Il primo turno di ritorno è stato all’insegna dei derby provinciali. Tutti, eccetto due, si sono risolti con le vittorie delle squadre che giocavano in casa: tra queste, anche le due capoliste che restano così imbattute. Nel girone Blu, a dispetto del 93-68 finale il GD Dorigo Pieve Soligo, spinto da Massimo Casagrande (18 punti), è riuscito però ad allungare sul Tre Ponti Silea soltanto nell’ultimo quarto (iniziato sul 58-58). Ancor più rotondo e decisamente più agevole, nel girone Verde, il successo del Roncaglia ai danni del Redentore Este (82-53, +29). Quest’ultima, peraltro, era priva del suo fromboliere Raffaele Guarini; mentre il coach della capolista, che pure vanta ben otto lunghezze di vantaggio sulle sue più dirette inseguitrici, continua a volare basso: “Giochiamo senza alcun obiettivo – dissimula coach Andrea Penso -. Ragioniamo partita dopo partita. Non siamo una squadra schiacciasassi: non siamo attrezzati per essere lì dove non avremmo mai immaginato di essere”.
Senza storia, sempre nel girone Verde, anche il derby veronese che ha visto la XXL Pescantina surclassare con un +35 (92-57) l’Atv San Bonifacio, così agganciata in classifica. Nel medesimo girone, La Fonte Buv ha battuto il fanalino di coda Vigodarzere per 79-62 mentre il Bc Solesino 1975 si è imposto sull’Usmi per 74-65 in una gara “dai due volti”: la formazione locale, che si conferma seconda forza, era andata all’intervallo sul +23 ma si è vista poi rimontare dagli ospiti fino a loro -4 palla in mano.
I successi esterni nei derby, uno per girone ed entrambi a sorpresa date le rispettive posizioni in classifica delle squadre coinvolte, sono stati ottenuti: dal Sita Paese sul campo del Revolution Castelfranco (66-54) nel girone Blu; e nella sfida “cittadina” di Vicenza dal Nuovo Argine 2001 su quello del Kialab Araceli (63-57).
Nel turno, da segnalare anche altri due successi esterni, anche in questo caso uno per girone. Nel Blu, la Bassani Fiamma Venezia si è imposta per 76-74 al “PalaProsecco” sul Valdobbiadene grazie a un finale… da bollicine: gli ospiti, orchestrati magistralmente dal giovane play Piergiorgio Rossi (17 punti e 12 rimbalzi, 33 di valutazione), trovavano il canestro del sorpasso decisivo con capitan Pasin; non prima, però, di un 0/2 dalla linea della carità da ambo le parti e che un libero di Cipolato fissasse poi il +2. Nel Verde, invece, Mestrino ha espugnato Verona per 70-53 infliggendo così ai locali Buster la loro prima sconfitta interna stagionale.
Da ultimo, va registrato come i “top scorer” del turno nei due gironi abbiano segnato entrambi 30 punti; si tratta di: Nicola Camazzola della Joint&Welding Feltre (vittoriosa per 81-60 con Riviera) e di Marco Quaglia del già citato Solesino.