L’8. giornata di serie B nel girone B, in cui sono impegnate le cinque formazioni venete, vedeva impegnate – come abbiamo sottolineato anche in sede di presentazione – ben quattro di queste sul parquet di casa. Soltanto due, però, hanno vinto: la capolista Gemini Mestre, che resta così imbattuta; e l’Antenore Padova, che prosegue nella sua risalita…
Di seguito, il nostro “borsino” del turno.
CHI RIDE
MESTRE 1958. Che cos’è l’8 se non un infinito capovolto? Davvero con la sua vittoria numero 8 in fila, la formazione di Andrea Ferraboschi sembra poter guardare all’orizzonte infinito… Il successo ottenuto con Crema è stato netto ed inequivocabile (82-63 il finale), dopo essere andata all’intervallo già in doppia cifra di vantaggio (+11) e mandando un quartetto in doppia cifra: il solito Bortolin (16), peraltro fermato quasi due quarti da un fastidio al ginocchio, più Petrucci (13), Casagrande (12) e Drigo (10). La pratica è stata liquidata agevolmente, a partire dal 10-0 in avvio, anche se in una gara forse più equilibrata di quanto non dica il punteggio. Gli ospiti, grazie al tiro da tre, sono rimasti agganciati nella seconda frazione (25-25, 34-34), quando anzi mettevano il naso avanti sul 35-34, ma subito Mauro Pinton (nella foto di Walter Dabalà) e Casagrande li hanno subito ricacciati indietro. Nella ripresa i Grifoni mestrini, nonostante Bortolin in panchina e qualche timido riavvicinamento dei lombardi, ha visto Mestre sempre avanti un paio di possessi salvo prendere definitivamente il largo, difendendo fortissimo, nell’ultima frazione.
VIRTUS PADOVA. Seconda vittoria in fila per la formazione di Riccardo De Nicolao, che nelle precedenti sei giornate ne aveva vinta soltanto una scivolando all’ultimo posto. Quella ottenuta ieri a Rubano, peraltro, è stata una vittoria roboante: “sfondando” quota 100 (102-96 il finale) contro un’autentica “corazzata” della categoria quale Bergamo costruita per fare immediato ritorno in A2, sfoderando una grande prova corale. I neroverdi hanno sfidato gli orobici praticamente sul loro stesso terreno, con ritmi altissimi ed ancora più alte percentuali al tiro, specie nel primo tempo terminato 50-57. Dopo essere rimasti in scia degli orobici, sono riusciti a mettere la freccia del sorpasso nella ripresa: toccando, a sua volta, il +7 nella terza frazione (81-74); poi ribadito in altre due occasioni nell’ultima, dapprima sull’86-79, quando però gli ospiti colmavano lo scarto in un amen, e nella decisiva volata finale. L’Antenore Padova ha mandato un quintetto in doppia cifra: tra i virtussini, Pietro Bocconcelli (nella foto) miglior marcatore con 24 punti (2/3 da tre) ed il solito Ferrari da “doppia doppia” (23 + 10 rimbalzi) capace di dettare legge nel pitturato e smazzare assist al bacio per gli esterni (tra cui il giovane Pellicano, 17 con 3/4 dall’arco).
CHI PIANGE
RUCKER SANVE. Sconfitta, ma non bocciata. Sabato al PalaSaccon, nello spareggio per il secondo posto in classifica, la formazione di Marco Mian ha dovuto cedere le armi alla Ueb Cividale (69-74). I bianconeri, pur costretti ad una gara d’inseguimento (2-8 in avvio, subendo 10-0 in avvio della seconda frazione) e scivolati nell’ultima frazione anche sul -15, hanno avuto la capacità di arrivare a giocarsela fino alla fine: rientrando fino al -3 ad un minuto dalla fine (sul 63-66), quando venivano ricacciati indietro dalla tripla di Miani. Nelle loro fila, oltre all’MVP Giacomo Baldini (nella foto Incastro) autentico leader dei trevigiani nella rimonta con 13 punti consecutivi (dei suoi 22 totali, con 7/9 da due e 5/5 ai liberi), sono andati in doppia cifra anche Verri (13) e Gatto (11).
VICENZA 2012. La pesante battuta d’arresto patita dalla formazione di Cesare Ciocca (nella foto) in casa contro il Bologna 2016, ovvero una squadra sul fondo classifica seppur passata in settimana attraverso un cambio in panchina (dopo l’esonero di Gregor Fucka è stata affidata al vice Lunghini), deve suonare come un “campanello d’allarme”. Come diceva Agatha Christie: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». E per i berici, che dominati anche a rimbalzo (52 a 35), già in avvio di seconda frazione sono scivolati nella doppia cifra di svantaggio sprofondando anche sul -19, il risultato finale di sabato sera (70-86, -16) arriva dopo il -25 patito già a Cremona la domenica precedente e dopo il -23 di metà ottobre a Fiorenzuola. Anche perchè Vicenza nel prossimo turno deve fare visita alla “corazzata” Bergamo, proprio l’ex squadra del coach…
BCJESOLO. La formazione di Giovanni Teso, nelle cui fila ha fatto il suo esordio l’ultimo innesto Francesco Quaglia (4 punti e 7 rimbalzi), è uscita sconfitta per 75-60 dal campo di Fiorenzuola, la vera rivelazione di questo scorcio iniziale di campionato. Nonostante l’ottimo ruolino di marcia in trasferta tenuto fin qui, ci può stare dunque. Dispiace soltanto per quel terribile terzo quarto: nel quale gli jesolani sono stati, di fatto, “triplicati” dai padroni di casa (30 a 10). Nelle loro fila, non è bastato un terzetto in doppia cifra: Favaretto 22 punti (4/9 da tre, nella foto), il gladiatorio Bovo 18 + 16 rimbalzi, e Malbasa 11. Domenica prossima al PalaCornaro arriva Desio: che sia davvero la volta buona per infrangere il “tabù” stagionale e mantenersi in zona play off?