Gli ultimi 40′ (in contemporanea, domenica alle 18) decreteranno le due squadre, che dal Girone Est e Ovest saranno promosse direttamente in serie C Silver. Nel Girone Ovest, al PalaBramante di Rovigo un vero e proprio “spareggio” tra NB Rovigo e Concordia Schio (ne parliamo dettagliatamente di seguito, grazie ai Comunicati di avvicinamento costanti alla gara diramati durante tutta questa settimana dall’ufficio stampa rodigino).Decisamente più incerta la situazione dell’Est, che vede sei squadre (sic!) ancora in corsa. Il Bassani Fiamma Venezia, però, è “arbitra” del proprio destino: la formazione di Emilio Greco, infatti, vanta due punti di vantaggio sul quintetto di inseguitrici e disputa a sua volta uno scontro-diretto sul campo di Istrana (vantando pure un +7 nel match d’andata). I veneziani negli altri scontri diretti inoltre, senza considerare qui dunque possibili arrivi “multipli”, sono in vantaggio sia con Paese (2-0) che con Motta (1-1, ma +10); mentre, in virtù delle quattro sconfitte nella prima fase, sono in ritardo con Castellana e Roncade. La prima disputa domenica l’altro scontro-diretto del turno a Paese; mentre Roncade non ha completato la sua comunque grande rimonta ed anzi ha fallito un vero e proprio “set point” ieri sera nel posticipo perso in casa per 63-71 con Motta (40-39 al 20′; tra i locali, Zanatta 18 e Dalle Fratte 10).

Gli ultimi 40′ tra l’altro, oltre alla seconda retrocessa direttamente dopo Priula 88 nell’Argento (in lotta nel Silver le padovane Vigodarzere ed Usmi Horus), dovranno esprimere gli ultimi verdetti. Ovvero le ultime due squadre che si salvano, dopo Spinea, Breganze, Buster Vr e Pro Pace Crm, e quelle che accedono ai Play Off (e Play Out): per i primi, nell’Est oltre alle già citate squadre in lotta per la promozione concorre anche il Buv Vigonza; nell’Ovest, oltre allo sconfitta di NB Rovigo-Schio, XXL Pescantina e Cus Pd, in lotta per l’ultimo posto Virtus Isola della Scala, impegnata nella serata di domenica sul campo degli universitari, in caso di sconfitta potrebbe essere agganciata e superata sia da Solesino (0-2) che da Mestrino (1-1, -16).

È entrata nel vivo la settimana che porterà alla partita decisiva fra Sekal Nuovo Basket Rovigo e Concordia Schio. Chi vincerà domenica pomeriggio (palasport di Rovigo ore 18, ingresso gratuito), salirà direttamente in Serie C, mentre la perdente continuerà comunque la corsa nei play-off.

L’ultima giornata della fase ad incrocio di Serie D, girone Ovest della poule promozione, è una sorta di finalissima fra Concordia Schio, primo in classifica, e Sekal Nuovo Basket Rovigo, reduce dalla sconfitta a Pescantina che l’ha fatto scivolare al secondo posto dopo essere stato in cima per tutta la stagione.
Schio scenderà a Rovigo in splendida forma e con il solito calorosissimo e numeroso seguito. I vicentini, che hanno tenuto fin qui nella seconda fase un ruolino di cinque gare vinte e due sconfitte e la scorsa settimana hanno scavalcato Rovigo in cima alla classifica, sono favoriti: trascinati dalla coppia Andrea BattilanaTommaso Gianesini, un lusso per questa categoria, mortifera dalla lunga distanza. La squadra scledense è completa in ogni reparto e costruita per puntare al salto di categoria. Sotto canestro, la fisicità di Isaiah Redfearn e King Ikekhide e la rapidità di Ion Vasilachi oltre al centro titolare Andrea Rossi, assente nella gara d’andata. Anche il coach, Marco Venezia, è un lusso per la Serie D: vanta importanti e numerose esperienze, in panchine di Serie B e C Gold e all’andata vinse tatticamente la partita proponendo una difesa a zona che le Pantere non riuscirono ad attaccare per un quarto intero.

Rovigo, dopo aver dominato la prima fase, è invece crollata in questa Poule Promozione: tre vittorie e quattro sconfitte il bilancio, avendo sprecato diversi match point per chiudere  il campionato. Dopo le due settimane in cui le Pantere sono state colpite duro dal covid, qualcosa si è inceppato e la squadra della prima fase non si è più vista. Per vincere, servirà la partita perfetta: Rovigo ha i giocatori giusti per farcela; la rosa è al gran completo e coach Luca Gallani ha a disposizione tutti i suoi atleti di indiscussa qualità. Il Sekal ultimamente sta faticando parecchio, ma è anche vero che in casa non ha mai perso (l’ultima sconfitta casalinga risale addirittura al 23 novembre 2018 contro CUS Padova). Alle Pantere servirà l’aiuto di tutti gli appassionati polesani per riportare la palla a spicchi in Serie C dopo più di 10 anni.
L’allenamento di lunedì sera è andato molto bene. Le Pantere hanno lavorato sodo e molto concentrate agli ordini di coach Luca Gallani e del preparatore fisico Marco Gregnanin. Fra i rossoblù c’è piena consapevolezza dell’importanza della partita di domenica e si lavora sapendo che di fronte ci sarà una autentica corazzata determinata ad interrompere l’imbattibilità interna del Sekal. Tuttavia, non c’è pressione perché comunque vada a finire, Rovigo ha disputato, da matricola, una stagione straordinaria e che finirà in ogni caso nei playoff. L’ingresso al palasport è gratuito e dovrà avvenire nel rispetto della normativa anticovid vigente.

Il Direttore Sportivo del Sekal Nuovo Basket Rovigo, Alberto Ferrari (nella foto), da giocatore ha vissuto moltissime partite ad alto contenuto di adrenalina, anche in palazzetti di Serie A stracolmi di gente. Ma le emozioni che sta vivendo quest’anno, in questo nuovo ruolo che lo costringe sugli spalti, non sono paragonabili a quando scendeva in campo. Soprattutto questa settimana, che porta al decisivo match fra Pantere e Concordia Schio, in programma domenica 1 maggio (palasport di Rovigo, ore 18; ingresso gratuito). Chi vincerà, salirà direttamente in Serie C. La squadra sconfitta continuerà comunque nei playoff.
A pochi giorni dalla sfida per salire in Serie C, qual è lo stato di salute della squadra? “Non siamo sicuramente nelle migliori condizioni. Nella seconda fase abbiamo avuto un’involuzione sia a livello atletico, probabilmente a causa della lunga sosta forzata per il covid, ma soprattutto a livello di gioco. Ma è proprio perché non ci presentiamo in condizioni ottimali, che dobbiamo dimostrare di che pasta siamo fatti”.
Ci può brevemente descrivere il Concordia Schio, che all’andata ha vinto di 11 punti contro le Pantere? “Schio è un’ottima squadra, dotata di eccezionali individualità (Gianesini e Battilana su tutti). È una squadra molto organizzata è dotata fisicamente. All’andata abbiamo condotto il match per tre quarti, per poi crollare nell’ultimo minitempo. Sarà sicuramente una gara durissima, dove non partiamo come i favoriti”.
Schio è attualmente la squadra più in forma del campionato. Cosa deve fare Rovigo per vincere? “Deve fare le cose semplici, giocare di squadra e difendere. E soprattutto dobbiamo rimanere uniti, perché sarà una battaglia dal primo all’ultimo minuto”.
E cosa, invece, non dovrà assolutamente fare? “Basare esclusivamente il nostro gioco sul tiro da tre e non difendere”.
Dopo le ultime prestazioni poco convincenti, la società ha parlato alla squadra? “C’è stato un confronto per capire se i cattivi risultati dipendessero da qualche problema non risolto. Ma c’è massima fiducia da parte della società nello staff e nella squadra, per raggiungere insieme il nostro obbiettivo”.
Si prevede il pienone al palasport di Rovigo, con una numerosa rappresentanza dei tifosi scledensi. Cosa si sente di dire ai supporters rossoblù? “Abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Siamo una squadra neopromossa ed abbiamo l’occasione di raggiungere un obbiettivo sicuramente insperato ad inizio stagione. Ma abbiamo bisogno del calore del nostro pubblico, per vincere questa partita”.
Qual è il suo pronostico? “Preferisco non esprimermi per scaramanzia”.