MARTINA NP 𝗧𝗥𝗘𝗩𝗜𝗦𝗢 𝗩𝗢𝗟𝗔 𝗔𝗟𝗧𝗢: 𝗩𝗜𝗚𝗔𝗥𝗔𝗡𝗢 𝗞𝗢
Terza vittoria consecutiva per le “orange” (4 in doppia cifra)
Terza vittoria consecutiva per le orange che rispettano il pronostico e battono Vigarano con una buona prestazione collettiva: quattro in doppia cifra per la squadra di coach Matassini che vola al quarto posto in classifica!

 

Martina NP Treviso-Pallacanestro Vigarano 69-53 (19-21, 37-29; 55-39).

TREVISO: Vespignani 10, Peresson 8, Bomben, Stawicka 14, Lazzari, Aghilarre 4, Chukwu 4, Da Pozzo 12, Egwoh 5, Aijanen 10, Carraro 2. All.Matassini.

VIGARANO: Iannello, Tintori 7, Valensin 11, Zangara, Nikolova 11, Grassia 12, Patriarca ne, Armillotta 2, Zietara 10, Visone ne. All.Grilli.

Arbitri: Marenna di Varese e Toffali di Monza Brianza. Note: spettatori oltre 50.

La Pallacanestro Vigarano, ancora priva di Visone, impensierisce le trevigiane nel primo quarto. Poi Martina Treviso, che ha chiuso mandando quattro in doppia cifra, dopo aver allungato già in avvio della seconda frazione resta sempre avanti. L’avvio della gara è caratterizzato dai ritmi alti e dalla migliore partenza delle “orange” locali (11-7 al 5’ firmato Peresson), prima che tra le ferraresi capitan Valensin e soprattutto Nikolova scaldino la mano da fuori: al 9’ è 17-21, 11 punti di Nikolova, con 3/3 da tre, per Vigarano. In avvio della seconda frazione, il break delle padrone di casa porta Treviso sul 29-21 (10-0 in 3’). Martina chiude avanti 37-29 il primo tempo. Vigarano cerca di restare attaccata, ma il match si spacca in avvio della terza frazione: Aijanen prima (10 alla fine), Peresson e Stawicka (questa “top scorer” dell’incontro con 15 punti) poi, cacciano Vigarano sotto 49-35 al 27’, poi Aghilarre e Peresson danno il massimo vantaggio sul +18 (un palindromo 53-35 al 28’). Armillotta riporta sul -12 le ospiti, ma ancora Stawicka e Vespignani non ci sentono e conducono Treviso al meritato successo. Per la formazione di coach Alberto Matassini, si tratta del terzo in fila.

 

BATTICUORE VELCOFIN, BOLZANO BATTUTA AL SUPPLEMENTARE

Tra le beriche, “top scorer” Pellegrini e Vitari (15 a testa) ma decisiva Cecili

Velcofin Interlocks–Alperia BC Bolzano 66–65 dts (7-18, 22-26; 41-39, 59-59). VELCOFIN INTERLOCKS VICENZA: Cecili* 14 (1/5, 3/5), Nespoli 3 (0/2, 1/1), Gasparotto NE, Tava* 6 (2/7, 0/3), Pellegrini* 15 (0/3, 4/6), Assentato 4 (2/3, 0/3), Peserico* 4 (2/12, 0/1), Chilò NE, Mattera* 5 (2/6 da 2), Valente NE, Mutterle NE, Vitari 15 (3/5, 3/5). Allenatore: Zara F. Tiri da 2: 12/43 – Tiri da 3: 11/24 – Tiri Liberi: 9/12 – Rimbalzi: 48 12+36 (Tava 10) – Assist: 18 (Cecili 9) – Palle Recuperate: 10 (Cecili 4) – Palle Perse: 21 (Cecili 6) – Cinque Falli: Pellegrini

ALPERIA BASKET CLUB BOLZANO: Mazzucco NE, Schwienbacher* 17 (2/5, 3/6), Favaretto 3 (0/2, 1/1), Malintoppi, Egwoh Alessia* 7 (2/9 da 2), Stefanczyk* 6 (2/7, 0/4), Gualtieri, Manzotti* 18 (3/9, 2/7), Vaitekunaite* 14 (4/9, 1/4), Bonato NE, Zaman NE, Kob NE. Allenatore: Romano M. Tiri da 2: 13/41 – Tiri da 3: 7/22 – Tiri Liberi: 18/22 – Rimbalzi: 40 8+32 (Manzotti 10) – Assist: 18 (Schwienbacher 7) – Palle Recuperate: 15 (Egwoh 4) – Palle Perse: 14 (Stefanczyk 5)

Una Velcofin Interlocks Vicenza da batticuore batte Bolzano dopo un tempo supplementare per 66-65, rimontando una partita in cui si era trovata anche sotto di 13 e ottenendo due punti preziosissimi per la stagione in corso. Con questa vittoria, le biancorosse agganciano le alto-atesine in classifica e, in virtù dello scontro diretto, si prendono virtualmente l’ottava piazza, ultima valevole per i play-off. Le top scorer dell’incontro sono Pellegrini e Vitari (entrambe 15) ma le giocate più importanti, sul finire di partita, portano la griffe di Cecili, che chiude sfiorando la tripla doppia con 14 punti, 9 assist e 8 rimbalzi. Vicenza porta a casa la vittoria vincendo la sfida a rimbalzo (48-40) e sfoderando la miglior partita dell’anno al tiro da tre (11/23).

E dire che la partita era iniziata sotto la peggiore delle stelle: dopo il canestro iniziale di Tava, le due straniere ospiti (Vaitekunaite e Stefanczyk) si scatenano in attacco, dando il via ad un parziale di 18-3 al termine del quale la Velcofin si ritrova sotto di addirittura 13 lunghezze, prima che il quarto si chiuda 7-18.

Vicenza però è una lontana parente di quella di due mesi fa: sotto nel punteggio si ricompatta e inizia la rimonta. Vitari è in grande spolvero e apre le danze nella seconda frazione con il tiro del -8, quindi Cecili infila un canestro con fallo dall’altissimo coefficiente di difficoltà per il 14-20. Nella seconda metà di quarto, mentre Tava e Mattera mandano fuori giri le straniere ospiti, è Pellegrini a prendersi sulle spalle la squadra per la rimonta, iniziando a segnare con continuità e sigillando il secondo quarto con la Velcofin sulle tracce di Bolzano (22-26).

Il primo vantaggio di Vicenza dall’inizio della partita porta nuovamente la firma della numero 12, che infila la tripla del 32-30. Bolzano però è tutt’altro che alle corde e, con le straniere in difficoltà, trova in Schwienbacher e Manzotti le giocatrici per non mollare la partita. E se la prima chiude anch’essa quasi in tripla doppia come Cecili (17 punti, 9 rimbalzi e 7 assist), la seconda scalda la mano dalla distanza e tiene le sue in partita. Il finale di frazione arride comunque a Vicenza con un’altra tripla di Vitari (3/5 per lei alla fine del match dalla lunga distanza) che manda le due squadre alla pausa sul 41-39.

La Velcofin sembra in grado di chiudere il match nell’ultima frazione, quando prima Nespoli e poi Pellegrini rintuzzano il massimo vantaggio fino a +6 (51-45). Ma proprio quando sembra che le ragazze di Zara possano azzannare la partita, arriva la veemente reazione di Bolzano: sempre trascinata da Schwienbacher e Manzotti, l’Alperia infila un devastante parziale di 12-0 con cui arriva ad essere sopra di 6 lunghezze a meno di 2 dalla fine, con Pellegrini fuori per falli. Il finale si fa thrilling: Assentato realizza il -4, Vicenza porta a casa un’ottima difesa e Cecili, con meno di un minuto da giocare, insacca la tripla del -1 (56-57). Dopo l’errore di Egwoh in attacco, le biancorosse si buttano in avanti ma lo scarico di Cecili per Peserico è fuori misura e genera una palla persa potenzialmente determinante. Sui liberi derivati dal fallo sistematico, la mano di Schwienbacher non trema e Bolzano va sopra di tre; dopo il timeout, Cecili si fa subito perdonare la palla persa con una pesantissima tripla dagli otto metri che vale il pari a 59. Si va al supplementare.

L’overtime si apre con un’altra bomba della play e un canestro di Tava per il 64-59; Schwienbacher però non ne vuole sapere di mollare la partita e, in un momento di anemia dei due attacchi, risulta l’unica capace di trovare il fondo della retina, compresa la tripla del sorpasso (64-65) a 12” dalla fine. Sull’ultimo possesso offensivo di Vicenza, Tava subisce fallo da Manzotti: in lunetta la mano della capitana non trema e arriva l’ultimo e decisivo contro-sorpasso. Sull’ultima preghiera di Manzotti la palla non arriva nemmeno il ferro e si può scatenare la festa della Velcofin.

Una vittoria pesante e sudata quella di Vicenza contro Bolzano, un successo che vale tanto sia da un punto di vista mentale che di classifica, perché ora le biancorosse sarebbero qualificate ai play-off. Guai però a pensare che da qui sia tutta discesa: ci sono ancora undici partite da giocare e il lavoro è tutt’altro che compiuto. La stessa cattiveria vista ieri sera dovrà essere riproposta nel match di domenica prossima, quando la Velcofin sarà attesa dall’insidiosa trasferta di Vigarano, squadra in piena bagarre play-out. Arrivare in Emilia con la mentalità sbagliata potrebbe costare caro. Ma, volendo evidenziare anche questo cambio caratteriale della squadra, dopo due partite perse (Matelica e Ragusa) finalmente la Velcofin si è imposta in un match terminato ai supplementari, sintomo che la strada è quella giusta.

Una Solmec combattiva sfiora l’impresa contro San Giorgio Mantova

Tra le “leonesse” biancorosse ottimo rientro dall’infortunio di Sara Zanetti (18 punti)

San Giorgio Mantova – Solmec Rhodigium Basket 71-69 (18-17, 30-39; 55-48).

Mantova: Fietta 18, Llorente 6, Fiorotto 8, Cerani N.E, Dell’Olio 4, Fusari 23, Cremona, Benatti N.E, Ramò 2, Cavazzuti, Ndiaye N.E, Orazzo 10. All. Logallo.
Rhodigium: Stoichkova 13, Viviani 14, Castelli 11, Battilotti, Bonivento 2, Zanetti 18, Leghissa, Garofalo, Novati 8, Zuccon 3. All. Pegoraro.

Al termine di 40′ giocati da leonesse, la Solmec Rhodigium Basket sfiora l’ennesimo colpaccio con una big del campionato LBF Serie A2. San Giorgio Mantova rischia grosso, aggiudicandosi l’incontro per 71-69 dopo aver inseguito per buona parte della partita.

La notizia più bella della trasferta mantovana è il ritorno ad alto livello di Sara Zanetti. La lunga bolognese è alla miglior partita dopo il rientro dall’infortunio: sono 18 i punti segnati dalla ventenne, che ha aperto le date con sette punti in fila per la Solmec, che diventano ben 10 alla fine del primo quarto. Le padrone di casa, dopo aver inseguito per i primi minuti, riprendono la testa sul 14-12, mantenendola fino al 18-17 del primo periodo. La Solmec riprende il vantaggio grazie alle due triple di Katrin Stoichkova (13 punti) e Zanetti, costringendo Mantova al timeout sul 21-27 dopo il canestro dell’ex Paola Novati (8 punti). Nei minuti conclusivi del primo tempo Rovigo tocca il +11 (28-39) con il canestro di Camilla Bonivento, andando negli spogliatoi in vantaggio per 30-39.

Nei primi minuti della ripresa la Solmec soffre la velocità di Elena Fietta (18 punti) e Chiara Fusari (top scorer con 23 punti) che accorciano le distanze fino ad un solo possesso. Sull’antisportivo fischiato a Stoichkova Mantova riprende il controllo sul 46-44, arrivando velocemente sul 53-44. Il terzo periodo si chiude per 25-9 in favore delle lombarde, che entrano così negli ultimi 10′ con un vantaggio di sette punti (55-48). La Solmec non molla: la neo-entrata Emma Zuccon apre le danze con la tripla dall’angolo, alla quale risponde Zanetti con il 2+1 del -1 (55-54). Grande protagonista dell’ultimo periodo è l’esperta Celia Fiorotto: la lunga argentina segna tutti gli 8 punti della sua partita nel quarto decisivo, aiutando Mantova a raggiungere il +9 a poco più di 5′ dalla fine. I canestri di Silvia Viviani (14 punti) portano la partita sul 67-63. I due liberi di Fietta portano le lombarde sul 69-63 a 13″ dalla fine. Gaia Castelli (11 punti) si sblocca con la tripla del -3 a 7″, Fusari segna altri due liberi. Castelli segna ancora da tre punti in corsa per il definitivo 71-69.

La Solmec non è l’unica ad aver rischiato di portare a casa un successo contro una delle squadre più forti del campionato. Anche Basket Girls Ancona cede di due lunghezze nel match interno contro la capolista WomenAPU Udine. Vicenza vince la partita casalinga contro Bolzano, mentre Roseto e Treviso conquistano il referto rosa. Settimana prossima la Solmec ospiterà Martina Treviso nella 16ª giornata di A2: palla a due, Sabato 25 Gennaio alle 20:30.