Dopo i primi due turni, il principale campionato regionale vede 4 squadre a punteggio pieno: le tre formazioni venete PlayBasket Carrè, Vigor Conegliano e Roncaglia più il Piani Bolzano. A due a due, tra l’altro, si affronteranno sabato (ore 20.30). Sotto una fascia più corposa di altre sei squadre, invece, 4 formazioni (tutte venete) sono rimaste al palo: si tratta di Pieve 94, Cestistica Verona e le due veneziane Mirano e Jolly Santa Maria di Sala (quest’ultima appena salita di categoria).

La 2. giornata di campionato, sostanzialmente, ha visto mantenere il vantaggio del fattore-campo. In sei incontri dei sette disputati, infatti, è risultata vincitrice la squadra che giocava in casa. Unico successo esterno quello che il Pizeta Carrè di Giuliano Calgaro (nella foto-copertina) è andato a cogliere d’autorità per 77-58 sul campo di Mirano (tra i locali, Zambonin 11 e D’Este 10). Gara nella quale i berici, che hanno mandato quattro giocatori in doppia cifra (Campiello 17, Schiavon 13, Buia e Chemello 12) più un ispirato capitan Crosato (8 punti, 8 rimbalzi e 5 assist), hanno preso da subito il comando delle operazioni: andando in doppia cifra prima dell’intervallo e mantenendo quel margine, fino a chiudere sul +19.

Tra le altre in vetta, hanno vinto con ampi scarti sia il Welsea Roncaglia che la Vigor Conegliano. La formazione di Nicola Zagolin, sospinta dal solito Scancelli (24 punti), si è imposta per 69-57 sul Basket Pieve (nella foto a sx una fase del match) anche se lo scarto finale è un po’ bugiardo per i trevigiani (Alex Cazzolato 20): che partiti fortissimo hanno fatto a lungo l’andatura, iniziando l’ultima frazione sul +6; per i padovani, infatti, decisivo proprio il parziale di 25 a 6 negli ultimi 10′ quando hanno attaccato meglio sia la zona che la uomo proposta dagli ospiti. Conegliano, con un quartetto in doppia cifra (Cavinato e D’Ambrosio 14, Sartori 12 e Bonesso 11) e mettendo decisamente la freccia nella ripresa dopo un primo tempo in equilibrio (chiuso 40-42), si è aggiudicata con un palindromo 75-57 il derby con la Cantine Paladin Ormelle (nella foto a dx una fase del match). Con uno scarto di due soli possessi pieni (74-68), nonostante una grande rimonta dopo essere andata in ritardo di 13 lunghezze all’intervallo, ha ceduto a Bolzano il Jolly Santa Maria di Sala (Libralato 12, Viberti e De Nat 10).

Un altro derby, quello veneziano tra Virtus Murano e Junior Leoncino, si è risolto con la vittoria di misura dei padroni di casa per 58-56 (33-27 all’intervallo): decisivo nel finale il 2/2 in lunetta di Bolpin.

Mentre Concordia Schio, facendo valere la sua fisicità, si è imposta – forse a sorpresa – sulla Nudi & Crudi Salzano (70-61) e The Team (Rudatis 14) ha avuto la meglio sulla Cestistica Verona (77-67).