Si completa domani sera l’elenco delle “Fab Five”. Ovvero, le cinque formazioni che saliranno in serie D per la stagione 2018-2019.
Le finali dei cinque tabelloni inter-provinciali play off, infatti, fino a questo momento ne hanno promosse tre.
L’Unisalute Vicenza 2012 venerdì scorso, espugnando la palestra “Mantegna” di Cittadella per 74-65 (27-12 già al termine dei primi 10′), ha superato per 2-0 nella finale del tabellone “Denim” i pur sorprendenti Brenta Gunners. I giovani biancorossi, in pratica – eccetto il centro 35enne Dario Mussolin – una squadra di ’99 e 2000 allenata da Max Giugni (vice Massimo Cocco), hanno conquistato la promozione al termine di una grande stagione: dominando il loro girone nella fase regolare; e chiudendo poi i play off con un “percorso netto” di sei vittorie consecutive (una striscia finale che sia allunga a nove, considerando le ultime tre giornate di campionato). “Adesso, dopo una meritata festa, si preparerà la Serie D – osservano i dirigenti berici –: un campionato ovviamente più difficile e competitivo, ma al quale siamo sicuri i nostri ragazzi sapranno arrivare preparati”.
Con un secco 2-0, inflitto allo Spinea nella finale del tabellone “Arancio”, ha conquistato la promozione anche la Revolution Basket allenata da Roberto Padovani (vice Leonardo Pietrobon). Anche in questo caso i castellani, che pure avendo chiuso al quarto posto nel girone di Treviso la stagione regolare non godevano del fattore-campo in nessuna serie, sono rimasti imbattuti per tutta la durata dei play off: eliminando nell’ordine Polisportiva Annia, Valdobbiadene e appunto Spinea (tutte 2-0).
E’ salita in serie D, infine, anche la XXL Pallacanestro Pescantina che nella finale del tabellone “Ecru” ha battuto 2-0 la giovane compagine del Povolaro (espugnando Dueville nella seconda e decisiva gara). La formazione di Marco Lunardi si è resa protagonista di una stagione esaltante: partiti con una sconfitta in casa (con il Basket Est Veronese), infatti, i veronesi hanno confezionato una striscia di 20 vittorie consecutive che li issava al comando del loro girone. Nei play off, invece, dopo il primo turno con i vicentini del Creazzo passato senza problemi, in semifinale hanno affrontato il derby con i “cugini” di Lugagnano, superati solo al termine di una gara3 tirata fino all’ultimo possesso; infine, la già ricordata finale, che ha permesso il loro trionfo…
Per altre due formazioni, il salto di categoria si deciderà soltanto in gara3. Questa sera alla palestra “Massimo Mazzetto” di Noventa Padovana (ore 21.15), i padroni di casa del Noventa ospitano il Casier: una serie di finale indecifrabile, quella del girone “Bianco”, nella quale fin qui è sempre “saltato” il fattore-campo. Domani alla palestra dello “Scalcerle” in zona Aeroporto (ore 21.15), invece, nel tabellone “Cobalto” la padovana USMI – che aveva chiuso in testa il girone di Padova e Rovigo e dall’inizio di questi play off vive una autogestione – affronta la Rucker Sanve: entrambe le squadre si sono imposte nelle rispettive gare sul parquet di casa.