Dopo la pausa tenuta durante la scorsa settimana, in cui si disputava il turno infra-settimanale (per non sovrapporci alle cronache dei match…), torna in questa il “borsino” del campionato di serie B Old Wild West. L’ultimo turno, per le cinque formazioni venete, ha fatto registrare decisamente più “ombre” che “luci”: tra esse, infatti, hanno vinto solo la Civitus Allianz Vicenza, peraltro nel derby regionale con Jesolo (ne parliamo anche in altra parte del sito); e l’Antenore Virtus Padova, pure in casa con la Falconstar Monfalcone. Nei rispettivi big-match, per entrambe tra l’altro in casa, hanno “steccato” purtroppo sia Gemini Mestre (con Ueb Cividale) che Belcorvo Rucker Sanve (con lo Juvi Cremona).

CHI RIDE

VICENZA. La formazione di Cesare Ciocca, nella sua ultima partita interna del 2021, batte Jesolo per 60-50 e resta in piena zona play off. I berici, nelle cui fila si sono contraddistinti Piccone in uscita dalla panchina (13 punti) più Bastone e Petracca (12 a testa) ed uno stoico Piccoli (8 punti e 12 rimbalzi, nonostante la caviglia gonfia), hanno così eguagliato a distanza di ben sei anni la loro miglior prestazione difensiva nella categoria (da un lontano 85-50 ai danni della Sangiorgese). Ed alle porte c’è già il match di grande fascino: sabato prossimo, sul campo di Cividale.

VIRTUS PADOVA. La formazione di Riccardo De Nicolao era di nuovo, come ad inizio stagione, “spalle al muro”. Ha saputo reagire nel migliore dei modi: imponendosi per 75-58 sulla Falconstar Monfalcone e riagganciando così, pur al terzultimo posto, altre tre squadre (Olginate, Jesolo e Bologna). I neroverdi sono stati presi letteralmente per mano da due veterani: il solito Ferrari da “doppia doppia” (7/10 dal campo avendo aggiunto 13 rimbalzi e 4 assist) e Bocconcelli, emblema del riscatto virtussino (nella foto), che hanno chiuso entrambi con 21 punti.

CHI PIANGE

MESTRE. La formazione di Andrea Ferraboschi esce ridimensionata dallo scontro che, nelle speranze dei tifosi, doveva segnare il riaggancio alla vetta. L’Ueb Cividale, che praticamente infallibile dall’arco dei tre punti (16 su 34) ha preso la testa del match con un 8-0 di parziale in avvio del secondo quarto, si è imposta al PalaVega per 84-66: lo scarto finale, però, appare forse un po’ troppo punitivo per i Grifoni. Nelle fila di Mestre, sempre senza Drigo e con Stepanovic ancora acciaccato, tre giocatori hanno chiuso in doppia cifra: Bortolin 18 + 13 rimbalzi, Casagrande 14 e Petrucci 13 punti. Purtroppo non sono stati sufficienti e così si è materializzata la seconda sconfitta consecutiva (terza negli ultimi quattro incontri) per la Gemini, che scivola così anche al terzo posto in classifica. In attesa della terza domenica consecutiva in casa, quando ospiterà la Virtus Padova.

RUCKER SANVE. Dopo le ultime buone prestazioni, la formazione di Marco Mian sabato sera al PalaSaccon si è dovuta arrendere per 79-70 allo Juvi Cremona. Al cospetto della miglior difesa del campionato, ha approcciato male l’incontro ed è stata sempre costretta ad inseguire. Quando si bloccava per quattro lunghi minuti nel secondo quarto, scivolando anche a -15: uno scarto ribadito poi, dopo vari tentativi di rimonta locali, anche nell’ultima frazione (sul fallo + tecnico comminato a capitan Vedovato). Tra i bianconeri, da salvare soltanto le prestazioni di Verri (21 punti) e Baldini (18) ed un Gatto da “doppia doppia” (14 punti e 10 rimbalzi)

JESOLO. Con la consueta concreta prova “formato trasferta”, la formazione di Giovanni Teso si era illusa forse di poter fare il “colpaccio” a Vicenza. In una gara nella quale entrambe le formazioni hanno avuto basse percentuali al tiro e dal punteggio inevitabilmente basso (emblematico il parziale del terzo quarto, concluso 6-9), gli jesolani partivano meglio e sorpassavano i locali anche alla fine della terza frazione: con la tripla di Rossi, miglior marcatore ospite (18 punti), ben supportato da Quaglia e Favaretto (11 entrambi, rispettivamente per punti e rimbalzi). Ed obiettivamente, nonostante la tenuta difensiva, 50 punti segnati sono troppo pochi per sperare di fare risultato fuori casa…