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A2 F: Poker veneto! Le trevigiane NPT e Ponzano vincono all’overtime. In attesa del derby, successi anche per Alpo e Vicenza.

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4 su 4 per le formazioni venete della categoria! Autentica impresa dell’As Vicenza guidata dal duo Silvestrucci-Rebellato che ha centrato la sua quinta vittoria consecutiva con la capolista Castelnuovo Scrivia (72-66). Importante vittoria anche per l’Alpo 99 che, battendo 69-53 Broni (ribaltando anche la differenza-canestri negli scontri diretti), si è ora portata a sole due lunghezze dai play off. Successi all’overtime, invece, per le trevigiane NPT e Ponzano: la Podolife, sospinta dal calore del PalaPascale, si è imposta 74-73 su Carugate (69-69 al 40′) agganciando Broni al 5° posto in classifica; Posaclima invece ha espugnato 70-68 Mantova (64-64 al 40′).
IMPRESA PODOLIFE NELLO SPAREGGIO PLAY OFF: CARUGATE KO 74-73 ALL’OVERTIME
Podolife Treviso – Carugate 74 – 73 dts (21-15, 33-35, 45-49, 69-69). PODOLIFE TREVISO: Zagni* 14 (4/5, 1/4), Vespignani* 6 (0/3, 0/1), Diodati, El Habbab 4 (2/4, 0/1), Amabiglia 3 (1/1 da 3), Egwho* 10 (5/8 da 2), Rosset* 14 (4/12, 0/3), Gini* 13 (1/2, 3/8), Ramò 6 (0/3, 2/6), Sponchiado NE, Volpato 4 (2/4 da 2). Allenatore: Iurlaro F. Tiri da 2: 18/42 – Tiri da 3: 7/25 – Tiri Liberi: 17/23 – Rimbalzi: 48 12+36 (Egwho 13) – Assist: 15 (Rosset 10) – Palle Recuperate: 7 (Vespignani 3) – Palle Perse: 15 (Vespignani 3). DIMENSIONE BAGNO CARUGATE: Morra* 5 (1/3 da 2), Belosevic* 21 (8/13, 0/1), Usuelli 13 (5/7, 1/5), Diotti* 11 (2/9, 1/6), Osmetti NE, Cassani 2 (1/2, 0/2), Andreone NE, Nespoli* 11 (1/5, 3/4), Faroni 3 (1/3 da 3), Baiardo* 3 (1/7 da 3), Angelini 4 (2/2 da 2). Allenatore: Colombo A. Tiri da 2: 20/41 – Tiri da 3: 7/28 – Tiri Liberi: 12/13 – Rimbalzi: 39 7+32 (Belosevic 10) – Assist: 15 (Diotti 7) – Palle Recuperate: 6 (Nespoli 4) – Palle Perse: 15 (Morra 3) – Cinque Falli: Baiardo. Arbitri: De Rico M., Schiano Di Zenise M.
Grande prestazione di NP Treviso (nella foto-copertina l’esultanza della squadra) che vince una partita incredibile dopo 45 minuti di battaglia: un successo di voglia, carattere e di squadra che lancia la Podolife al sesto posto in classifica, davanti a un magnifico pubblico!

Le ragazze del NPT ieri hanno poi festeggiato con un pomeriggio speciale, ospiti di Treviso Basket (nella foto) portando fortuna ai “cugini” che hanno vinto la loro gara di LBA…

Le ospiti hanno visto sfumare la vittoria a pochi secondi dalla fine dei 40′: al supplementare NP Treviso gioca meglio ed ottiene una vittoria meritata. Le venete si sono subito dimostrate in palla: scavando già nel primo quarto un break di 10 punti, poi parzialmente recuperato dalle ospiti. Queste nella seconda frazione, guidate dal duo Belosevic-Usuelli, non solo recuperano il gap negativo ma permettono ma mettono la testa avanti sul 33-35.

Dopo intervallo lungo, perfetta parità tra le due squadre: Carugate tiene comunque la testa avanti (45-49). Nell’ultima frazione, raggiunge anche il massimo vantaggio sul +7 (45-53) ma ci pensa Gini dall’arco a riportare sotto NP Treviso che impatta sul 62-62 a 3′ dalla fine. A 30″ dalla sirena dopo due liberi di Egwo, Treviso passa avanti 64-62 ma Belosevic, con un “gioco” da tre punti, riporta Carugate sul +1. Fallo di Zagni e Diotti sulla linea dei liberi, freddissima mette 2/2 per il 66-69: qui una “magia” di Rosset, sicuramente MVP dell’incontro, costringe Nespoli a commettere fallo sul suo tiro da tre, la italo argentina non sbaglia e agguanta la parità a 2″ dalla fine. Nell’overtime, Treviso porta a casa la vittoria per 74-73.

ALPO DOMA BRONI E “VEDE” I PLAY OFF

L’Econdent Alpo vince alla distanza con la Logiman Broni (69-53), ribalta il doppio confronto e dimezza il ritardo in classifica rispetto alla zona playoff che ora distano 2 punti.

La difesa biancoblu ha fatto la differenza dal terzo quarto in avanti, allorquando Broni ha pareggiato sul 29-29: lì l’Alpo (nella foto RM Sport l’esultanza della squadra) ha costruito la sua vittoria, non sbagliando più nulla. Inutile dire che pure stasera capitan Mancinelli è stata l’MVP della serata, conclusa stavolta in tripla doppia: 18 punti, 14 rimbalzi e 10 falli subiti per un totale di 30 in valutazione.
Primo quarto che sorride alle veronesi sin da subito: 7-0 iniziale con 5 punti del capitano e 2 di Diene che costringono coach Magagnoli a chiamare time-out dopo appena due minuti di gioco. Broni non riesce però a scuotersi, a metà quarto soltanto 4 punti segnati per le ospiti che sono sotto 11-4. E’ Bonvecchio a mettere in partita la Logiman con 4 punti consecutivi (11-8), Soglia indovina un’azione da tre punti (14-8), l’ex Coser sigla il 14-10 e Turel fa 2/2 dalla linea per il 16-10 al primo intervallo. Nel secondo quarto l’Ecodent tenta la fuga con la tripla di Rosignoli (19-10) ma ora Broni è viva e risale sino al 19-14 con Grassia e Mattera cui risponde Soglia con 4 punti consecutivi che ripristinano il +9 (23-14). Negli ultimi 5 minuti di questa frazione però le veronesi mettono a segno soltanto 4 punti e consentono alle biancoverdi di risalire sino al -3 anche perché falliscono qualche tiro libero di troppo (27-24 all’intervallo lungo).
Nel terzo quarto Broni prosegue il break (2-11 a cavallo della pausa) e impatta con Kantzy che indovina la tripla del già ricordato 29-29. La risposta biancoblu è da grande squadra: 9-0 di parziale (38-29) e inerzia del match che prende la strada di Alpo: il time-out di Magagnoli è inevitabile ma le pavesi rimontano soltanto sino al -7 (39-32). La squadra di Nicola Soave lotta su ogni pallone e trova la doppia cifra di vantaggio con Moriconi da tre (44-33). Il finale di tempo è tutto biancoblu: gioco da tre punti di Turel e liberi di Mancinelli che significa +14 all’ultimo riposo (49-35). La frazione conclusiva inizia con Broni che difende a zona ma in attacco ne combina di tutti i colori: nell’ordine, fallo in attacco, infrazione di passi e fallo tecnico a Bonvecchio, con Turel che mette il conseguente libero del +17 (52-35). La contesa in pratica termina qui anche perché si sparacchia da tre da una parte e dall’altra, coach Magagnoli si fa fischiare un tecnico e poco Turel fissa il massimo vantaggio sul 64-46. Il pubblico di Alpo si fa sentire, anche se per tutta la gara sono stati i tifosi ospiti a tenere il volume alto: la sfida però non ha più nulla da dire, ora testa al derby con Vicenza di sabato prossimo.

IMPRESA POSACLIMA. PONZANO ESPUGNA MANTOVA AL SUPPLEMENTARE 68-70

SAN GIORGIO MANTOVA – POSACLIMA PONZANO 68-70. MANTOVA: Dell’Olio 8, Llorente 18, Togliani, Ianezic 7, Petronio 2, Bevolo 5, Bottazzi 5, Labanca 10, Orazzo 13, Ndiaye NE, Ranzato NE, Benatti NE; All.: Purrone. POSACLIMA: Valli 17, Pellegrini 13, Tivenius 8, Bianchi 7, Iuliano 7, Favaretto 4, Pertile 6,  Pellegrini 4, Gobbo 2, Varaldi 2. N.e.:Rosar. All.: Gambarotto

QUINTETTI: MANTOVA: Dell’Olio, Bottazzi, Llorente, Orazzo. POSACLIMA: Bianchi, Favaretto, Pertile, Gobbo, Tivenius.

PRIMO QUARTO 14-15. Coach Gambarotto parte con lo stesso quintetto che aveva iniziato nel derby un paio di settimane fa. Il primo canestro è di Favaretto che apre le danze con un facile layup. La risposta arriva subito con Llorente che sfrutta i centrimetri di vantaggio su Tivenius per firmare 6 punti consecutivi, intervallati proprio da un canestro della svedese: dopo 3′ è 6-4. La Posaclima è in palla: la tripla di Pertile e 4 punti di Favaretto lanciano la mini fuga sul 6-11. Anche Labanca trova gloria dentro l’aerea: a metà primo quarto il tabellone segna 10-11. La difesa di Ponzano, condotta da Bianchi, è spettacolare: fioccano i recuperi ma le ragazze di Gambarotto non riescono a capitalizzare, fallendo una serie di liberi (4/8 nel primo quarto). I primi 10 minuti si chiudono con un solo punto di vantaggio (14-15).

SECONDO QUARTO 31-36. Al rientro dalla pausa breve Iuliano spegne l’entusiasmo del caldissimo pubblico del Pala Sguaitzer con una tripla dall’angolo. Mantova si aggrappa a Labanca, chirurgica in questo inizio gara (10 con 5/6 a metà), ma ancora Iuliano, con un coast-to-coast manda a segnare Mioni per il 16-20, costringendo coach Purrone al time out. Orazzo infila la tripla del -1 imitata da Bottazzi l’azione successiva: questa volta è Gambarotto a fermare il match (22-20 al 6′).

Lulù Iuliano è decisamente in serata e subito ritrova il pareggio in incursione. La partita è una battaglia: Valli spara da dietro l’arco e Labanca replica da vicino. Orazzo colpisce dall’angolo e Valli ancora da lontano. A 4 minuti dalla pausa lunga è 27-28. Tivenius sfrutta la sua velocità, ma ancora una volta Mantova ha la risposta pronta, questa volta con Dell’Olio. Valli è scatenata: il primo tempo si chiude con due triple della milanese (12 con 4/5 da tre) che mandano le squadre negli spogliatoi sul 31-36.

TERZO QUARTO 44-51. Coach Gambarotto propone un quintetto altissimo con Bianchi a guidare i centimetri di Pertile, Valli, Gobbo e Tivenius. I primi canestri sono però proprio da dentro l’area di Bottazzi e Dell’Olio. A sbloccare la Posaclima è la tripla di Bianchi che ricaccia a -4 Mantova. Le incursioni della playmaker biancoverde caricano di falli le ragazze di Purrone che sono già in bonus dopo soli 4 minuti. I canestri di Bevolo e Llorente tengono a contatto le padroni di casa che a metà terzo periodo trovano il pareggio con Dell’Olio (41-41). Nel momento più complicato, dopo 4 errori, Pellegrini con grande personalità trova il bersaglio grosso e Ponzano rimette la testa avanti. Bevolo riavvicina Mantova e gli errori in lunetta non consentono alla Posaclima di incrementare il vantaggio. A muovere il punteggio ci pensa l’esperienza di Giovanna Pertile: 43-47 a 90 secondo dalla sirena. Mioni raccoglie il no-look di Pellegrini e il Pertile segna proprio allo scadere il nuovo massimo vantaggio: 44-51 dopo 30′.

QUARTO QUARTO 64-64. Pellegrini entra definitivamente in gara con l’arresto e tiro del +9, ma Orazzo risponde con la consueta classe e l’ennesima tripla. La Posaclima è commovente in difesa ma Llorente trova comunque due punti. La risposta arriva ancora da Pellegrini in backdoor, su assist fantastico di Varaldi. Llorente torna a colpire, ma Pellegrini è caldissima è infila bomba che vale il 51-58. Ianezic trova un bel momento per segnare i suoi primi punti, ma Iuliano ha l’agonismo nel sangue e segna per il nuovo +7. Ianezic segna ancora, ma la pistolera Pellegrini non ci sta e tiene a distanza di sicurezza le avversarie. La partita è bellissima e arrivano canestri da una parte e dall’altra con Orazzo e Tivenius. Un 2/2 di Llorente e un floater della solita Orazzo infuocano i tifosi e obbligano Gambarotto al time out (61-64 a 3:49 dal termine). La difesa della Posaclima regge stoicamente ma in attacco la fatica si fa sentire. Llorente fa 1/2 e a 47 secondi dal termine trova anche il pareggio a quota 64. Pellegrini non riesce trovare il tiro e sul ribaltamento di fronte Togliani fallisce la tripla della vittoria. Ancora 4 decimi sul cronometro: il tentativo in alleyoop di Tivenius però esce di un soffio, 64 pari e overtime.

1^ TEMPO SUPPLEMENTARE. Il primo punto arriva dalla lunetta, è di Ianezic che sfrutta il bonus della Posaclima. Valli si rimette al lavoro e riporta in vantaggio Ponzano con un elegante secondo tempo. Ianezic, prende la squadra in mano e trova un’altro canestro ma Laura Valli spara la quinta bomba della sua gara per il 67-69 a 120″ dal temine. Llorente, faro delle lombarde, fa 1/2 riavvicinando al distacco minimo la MantovAgricoltura. Dell’Olio sbaglia il tiro del sorpasso a 11 secondi dal termine; Mantova deve ricorrere al fallo sistematico e anche Bianchi fa 1/2: 68-70 a 7.4 secondi dalla sirena. Purrone chiama time out per avanzare a metà campo. Gobbo è favolosa in difesa e costringe Llorente a un tiro impossibile. La palla caramobola fuori; sulla rimessa Orazzo ha un altro tentativo ma sbaglia: finisce 68-70! Impresa della Posaclima che espugna Mantova e trova due punti fondamentali in classifica!

 

Grande impresa di VelcoFin Interlocks che vince in rimonta su Castelnuovo

AS Vicenza – Castelnuovo Scrivia

VelcoFin Interlocks Vicenza – Autosped BC Castelnuovo Scrivia 72-66 (20-18; 25-31; 43-49). Vicenza: A.Cerise ne, E.Sasso (0/2 da 3), A.Garzotto ne, E.Castello (0/4 da due), A.Fontana 4 (2/3,0/2), V.Sturma (cap), S.Roma 11 (5/7,0/1), A.Peserico 6 (2/10 da 2), G.Reschiglian ne, G.Amatori 16 (6/7,0/3), S.Vujacic 27 (6/10,3/8), V.Giordano 8 (2/5,0/2). Allenatore Marco Silvestrucci. Tiri da 2: 23/47 – Tiri da 3 3/16 – Tiri Liberi 17/23 – Rimbalzi 36 (10+26, Vujacic 7) – Assist 13 (Vujacic 3) – Palle Recuperate 12 (Vujacic 4) – Palle Perse 15 (Giordano 5). Castelnuovo: S.Marangoni 14 (2/4,3/10), F.Bernetti (0/1,0/1), N.Premasunac 10 (4/8 da 2), G.Rulli (cap) (0/1 da 3), V.Bonasia 11 (1/1,2/3), F.Leonardi 3 (1/4 da 3), V.Baldelli 5 (1/1,0/5), C.Gianolla 19 (4/8,2/5), A.Ravelli ne, M.Castagna ne, V.Gatti 4 (2/3 da 2). Allenatore Nino Molino. Tiri da 2 14/26 – Tiri da 3 8/29 – Tiri Liberi 14/19 – Rimbalzi 37 (9+28, Gianolla 12) – Assist 16 (Marangoni 5) – Palle Recuperate 6 (Baldelli 2) – Palle Perse 21 (Gianolla 6) – 5 falli Premasunac e Bonasia. Arbitri Danilo Correale di Atripalda (AV) e Alfonso Procida di San Cipriano Picentino (SA)

Come si ricordava in sede di presentazione della gara, il Palasport Comunale di Vicenza non è stato troppo spesso terra di conquista per la formazione piemontese, che il più delle volte nelle stagioni passate ne è uscita sconfitta. Alla fine, tale regola è stata rispettata anche questa sera e una VelcoFin Vicenza in formato extralusso (che inizia benissimo ma poi subisce la forza di Marangoni & C), vince con un due rimonte strepitose (da 26-40 a 43-46 nel terzo quarto e da 43-52 a 60-58 nell’ultimo) un confronto che sembrava dovesse finire secondo pronostico, cioè secondo le dinamiche che hanno (finora) governato il girone Nord di A2F. Dopo la bella vittoria in Coppa Italia e la fatica infrasettimanale della trasferta a Broni, era lecito attendersi che coach Nino Molino volesse concedere un po’ di riposo alle sue top-player (Valentina Bonasia in testa) ma la corazzata Castelnuovo, in lotta per il primato in classifica, non era certo approdata a Vicenza per farsi affondare. Ma forse qualche calcolo è stato sbagliato, forse non è stato considerato bene che cosa è diventata (e che cosa ancora di più potrà diventare) VelcoFin Interlocks di Marco Silvestrucci & Claudio Rebellato. La quale, dopo il poker di febbraio, inizia che meglio non si può il mese di marzo portando a casa due punti “de oro” contro la seconda in classifica e lancia un chiarissimo messaggio di avvertimento alle avversarie prossime venture. Per vincere contro squadre esperte e ciniche come Autosped devi sbagliare il meno possibile, perché tutti gli errori vengono sistematicamente puniti. La trasformazione tecnica e mentale avvenuta in AS Vicenza adesso consente a Vanessa Sturma & C. di riservare lo stesso trattamento alle squadre avversarie e si può dire che nella partita di stasera la squadra di coach Molino è stata sconfitta con le sue stesse armi, difesa feroce e transizione offensiva immediata dopo la conquista della palla. E buon per le ospiti che stia continuando l’ormai cronico digiuno offensivo di Alice Peserico e soprattutto di Elena Castello, che però lavorano alla grande in difesa. Situazione diversa invece per Sara Vujacic (nella foto di Alessandro Zonta), diventata ormai un’arma affilatissima (con la più bella esecuzione di tiro del campionato) e Giorgia Amatori, grande energia e incontenibile in percussione dal lato sinistro. Confermiamo ancora una volta quanto equilibrio e spinta stiano dando Viviana Giordano in regia e Sofia Roma nei pitturati, mentre anche una ottima Anna Fontana e capitan Vanessa Sturma portano i loro mattoni alla costruzione del muro difensivo vicentino.

Sabato prossimo, contro una squadra in grande recupero come Alpo Basket di coach Nicola Soave, vedremo se verranno confermate le belle cose viste contro la nuova detentrice della Coppa Italia.