Gruppo SME Bvo Vigor Conegliano, entrambe del Girone Est, restano le uniche due squadre ancora imbattute. Dopo tre turni di campionato, invece, devono ancora muovere la classifica in tre: le trevigiane Spresiano Maserada e Curiss Istrana sempre ad Est; ed il neo-promosso Sekal NB Rovigo ad Ovest.

Fattore-campo? Insomma… Nel turno, hanno vinto sul loro parquet soltanto due squadre. L’unica formazione del Girone Est è stata la Cantine Paladin Ormelle, aggiudicandosi d’autorità per 75-54 (+16 all’intervallo, sul 40-24) il derby con la citata Istrana: tra i locali, che hanno iscritto dieci giocatori a referto, in doppia cifra il terzetto Pietrobon (15), Chinellato (13) e Foltran (11) mentre tra gli ospiti i migliori marcatori sono risultati Campagnaro (14) con Masiero e Modenese (12 a testa). Nell’altro derby trevigiano, GD Dorigo Pieve (tra i quattro in doppia cifra, Di Prampero 16 e Luca Bortolini 15) ha espugnato 77-59 il campo del fanalino di coda Spresiano (Kovacevic 15 e Sperti 13).

Delle menzionate squadre in vetta, Caorle ha maramaldeggiato nel derby della costa sul campo del Litorale Nord (nella foto-copertina l’esultanza della squadra al termine della gara): superando ampiamente “quota cento” (107) e vincendo con 50 punti di scarto (Truccolo 26, Perez De La Blanca 18 e Ndoye 14 i migliori marcatori tra gli ospiti; alla squadra locale non sono bastati capitan Saoner 21 e Martignago 12). La Vigor Conegliano (D’Este 13, Tintinaglia 12 e Zanchetta 10), al termine di una gara non esaltante (nella foto la palla a due iniziale), ha espugnato 57-44 il campo della Castellana (Girardo 12 e De Pieri 10).

Nel Girone Ovest, l’unica a vincere in casa è stato Salzano (capitan Jovancic 18) che, pur partendo male (-8 a fine primo quarto), ha superato per 76-62 la XXL Pescantina. La formazione di Nico Bertoldero torna in campo già domani sera recuperando la gara della 2. giornata a Schio (ore 20.30). Proprio il Concordia (Basso 13) sabato è stato battuto in casa per 48-53 da un Roncaglia che, pur priva di Bruzzese Del Pozzo e costretta a dover inseguire per 36′, spinta da Scancelli (17, nella foto) e Mazzonetto (10) è riuscita a mettere la freccia del sorpasso nel finale. Hanno ceduto le armi sul campo amico anche Zapi Petrarca (Sattin 23 e Basso 17), battuto 77-74 nonostante una grande rimonta (22-8 il parziale dell’ultimo quarto) da Mirano che ha chiuso con quattro giocatori in doppia cifra (Bonivento 22, Vit 21, Frare 11 e Birello 10), e la Sekal NB Rovigo che, all’esordio sul parquet del PalaBramante (dove non perdeva da quattro anni!), si è dovuta arrendere per 55-39 agli Spartans Altavilla.

SEKAL NUOVO BASKET ROVIGO – SPARTANS ALTAVILLA: 39-55. ROVIGO: Pusinanti 6, Caselli 2, Beccari, Roversi 1, Bertocco 3, Ubaekwe, Sandal 3, Martinkus 5, Guarini 7, Salih 3, Capetta 4, Tiberio 5. All.: Gallani. ALTAVILLA: Saccon 6, Bordignon n.e., Iotti 7, Owens 5, Spasov 10, Visentin 3, Macrì n.e., Rigon 18, Stefani, Pavan, Fall n.e., Campiello 6. All.: Frigo. Arbitri: Chignola di Villafranca e Peretti di Verona. Note: Parziali 8-12, 23-18, 32-41, 39-55. Falli: Fischiato tecnico a coach Frigo (Altavilla). Uscito Caselli (Rovigo).
ROVIGO – Dopo più di quattro anni, le Pantere perdono al palasport di Rovigo. Quello di ieri pomeriggio, davanti ad un numeroso pubblico, è il terzo stop su altrettante gare di campionato per i ragazzi di coach Luca Gallani.
Impensabile vincere con il 13 per cento dal tiro da due punti. Il Sekal ha realizzato solamente 10 punti dalla corta e media distanza! Numeri che non lasciano scampo. E pensare che, nonostante ciò, a metà gara erano le Pantere a guidare di cinque lunghezze.
La partita inizia facendo ben sperare i tifosi rossoblù. Rovigo sembra molto più determinato delle precedenti uscite e si porta sull’8 a 2 grazie ai canestri di Capetta, Bertocco in penetrazione con fallo subito e quindi una bomba di Pusinanti. La reazione dei vicentini non tarda ad arrivare e restituisce un parziale di 10 a 0. Non è una bella partita. Molto fisica e con tanti errori da ambo le parti. Ma nel secondo quarto Rovigo torna ad emergere con cinque punti di Tiberio e le realizzazioni di Martinkus, Guarini e gli unici due punti del match di Caselli.
A metà gara, il Sekal ha presentato il suo settore giovanile. Numeri incredibili se si pensa che il vivaio rossoblù è stato creato da zero solo nel 2019 ed oggi vanta un’Under 20 (vittoriosa nell’esordio a Murano), Under 15, Under 14 (anche questa vittoriosa all’esordio), Under 13 e tutto il settore minibasket. Famiglie e giovani Pantere erano al palasport per sostenere i propri beniamini, ma non sono stati accontentati. Il Sekal torna in campo dal riposo lungo e sbatte contro la difesa a zona degli ospiti. Nessuna idea offensiva, che ha portato a forzature e scelte poco logiche, stende il Sekal che subisce un parziale di 9 a 23 nel quarto. Il tabellone segna 32 a 41 per Altavilla e, ad inizio ultimo quarto, Rovigo si porta anche a -7, ma in panchina sembra ci si sia già rassegnati alla sconfitta. Non arriva nessuna proposta tattica, nessun incitamento a provare a recuperare un divario assolutamente alla portata e Altavilla, senza troppi problemi, mantiene a distanza un Sekal che si è letteralmente spento e ha fornito un finale di gara che i numerosi tifosi davvero non si meritavano.
Alla luce di questa ennesima prestazione insufficiente, nell’ambiente rossoblù vanno inevitabilmente prese delle decisioni, ma la voglia di riscatto deve arrivare soprattutto da quei giocatori-chiave che da troppe gare ormai stanno offrendo prestazioni sotto le righe.