenza parte con in quintetto il giovane Carr per l’assenza di Vanin colpito dalla febbre, mentre dall’altra parte assente da metà gennaio il lungo Poletti per infortunio. La Civitus parte bene ma nel secondo tempo cede alla forte squadra emiliana.

Civitus Pallacanestro Vicenza – Blacks Faenza 63-76 (29-23, 42-41; 49-60).

Civitus Pallacanestro Vicenza: Giovanni Gasparin 15 (2/7, 3/4), Gian paolo Almansi 10 (2/2, 2/7), Mattia Da campo 9 (0/3, 3/7), Curtis Nwohuocha 7 (3/8, 0/0), Tommaso Marangoni 7 (2/4, 1/4), Valerio Cucchiaro 6 (3/8, 0/2), Nicholas Carr 5 (1/2, 1/1), Federico Ucles belmonte 4 (1/7, 0/1), Pietro Cecchin ne, Giulio Pendin ne, Jacopo Trova ne. All. Ghirelli. Tiri liberi: 5/9 – Rimbalzi: 36 12+24 (Ucles belmonte 8) – Assist: 16 (Gasparin 4).

Blacks Faenza: Lorenzo Calbini 17 (4/7, 3/5), Giovanni Poggi 13 (3/5, 2/3), Tomas Cavallero 13 (5/9, 0/4), Alberto Fragonara 9 (3/5, 1/5), Marco Ammannato 9 (2/2, 1/3), Moustapha Ndiaye 6 (3/4, 0/0), Francesco Magagnoli 5 (1/3, 0/1), Sebastian Vico 4 (1/2, 0/3), Lorenzo Garavini ne, Luca Bendandi ne, David Sirri ne. All. Garelli. Tiri liberi: 11/14 – Rimbalzi: 39 8+31 (Poggi 16) – Assist: 18 (Calbini, Fragonara 6).

La gara

Si inizia con due triple consecutive di capitan Gasparin (nelle foto) che fanno ben sperare (6 a 0). Anche Da Campo e Carr vanno a segno da oltre l’arco, ma con Cavallero e Calbini, Faenza mette la testa avanti (16 a 17). Risponde Nwohuocha con due semiganci da dentro l’area. A tenere a distanza gli ospiti arriva la bomba di Marangoni. Prima pausa: 29 a 23 per Civitus.

Si riprende con i biancorossi che ancora si affidano al tiro dalla lunga con Da Campo, Gasparin ed infine Almansi al quale risponde Fragonara. Intervallo 42 a 41 per Vicenza che, di fatto, chiude qui la sua partita.

Al rientro in campo, infatti, i biancorossi si presentano subito male. Si fanno piazzare un parziale di 0 a 8 con Calbini e Poggi che piazzano due triple consecutive e taglia gambe. Faenza scappa via (45 a 55) e chiude avanti il terzo quarto 49 a 60. I ragazzi di coach Ghirelli pagano dazio nelle incursioni avversarie di 1c1 ed in attacco non riescono a colpire da dentro, con Ucles e Nwohuocha stasera assai poco incisivi.

L’ultimo quarto non vive di sussulti con Vicenza che arriva solo ad avvicinare sul 56 a 62, sull’arresto e tiro di Cucchiaro in mezzo all’area. Faenza amministra il vantaggio e chiude portandosi a casa la vittoria (63 a 76) mostrandosi più energica e quadrata.