Si sono disputate nel fine settimana le gare di andata dei Concentramenti nazionali con in palio la A2. E non è andata bene per le due formazioni venete…
Sabato sera al “Severi” di Mortise, di fronte ad una splendida cornice di pubblico (nella foto un colpo d’occhio dell’impianto padovano), la Melsped Gattamelata ha visto sfumare soltanto in volata la gara con Puianello Team: la formazione di Michele Tomei (Pilli 20, nella foto-copertina), sconfitta per 52-51, mantiene ogni discorso aperto in vista della gara di ritorno in programma sabato alle 20 in provincia di Reggio Emilia (ricordiamo che sono sfide nelle quali vale la differenza-canestri). “Per prima cosa vorrei ringraziare il pubblico – evidenzia coach Tomei – Giocare in un’atmosfera così calorosa, così rumorosa, dove in campo era praticamente impossibile parlarsi, è stato bellissimo. E se le ragazze hanno dato il 110% il merito è anche della spinta che arrivava dalle tribune. A seguire non mi resta che complimentarmi con le ragazze, stanno buttando il cuore oltre l’ostacolo perché hanno capito che hanno già raggiunto un obiettivo importante, e adesso possiamo provare a divertirci. In questa settimana proveremo a migliorare nei dettagli, cercando di non ripetere gli stessi errori. Andremo a Puianello in tutta serenità, faremo la nostra partita e solo alla fine alzeremo lo sguardo verso il tabellone”.
Decisamente più pesante, invece, la sconfitta rimediata domenica dalle Giants Marghera sul campo de La Magnolia Campobasso (Quinoez 32): 85-66 il risultato finale di una gara che ha visto le veneziane (Diodati 18, Boccalato 16 e Zennaro 10) sempre costrette a dover inseguire, a partire dal 7-1 iniziale. Anche se poi, alternando zona 3-2 e 2-3, erano andate all’intervallo sotto di sole tre lunghezze (36-33). Proprio lo scarto finale, infatti, è anche il massimo divario: un risultato che sa già di condanna in vista del ritorno, fissato per lunedì prossimo 3 giugno alla Palestra Stefani di Marghera (ore 20).
Nella gara d’andata del decisivo Play Out salvezza, prezioso “colpo” esterno dell’Essegi Lupe che ha espugnato per 51-39 il campo di Sarcedo. La formazione di Marco Turi (Arado 16) si è imposta al termine di una gara tirata e molto equilibrata, ma che ha visto le giallonere (avanti 23-20 all’intervallo) fare più a lungo l’andatura, specie nella ripresa. Hanno toccato il +10 al rientro dagli spogliatoi, quando hanno piazzato un 7-0 di parziale nell’arco di tre minuti; ed ancora, dopo il riavvicinamento delle beriche (30-32 al 27′, tra le locali Tagliapietra 11), in avvio dell’ultimo quarto dapprima sul +8 (43-35) e poi sul +12 (49-37) che è stato anche lo scarto finale. Martedì 4 giugno a San Martino di Lupari (ore 20), l’Essegi potrà provare a centrare subito la salvezza senza dover andare alla “bella”.
Ma oltre a chi nella categoria intende rimanere, c’è pure chi ci vuole provare a salirci… Nella serie C, dopo Istrana che ha vinto meritatamente il campionato, domenica sera nella gara d’andata della Finale Play Off al PalaAzzolini Mirano ha vinto 53-46 (14-12, 28-27 e 40-37 i parziali); il ritorno è in programma già domani sera in terra berica (ore 20).