Ancora solo due settimane di vacanza per la Pallacanestro Vicenza, che si riunirà sotto i Berici, con veterani e nuovi arrivi, il prossimo 18 agosto, in preparazione ad una stagione che inizierà praticamente subito. Prima però, c’è tempo per fare con coach Cesare Ciocca un bilancio di quello che è stato il mercato e della composizione del girone.
“Siamo soddisfatti del mercato concluso quest’estate” spiega coach Ciocca “Con la società avevamo fissato dei parametri tecnici, di età, ed economici precisi e che abbiamo rispettato. Tutti i ragazzi sono delle prime scelte e società e staff hanno fatto presa sui giocatori. Abbiamo un’età media giovanissima: appena 22 anni di media, ma in tanti hanno già esperienza in questo campionato. Sappiamo quali saranno le difficoltà, perché abbiamo perso giocatori come Corral, Cernivani e Hidalgo, importanti da un punto di vista tecnico e di esperienza. Abbiamo però ottimi giocatori di sistema e di livello per la Serie B. Ora la parola passerà al campo, perché dovremo iniziare la preparazione a spron battuto, visto che il campionato inizierà solo sei settimane dopo il primo allenamento. Il nostro vantaggio è che ho già allenato buona parte del gruppo e in tanti sanno qual è il mio sistema di gioco; solo Mazzucchelli e Cecchetti saranno da integrare, ma sono sicuro che possiamo fare un bel campionato”.
E, a proposito di campionato, l’allenatore biancorosso ha anche qualche parola sulla composizione del girone, tornata all’antico dopo un anno con le squadre abruzzesi e marchigiane: “Sicuramente, da un punto di vista gestionale, non fare trasferte lunghe aiuta squadra e società. Secondo me ci sono cinque squadre di primissimo livello; San Vendemiano, Mestre e Cividale hanno migliorato quanto avevano l’anno scorso e punteranno a stare nelle prime quattro posizioni; io aggiungo Cremona, che quest’estate ha lavorato bene, e Bergamo, che si è mossa tardi ma che lotterà per vincere il campionato. A seguire ci sono tante squadre interessanti: dobbiamo restare nel gruppo play-off, tenendo a mente che queste cinque squadre forse sono un passo avanti a noi. Tuttavia, non sono i nomi a fare le squadre: noi abbiamo puntato su giocatori di sistema e faremo leva su questo. La speranza poi è che l’apporto del pubblico, che aspettiamo al palazzetto, ci aiuti a raggiungere dove vogliamo stare, in zona play-off”.