Tutte vittoriose le cinque formazioni in vetta alla classifica dei due gironi nell’ultimo turno.

Le tre del girone Ovest (Altavilla, PlayBasket Carrè e San Bonifacio), alla vigilia dell’ultima di andata, hanno così creato già un primo “solco” rispetto alle inseguitrici.

L’Altavilla di Luca Frigo è uscita vittoriosa sabato dal campo di Salzano, solo al termine di una gara avvincente terminata per 85-82 al supplementare. I locali, che hanno chiuso con un quintetto in doppia cifra (Vit 17, Jovancic 14 e Delle Monache 13 i tre migliori marcatori più Laganà e Pizziuti 10), partivano meglio. Gli Spartans però, dopo essere rimasti in scia grazie a un tap-in sulla sirena di capitan Iotti (23-21), mettevano la freccia del sorpasso dalla frazione seguente: sospinti da Fox (23), Rigon (16) ed i fratelli Pressanto (Alberto 13 e Francesco 11), toccavano il +12 (65-53). I veneziani, però, avevano la forza di impattare nei 40′ regolamentari (sul 73-73) prima di dover alzare “bandiera bianca”. Compiti più agevoli, sempre sabato sera, per Carrè e SanBo. I berici, con un quintetto in doppia cifra (nella foto, Enrico Crosato 20 punti + 10 rimbalzi) e sfruttando la serata di grazia al tiro da tre (50%), si sono imposti nettamente per 90-65 sul campo della Virtus Resana. I locali, che hanno visto espulso coach Corazza (somma di tecnici), sono rimasti in partita fino al 25′, quando mettevano per la prima volta il naso avanti sul 45-44 con Sperti (15 punti, con lui in doppia cifra Tasca 14 con 3/5 da tre e Cimador 10), ma proprio Crosato con due triple da distanza siderale dava il “la” all’allungo ospite. I veronesi, invece, in casa hanno avuto la meglio 72-66 su Roncaglia: le sei lunghezze finali erano state accumulate dai locali (Croce 16, Tommasetto 13, Accordi e Damiani 10) già nel primo quarto; ma i padovani (Moretti 14, Paoli 13 e Visentin 10), con un “gioco” da tre punti di capitan Calzavara, in apertura di ultima frazione mettevano anche il naso avanti sul 60-59 prima di subire un 13-0 di parziale.

Proprio Resana e Roncaglia, insieme a Salzano e Bam, sono le quattro formazioni in lotta per il 4° posto. I termali, venerdì sera nell’anticipo, hanno centrato la seconda vittoria stagionale (in altrettanti derby padovani) sul campo del fanalino di coda Zapi Petrarca, unica formazione al palo della categoria. Nelle loro fila, strepitosa prestazione di Matteo Meneghetti (“top scorer” del turno con 29 punti, nella foto), da registrate in avvio di ripresa l’infortunio del capitano Sabbadin (sospetto strappo al polpaccio), 14 punti fin lì.

Nel girone Est, prosegue in vetta alla classifica la diarchia della Marca Trevigiana: Vigor Conegliano e Pieve 94. Conegliano si è imposta in casa per 92-76 sul Martellago-Lido: tra i locali, da segnalare le prove di Ronca (26) e Tintinaglia (21); mentre tra i giovani mestrini non è bastato un terzetto in doppia cifra (Gaudio 18, Musco 17 e Marini 12). La GD Dorigo Pieve, invece, si è imposta di misura per 72-69 nel derby sul campo dello Spresiano. Tiene il passo delle due battistrada una terza formazione trevigiana: la Cantine Paladin Ormelle, che sospinta da Di Prampero (24 punti) supportato da Viberti e Nardin (13 e 10), ha espugnato per 71-62 il campo del Nuovo Basket Feltre (Marco Bettin 18). Nel derby litoraneo, infine, Gruppo SME Caorle si è imposto di misura per 71-68 sul campo del Cavallino Tre Porti così agganciato e di fatto superato al 4° posto. I gialloblu, nonostante l’assenza di Chakir ma con un’ottima prestazione di Tourn (23 punti) spalleggiato da Mazzarotto (15) e Demarchi (13), dopo un primo tempo equilibrato chiuso dai locali avanti di cinque lunghezze (40-35), prendevano il comando delle operazioni nella ripresa: toccando il +10. I lagunari (Ragazzi 19 e Almacolle 15), però, non si sono disuniti; anzi, nel finale, hanno avuto il pallone del possibile pareggio.