Le cinque formazioni venete della serie B Old Wild West tornano in campo nel turno infrasettimanale, al netto dei tanti recuperi da disputare (per i quali la Fip, oltre a disporre il fine settimana dell’8-9 maggio facendo slittare avanti di sette giorni l’inizio dei play off, ha diramato una nota nella quale specifica che qualora non venissero disputati la classifica finale sarà frutto delle percentuali di vittorie), terzultimo della Fase a OrologioTutte e cinque, peraltro, in trasferta lungo la dorsale adriatica.

Tre venete scendono in campo già nel pomeriggio tutte in contemporanea, con inizio fissato alle 18. Per l’Antenore Energia Virtus Padova, in quel di Atri Pineto contro la Globo Giulianova che ha colto sabato i primi punti in questa seconda fase, si tratta del ritorno in campo dopo ben 25 giorni a causa dell’ennesimo stop per Covid. I neroverdi, nelle cui fila è recuperato dal risentimento muscolare il play Francesco De Nicolao (nella foto), hanno visto nel frattempo “negativizzarsi” i 5 giocatori (di questi, però, solo un paio dovrebbero essere disponibili). La formazione di Daniele Rubini, che deve recuperare due gare (mercoledì prossimo a Civitanova ed il 9 maggio in casa con Jesi), è settimana; ha quattro lunghezze di vantaggio sul 9° posto, ora occupato da tre squadre: Senigallia, Monfalcone e la stessa Globo. “Il confronto con Giulianova è molto importante – ha ammesso il Dg neroverde Nicola Bernardi: sono un’ottima squadra, che ha dimostrato di aver ritrovato la forma. Noi siamo al punto zero: se non riuscissimo a imporci, poi saremo con le spalle al muro e l’obiettivo play off non permetterebbe altre distrazioni”. La Belcorvo Rucker Sanve alla terza trasferta, dopo la vittoriosa parentesi casalinga con Teramo, disputa un vero e proprio big match. La sfida al PalaMaggetti di Roseto contro la Liofilchem (che deve recuperare due gare), infatti, è uno spareggio per il 4° posto. “Ci troveremo di fronte una formazione molto esperta con diversi giocatori che possono vantare esperienze in categorie superiori – sottolinea Jacopo Bressan, vice di Mian -. Noi siamo in ritmo e fiducia, veniamo da quattro vittorie consecutive e non abbiamo intenzione di fermarci. Roseto è una squadra forte e completa, è il giusto banco di prova per provare a diventare ancora più solidi contro un avversario di grande caratura”. Spareggio, ma di bassa classifica, pure per il Vega Mestre. La formazione di Piero Coen, che dopo la sconfitta interna con Roseto sembra destinata i play out, gioca sul campo della Sutor Montegranaro. I marchigiani in classifica hanno due punti in più dei grifoni, frutto del “colpaccio” nell’ultimo turno: la vittoria sul parquet inviolato (fin lì) della capolista Cividale avendo condotto per tutti i 40′ dopo il 3-0 locale. “Delle prossime tre gare – ammette Coen, sulla carta, quella di Montegranaro è quella più abbordabile. Però, se con Roseto ce la siamo giocata fino in fondo, io voglio pensare che la stessa cosa succederà in tutte e tre (in casa con Fabriano e ad Ancona le altre, NdA). I conti li faremo alla fine”.

Alle 18.30 al PalaAcquaviva di Teramo, scende in campo il Guerriero Ubp. I biancoscudati, nelle cui fila rientra Bruzzese Del Pozzo (nella foto), quattro giorni dopo la cocente delusione per la sconfitta interna con Giulianova ed il cambio di coach (il vice Alberto Garon subentrato a Giuliano Calgaro), si giocano con Teramo a Spicchi 2k20 uno scontro delicato. La sfida chiave della stagione: da qui passano tutte le speranze di raggiungere i play out, evitando l’ultimo posto che porta alla retrocessione diretta. Gli abruzzesi, che precedono di quattro lunghezze a quota 12 assieme a Mestre (ma davanti per il confronto diretto) e che a febbraio hanno accolto Daniele D’Andrea proveniente dall’Ubp, durante la seconda fase hanno fatto valere il fattore-campo: battendo oltre al Vega pure Monfalcone. Protagonista il lungo Edoardo Tiberti: 16.6 punti e 5.4 rimbalzi di media nelle ultime cinque giornate. «Sappiamo tutti che dobbiamo riuscire a portare a casa questa vittoria, con le buone o con le cattive – afferma il coach incaricato GaronÈ il momento di fare veramente il massimo, se vogliamo salvarci. Le motivazioni di una partita del genere devono infonderci l’energia giusta per vincere. Sarà durissima, ma bisognerà riuscire a tutti i costi a limitare i punti di forza di Teramo esprimendo quel gioco che ci ha insegnato Giuliano Calgaro, imponendo il nostro ritmo e giocando con la mente lucida. Più che pensare agli avversari, guardiamo anzitutto a noi stessi per dimostrare di meritarci la Serie B».

In serata alle ore 20 infine la Tramarossa Vicenza (nella foto Corral), che con l’ottimo successo su Ancona ha consolidato il terzo posto in classifica, chiude il turno sul campo della Rossella Virtus Civitanova Marche, formazione impelagata nella lotta per non retrocedere che ha cambiato per la seconda volta allenatore (la squadra è stata affidata a Stefano Foglietti). “Civitanova è una squadra che tira ad alte percentuali dentro l’arco e che si difende dalla distanza; segna 74 punti ad incontro e quindi offensivamente non va sottovalutata – spiega l’ufficio stampa Pallacanestro Vicenza 2012. Tuttavia, è anche una compagine che perde molti palloni (sedici a sfida) e che non è abile nei recuperi (4 ad incontro). Il miglior realizzatore della Virtus è la giovanissima guardia Simone Rocchi: classe 2000, nella fase ad orologio sta viaggiando a quasi venti punti di media ad incontro e sta tirando con oltre il 50% da tre. Non si tratta comunque di una squadra lunga né particolarmente esperta, ma non per questo andrà sottovalutata. I biancorossi sono attesi da partite a ripetizione: sabato arriverà a Vicenza l’Aurora Jesi, per l’ultima sfida interna della seconda fase; quindi tre trasferte consecutive, la prima a Roseto il 29 aprile (match posticipato a seguito dell’ammissione degli abruzzesi alla Final Eight di Coppa Italia) cui farà seguito la sfida di Giulianova (2 maggio) ed infine a Fabriano, contro la capolista, presumibilmente intorno al 5 maggio.