L’attività giovanile è tutto nello sport!” non ha usato perifrasi il Presidente della Fip Gianni Petrucci intervenendo ieri mattina nell’Aula Magna del Bo’, l’Università di Padova una tra le più antiche al mondo (fondata nel 1222), per il Convegno dedicato al basket “Un po’ di spicchi per crescere” organizzato dalla Fip Veneto in collaborazione con la stessa università patavina. Da quando sono tornato al basket, dopo sei anni al Coni – ha proseguito Petrucci –, ho trovato le cose decisamente cambiate: la Nazionale, con la quale dopo tanto tempo torneremo a disputare il Mondiale, sulla carta è molto buona. Ma, ripeto, molto dipende dalla base: alcune novità assolute quali la Junior NBA, in cui i ragazzi giocano con le divise date dai professionisti americani, o il 3X3 che con oltre 35.000 partecipanti ci è letteralmente esploso nelle mani e nel quale abbiamo vinto il Mondiale Femminile, lasciano davvero ben sperare… Così come il College dell’Acquacetosa per ragazze di 14-15 anni e più in generale i vari Licei sportivi. Ringrazio dunque quanti si spendono a livello locale, come l’attivissimo Presidente della Fip Veneta Roberto Nardi, ma ancor più Raffaella Masciadri che rappresenta davvero la migliore ambasciatrice del nostro sport, e di tutto lo sport a livello nazionale”.

Insieme a Petrucci, sono intervenuti anche il Pro-rettore dell’Ateneo patavino Antonio Paoli (“Non deve sembrare profano accostare sport e cultura” ha sottolineato in apertura dei lavori, facendo gli onori di casa), il presidente del Coni regionale Gianfranco Bardelle e l’assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina, ex calciatore professionista, che unanimi nel rivendicare l’orgoglio per vedere lo sport ospitato in un tempio della cultura e in particolare per i numeri di Padova per attività sportiva (la prima città del Veneto e ottava a livello nazionale, secondo un recente studio de “Il Sole 24 Ore”) hanno ribadito l’importanza dell’attività di base e l’auspicio che nelle posizioni decisionali in futuro ci possano essere sempre più gli ex sportivi.

La ricca mattinata è proseguita con la consegna, da parte dello stesso Presidente Petrucci insieme al Direttore tecnico del corso Andrea Capobianco e i principali rappresentanti della Fip Veneto, degli attestati di partecipazione (e le lavagnette nominali) ai 27 iscritti al M.A.G. – Master Attività Giovanile 11-14, un “progetto pilota” in Veneto. Tra loro, cinque sono anche stati premiati: Laura Barcaro, la miglior corsista in assoluto, ha ricevuto la borsa di studio “Andrea Comelato” (un momento toccante, in cui è intervenuta la famiglia del giovane atleta), poi nell’ordine Brian Carpi e Davide Bettio, che potranno così collaborare con il Settore squadre nazionali, Francesca Di Chiara e Andrea Marini che invece lavoreranno con il Centro tecnico federale.

In chiusura della mattinata, infine, l’interessante Convegno “Un po’ di spicchi per crescere”. Nei vari interventi, che hanno evidenziato l’importanza dello sport per lo sviluppo psico-fisico della persona, trattando anche tematiche quali l’alimentazione nel basket e la motivazione per evitare l’abbandono prematuro (born out e drop out), da segnalare due lezioni tecniche: quella di Paolo Guderzo, Preparatore fisico del Settore squadre nazionali Fip, “Sviluppo motorio dagli 11 ai 14 anni: quale allenamento per il Basket?” e quella di Andrea Capobianco, Responsabile tecnico allenatori Fip, su “La programmazione dell’allenamento nel giovane atleta”. Il Convegno era valido quale Clinic di aggiornamento per gli allenatori (3 crediti Pao). 

Un dettagliato servizio fotografico dell’evento è visibile sulla pagina Facebook Fip Veneto (credit Irene Cesaro).