Nel terzetto in vetta alla classifica a punteggio pieno (completato dalla grande favorita Orzinuovi), dopo i primi tre turni, c’è anche la Rucker Sanve. La formazione di Marco Mian (che augura in bocca al lupo a Nicolò Gatti, che in giornata sarà operato al ginocchio dal Professor Rocchi al Salus Hospital di Reggio Emilia) ha espugnato per 74-67 l’ostico campo di Lumezzane al termine di una gara sempre condotta. Prima vittoria stagionale, invece, per il neo-promosso Guerriero Ubp Petrarca che, a sua volta, si è imposto d’autorità per 68-62 nella lunga trasferta sul campo della Viola Reggio Calabria; gara, tra l’altro, dal sapore particolare: si affrontavano, infatti, per la prima volta le società “eredi” di quelle in cui giocò in carriera Massimo Mazzetto (l’atleta padovano classe ’65, scomparso tragicamente nel 1986 a 21 anni, quand’era alle soglie della Nazionale dopo la sua prima stagione in A). E’ caduta di stretta misura per 71-69 sul campo di Ragusa infine, dopo un’esaltante rimonta nella ripresa, la Civitus Allianz Vicenza.
TRE SU TRE PER SANVE!
La formazione di Marco Mian, con un terzetto in doppia cifra, ha espugnato Lumezzane
Viola Reggio Calabria – UBP Petrarca Padova 62-68 (13-21, 27-37; 41-54). Viola Reggio Calabria: Renzi 20, Spizzichini 12, Bischetti 12, Marchini 8, Provenzani 6, Davis 2, Farina 2. All. Bolignano (tl 11 / 18). Rimbalzi: 36 (11 + 25, Renzi 15) – Assist: 9 (Spizzichini e Bischetti 2). UBP Petrarca Padova: Turel 15, Bianconi 13, Basile 9, Maran 8, Bolpin 8, Morgillo 4, Borsetto 4, Coppo 4, Bombardieri 3. All. Volpato (tl 8/11). Rimbalzi: 31 (8+23, Bianconi 8) – Assist: 10 (Basile 3).
Al PalaCalafiore la gara inizia con un doveroso tributo a Massimo Mazzetto, cestista padovano scomparso a 21 anni che aveva militato nelle due formazioni. I bianconeri, dopo due minuti da “polveri bagnate” su ambo i fronti, hanno iniziato ad imporre il loro gioco con Turel (15 alla fine), alternando difesa a uomo e zona, e chiudendo sul +8 grazie a una tripla dall’angolo di Maran. Il Guerriero, toccata per la prima volta il +10 (23-13) con capitan Coppo in contropiede (nella foto) e nonostante l’immediato recupero locale (19-23), è andato in doppia cifra di vantaggio all’intervallo (27-37): coach Volpato ha “abbassato” il quintetto, inserendo gli esterni Bolpin e Bombardieri al posto dei lunghi Morgillo e Borsetto (gravati di tre falli a testa). Al rientro dagli spogliatoi, contraddistinto da tante palle perse, i bianconeri scappano sul +15 del 48-33 con una tripla di Bianconi (l’altro in doppia cifra, 13), ribadito poco dopo con i centri dall’arco dei 6,75 di Turel e Maran (54-39). Ma la Viola non ci sta: nel quarto periodo, nonostante sia andata in bonus dopo due minuti e scivolata anche a -16 (41-57), con i due lunghi Renzi (“doppia doppia” con 20 punti e 15 rimbalzi per il capitano reggino, “top scorer” del girone) e Spizzichini rientra fino al -6. Ma bastano un paio di giocate di Basile per blindare il primo successo stagionale.
VICENZA: A RAGUSA, NON BASTA LA GRAN RIMONTA (-16 ALL’INTERVALLO)
Tra i biancorossi, quattro in doppia cifra (Cernivani, Campiello, Ambrosetti e Ianuale)
VIRTUS RAGUSA–VICENZA 71 – 69 (19-21, 43-27; 55-43). VIRTUS RAGUSA: Milojevic 13 (3/5, 1/1), Sorrentino 12 (2/3, 2/5), Gaetano 10 (3/4, 0/1), Zanetti 10 (1/5, 0/1), Ianelli 9 (0/4, 3/5), Cassar 9 (3/10, 1/4), Chessari 8 (0/5, 2/3), Guccione ne, Mirabella ne, Festinese ne, Ugochukwu Andrew ne, Valenti ne. All. Bocchino. PALL. VICENZA: Cernivani 19 (3/7, 3/9), Campiello 15 (5/10, 1/3), Ambrosetti 12 (2/6, 2/7), Ianuale 10 (2/8, 2/4), Cucchiaro 7 (1/5, 1/2), Bassi 2 (1/3, 0/0), Brambilla 2 (1/2, 0/3), Zocca 2 (1/4, 0/0), Massignan 0 (0/1, 0/0), Carr 0 (0/0, 0/0), Giaquinto ne. All. Cilio
Al Pala Padua si parte velocissimo: i ragusani, grazie ad un gioco dinamico e fluido al 5’ doppiano gli ospiti (12-6). Coach Cilio chiama subito time-out per spezzare il ritmo partita: Campiello in area riesce a finalizzare sfruttando una distrazione dei padroni di casa. I berici si riavvicinano, grazie alle intuizioni di Campiello e Ambrosetti. Ed al 9’ Ianuale sorpassa con una tripla. Ragusa, invece, prende il comando delle operazioni nella seconda frazione: chiudendo coriacea la difesa e spingendo sull’acceleratore, costringendo Vicenza a diversi falli (finalizzati dalla linea della carità) per aumentare lo strappo: PalaPadua in delirio per la schiacciata di Zanetti al suono della sirena. Al ritorno dal riposo, Vicenza vuole ricucire lo strappo: Campiello vìola la difesa locale, seguito da una tripla di Ianuale. Ma i ragusani difendono lo scarto. Coach Cilio cambia anche il quintetto: la compagine berica si mostra più efficace e solida in area. I ragusani con Milojevic mostrano forza e tenacia sotto le plance. I berici ci provano soprattutto con tiri dalla distanza, risultando però poco precisi. L’ultimo quarto si disputa su ritmi altissimi. Chessari insacca due triple da distanza siderale. Vicenza si fa vedere a sprazzi, e più con l’azione dei singoli che corale della squadra: Campiello, però, trascina i suoi ed il capitano Cernivani, con due triple ed un tiro dalla media (top scorer con 19 alla fine), dà ossigeno alla sua squadra portata al 37’ a -5. L’ultimo minuto si gioca al cardiopalma. Ragusa si mostra nervosa ma, nonostante tutto, difende la vittoria finale per 71 a 69. “La rincorsa si ferma sul più bello e al PalaPadua arriva la prima sconfitta stagionale. Complimenti lo stesso ai nostri ragazzi!”.
