Ieri sera in trasferta le due venete sono scese in campo nei rispettivi recuperi della 6. giornata. Rotonda vittoria per Martina NP Treviso a Civitanova (90-51). Mentre Velcofin Interlocks Vicenza si è dovuta arrendere dopo un tempo supplementare per 69-64 sul campo della quotata Ragusa (61-61 al 40′).

Martina NP Treviso “corsara”: espugnata agilmente Civitanova

FE.BA. CIVITANOVA–MARTINA NPT 51 – 90 (8-23, 27-45; 41-71).

BAGALIER FE.BA CIVITANOVA: Streni NE, Panufnik 7 (1/4, 1/5), Sciarretta, Severini 5 (1/1, 1/3), Perini* 11 (4/7, 1/5), Mini* 4 (2/5 da 2), Binci* 7 (2/10, 1/1), Contati, Bocola* 7 (2/4, 1/5), Jaworska* 7 (2/5 da 2), Pelliccetti 3 (1/5 da 3). Allenatore: Ferazzoli I. Tiri da 2: 14/38 – Tiri da 3: 6/24 – Tiri Liberi: 5/5 – Rimbalzi: 27 8+19 (Perini 6) – Assist: 12 (Perini 4) – Palle Recuperate: 10 (Perini 5) – Palle Perse: 20 (Binci 5)

MARTINA TREVISO: Vespignani* 8 (4/6, 0/1), Peresson* 12 (3/4, 2/6), Stawicka* 16 (5/5, 1/3), Lazzari 5 (1/2, 1/3), Aghilarre 5 (2/4 da 2), Chukwu 2 (1/3 da 2), Da Pozzo* 12 (6/7 da 2), Egwoh Ashley 11 (5/8 da 2), Aijanen* 14 (4/4, 1/1), Carraro 5 (1/3, 1/2). Allenatore: Matassini A. Tiri da 2: 32/46 – Tiri da 3: 6/16 – Tiri Liberi: 8/17 – Rimbalzi: 45 11+34 (Egwoh Ashley 11) – Assist: 7 (Stawicka 3) – Palle Recuperate: 9 (Chukwu 4) – Palle Perse: 17 (Vespignani 4).

Vittoria netta per Martina NP Treviso, che s’impone sul parquet della Bagalier FE.BA. Civitanova per 51-90. Grande prestazione delle “orange”, che partono forte (un primo quarto da 23-8), e mantengono un vantaggio oltre la doppia cifra fino all’intervallo. Nel terzo periodo, la formazione del marchigiano Alberto Matassini arriva a +30 per poi gestire fino al termine. L’attacco trevigiano, che sta girando davvero alla grande, ha mandato cinque in doppia cifra: la migliore è Stawicka con 16 punti, bene anche Aijanen con 14 e Egwoh in “doppia doppia speculare” con 11 e 11 rimbalzi.

 

VELCOFIN INTERLOCKS, IL CUORE NON BASTA

RAGUSA S’IMPONE AL SUPPLEMENTARE 69-64

RAGUSA–VELCOFIN INTERLOCKS 69–64 dts (27-19, 40-39; 54-48, 61-61).

PASSALACQUA RAGUSA: Terrone NE, Consolini* 14 (4/9, 2/3), Pelka 10 (3/7, 1/5), Salice, Mazza 5 (1/2, 0/1), Tomasoni* 10 (4/6, 0/4), Siciliano* 11 (2/4, 2/8), Kozakova 4 (1/4 da 2), Narviciute* 4 (2/4 da 2), Olodo, Labanca* 11 (4/12 da 2). All. Buzzanca M. Tiri da 2: 21/48 – Tiri da 3: 5/21 – Tiri Liberi: 12/20 – Rimbalzi: 50 18+32 (Labanca 13) – Assist: 14 (Consolini 5) – Palle Recuperate: 8 (Tomasoni 2) – Palle Perse: 18 (Siciliano 4)

VELCOFIN INTERLOCKS VICENZA: Cecili* 4 (1/4, 0/3), Nespoli 6 (3/5, 0/1), Tava* 14 (2/7, 2/3), Pellegrini* 18 (3/9, 4/9), Assentato* 8 (1/4, 1/3), Peserico 3 (1/4 da 2), Mattera* 8 (4/6, 0/2), Valente NE, Mutterle NE, Vitari 3 (0/2, 1/2). All. Zara F. Tiri da 2: 15/41 – Tiri da 3: 8/23 – Tiri Liberi: 10/12 – Rimbalzi: 39 10+29 (Mattera 10) – Assist: 17 (Cecili 6) – Palle Recuperate: 11 (Pellegrini 5) – Palle Perse: 18 (Tava 5)

Arbitri: Parisi A., De Giorgio G.

Non è bastata una Velcofin Interlocks Vicenza dal grande cuore per riuscire a tornare dalla trasferta di Ragusa con una vittoria. La squadra di coach Zara, dopo aver inseguito per tutta la partita la squadra di casa, riesce ad acciuffare i supplementari, ma nei cinque minuti aggiuntivi non riesce a completare il sorpasso, venendo sconfitta per 69-64. Pellegrini, protagonista nel finale, chiude con 18 punti; Tava (nella foto) e Assentato ne aggiungono 11 e Mattera come al solito ci mette il fisico sotto le plance, chiudendo con la doppia cifra nei rimbalzi.

Ragusa prova subito a fare la voce grossa: le triple di Consolini e Siciliano (questa “top scorer” della categoria a 19 punti di media, NdA), seguite da un paio di giocate di Labanca, portano subito le siciliane a due possessi pieni di vantaggio (10-4). La Velcofin risponde presente, anche se il vantaggio in questa fase tende ad aumentare. Una tripla di Pellegrini vale il nuovo -4 (23-19), prima di un altro allungo ragusano e la Passalacqua chiude avanti 27-19 alla prima pausa.

Le biancorosse però sono volitive: un gioco da tre punti di Peserico riporta Vicenza a -5, ma la difesa di casa si stringe e, quando Narviciute segna in transizione, Ragusa arriva al massimo vantaggio sul +12 (36-24), costringendo Zara al timeout. La pausa ha un effetto benefico su tava e compagne, perché nel resto del quarto la Velcofin piazza un parziale di 15-4, ispirato dalle triple di Vitari e Assentato, e chiuso dalla tripla sulla sirena di Tava. Alla pausa lunga, il distacco è di una sola lunghezza (40-39).

La seconda metà di partita si apre con un altro break da parte della squadra di casa: la Passalacqua si scatena con Consolini e Labanca e trova un parziale di 7-0 con cui scappa in avanti. Vicenza non molla: un contropiede di Pellegrini e un canestro di Nespoli tirato fuori dalla spazzatura valgono il -5 (49-44). Sempre l’ex Carugate trova un paio di canestri fondamentali per restare in scia a Ragusa e a fine quarto il distacco è ancora contenuto (54-48).

In avvio di ultimo quarto, la difesa biancorossa riesce ad imbrigliare l’attacco di casa, ma Vicenza sbaglia un paio di conclusioni per riportarsi più sotto nel punteggio, venendo così punita da Tomasoni in transizione. La Velcofin non molla: in difesa, le mani vicentine arrivano ovunque, bloccando tiri e fermando azioni ragusane, quindi una tripla di Assentato e un canestro di Tava valgono il nuovo -4 (59-55). A questo punto, si erge a protagonista Pellegrini, che come sabato scorso contro Ancona, nei minuti conclusivi trova due triple pesantissime con cui Vicenza riesce ad impattare a quota 61. L’ultimo attacco di Siciliano è forzatissimo e la Velcofin si guadagna, meritatamente, il supplementare.

Purtroppo però, la rimonta non coincide con la vittoria: Vicenza riesce, almeno inizialmente, a paralizzare ancora l’attacco di casa, ma non trova soluzioni offensive, rimanendo bloccata a 61. Dopo 120 secondi senza canestri, ci pensa la capitana di Ragusa, Consolini, a sbloccare la situazione, con un gran canestro contro Tava. Mazza la imita e un canestro di Labanca nel pitturato rimette la Passalacqua avanti di 6. Pellegrini trova l’ennesima tripla pesante della sua partita, ma Vicenza non gestisce al meglio il possesso del possibile pareggio e alla fine viene battuta 69-64.

Alla Velcofin Interlocks non è bastata una grande prova corale, in entrambe le metà campo, per riuscire ad espugnare il parquet di Ragusa, ma la crescita intravista a Udine una decina di giorni fa è confermata da questa partita, in cui solo una mancanza di lucidità ha impedito di portare a casa i due punti. Ora, per Vicenza, un’altra complicata trasferta, sabato sera, sul parquet della San Giorgio Mantova. Ma, giocando così, nessuna partita è proibitiva per la squadra di Zara.