La terzultima di andata ha visto le due formazioni padovane aggiudicarsi entrambe i rispettivi derby regionali. La Virtus si è imposta sul fanalino di coda Montelvini Montebelluna (71-58). Mentre il Guerriero Ubp Petrarca, sfoggiando una grande prestazione, ha “ridimensionato” la Secis Bc Jesolo (81-58). Il turno rilancia però soprattutto la Calorflex Oderzo che, andata ad imporsi all’overtime sul campo della Dinamo Gorizia (77-74, 63-63 al 40′), si consolida al 5° posto: la formazione di Paolo Lorenzon resta così a ridosso delle quattro di testa. Sabato sera ha vinto anche l’Atv BVR San Bonifacio, d’autorità in casa con lo Jadran Trieste (82-60): gli orange di Matteo Zappalà restano così appaiati alle altre tre venete al fatidico sesto posto.

Ma alle porte c’è già un turno infrasettimanale (10. Giornata). Questo il programma: Mercoledì, ore 20.30 Secis Jesolo-Falconstar Monfalcone; ore 20.45 Calorflex Oderzo-Virtus. Giovedì, ore 20 Valsugana-Guerriero Ubp Petrarca; ore 21 Atv BVR San Bonifacio-Ferrara. Posticipo 27 novembre: Montelvini Montebelluna-Pordenone.

I DERBY

La Virtus rispetta il pronostico e torna al successo contro Montebelluna
In una bellissima cornice di pubblico al Palaberta, i neroverdi superano i trevigiani 

VIRTUS PADOVA – MONTEBELLUNA BASKET 71-58

VIRTUS PADOVA: Lusvarghi 23 (7/8); Biancotto 16 (5/7; 1/3); Bianconi 13 (5/8; 0/3); Casella 11 (1/3; 3/6); Fasolo 3 (1/1); Marchet 2 (1/3; 0/5); Greve 2 (0/1; 0/3); Camara 1 (0/1); Borsetto (0/1); Padovani; Cavana n.e.; Pilone n.e.

MONTEBELLUNA BASKET: Marin 11; Spinazzè 10; Bertan 7; Guerrini 7; Martin 6; De Marchi 6; Guazzotti 5; Bedin 4; Guidolin 2; Salvietti; Muaremi

Arbitri: Tramontini e Vicentini

Note. Parziali: 24-16, 35-27; 55-45. Tiri da due: Virtus Padova 19/31; Montebelluna 18/40. Tiri da tre: Virtus Padova 5/23; Montebelluna 5/28. Tiri liberi: Virtus Padova 18/30; Montebelluna 7/12. Rimbalzi: Virtus Padova 43; Montebelluna 36. Assist: Virtus Padova 14; Montebelluna 11.

Nel match del Palaberta contro Montebelluna, in una bellissima cornice di pubblico, la Virtus Padova rispetta il pronostico regolando i trevigiani con il punteggio di 71-58 al termine di un match che i neroverdi hanno guidato dall’inizio alla fine senza mai consentire agli ospiti di rientrare. Una vittoria fondamentale per la squadra di Coach De Nicolao che sale così a quota otto punti in classifica, frutto di quattro vittorie di altrettante affermazioni in casa, e si appresta ad affrontare le ultime due gare del girone di andata, che vedranno la Virtus impegnata mercoledì a Oderzo e poi subito domenica in casa nel match contro Trieste di domenica 24 al PalaRubano.

Dopo un inizio equilibrato la Virtus prende subito le misure della giovane squadra trevigiana e chiude avanti sulla prima sirena (24-16) con Bianconi, Casella e Biancotto che bucano a ripetizione la difesa avversaria. In avvio di seconda frazione i neroverdi danno subito una prima sferzata toccando il vantaggio in doppia cifra sulla tripla di un concreto Leonardo Biancotto (16 punti per lui, nella foto). In un secondo quarto che stenta a decollare Montebelluna riesce comunque a limitare i danni e chiudere sotto di otto all’intervallo (35-27).

Nella seconda metà di gara i neroverdi trovano la chiave del match, affidandosi ad un super Marco Lusvarghi (nella foto-copertina) che si prende la squadra sulle spalle e spacca definitivamente la partita: il lungo emiliano guida i compagni e con una prestazione monstre chiuderà la partita con 23 punti, 13 rimbalzi e un incredibile 41 di valutazione finale frutto di grandi giocate tanto in attacco quanto in difesa. Nel terzo quarto, con una bomba di Casella (11 punti e 50% da oltre l’arco) la Virtus lancia la fuga che si concretizza a inizio quarto quarto, quando sei punti di Capitan Bianconi e la tripla del giovane 2008 Federico Fasolo dilatano il vantaggio a diciannove lunghezze. Gli ultimi 5’ sono di pura gestione per i ragazzi di Coach De Nicolao, con la festa dei tantissimi spettatori neroverdi, con larga partecipazione della Padova universitaria, che può iniziare già a 5 minuti dalla fine. Sulla sirena esulta la Virtus (71-58) che incamera la quarta vittoria stagionale.

La voce del Coach

Stasera abbiamo fatto a tratti una buona partita, con alcune sbavature sulle quali dobbiamo continuare a lavorare. Siamo felici della vittoria e del fatto che siamo riusciti a gestire per tutti i 40’ il vantaggio iniziale e i minutaggi in vista dell’importante impegno infrasettimanale che ci attende mercoledì a Oderzo e poi domenica in casa con Trieste – ha commentato a fine partita il coach neroverde, Riccardo De Nicolao Abbiamo fatto un buon quarto quarto di gestione, questo sicuramente è un dato positivo rispetto alle ultime uscite. Ora dobbiamo essere bravi nel dare continuità a quanto di buono visto, dimostrando di poter essere per più tempo quella squadra efficace che sappiamo essere”.

Guerriero Ubp Petrarca: Vincente e convincente, ridimensiona Jesolo (-23).
GUERRIERO PADOVA-SECIS JESOLO 81-58 (21-13, 44-24; 54-41).
GUERRIERO PETRARCA: Zampieri 2, Francesco Chapelli, Mwambila 4, Birra 7, Coppo 9, Bevilacqua 9, Ragagnin 22, Pauro 8, D’argento 2, Elardo 7, Pavan 5, Pendin 6. Allenatore: Cilio.
JESOLO: Cesana 7, Edraoui 3, Surdu ne, Vanin ne, Zorzan, Rosada 3, Malbasa 16, Tuis 6, Tonon, Zanchetta 2, Bovo 16, Girardo 5. All. Ostan.
I bianconeri del Guerriero, nel giorno dei festeggiamenti per i 94 anni di Fabio Fabiano decano dei coach petrarchini (Auguri, Maestro!), hanno aperto con due triple (due di Pendin) e sospinti da un ottimo Ragagnin (22 punti e 6 assist, nella foto), sempre fatto l’andatura: toccando già in apertura di ripresa quel +23 (sul 49-26) poi ribadito anche nel finale che è stato lo scarto con cui si è chiusa la gara. Nell’UBP Petrarca, che nella terza frazione ha dato ampio spazio alle rotazioni vedendo gli ospiti rientrate fino a -11 (52-41), da segnalare anche le prestazioni di Pauro e la “presenza” nel pitturato (specie a livello difensivo) del giovane lungo Mwambila. Jesolo nel complesso, però, è apparsa troppo remissiva e, nella sua più brutta prestazione dell’anno, a tratti anche nervosa.
La voce del coach: “Siamo molto felici perchè sapevamo che era una partita molto importante, per la classifica attuale ed in ottica seconda fase – commenta euforico coach Manuel Cilio Abbiamo fatto una prestazione di livello altissimo: sapevamo che eravamo in difficoltà negli accoppiamenti ed abbiamo variato tante difese, con un’applicazione clamorosa (24 punti subiti all’intervallo, NdA). Ed in attacco la palla si è mossa benissimo: stiamo lavorando per coinvolgere tutti. Se riusciamo a “sommarci” come fatto, siamo una squadra interessante”.
LE ALTRE
Già il sabato sera era stato vincente anche per le altre due formazioni venete (nelle foto le loro esultanze a fine gara). La Calorflex Oderzo, a suon di triple (12 su 36) e sospinta da un terzetto in doppia cifra (Vanin 20 nella foto, Perin 17 e Pierucci 13), si è imposta per 77-74 all’overtime dopo essere stata riagganciata da una tripla dei locali di Cestaro al 40′ sul campo della Dinamo Gorizia (tra i locali, in grande spolvero l’ex Casagrande autore di 26 punti): 14-16, 34-34; 44-54 e 63-63 i parziali. La formazione di Paolo Lorenzon, che nell’ultimo quarto iniziato sul +10 si è bloccata per ben cinque minuti subendo un 13-0 di parziale, ma ha trovato poi un ispirato Vanin che al supplementare insieme a Perin (8 punti) ha scavato il solco decisivo (+6 a 15″). Oderzo si consolida così al 5° posto solitario alle spalle del quartetto di testa.
Sul parquet del PalaFerroli l’Atv BVR San Bonifacio, a sua volta supportato da 11 triple (su 32 tentativi) e mandando a referto tutti e undici i giocatori impiegati tra cui un terzetto in doppia cifra (Rigon 21, Vinciguerra 13 e Poiesi 12), si è imposta per 82-60 sullo Jadran Trieste (tra gli ospiti, espulso Besedic). Gli orange, partiti subito forte (12-2), hanno sempre condotto agevolmente: toccando il +15 già nel primo quarto, poi ribadito anche nel secondo (41-26), e raggiungendo il massimo vantaggio sul +24 del 63-39.