“Uno pro puncto caruit Martinus Asello”, è la frase latina ormai radicata anche nella memoria orale come “Per un punto Martin perse la cappa”… E con un punto, un solo punto di scarto (ah, il bello del basket!), si sono risolti entrambi i derby regionali della 4. giornata di ritorno nel girone “Ecru” veneto del campionato Under 18 Eccellenza Dng.
L’Umana Reyer Venezia di Alberto Buffo (“Un gruppo unito – come lo ha definito di recente lo stesso coach –, dove il collettivo viene prima del singolo… ragazzi disposti a farsi guidare in questo lungo percorso e pronti ad ogni sacrificio pur di raggiungere ognuno i propri sogni: cosa c’è di meglio?”), infatti, ha violato per 69-68 la “casa” della De’ Longhi Treviso confermandosi come la più diretta inseguitrice dell‘imbattuta battistrada Orange1 Oxygen Bassano. L’Unisalute Vicenza, invece, al termine di una gara conclusa con uno stellare 94-93 ha difeso l’inviolabilità del PalaGoldoni dagli assalti del Leoncino Basket Mestre Academy, fanalino di coda ancora al palo mai come in questa occasione davvero così vicino alla sua prima gioia stagionale.
Nel turno, da segnalare anche l’ampio successo della Rucker Sanve, l’altra seconda in graduatoria (seppur con una gara in più fin qui disputata), per 84-69 in casa contro il Futuro Insieme Pordenone. Oltre, ovviamente, all’ennesima vittoria della già citata capolista Orange1 Oxygen che si è imposta in casa su Alma Trieste 2004 per 78-63 (41-27 all’intervallo; tra i locali, Filoni e Tersillo i migliori marcatori con 14 punti a testa). Domani sera, però, si disputano anche due recuperi del turno precedente: proprio Trieste ospita la De’ Longhi Treviso (ore 19.30); mezz’ora dopo al palasport Taliercio, si disputa Umana Reyer-Unisalute Vicenza.
Turno nel complesso favorevole (in questo caso l’ultimo di andata), per le tre formazioni venete impegnate nel girone lombardo. La Tezenis Scaligera Verona di Franco Marcelletti, con quattro giocatori in doppia cifra (Cacciatori 17, Sackey 16, Guglielmi 12 e Tondini 11), ha surclassato con un +46 (68-22, sic!) l’Aurora Desio che scontava le fatiche della partita con la Blu Orobica disputata neppure 24 ore prima della trasferta veneta. I brianzoli, di fatto, hanno retto l’urto nel primo quarto (11-9) riuscendo poi a segnare appena sette punti in tutta la ripresa. Pronostico rispettato anche per l’Antenore Energia Virtus, che lunedì sera al palasport di Rubano si è imposta per 79-55 sul fanalino di coda NBB Brescia; la gara, da subito in discesa per i neroverdi (41-29 all’intervallo), ha permesso anche a coach Mauro Seno di dare spazio alle rotazioni. Rotazioni obbligate a causa dei tanti assenti (il totem Seck, Borsetto e Alessandro Scanferla), invece, per il Petrarca che ieri a Ca’ Rasi è stato superato 84-62 dalla capolista Team ABC Cantù (10-14, 24-46 e 46-71 i parziali): tra i bianconeri, i tre migliori marcatori sono risultati Bruzzese Del Pozzo (17 punti), Di Falco e il giovane Dia (10 a testa, quest’ultimo nella foto di Eleonora Pavan).