La 12. giornata di campionato vede festeggiare tutte e tre le formazioni venete. Rucker San Vendemiano e Civitus Vicenza hanno avuto la meglio, entrambe sul parquet di casa (per i berici ancora a Dueville) grazie ad uno strepitoso terzo quarto dopo essere andate sotto all’intervallo, rispettivamente su Virtus Ragusa (85-76) e Fortitudo Agrigento (75-71). Torna finalmente il sorriso anche in casa Gemini Mestre: i grifoni, guidati in panchina dal “traghettatore” Giacomo Statua, si sono imposti all’overtime ma dopo aver condotto a lungo nei 40′ regolamentari sul campo della Fulgor Fidenza di coach Bizzozi, veneziano di Dolo (85-83, 70-70 al 40′).
Ragusa ci ha sperato, grazie a due quarti praticamente perfetti. Ma nel terzo periodo, tra gli ospiti, si è fatto male capitan Gaetano (problema a un ginocchio). E San Vendemiano, con un terzo quarto praticamente perfetto (30 punti segnati!) e nonostante gli sforzi finali dei siciliani, conquista la settima vittoria consecutiva: 85-76, 34 punti del lettone Gluditis.
Ragusa, partita forte, tocca il +12 e costringe al timeout coach Aniello sul 19-5 al 6’. Gluditis dà la scossa ai bianconeri, ma gli ospiti respingono i tentativi di rimonta con Simon e Bertocco: 13-25 al 10’. Nella seconda frazione, la Rucker riparte con un parzialino di 5-0, arginato da Bertocco. Poi la Virtus cavalca Gaetano e torna in doppia cifra di scarto: la tripla di Erkmaa è pesantissima; Gaetano eguaglia il massimo vantaggio sul +14 (29-43 al 16’). San Vendemiano però torna a “solo” 8 punti all’intervallo.
Anche in avvio di terzo quarto la Rucker si riavvicina con un 5-0 di parziale. Qualcosa è cambiato nell’atteggiamento difensivo dei veneti, che raddoppiano sistematicamente Gaetano. Preti manda i locali avanti per la prima volta in partita, la Virtus reagisce con uno 0-4 e controsorpasso di Gloria. A metà quarto, due episodi cambiano tutto: l’infortunio al ginocchio di Gaetano (uscito in barella, circondato da affetto e sostegno di compagni ed avversari), una mazzata per Ragusa; l’esplosione del lettone Gluditis, implacabile in attacco. La Rucker scappa sul +8 con Cacace. Ragusa fatica a imbastire una reazione (65-56 al 30’) e l’inerzia è tutta dalla parte di SanVe, che tocca il +13. La formazione ospite trova una sequenza di triple (due di Kosic, una di Gloria) e si riporta sul -7 sprecando un paio di possessi per accorciare; la rimonta è smorzata dai liberi di Cacace.
Civitus Vicenza infila la quinta perla, nel finale al cardiopalmo con Agrigento. Decisivo il canestro di Cucchiaro. Coach Ghirelli: “Abbiamo fame”
La quinta vittoria consecutiva (75-71) in due settimane della Civitus Vicenza arriva dopo un ennesimo finale al cardiopalmo: è Cucchiaro (nella foto-copertina) a 14 secondi dalla fine a segnare nel suo classico arresto e tiro il canestro che vale la quinta perla di fila, poi Nwohuocha in difesa stoppa l’ex di giornata Piccone e i biancorossi festeggiano nel tripudio del palaDueville dopo una rimonta con un parziale travolgente di 22-3.
La gara
Inizio con mani fredde da entrambe le parti, Nwohuocha ci mette energia e tiene attaccati i suoi: gli ospiti sono aggressivi fin da subito e Ghirelli è costretto a chiamare time out sul 9-15. Le urla del coach biancorosso si fanno sentire e Cucchiaro con quattro punti in fila accorcia a metà secondo quarto sul 20-22. Il 40enne Chiarastella in entrata porta sul +8 Agrigento, Vicenza rimane agganciata con Almansi ma ancora il lungo italo-argentino la ricaccia indietro e all’intervallo lungo è +11 per i biancoblu con la Civitus che chiude i primi 20 minuti con un eloquente 0/12 al tiro da tre.
Vicenza parte più decisa nella ripresa, 7 punti in fila in pochi secondi confezionati da capitan Gasparin (nella foto) riscaldano l’ambiente. Il quarto fallo di Nwohuocha complica i piani, ma Cucchiaro segna il primo vantaggio (44-42) a tre minuti dalla fine della frazione. Il parziale travolgente è di 22-3, prima che l’ex di giornata Piccone sblocchi i suoi.
A inizio ultimo quarto gli arbitri fischiano il quarto fallo anche a Gasparin, quindi entra Cucchiaro che continua ad avere la mano calda, supportato da Almansi. La Civitus si mantiene in vantaggio e Da Campo dalla sua mattonella mette la tripla del +7. Poco dopo ancora Piccone risponde per il -2, appena rientrato Gasparin ridà fiato ai suoi a 2 minuti dalla sirena ma Caiazza pareggia sul 71-71 a 1 giro di lancette. Fino al canestro vincente di Cucchiaro per il +2 berico.
Dichiarazioni
Ghirelli: “Vittoria sofferta, mantenere alta la concentrazione per due settimane non era facile alla quinta partita, la squadra ha dimostrato di avere fame, ogni partita riusciamo a trovare protagonisti diversi, ora finalmente abbiamo una settimana per allenarci in vista di sabato contro Omegna“.
Quilici: “Grande rammarico per come abbiamo approcciato il terzo quarto, ma era normale che Vicenza potesse reagire, di positivo c’è che siamo rimasti agganciati alla partita per tutto l’incontro”.