La finale di categoria sarà, dunque, tra Jolly Santa Maria di Sala e Valsugana Basket. Un verdetto “annunciato” per quanto fatto dalle due formazioni in stagione…

Ma se, come avevamo già scritto in sede di presentazione, la “corazzata” trentina giovedì sera aveva chiuso la sua pratica (battendo 2-0 il BUV Vigonza), il Jolly  ha vinto la sua semifinale soltanto in gara3 ed in rimonta. Entrambe le finaliste, tra l’altro, accedono agli spareggi-promozione con la 14. e 15. della serie C.

La formazione di Michele Favaretto (nella foto-copertina l’esultanza assieme ai tifosi), sabato sera in un PalaGraticolato gremito, si è imposta per 88-68 sul Marostica (che già finalista la scorsa stagione, la settimana prima sullo stesso parquet si era portato sull’1-0): mandando dieci giocatori a referto, e tra questi in doppia cifra un quintetto (Libralato 16 punti più Sottana, De Nat, Verso e Caraffa tutti con 11 a testa). Gli “alfieri” di Marostica, che hanno forse il rammarico per aver fallito il match point in casa, si erano comunque portati sul 9-2 in avvio (nelle loro fila, Comunello 18, Muraro 11 e Baggio 10); ma chiusa in perfetta parità la prima frazione (21-21), hanno poi visto allungare dalla seconda i padroni di casa sul +10, frutto della loro maggior intensità e di veloci contropiedi. Neanche la difesa a zona, che aveva “riaperto” gara2, questa volta è bastata: il Jolly Basket è stato preciso anche dalla lunga distanza; Marostica è riuscita a rientrare un paio di volte al massimo fino al -9, ma ha poi finito per cedere di schianto nell’ultimo quarto.

Nel fine settimana, hanno preso il via anche i Play Out. Le gare di andata del primo turno, che si concluderanno domani sera a Cavallino-Tre Porti (ore 20.30) nel posticipo Litorale Nord-Sportschool Dueville, hanno fatto registrare due “colpi” esterni: quello ottenuto ieri in volata dalla Virtus Venezia sul campo del Gardolo (75-74); e soprattutto, sabato sera, quello dell’Albignasego con la Virtus Resana (72-66, nella foto la palla a due del match) al termine di una gara condotta a lungo dai gialloneri padovani (D’Argento e Mwambila 17, Bano 15 con quattro triple a Parise 12). I locali, pur falcidiati da infortuni (out Compagnin caviglia e Bagordo per stiramento), sospinti dalla “vecchia guardia” Pozzebon e Crestani (14 e 12 con quattro e tre triple) ben spalleggiati da Ippolito (13, autore della tripla del sorpasso sul 47-45 al 28′) e Mantovan (11), hanno comunque messo il naso avanti a cavallo tra la terza e l”ultima frazione; ma hanno poi scontato l’eccessivo nervosismo (usciti per cinque falli Dainese e Mantovan, complici l’antisportivo del primo ed il tecnico rimediato dal secondo).

Così le altre sfide:

L’Argine-Valbelluna 80-69 (entrambe le squadre con quattro giocatori in doppia cifra; tra i berici, sul +14 all’intervallo, Fall 24 e Tamiozzo 16, tra gli ospiti Guazzotti 14 con quattro triple e De Toffol 12);

XXL Pescantina-NB Feltre 76-62 (quattro veronesi in doppia cifra, Peloso 16 e Nicolis 15; tra gli ospiti, Cipolato 11 e Gobbo 10);

Olimpia Silea-Dealers Cittadella 69-63 (tra i locali, De Cicco 14 e Cavasin 14; tra gli ospiti un quartetto in doppia cifra, Corredig 18 con sei triple e Securo 14 con tre).