L’ultimo turno del campionato di Serie B Old Wild West, al di là del derby Jesolo-Mestre (di cui parliamo dettagliatamente anche in altra parte del sito), ha visto due vittorie ed una sconfitta per le altre formazioni venete. Belcorvo Rucker Sanve e Civitus Allianz Vicenza vincendo entrambe sabato sera in trasferta, l’una ad Olginate e l’altra a Crema, hanno consolidato le loro posizioni play off (4° e 6°). L’Antenore Virtus Padova, invece, inanellando domenica sul campo dello Juvi Cremona secondo in classifica la quinta sconfitta in fila, deve dire probabilmente addio a questi e tornare a concentrarsi solo sulla salvezza.

CHI RIDE

MESTRE 1958. La formazione di Andrea Ferraboschi è sembrata, nella prima parte del derby, quella di inizio stagione. Bellissima. Sospinta da un Drigo in serata di grazia (26 punti con 5/10 da tre), ben spalleggiato dal solito Bortolin in “doppia doppia” (13 punti e altrettanti rimbalzi) e da Fazioli (13), è arrivata a toccare nell’arco di un match sempre condotto anche le 18 lunghezze di vantaggio. Poi, come Narciso, ha rischiato però di farsi del male per volersi specchiare troppo in se stessa… Capita!

RUCKER SANVE. Successo importante per la formazione di Marco Mian che, ancora priva di Sanguinetti e Azzaro, si gode la “doppia doppia” di Verri (12 punti e 11 rimbalzi, nella foto Incastro), Baldini (20 punti) e Giacchè (16). Sono stati i giocatori determinanti per la vittoria ad Olginate (72-60), insieme alla solidità di Nicoli al tiro e di capitan Vedovato (10 punti + 9 rimbalzi). Dopo un primo tempo fatto di sorpassi e contro-sorpassi, infatti, i bianconeri nella ripresa non hanno segnato per sei minuti (8-0 Olginate) prima che una tripla di Gatto innescasse il contro-break di 10-0. La gara proseguiva così sull’asse dell’equilibrio (54-54), ma nel finale la Rucker dimostrava una maggior solidità d’impianto: una schiacciata in contropiede di Vedovato dopo una gran difesa ed una tripla di Giacchè sigillavano il successo. In attesa di ospitare Bergamo al PalaSaccon …

VICENZA 2012. Con un finale al cardiopalma, e mostrandosi più cinica (dopo aver condotto a lungo era entrata negli ultimi due minuti in perfetta parità, sul 66-66), Vicenza ha “sbancato” Crema per 68-79. I biancorossi agganciano così Fiorenzuola e Desio (attesa nel prossimo turno sotto i Berici) al sesto posto! 5 e 52. Il primo numero evidenzia i giocatori biancorossi andati in doppia cifra, appunto un quintetto: Petracca (4/5 da tre), Mazzuchelli e Cecchetti tutti a 14 punti, Piccone 11 e Bastone 10. 52, invece, sono le panchine biancorosse raggiunte, proprio a Crema, da Cesare “Cece” Ciocca: l’allenatore con più partite in Serie B nella storia della Pallacanestro Vicenza… e la continuità di queste ultime due stagioni ad alti livelli!

CHI PIANGE

VIRTUS PADOVA. Brutto stop sul campo dello Juvi Cremona (90-71), il quinto consecutivo per la formazione di Riccardo De Nicolao (nella foto, Pellicano), che pure era partita bene: dopo un 11-4 al 4′, chiudendo il primo quarto sul +12 (28-16) grazie ad un efficace gioco nel pitturato di Ferrari (12 punti) e Lusvarghi (10 + 9 rimbalzi), scarto poi ribadito anche nel secondo sulla tripla di capitan Schiavon del 33-21. Da lì, però, è iniziata tutta un’altra gara: perchè Cremona, stringendo le maglie in difesa (la migliore del girone) e iniziando a macinare gioco in attacco, prendeva l’inerzia. Andando all’intervallo sul +2 e finendo per dilagare nella terza frazione con un parziale di 30-10. La Virtus è letteralmente sparita dal parquet, sprofondando fino al -24. Una serata davvero amara.

BC JESOLO. Inutile sottolinearlo, perdere fa sempre male. Tantopiù in un derby molto sentito. Eppure, dalle parti di Jesolo, possono guardare anche il bicchiere “mezzo pieno”: nell’arco di quattro giorni, dopo che la formazione di Giovanni Teso non vinceva da oltre due mesi e mezzo, ha rischiato di vincere la seconda gara in volata (dopo quella con la Virtus Padova nel recupero di mercoledì) e contro la terza in classifica. Gli jesolani, che oltre ad un Bovo da “doppia doppia” (13 punti e 10 rimbalzi), hanno mandato in doppia cifra anche Malbasa (19) e Favaretto, hanno avuto la tempra ed il carattere per rientrare dal -18 (37-55 al 23′ e 39-57 un minuto dopo) fino appunto al -2: fallendo anzi, come detto, un paio di volte il tiro-vittoria. La squadra sembra decisamente in netta ripresa: un segnale importante nella difficile volata-salvezza…