PLAY OFF

ECODEM ALPO “SBANCA” EMPOLI E VOLA IN SEMIFINALE!

USE Rosa Scotti Empoli – Ecodem Alpo 53 – 65 (17-22, 31-35, 46-42, 53-65)
EMPOLI:
Fiaschi NE, Castellani* 14 (5/10, 1/5), Ruffini 4 (2/5, 0/3), Patanè, Stoichkova* 7 (2/2, 1/5), Merisio* 8 (2/8, 1/7), Avonto NE, Villarruel 10 (3/5, 1/6), Manetti* 4 (1/4, 0/2), Antonini NE, Casini NE, Miscenko* 6 (2/5 da 2). Allenatore: Cioni A. Tiri da 2: 17/40 – Tiri da 3: 4/31 – Tiri Liberi: 7/9 – Rimbalzi: 41 12+29 (Miscenko 11) – Assist: 9 (Castellani 2) – Palle Recuperate: 15 (Castellani 3) – Palle Perse: 16 (Stoichkova 4) – Cinque Falli: Stoichkova, Merisio
ECODEM ALPO: Parmesani* 3 (0/5 da 2), Nori* 11 (4/7, 1/1), Turel* 18 (2/4, 4/9), Fiorentini, Rosignoli 6 (2/4 da 3), Moriconi* 8 (1/4, 1/4), Soglia 10 (3/7, 0/1), Chiaretto, Mancini NE, Furlani, Frustaci* 9 (0/2, 2/2), Pastore. Allenatore: Soave N. Tiri da 2: 10/29 – Tiri da 3: 10/21 – Tiri Liberi: 15/24 – Rimbalzi: 40 5+35 (Nori 9) – Assist: 7 (Turel 2) – Palle Recuperate: 7 (Parmesani 2) – Palle Perse: 21 (Parmesani 4)
Arbitri: Rezzoagli L., Mammola T.

L’Ecodem Alpo Basket (nella foto-copertina Rm Sport di Roberto Muliere) brinda alla semifinale: le biancoblu espugnano il campo della USE Rosa Scotti Empoli per 53-65 e vincono la serie dei quarti di finale 2-0. Grande affermazione della squadra di Nicola Soave che si ripete in gara-2 ed ora aspetta in semifinale, e con il campo ancora a favore, la vincente di Roseto-Selargius.
Partita stranissima quella del PalaSammontana: l’Ecodem mette a segno 22 punti nel primo quarto, 23 nel quarto quarto e 20 nel secondo e terzo messi assieme. L’Alpo sembrava avere nelle mani il match fino a metà del secondo quarto, poi si è spenta la luce (5 minuti e mezzo senza fare punti) e il black-out è proseguito nel terzo periodo (7 soli punti messi a segno). Per fortuna la frazione conclusiva è stata a senso unico, la difesa veronese si è fatta sentire e non c’è stata più storia. Bene anche stasera la percentuale da tre punti (48%, 10/21) con Turel (nella foto) che ha tirato da oltre l’arco con il 44% (4/9) e che è stata la top scorer della serata con 18 punti.
Il primo quarto è equilibrato anche se quasi sempre comandato dalle ospiti: Turel inizia con 6 punti dei primi 10 della sua squadra (2 triple), a metà tempo è perfetta parità (10-10) poi Nori da due e Turel da tre tentano una mini-fuga (10-15). Dall’altra parte Villarruel non ci sta e ne mette 6 consecutivi che valgono il sorpasso (16-15), ma nel finale di tempo l‘Alpo “ripristina” il +5 con 4 punti di Soglia e 3 di capitan Rosignoli (tripla) per il 17-22 di fine quarto. Il secondo periodo inizia con uno 0-7 biancoblu, Empoli sbaglia più di un “rigore” da sotto, Nori (4 pt) e Soglia ne approfittano per siglare il +13 (17-30). Ancora Nori ribadisce il +13 (19-32) ma, come detto in apertura, qui l’Ecodem si blocca e non va a segno per 5 minuti e mezzo: l’USE Rosa Scotti ne approfitta e infila un 9-0 che riapre il discorso (28-32). Le padrone di casa risalgono sino al -3 con Castellani (31-34) dopo due rigori stavolta falliti da Soglia, il pubblico empolese si fa sentire e a metà gara il tabellone segna 31-35.
Nel terzo quarto la partita si imbruttisce, l’Ecodem Alpo Basket riesce comunque a mantenere le redini dell’incontro anche se commette due infrazioni di 24 secondi. Empoli ci crede, risale punto su punto sino a operare il sorpasso con la tripla die Stoichkova (42-40), la quale sigla anche il +4 biancorosso al termine di un altro break di 9-0 (44-40). La formazione di coach Soave accusa un altro black out di 5 minuti “rotto” dalla solita Turel (44-42), prima che Ruffini chiuda questo “anemico” terzo quarto biancoblu da 7 punti realizzati (46-42). Pure il quarto periodo inizia non bene per le veronesi: Manetti mette i liberi del massimo vantaggio toscano della serata (50-44) ma proprio quando l’inerzia sembra tutta dalla parte della squadra di Cioni, sale in cattedra Frustaci, l’mvp di gara-1, sinora silente. Due triple consecutive di Sofia significano parità (50-50) ma soprattutto dànno il via al decisivo parziale di 0-15 che chiude i conti (50-59). Empoli realizza 3 punti in 7 minuti e mezzo, sbaglia tutto lo sbagliabile ed è costretta ad alzare bandiera bianca: l’Alpo ritrova la doppia cifra di vantaggio con Moriconi dalla lunetta (51-61) e può sollevare le mani dal manubrio, è semifinale!

 

POSACLIMA PONZANO DA APPLAUSI, MA ESCE DOPO 2 SUPPLEMENTARI

Finisce con l’amaro in bocca una stagione comunque eccezionale per la Posaclima Ponzano. Alcuni piccoli errori privano le biancoverdi della gioia di una gara3 che pareva ampiamente alla portata. Invece una tripla dall’angolo dell’ex Milena Mioni gela il pubblico del palasport di Spresiano a 2 secondi dalla fine dei regolamentari. Il match richiede ben due supplementari per trovare una squadra padrona del referto rosa. Che è alla fine il Galli Valdarno, abile a trovare il canestro decisivo con Rossini a pochi secondi dal 50° mentre Iuliano non riesce nel miracolo di trovare il bersaglio in penetrazione. Inutile la maiuscola prestazione di Celia Fiorotto in post basso (22 rimbalzi) così come l’abnegazione di Martina Mosetti e di Giovanna Pertile, quest’ultima autrice del canestro che sul 68-67 aveva illuso un po’ tutto il pubblico di casa.

POSACLIMA PONZANO – SAN GIOVANNI VALDARNO 68-69

Ponzano: Kirschenbaum 15, Fiorotto 6, Zoleo n.e., Iuliano 7, Gobbo 5, Favaretto n.e., Valli 10, Varaldi n.e., Mosetti 7, Volpato 3, Pertile 15. All: Gianolla.

SGV: Nasraoui 28, Rossini 16, Reggiani 2, Lazzaro 2, Mioni 9, Bocola, De Cassan 12, Streri NE, Bevilacqua NE, Sposato NE. All: Garcia.

La Posaclima Ponzano si presentava a gara-2 con le spalle al muro e priva di Varaldi e Favaretto, infortunate. Coach Gianolla schiera così nel quintetto iniziale Mosetti, Kirschenbaum, Pertile, Gobbo e Fiorotto; coach Garcia risponde con Nasraoui, Rossini, Reggiani, Bocola e De Cassan.

Il primo quarto vede un predominio netto delle difese in ambo gli schieramenti. Le toscane speculano sugli errori al tiro da fuori delle avversarie, chiudendo l’area con la stazza di Nasraoui, mentre la Posaclima impiega qualche minuti per prendere le misure ad un match decisamente intenso. Il 14 pari del decimo minuto è un antipasto della battaglia che seguirà.

La Posaclima spinge sull’acceleratore nella seconda frazione. Complice la ritrovata mira al tiro da fuori oltre alle giocate in avvicinamento di Kirschenbaum e di Mosetti, Ponzano vola e al contempo limita l’attacco del Galli. Le toscane segnano appena 5 punti in 10 minuti, subendo a più riprese le iniziative delle avversarie che però falliscono anche qualche ghiotta occasione per ampliare il divario (30-19).

Al rientro dagli spogliatoi ci si attende un Galli più aggressivo. Difatti le rossonere rosicchiano qualcosa in termini di punteggio, pagando dazio in termini di falli. Capitan Reggiani incappa infatti nella quarta penalità personale, anticipando l’ingresso in bonus delle compagne. Ponzano non ne approfitta completamente, anzi il quintetto leggero schierato nel finale della frazione con Valli da unica lunga consente alle ospiti di risalire dal -14 sino al 44-34.

Gli ultimi dieci minuti dei regolamentari sono una maratona di emozioni. San Giovanni le prova tutte, eppure i canestri di Kirschenbaum e la bomba di Iuliano illudono perché consentono alle padrone di casa di portarsi sul +11 (51-40) a quattro minuti dal gong. Coach Garcia ordina una zone-press aggressiva che inceppa la regia biancoverde e a forza di recuperi le toscane arrivano a -2 (54-52). Ultimo minuto: Kirschenbaum è in lunetta, un 2/2 chiuderebbe ogni discorso ma l’uruguaiana fallisce uno dei personali. Sul +3 Ponzano difende con attenzione salvo concedere all’ex Mioni, sino a quel momento a secco di canestri pesanti, l’occasione di sparare dall’arco. Il tiro della lunga perfora la retina per il 55-55 che lascia tutti nell’incredulità mentre Iuliano da metà campo sfiora la bomba del sorpasso.

Galvanizzate dalla situazione, le toscane giocano con maggior coraggio e sfruttano ogni occasione, portandosi sul +6 (61-55) con una Posaclima apparentemente priva di energie. Ma Iuliano e Mosetti hanno in serbo alcuni colpi per riportare il match in parità. Ponzano avrebbe nuovamente l’occasione di vincere però spreca l’opportunità condannandosi ad un nuovo prolungamento. Il secondo overtime inizia come quello precedente, con il Galli in fuga (67-61); capitan Gobbo pesca un canestro con fallo senza però convertire ma poco dopo Cami Kirschenbaum infila la bomba del -1. C’è partita sino in fondo, il Galli pare sulle ginocchia, con 15 secondi sul cronometro partita e 3 su quello dell’azione, Iuliano trova il post basso di Fiorotto (5 assist) che arma Pertile, il cui jumper fa esplodere il palasport. Sul +1 servirebbe una difesa totale, ma Rossini non è d’accordo. Sul -1 e senza timeout per avanzare il pallone, è Lulù Iuliano a incaricarsi dell’azione della disperazione che si spegne a pochi centimetri dal ferro. La stagione di Ponzano finisce qui.

NP TREVISO CI RIPROVA IN GARA2: IN PALIO LA SEMIFINALE

Dopo la vittoria a Mantova, le orange hanno il primo match point

Il palcoscenico è pronto. Il copione, invece, è tutto da scrivere. Alle 19,30 al PalaPascale di Treviso andrà in scena il secondo atto della sfida dei quarti di finale Playoff tra Martina NPT e San Giorgio MAntovAgricoltura.

Si riparte dal successo delle trevigiane in gara1 sabato, e con la serie che si ritrova già a un bivio decisivo: Mantova deve vincere per non essere eliminata e portare tutto a gara 3 davanti al proprio pubblico, Treviso invece pur senza Pobozy proverà a fare un’altra impresa e a scrivere una pagina storica del club.

Il successo di gara 1 infatti è già scritto negli archivi di NPT, essendo stata la prima vittoria della storia nei playoff di serie A2. Ora il sogno di provare a centrare la semifinale.

Attenzione però a Mantova, squadra che giocherà il tutto per tutto e vorrà mostrare la propria forza offensiva e difensiva che le ha permesso di essere la grande protagonista delle ultime settimane nel girone A.

LE DICHIARAZIONI: “La serie è molto equilibrata, sicuramente avere la possibilità di giocare gara 2 in casa ci motiva ancora di più a ripeterci, anche se rimaniamo consapevoli che l’obbligo del risultato è sulle loro spalle, a maggior ragione ora che hanno perso gara 1, quindi lotteremo su ogni pallone, ma continuando a goderci senza pressioni questi playoff e vedremo come andrá” le parole di Alberto Matassini.

Palla a due ore 19.30. DIRETTA STREAMING: La gara sarà trasmessa in diretta su LBF TV, previo abbonamento alla piattaforma.

PLAY OUT

Carugate è ancora viva: la Solmec Rhodigium va alla “bella” (Domenica)

Dimensione Bagno Carugate – Solmec Rhodigium 82-73 (27-20, 43-37; 64-56).

Carugate: Tarkovicova 19, Melzi n.e, Usuelli 15, Rulli 7, Cassani 5, Albanelli 12, Caccialanza 3, Andreone, Fabbricini 4, Nespoli 7, Rizzi 10, Marino n.e. All. Brambilla.

Rhodigium: Mašić 8, Viviani 8, Martin n.e, Paoletti 4, Battilotti 5, Tumeo, Bonivento 9, Marchetti n.e, Zanetti 30, Furlani 5, Ballarin 4, Atanasovska. All. Pegoraro.

Non basta una grande partita alla Solmec Rhodigium Basket per chiudere i giochi al primo turno di playout. Le rodigine escono sconfitte da Gara 2 contro una Dimensione Bagno Carugate ai limiti della perfezione, che mantengono viva la serie vincendo 82-73 e rimandando così il verdetto alla decisiva Gara 3 di Domenica 5 alle 18.

Carugate parte forte grazie alla slovacca Stella Tarkovicova, autrice dei primi 7 punti per le bianco-azzurre che mettono la testa avanti fin dai primi possessi. L’ala proveniente dal campionato tedesco segna 12 dei 19 punti proprio nel primo periodo di gioco, che Carugate chiude con l’incredibile punteggio di 27-20. La Rhodigium ha provato a tenersi in scia alle avversarie grazie ad una Camilla Bonivento da 8 punti nei primi 10′. Le giocatrici di coach Brambilla sono praticamente infallibili e, a metà del secondo periodo, raggiungono anche il +11 di vantaggio (37-26). Con un break di 2-11 la Solmec rientra fino al -2 prima della pausa lunga, salvo poi scivolare sul 43-37 al suono della sirena.

All’inizio della ripresa la Rhodigium scivola nuovamente oltre la doppia cifra di svantaggio, toccando anche il -12 (54-42), rientrando in partita grazie ad un parziale di 0-8, terminando così il terzo periodo sul 64-56. Nemmeno una straordinaria Sara Zanetti riesce a ricucire lo strappo con le avversarie negli ultimi 10′: la bolognese mette a referto 30 punti, guidando le compagne nel parziale di 2-10 che ha portato l’incontro sul 66 pari con più di 7′ sul cronometro della partita. Alla Rhodigium, però, manca il guizzo finale per portarsi a casa vittoria e salvezza. Sara Usuelli (15 punti) semina il panico nell’area rosso-blu, chiudendo definitivamente i giochi sul 82-73 finale.

Giulia Pegoraro, allenatrice Solmec Rhodigium Basket: “Sapevamo già dalla vigilia che andare a vincere a Carugate sarebbe stato davvero difficile. Le nostre avversarie hanno giocato una partita incredibile dal punto di vista offensivo: noi abbiamo commesso qualche errore, ma loro hanno gran parte del merito. Dal punto di vista dell’energia, ci hanno superate: cerchiamo di ripartire dalla fiducia che abbiamo tra le mura amiche“.

Sarà Domenica 5 Maggio la partita più importante della stagione della Solmec Rhodigium Basket. Alle ore 18 Sara Zanetti salterà per la palla a due della decisiva Gara 3 contro Dimensione Bagno Carugate: chi delle due porterà a casa la partita sarà automaticamente salvo per la stagione 2024/25 di LBF Serie A2, mentre le sconfitte si giocheranno la salvezza contro la perdente tra Vicenza e Moncalieri (pure alla “bella”).

VELCOFIN INTERLOCKS: AMARA SCONFITTA A MONCALIERI, SI VA A GARA3
Serve una grande prestazione delle biancorosse domenica per conquistare la salvezza

Tecnoengineering Moncalieri-Velcofin Interlocks 70-58 (31-17, 44-30, 60-44).
MONCALIERI:
Carnevale Schianca, Cordola* 9 (3/10, 1/1), Giordano 14 (7/8 da 2), Pasero* 7 (1/7, 1/1), Landi 5 (1/3, 1/2), Mitreva* 15 (3/5, 3/5), Iagulli, Salvini* 2 (0/3, 0/1), Ramasso, Nicora 2 (1/1, 0/1), Jakpa 2 (0/3 da 2), Cicic* 14 (3/7, 2/4). Allenatore: Terzolo P. Tiri da 2: 19/47 – Tiri da 3: 8/16 – Tiri Liberi: 8/14 – Rimbalzi: 46 13+33 (Cordola 9) – Assist: 18 (Giordano 4) – Palle Recuperate: 2 (Pasero 2) – Palle Perse: 15 (Pasero 3)
VELCOFIN INTERLOCKS VICENZA: Belosevic* 8 (3/7, 0/1), Togliani* 2 (1/4, 0/2), Bevolo* 7 (2/6, 0/1), Sturma* 9 (3/4, 1/2), Pellegrini 11 (2/6, 1/2), Assentato 3 (0/4, 0/1), Peserico* 10 (3/10, 1/1), Reschiglian, Valente NE, Ruffo, Vitari 8 (1/3, 2/4). Allenatore: Zara F. Tiri da 2: 15/47 – Tiri da 3: 5/15 – Tiri Liberi: 13/19 – Rimbalzi: 38 12+26 (Sturma 8) – Assist: 11 (Togliani 4) – Palle Recuperate: 8 (Bevolo 3) – Palle Perse: 11 (Belosevic 3)
Arbitri: Agnese V., Mangianiello A.

La Velcofin Interlocks Vicenza (nella foto TechnoEngineering Moncalieri) si deve arrendere a Moncalieri, al termine di una partita dominata fin dall’inizio dalle locali ed è ora sotto 2-0 nella serie.  Appuntamento al fine settimana per la salvezza: la “bella” è domenica sera al PalaGoldoni (ore 20.30).

Costa caro, alla Velcofin Interlocks Vicenza, un primo quarto da 31 punti incassati: a Moncalieri, la Tecnoengeneering fa valere il fattore campo e si impone per 70-58. Una sconfitta che si legge nella brutta giornata al tiro delle beriche (solo 20/62) e nell’ottima prova invece della squadra di casa, che tira con il 50% dalla lunga distanza (8/16) e vince nuovamente la battaglia a rimbalzo (46-38). Non bastano le doppie cifre di Pellegrini (11) e Peserico (10) e l’ottima prova di Sturma (9+9). Ora, per determinare chi manterrà il posto in A2 e chi dovrà invece giocarsi un ulteriore turno di play-out, si va all’ultima, e decisiva, gara-3, prevista per domenica 5 maggio alle 20.30 al palazzetto dello sport Città di Vicenza.

A costare caro, in questa gara-2, è un primo quarto in cui Moncalieri è assolutamente imprendibile in attacco: è qui che la squadra di casa prende il margine che sarà poi decisivo nell’economia della sfida. Per la verità, i primi cinque minuti sono di grande equilibrio: Belosevic e Peserico trascinano le biancorosse in attacco e a metà frazione il tabellone dice 10 pari. A questo punto, Moncalieri pigia sull’acceleratore e infila un parziale di 13-0, ispirato da 8 punti di una scatenata Giordano, che costringe Vicenza all’inseguimento costante. Nel finale di quarto, una tripla di Vitari vale il nuovo -8 (25-17) ma la Tecnoengeneering trova altri sei punti prima della sirena che portano il distacco a 14 alla prima pausa.

Pur stringendo le maglie in difesa, la Velcofin fatica ancora in attacco nel secondo quarto: nei primi 4′, la squadra di casa non trova mai il bersaglio, ma le biancorosse non riescono a racimolare più di un mini-break da 5-0. A quel punto, Moncalieri si ritrova in attacco e ricomincia a spingere, ritrovandosi avanti anche di 17 (42-25), prima che si vada al riposo lungo nuovamente con 14 lunghezze di distacco, 44-30.

Nel secondo tempo, Vicenza si adopera in un tentativo di rimonta che però non riesce a fruttare più di qualche ritorno sporadico a -11 (l’ultimo sul 48-37) che Moncalieri riesce sempre a frustrare immediatamente, riportando il distacco nuovamente anche a sedici lunghezze nel finale di terzo quarto (60-44). Gli ultimi dieci minuti, non producono sconvolgimenti di sorta nel punteggio e alla fine la Tecnoengeneering vince 70-57.

Una gara-2 in cui non si è vista la migliore Velcofin Interlocks Vicenza, anche grazie ad una solidissima prova di Moncalieri sul parquet di casa. Si sapeva della solidità interna della squadra piemontese e delle capacità difensive delle ragazze di Terzolo, resta solo il rammarico di essersi ritrovate immediatamente a inseguire in una partita che, non fosse per quel parziale nel primo quarto, che non ha trovato risposta, si è giocata ad armi pari. Ora la testa deve immediatamente andare sulla decisiva gara-3: domenica alle 20.30 si stabilirà chi, tra Vicenza e Moncalieri, resterà in A2 e chi invece dovrà sudarsi la permanenza in un ulteriore turno play-out.