Capolavoro Ecodem Alpo Basket: battuta la corazzata Udine

L’Ecodem Alpo Basket (nella foto copertina, credit RM Sport Roberto Muliere) mantiene l’imbattibilità casalinga superando con autorità la corazzata W.APU Delser Crich Udine (77-71): inutile dire che sia stata la migliore partita e la più bella vittoria delle biancoblu in questa stagione. Difesa e carattere le armi principali delle veronesi che hanno battuto al rimbalzo le ben più attrezzate avversarie (38-33) ed hanno costantemente tenuto in mano il risultato. MVP della gara Sofia Frustaci con 22 punti (di cui 17 nel secondo tempo), 8 rimbalzi e 21 di valutazione in una serata in cui l’unico neo dell’Alpo è stata la percentuale ai liberi: 6/14 (43%).

Primo quarto che fatica a decollare: Nori segna i primi 6 punti per l’Alpo e Shash 4 dei primi 6 di Udine (6-6 a metà tempo), prima che Parmesani dia il via ad un break interno di 9-0 che costringe coach Riga a rifugiarsi in time-out (15-6). La W.APU Delser Crich si affida al tiro da tre per recuperare lo svantaggio, con Gregori che esce dalla panchina e ne spara due consecutive (19-14) e con Bovenzi che infila quella del -2 (19-17). La zona di Udine crea qualche problema alla padrone di casa che comunque trovano la tripla di Frustaci che fissa il 22-17 di fine quarto, con Udine che ci arriva con zero falli commessi.

Il secondo periodo inizia con il canestro di Pastore (24-17), Bovenzi risponde con 5 punti consecutivi (24-22) e Gregori sorpassa con la tripla del 24-25 (0-8 di break). La contesa prosegue punto a punto per tutta questa frazione, a metà tempo è parità (27-27), poi Ronchi si mette in proprio e mette a segno un’azione da tre punti e una tripla (33-37), cui seguono 5 punti filati di Turel (38-37). Il quarto si chiude con Nori che fallisce il +3 e sul successivo rimbalzo commette fallo su Katshitshi che mette i liberi del 38-39 con cui si va all’intervallo lungo.

Nel terzo quarto c’è equilibrio fino al 45-46, poi sale di tono la difesa di Soave che consente di operare un parziale di 10-0 (triple di Frustaci e Turel) per il 55-46. Ronchi dalla lunetta e Bovenzi da tre dimezzano il ritardo (55-51), Moriconi indovina la tripla del 58-51 cui seguono 5 punti consecutivi di Ronchi che fissano il punteggio sul 58-56 a fine quarto.

La frazione conclusiva inizia con un altro break veronese: 9-0 favorito anche da un fallo tecnico sanzionato a coach Riga (anche se Rosignoli fa 0/1 dalla linea) e concluso dall’entrata di Frustaci che fissa il massimo vantaggio della serata (67-56). Udine non si dà per vinta e risale grazie alla solita Ronchi (5 punti in fila) e a Katshitshi dalla lunetta (67-63). Il pubblico di Alpo si fa sentire e Rosignoli e compagne ricacciano indietro le friulane eguagliando il massimo vantaggio di +11 (76-65). Nel finale Udine torna a far paura anche perché l’Ecodem sbaglia qualche libero di troppo, mentre Ronchi infila quelli del -5 (76-71): il sigillo lo mette Frustaci dalla linea con il punto del 77-71 conclusivo.

Martina NP Treviso “sbanca” Ancona (70-51)

D’Angelo (21 punti) fa volare le orange, protagoniste di una grande ripresa

Basket Girls Ancona – Martina Treviso 51 – 70 (14-15, 33-36; 48-53).
BASKET GIRLS ANCONA: Pierdicca* 8 (1/1, 2/3), Francia 9 (2/2, 1/1), Pelizzari, Mataloni* 16 (2/4, 3/8), Albanelli NE, Carloni NE, Gasparri NE, Yusuf* 2 (1/2 da 2), Maroglio*, Malintoppi 7 (2/3, 1/1), Boric* 9 (2/7, 1/6). Allenatore: Paolasini L. Tiri da 2: 10/22 – Tiri da 3: 8/21 – Tiri Liberi: 7/13 – Rimbalzi: 31 5+26 (Boric 7) – Assist: 4 (Pelizzari 1) – Palle Recuperate: 1 (Pierdicca 1) – Palle Perse: 22 (Pelizzari 4)
MARTINA TREVISO: Zagni 4 (2/3, 0/1), Vespignani* 7 (1/2 da 2), Amabiglia, Perini* 9 (4/7, 0/2), Moretti 6 (1/3, 0/2), D’Angelo C.* 21 (5/10, 3/6), Gini 5 (1/1, 1/2), Pobozy* 8 (4/4, 0/2), Da Pozzo* 6 (1/3 da 2), Egwoh 4 (2/4 da 2). Allenatore: Matassini A. Tiri da 2: 21/37 – Tiri da 3: 4/16 – Tiri Liberi: 16/24 – Rimbalzi: 30 6+24 (Egwoh 5) – Assist: 2 (Zagni 1) – Palle Recuperate: 14 (Perini 5) – Palle Perse: 8 (Egwoh 3).
Arbitri: Galluzzo D., Grieco C.

La formazione di Alberto Matassini, sospinta da D’Angelo (top scorer con 21 punti, nella foto), allunga nell’ultima frazione. Vittoria esterna per Martina Treviso, che s’impone sulle Girls Ancona per 51-70 dopo una partita combattuta tre quarti. È un primo periodo equilibrato: il massimo vantaggio è solo +5, sugellato proprio da una tripla di Chelsea D’Angelo (9-14). Ancona impatta a quota 14, ma il quarto si chiude sul 14-15 con l libero di Moretti. Francia segna subito 7 punti e Ancona riprende il comando (24-21 al 13′). Boric e Mataloni spingono Ancona sul +8 (29-21) e con i liberi la squadra di casa tocca un vantaggio in doppia cifra (33-23). NPT risponde piazzando subito un contro-parziale di 10-0. Zagni e Vespignani portano Treviso avanti, sul 33-36 con cui le squadre vanno all’intervallo. D’Angelo è già in doppia cifra, con 12 punti. Nel terzo periodo Ancona impatta a 38 grazie alla tripla di Mataloni, che poi riporta le locali in vantaggio (40-39). D’Angelo però riporta avanti Treviso (scena ripetuta per due volte). Le ospiti segnano con continuità, e grazie a Egwoh e Da Pozzo chiudono il terzo quarto sul 48-53. L’ultimo è a senso unico: Martina Treviso piazza un parziale di 0-17 che indirizza la partita. Ancona trova i primi punti quando mancano solo 32 secondi alla fine (i liberi di Mataloni), mentre Treviso manda a segno tutte le giocatrici sul parquet eccetto Amabiglia.

LE ALTRE

Solmec Rhodigium domata da Trieste, che conferma l’ottimo momento

Futurosa #Forna Trieste – Solmec Rhodigium Basket 76 – 54 (25-16, 48-24; 61-34).
FUTUROSA #FORNA BASKET TRIESTE: Messina, Briganti 2 (1/1 da 2), Rosset* 19 (5/10 da 2), Tempia 4 (1/4, 0/2), Ostojic* 8 (2/4 da 2), Miccoli* 12 (4/12 da 2), Cressati, Leghissa, Sammartini* 15 (4/7, 1/2), Lombardi 5 (0/1, 1/2), Camporeale* 11 (2/5, 2/3), Carini. Allenatore: Mura A. Tiri da 2: 19/46 – Tiri da 3: 4/12 – Tiri Liberi: 26/31 – Rimbalzi: 52 9+43 (Rosset 11) – Assist: 3 (Ostojic 1) – Palle Recuperate: 9 (Sammartini 4) – Palle Perse: 14 (Rosset 3)
SOLMEC RHODIGIUM BASKET: Viviani* 11 (1/2, 1/3), Martin, Paoletti, Battilotti 2 (1/3 da 2), Tumeo 2 (1/3, 0/1), Bonivento* 11 (3/7, 0/3), Marchetti, Zanetti* 13 (5/10 da 2), Furlani* 5 (2/5 da 2), Hatch* 10 (2/7, 2/4), Poletto NE. Allenatore: Pegoraro G. Tiri da 2: 15/43 – Tiri da 3: 3/16 – Tiri Liberi: 15/22 – Rimbalzi: 31 3+28 (Zanetti 12) – Assist: 4 (Tumeo 2) – Palle Recuperate: 10 (Bonivento 4) – Palle Perse: 16 (Bonivento 4)
Arbitri: Fusari R., Gurrera S.

Futurosa Basket Trieste conferma il proprio stato di grazia conquistando il quinto successo consecutivo in LBF Serie A2. La compagine friulana batte per 76-54 la Solmec Rhodigium Basket (nella foto) in una partita a senso unico, nella quale la squadra di casa si è dimostrata più efficace sotto ogni punto di vista.

Trieste si impone fin dalla palla a due, aprendo la partita con un rotondo parziale di 8-0 nei primi minuti di gara. La Rhodigium, dopo lo scotto iniziale, inizia a prendere ritmo portandosi a -6 sul 16-10 grazie ai canestri di Virginia Furlani (5 punti) e Sara Zanetti, che ritrova la doppia-doppia a fine partita con 13 punti e 12 rimbalzi. Il primo periodo di gioco si conclude col punteggio di 25-16: dopo soli 10′, Martina Rosset è già a quota 10 punti (19 con 11 rimbalzi a fine partita). Dopo due minuti di gioco senza trovare la via del canestro, è Giorgia Sammartini (15 punti) ad aprire il parziale di 10-0 per Futurosa. Il break da parte delle friulane porta la partita sul punteggio di 35-16, che sfora i 20 punti di vantaggio solo qualche azione più tardi col 37-17. Il primo tempo si conclude sul 48-24.

La Rhodigium esce con un piglio migliore dallo spogliatoio, cercando di ricucire il distacco con un 0-6 di parziale in apertura di terzo periodo, portando così il punteggio sul 48-30. Trieste risponde prontamente con un altro break di 9-0, portando così l’incontro sul 59-30. I canestri di Michela Battilotti e Ludovica Tumeo portano il punteggio sul 61-34 a fine terzo periodo. Come nella partita con Udine, l’ultimo quarto ha visto le Under 19 Silvia Martin e Irene Marchetti protagoniste con parecchi minuti in campo. Rovigo fa un ottimo lavoro sulle linee di passaggio con Camilla Bonivento, autrice di 11 punti e 4 recuperi. Silvia Viviani segna 7 dei suoi 11 punti totali nell’ultimo periodo, vinto dalla Rhodigium per 15-20. Lo score finale è 76-54.

Giulia Pegoraro, allenatrice Solmec Rhodigium Basket: “Un’altra sconfitta pesante: il campionato ci sta dicendo come le prime otto squadre di entrambi i gironi stiano giocando una stagione a sé. Abbiamo diversi obiettivi per queste partite: uno su tutti è quello di inserire al meglio Anna Paoletti, l’altro è quello di dare spazio alle nostre Under 19. Dobbiamo tornare ad una condizione fisica migliore: un po’ le sconfitte, un po’ il calo fisiologico in questo momento della stagione ci stanno condizionando. Nel primo tempo non siamo per nulla riuscite ad arginare fisicità e ritmo di Trieste. È andato meglio il secondo tempo, complice anche un calo delle nostre avversarie. Non dobbiamo fare drammi: il nostro obiettivo rimane la salvezza ed il nostro sogno il 9° posto. Per raggiungere questo risultato abbiamo bisogno di vincere le partite contro le nostre dirette avversarie, utilizzando i match con le squadre più forti per prepararci al meglio”.

Dopo 10 giornate di campionato, la Solmec Rhodigium Basket scivola al 11° posto nella classifica del Girone B. Complice la vittoria di P.F. Umbertide sul campo di Wave Thermal Abano Terme, la squadra perugina aggancia Rovigo a 6 punti in classifica e si prende il 10° posto. La Rhodigium farà ritorno al Palazzetto dello Sport sabato 16 dicembre per la partita contro le Panthers di Roseto, prevista per le 20:30.

La Velcofin Interlocks Vicenza perde a Bolzano

Missanelli decisiva per le locali, che si confermano al 4° posto

Alperia BC Bolzano – Velcofin Interlocks Vicenza 69 – 54 (16-15, 37-24; 48-41).
ALPERIA BASKET CLUB BOLZANO: Kotnis* 6 (3/5, 0/4), Mazzucco, Schwienbacher* 11 (3/8, 1/3), Giordano 3 (1/2 da 2), Egwoh* 12 (4/8, 1/1), Cela NE, Gualtieri, Missanelli* 20 (3/7, 4/8), Grassia M. 6 (2/2 da 2), Vella* 11 (3/3, 1/2), Fracaro NE, Kob NE
Allenatore: Sacchi R. Tiri da 2: 19/35 – Tiri da 3: 7/18 – Tiri Liberi: 10/16 – Rimbalzi: 42 8+34 (Kotnis 11) – Assist: 15 (Schwienbacher 6) – Palle Recuperate: 5 (Kotnis 2) – Palle Perse: 18 (Kotnis 5)
VELCOFIN INTERLOCKS VICENZA: Belosevic* 6 (3/6, 0/1), Togliani*, Bevolo 5 (2/4, 0/1), Fontana 4 (2/2, 0/1), Sturma 5 (1/5, 0/2), Pellegrini* 2 (1/2, 0/1), Assentato* 7 (1/9, 1/2), Peserico 12 (4/8 da 2), Reschiglian NE, Ruffo, Vitari* 13 (1/5, 3/4)
Allenatore: Zara F. Tiri da 2: 15/42 – Tiri da 3: 4/17 – Tiri Liberi: 12/16 – Rimbalzi: 26 7+19 (Belosevic 5) – Assist: 13 (Togliani 3) – Palle Recuperate: 5 (Belosevic 1) – Palle Perse: 13 (Pellegrini 4)
Arbitri: Tomasello C., Spinello R.

Non si sblocca in trasferta la Velcofin Interlocks Vicenza: le biancorosse, nella trasferta di Bolzano, si arrendono 69-54 alle altoatesine, venendo staccate nel secondo quarto e non riuscendo a recuperare nella ripresa. Non basta l’aver limitato le palle perse (13, contro le 18 della squadra di casa): Vicenza paga la grande serata al tiro delle padrone di casa (che chiudono con quasi il 50% dal campo e il 38% da tre) e l’esser stata completamente dominata a rimbalzo (42-26). Vitari top scorer vicentina con 13 punti, Peserico ne aggiunge 12. Ora, l’obiettivo è fare risultato nei due match in casa della settimana in arrivo, contro Umbertide e Matelica.
Come nella trasferta di Ponzano, il primo quarto della Velcofin è abbastanza positivo: dopo un’iniziale difficoltà, con le padrone di casa che vanno sul +4, le biancorosse ribattono colpo su colpo e riescono anche a mettere la testa avanti con una tripla di Vitari (10-11). Quindi, dopo il momentaneo pareggio dalla linea della carità con due liberi di Sturma, i primi 10’ si chiudono con Bolzano avanti di solo una lunghezza (16-15).
Tre punti in rapida successione di Bevolo nella seconda frazione rimettono Vicenza avanti (16-18), ma purtroppo questo sarà anche l’ultimo vantaggio delle beriche nel match. Da quel momento in poi, il primo tempo è tutto di marca bolzanina: l’Alperia Basket Club, trascinata da Egwoh e Missanelli, chiude la frazione infilando un 21-6 di parziale che spacca in due la partita e costringendo Vicenza alla pausa lunga sotto di 13 (37-24).
Nelle prime battute del secondo tempo è Peserico a suonare la carica, rendendosi protagonista di un mini-parziale di 6-0 che rimette Vicenza ad una singola cifra di svantaggio ad inizio ripresa (37-30).  A frustrare i tentativi di rimonta biancorossa è Missanelli, che con un paio di triple consecutive rimette sempre Bolzano avanti di 10. Tuttavia, la frazione è comunque positiva, tanto che le biancorosse segnano con più continuità delle avversarie e riescono ad arrivare all’ultima pausa solo di 7 lunghezze (48-41). A 8’ dalla fine, dopo una tripla di Assentato, il distacco si riduce addirittura a soli 4 punti (52-48), ma i successivi tre minuti sono decisivi: Vicenza non riesce a trovare più il bersaglio, mentre Bolzano ricomincia a segnare e piazza un parziale di 8-0 che rispedisce la Velcofin a 12 lunghezze di distacco. Le ragazze di coach Zara hanno il merito di provarci fino all’ultimo secondo, ma l’Alperia ormai è scappata e anzi, arriva ad avere anche 18 punti di vantaggio, prima che la gara si chiuda sul 69-54.
Per Vicenza è l’ottava sconfitta in nove partite e alla Velcofin ancora una volta è mancata la continuità, nell’arco di tutti e quaranta minuti, per riuscire a portare a casa i due punti. Ora, due partite consecutive in casa attendono le beriche: il recupero della sfida contro Umbertide (mercoledì 13 dicembre, alle 20) e il match dell’undicesima di campionato contro Matelica (domenica 17 dicembre, alle 18). Due gare chiave per cercare di migliorare la propria classifica e cercare di avvicinarsi alla zona centrale della classifica prima della sfida contro Vigarano, prevista per il 23 dicembre.

Wave Thermal: Il cambio in panchina non basta. Prima vittoria esterna per Umbertide

Wave Thermal Abano Terme – PF Umbertide 48 – 65 (14-16, 24-37; 37-50).
WAVE THERMAL ABANO TERME: Degiovanni* 9 (3/10, 1/6), Kalach NE, Siviero NE, Coccato 8 (3/4 da 2), Colombo 3 (1/1 da 2), Regolo NE, Dell’Olio S.* 2 (1/2 da 2), Callegari* 11 (3/4 da 2), Biondi 4 (2/3 da 2), Rossi, Destro* 2 (1/4, 0/1), Bremaud* 9 (1/4, 1/3). Allenatore: Franceschi D. Tiri da 2: 15/32 – Tiri da 3: 2/10 – Tiri Liberi: 12/18 – Rimbalzi: 24 3+21 (Degiovanni 5) – Assist: 6 (Callegari 3) – Palle Recuperate: 6 (Bremaud 2) – Palle Perse: 19 (Degiovanni 6)
PF UMBERTIDE: Sammartino* 2 (1/3, 0/1), Pompei 2 (1/1 da 2), D’Angelo P.* 7 (2/6, 0/2), Scarpato 6 (0/2, 2/5), Stroscio* 19 (4/8, 1/2), Gianangeli 2 (1/1 da 2), Colli 3 (0/1, 1/2), Paolocci 3 (1/1 da 2), Baldi* 21 (8/12, 1/1), Cupellaro*. Allenatore: Staccini M. Tiri da 2: 18/37 – Tiri da 3: 5/13 – Tiri Liberi: 14/21 – Rimbalzi: 34 8+26 (Baldi 8) – Assist: 6 (Pompei 2) – Palle Recuperate: 9 (Baldi 3) – Palle Perse: 16 (Squadra 4) – Cinque Falli: Stroscio
Arbitri: Di Pilato F., Di Franco M.

Al Wave Thermal Abano il cambio dell’allenatore (Luigi Cesari subentrato al dimissionario Franceschi in settimana) non basta. Al PalaBerta le aponensi sono state sconfitte per 65-48 anche da Umbertide, che trova così la sua prima gioia esterna. La gara, per le biancoverdi di casa (Callegari 11 punti, nella foto), è rimasta in equilibrio soltanto nel primo quarto (chiuso sul 14-16). Nella seconda frazione, invece, il break decisivo per le ospiti che sono andate al riposo avanti di 13 (24-37) ed hanno allungato nella ripresa, per loro di pura amministrazione. “Non era facile preparare una partita in un paio di allenamenti – sottolinea l’assistente Marcella Filippi, rientrata dalla maternità -: abbiamo provato a sorprendere le avversarie, proponendo qualcosa di nuovo. C’è da costruire molto, le ragazze hanno dimostrato una reazione tenendo le avversarie sotto i 70 punti. Dobbiamo lavorare in attacco. Il gesto (le dimissioni di Franceschi, NdA) è stato intelligente e sicuramente un segno di amore verso la squadra”.

 

IL POSTICIPO

TROPPO FORTI LE PANTHERS: POSACLIMA LOTTA PER 30′, MA CADE A ROSETO (73-50)

Panthers Roseto – Ponzano 73-50 (13-16, 35-29; 49-38).
ARAN Cucine Panthers Roseto: Aispurua 10, Resemini, Botteghi 16, Sorrentino 11, Obouh Fegue 15, Cecili 11, Miccio 6, Lemma ne, Bardarè, Mattera 4, Polimene ne. All: Padovano. Ponzano: Kirschenbaum ne, Fiorotto 22, Iuliano 2, Gobbo, Favaretto 6, Valli 2, Varaldi 4. Mosetti 4, Volpato ne, Milani 6, Pertile 4. Coach: Gambarotto

Coach Matteo Gambarotto, per affrontare la prima della classe, prova a mescolare le carte inserendo nel quintetto di partenza Varaldi, Mosetti, Fiorotto, Milani e Pertile.

La Posaclima parte a viso aperto, il quintetto alto di coach Gambarotto si difende alla grande e dall’altra parte una straordinaria Celia Fiorotto guida le compagne segnando tutti i primi 9 punti biancoverdi: a metà primo quarto è +2 Ponzano. Lo spauracchio Obouh Fegue è limitata bene dalla difesa di squadra, e quando Varaldi colpisce da dietro l’arco, la Posaclima trova il primo mini break: 7-12 con 3’23” alla prima pausa. Il parziale continua con il canestro da vicino di Pertile, assistita da Mosetti: coach Padovano deve chiamare timeout. Dopo la sospensione Obouh Fegue fa vedere tutto il suo talento con 4 punti consecutivi per il -3. A rimettere in moto Ponzano ci pensa Favaretto con l’arresto e tiro, ma l’ultimo canestro è di Cecili che fissa il punteggio del primo periodo sul 13-16.

Cecili ricomincia da dove aveva terminato e piazza la tripla del pareggio, ma è ancora Favaretto a portare avanti la Posaclima. Il match sale di colpi: canestro di Mattera, 2/2 di Pertile, tripla di Sorrentino e primo vantaggio casalingo (21-20). Ponzano gioca bene, ma il talento delle Panthers si fa sentire: l’arresto e tiro di Botteghi e il 2/2 di Sorrentino fanno scappare Roseto. Valli risponde dalla media e la Aran Cucine si mette a zona. Un’ottima Valli manda a segnare Fiorotto, ma le abruzzesi sfruttano un antisportivo fischiato a Iuliano per tornare a +5. Celia Fiorotto, già a quota 13, sente l’importanza del match e si rimette al lavoro per il -3, ma nell’azione successiva commette il terzo fallo personale. Sorrentino spara il +8, ma con una magia di Mosetti Ponzano resta aggrappata alla partita. Gobbo, sfortunata nel layup, non segna nell’ultimo attacco del quarto: le squadre vanno negli spogliatoi sul 35-29.

Miccio trova subito i primi 3 punti personali e del secondo tempo, Botteghi colpisce dal mid-range e coach Gambarotto chiama time out sul 40-29. Il break di Roseto continua con la rubata e l’appoggio di Cecili, a far ripartire Ponzano serve un’incursione di Favaretto che subisce fallo e fa 1/2. La Posaclima torna in partita con un recupero e un bel canestro di Mosetti, ma la fisicità delle Panthers si fa sentire e dalla lunetta trova il +13. Varaldi piazza la seconda stoppata, Fiorotto torna a colpire ed è di nuovo -10. La Posaclima muove bene la palla ma fatica a trovare il fondo della retina, ci vuole ancora Fiorotto, da dietro l’arco, per muovere il punteggio. L’ultimo canestro è però di Obouh Fegue e vale il 49-38 dopo 30′.

Si sblocca Milani per il -9, ma Miccio, di esperienza caccia la tripla per il 52-40. Alice Milani si accende definitivamente e risponde da dietro l’arco; la difesa di Ponzano porta a un altro recupero e coach Padovano deve chiamare timeout. Roseto rientra a zona, ma la difesa è ancora bucata da Fiorotto che infila il 20esimo punto della sua partita per il 52-45. La Aran Cucine dimostra perchè è prima in classifica e piazza un 6-0 stordente. Lulù Iuliano trova un pertugio per due facili, ma Roseto cambia marcia e scappa sul 62-47 guidata da Botteghi, quando mancano 5 minuti al termine. Obouh Fegue trova un paio di canestri e di fatto manda i titoli di coda con 3 minuti di anticipo. La Panthers scollinano anche oltre i 20 punti di vantaggio andando a prendersi vittoria e primo posto solitario in classifica (che vale anche l’accesso alla Coppa Italia, NdA). Finisce 73-50 con la quarta sconfitta in trasferta per la Posaclima.