L’Antenore perde di misura a Reggio Calabria
Dopo 40 minuti di battaglia la Virtus non riesce a espugnare il campo di un’ostica Viola
VIOLA – ANTENORE ENERGIA 74 – 73. VIOLA REGGIO CALABRIA: Farina 19 (3/7, 4/10), Spizzichini 17 (6/13, 0/1), Balic 12 (2/3, 2/11), Marchini 12 (1/3, 1/4), Davis 10 (1/2, 1/1), Bischetti 2 (0/1, 0/0), Laquintana 2 (1/2, 0/1), Tiberti 0 (0/0, 0/0), Yusuf 0 (0/1, 0/0), Corsaro 0 (0/0, 0/0), Musolino 0 (0/0, 0/0), Ziino 0 (0/0, 0/0). ANTENORE ENERGIA VIRTUS PADOVA: De Nicolao 18 (5/10, 1/2), Ferrari 18 (9/10, 0/0), Paolin 13 (4/6, 0/5), Ihedioha 11 (4/6, 0/3), Marangon 6 (3/7, 0/3), Cecchinato 4 (2/2, 0/6), Venier 3 (0/2, 1/2), Schiavon 0 (0/0, 0/1), Osellieri 0 (0/0, 0/1), Bedin 0 (0/0, 0/0). Arbitri: Luchi e Buoncristiani. Parziali: 19–25; 39–38; 56-55. Note – Tiri da due: Reggio Calabria 14/32, Virtus Padova 27/43. Tiri da tre: Reggio Calabria 8/28, Virtus Padova 2/23. Tiri liberi: Reggio Calabria 22/25, Virtus Padova 13/21. Rimbalzi: Reggio Calabria 41, Virtus Padova 38. Assist: Reggio Calabria 10, Virtus Padova 9.
La squadra di Coach De Nicolao, che prima della gara con la Viola ha reso omaggio alla stele che ricorda Massimo Mazzetto giocatore padovano che con quella squadra giocò 37 anni or sono (nella foto), per larghi tratti della partita sembra essere a un passo dal trovare l’allungo decisivo, senza mai però riuscire a concretizzare. Guidati da un Francesco De Nicolao (nella foto-copertina, credits Davide Iurato – Viola Reggio Calabria) infallibile nel primo quarto, e dalla coppia Ihedioha-Ferrari sotto canestro, i neroverdi provano in tutti i modi a scrollarsi di dosso nel punteggio un’ostica Viola Reggio Calabria che riesce a rimanere sempre in partita sino alle fasi finali dell’ultimo quarto in cui rimette la testa avanti di quattro lunghezze e resiste agli assalti finali della Virtus.
La voce del Coach: “Stasera dopo un buon inizio di gara abbiamo pagato le percentuali ai liberi e al tiro da tre che ci hanno condannato alla lunga – ha commentato a fine partita il coach di Virtus Basket Padova, Riccardo De Nicolao – Merito della Viola crederci e rimanere in partita fino alla fine con importanti prestazioni dei singoli come Farina. Dal canto nostro ora dobbiamo continuare a credere nel quarto posto, dando sempre il massimo e tenendo sempre a mente che l’obiettivo finale è quello di rimanere sino al termine nell’alta classifica di questo sfidante campionato, puntando ad essere tra i protagonisti della B1”.
La cronaca della partita
PRIMO QUARTO. Nei primi minuti del match la partita viaggia subito sui binari dell’equilibrio con Michele Ferrari e Francesco De Nicolao protagonisti in maglia neroverde e, per i padroni di casa, il giovane Farina che scocca le due triple che mandano avanti Reggio (12-8). La Virtus risponde subito con la bomba di De Nicolao e le giocate di Francesco Paolin che ribaltano il punteggio (12-15) con la squadra di Coach De Nicolao che prova a scappare sul finire del parziale sospinta da uno strepitoso Francesco De Nicolao che buca a ripetizione la difesa reggina mettendo 14 punti nei soli primi 10’ di gioco. Nell’ultimo giro di lancette Balic per la Viola accorcia chiudendo a meno sei sulla prima sirena (19-25). SECONDO QUARTO. Alla ripresa IKE Ihedioha, con quattro punti in fila, porta subito a otto le lunghezze di vantaggio per i neroverdi (21-29) prima che la squadra dello stretto si riavvicini a meno uno grazie a due triple, la seconda con fallo, di un chirurgico Farina.
È ancora una bomba del “doppiozero” in maglia Reggio a ridare il vantaggio ai padroni di casa che riescono a condurre sino all’intervallo, con la Virtus costretta a inseguire affidandosi alle iniziative di Leonardo Marangon e di un positivo Paolin che, con cinque punti consecutivi scrive il meno uno dell’intervallo (39-38).
TERZO QUARTO. L’inizio di ripresa vede entrambe le squadre arrembanti nel tentativo di prendere il comando dei giochi: Marchini da una parte, Ferrari e Paolin dall’altra, si rispondono punto su punto e la partita resta in equilibrio sul 45 pari. Giacomo Cecchinato firma il più tre in contropiede ma la Viola trova sempre in Farina l’arma vincente che riporta i calabresi avanti. Michele Ferrari risponde immediatamente, ma Davis e Balic riportano a quattro i punti di distacco (54-50). L’Antenore non riesce con continuità a capitalizzare i passaggi a vuoto in attacco di Reggio e, pur trovando la via del canestro con Ferrari e Cecchinato, chiude al 30’ sotto di uno (56-55).
QUARTO QUARTO. In avvio di quarto quarto Paolin e Marangon scrivono subito la parità a quota 58, la tripla di Balic ridà tre lunghezze di vantaggio a Reggio che subisce però le giocate dei lunghi neroverdi: Michele Ferrari e Francesco Ihedioha che fanno la voce grossa sotto canestro riportando avanti l’Antenore (61-64). In un PalaCalafiore dal clima torrido entrambe le squadre sentono la pressione e sbagliano molto. La Virtus non riesce a trovare i punti dell’allungo decisivo e perde per falli due tra i suoi migliori giocatori della serata (Ferrari e Paolin). I padroni di casa riescono a restare a contatto nonostante le incursioni in area di De Nicolao e Marangon producano punti per l’Antenore che si vede però immediatamente raggiungere a quota 68 dalla tripla di Marchini. Le sorti del match passano dai liberi: De Nicolao prima fa 0/2, Spizzichini e Balic poi fanno entrambi 2/2 con la Viola avanti di quattro a 10’’ dalla sirena (72-68). La prima tripla in maglia neroverde di Riccardo Venier riaccende la speranza, ma Marchini fa ancora 2/2 (74-71) con 7’’ da giocare. Senza ulteriori time-out a disposizione l’Antenore corre il campo ma la tripla del pareggio è corta, con Marangon che può solo appoggiare in volo a rimbalzo in attacco il meno uno finale (74-73)
Per la Civitus Allianz Vicenza, dopo l’ultimo allenamento di venerdì pomeriggio, è arrivato il “rompete le righe” per il weekend
La prossima sfida. Da oggi ci sarà da preparare al meglio il derby col Guerriero Petrarca Padova (nella foto del match di andata l’ex Campiello), rinviato a giovedì 9 marzo alle ore 20.30 per l’indisponibilità del PalaBerta di Montegrotto Terme. I padovani sono tornati quattro punti dietro ai ragazzi di Cilio in classifica, ma hanno una partita da recuperare. L’esperta squadra allenata da Volpato dopo l’inizio zoppicante in campionato ha iniziato a correre e nell’ultima partita giocata hanno perso di misura, in uno strabordante PalaBerta, l’accesa stracittadina con la Virtus. Poi hanno dovuto fermarsi venti giorni per motivi extra campo: giovedì proveranno a ribaltare il risultato dell’andata, nella sfida vinta dalla Civitus 71-65.
Amichevole col Fiorenzuola. In settimana si è disputata un’amichevole a porte chiuse al palaGoldoni: a Vicenza è arrivato il Fiorenzuola quarto in classifica nel girone C. Il punteggio è stato resettato ad ogni quarto, questi i parziali dell’incontro: 14-16, 17-26 – 18-13 – 24-20 (computo finale 73-75). Migliori marcatori Civitus: Tomcic 14, Ambrosetti 12, Bassi 12, Petrucci 10.
Pausa per la Coppa Italia. Dopo la sfida col Petrarca, altri tre giorni di riposo per lasciare spazio nel prossimo weekend alle final four di Coppa Italia Lnp, con Orzinuovi unica squadra rimasta del girone B, dopo aver battuto nei quarti la Libertas Livorno. La Civitus Allianz tornerà sul parquet proprio contro la capolista Orzinuovi, alle ore 18 di domenica 19 marzo al palaGoldoni. Il mese dei biancorossi verrà chiuso il 25 marzo alle 20.30 con la trasferta ostica sul campo della terza forza del girone, San Vendemiano, rinfrancata dagli ultimi acquisti sul mercato.
Situazione infortuni. Per la partita di giovedì tornerà a disposizione anche Andrea Zocca, così lo staff tecnico biancorosso potrà contare su dieci giocatori in rotazione.