Quasi un “gustoso anticipo” delle Finali Nazionali di categoria…
Da Venerdì 26 a Domenica 28 aprile a Padova, sul parquet del “PalaRubano” e del “PalaBerta” a Montegrotto, si disputa il Torneo U17 Eccellenza “Virtus Unchained Basketball Tournament” che vede 8 squadre partecipanti divise in due gironi.
GIRONE A: Pontevecchio, Senigallia, Petrarca Padova, Legnano.
GIRONE B: Virtus Padova, Gallarate, Ueb Cividale, Cecina.
U17 – Fase Interzona Nazionale (4. Giornata di ritorno): VEGA BASKET MESTRE-COLLEGE BORGOMANERO 76-41
Al Palavega di Trivignano, Venerdì 19 Aprile va in scena la 4. giornata di ritorno della Fase Interzona Nazionale del Campionato Under17 Eccellenza e gli ospiti sono davvero un Team di tutto rispetto, infatti arriva a Mestre la corazzata College Basketball Borgomanero attualmente la seconda forza del girone H subito alle spalle di Reyer Venezia. Sulla carta l’impegno si presenta “quasi proibitivo” per i biancorossi, soprattutto sul piano fisico e di centimetri in campo, infatti i piemontesi schierano ben 4 giocatori di quasi ed anche oltre i 2 metri!!! Ma i ragazzi di Coach Guerrasio in questa incredibile stagione ci hanno insegnato che è nel loro DNA la voglia di lottare e non mollare mai difronte a chiunque. Ed infatti “pronti e via” e il VegaMestre (nella foto di Mauro Giaculli) parte subito forte, subisce però due “bombe” pesanti degli ospiti, ma non si scompone, fa dell’intensità difensiva e la velocità in transizione la sua arma migliore. Mestre gioca una pallacanestro fantastica, gli schemi offensivi portano i padroni di casa a trovare con continuità e precisione il tiro da oltre la linea dei 6.75 ed anche ottime combinazioni che permettono di attaccare il ferro con grandi percentuali di realizzazione! Mestre vola sulle ali dell’entusiasmo e dagli spalti scrosciano spesso applausi davvero convinti. Gli ospiti appaiono storditi da tanta intensità e faticano ad arginare la grandissima qualità offensiva dei mestrini. Coach Guerrasio trova importanti risposte anche dalle rotazioni di chi uscendo dalla panchina mette in campo grande pressione, lottando su ogni palla e trovando anche punti importanti per la squadra. Grande prova anche dei nostri 2008 che dimostrano una crescita e una maturazione tecnica e di personalità davvero importante, all’interno di questo incredibile gruppo guidato dalla qualità e dal talento dei nostri 2007. Tornando al match il primo quarto si chiude con il VegaMestre avanti di 3 punti sul 19-16 , ma sono il secondo e terzo quarto che rappresentano veramente il capolavoro dei padroni di casa che, esprimono una pallacanestro di grande spessore e di qualità altissima, chiudendo il secondo 22-8 e il terzo 26-5 scavando un solco incolmabile che nel quarto ed ultimo quarto Mestre si limita ad amministrare portando a casa un risultato di assoluto prestigio che, conferma in modo chiaro ed inequivocabile il valore del roster del VegaMestre che probabilmente anche se per poco, non riuscirà a centrare il sogno delle Finali Nazionali di Agropoli, ma che in questa incredibile stagione ha dimostrato di meritare il rispetto di squadre e di società tra le più prestigiose a livello nazionale! Mestre infatti in questa annata meravigliosa ha sconfitto vere e proprie “corazzate” che fanno selezione ogni anno e che hanno obiettivi ambiziosi con programmazioni sportive aventi come obiettivo minimo la fase Interzona, tra le “vittime” dei mestrini in questa stagione annoveriamo ad esempio la Reyer Venezia, Virtus Padova, Rucker San Vendemiano, Tezenis Verona, Pallacanestro Varese, Auxilium Genova, College Borgomanero … vittorie di grande prestigio che proiettano Mestre nei piani nobili del basket a livello nazionale e rendono estremamente orgogliosi, tutti i cuori biancorossi di questi ragazzi e del loro coach e di tutta la dirigenza che lavora ogni giorno con serietà e impegno per garantire alla città di Mestre un posto di prestigio nella pallacanestro che conta davvero in Italia! Ora bisogna buttarsi con grande impegno in una settimana di duro lavoro in palestra per preparare ĺ’ultima partita della Fase Interzona Nazionale in casa di Pallacanestro Varese in progamma il 27 aprile.
UMANA REYER UNDER 17 MASCHILE ALLE FINALI NAZIONALI
L’Umana Reyer under 17 maschile è la terza squadra del settore giovanile orogranata, dopo le due under 19, a qualificarsi per le Finali Nazionali con due turni d’anticipo e da testa di serie (come Orange1 Bassano in un altro raggruppamento, NdA). I giovani leoni, superando Basket Mestre 82-65, hanno conquistato il pass per entrare nelle Sweet Sixteen e dal 20 al 26 Maggio si giocheranno le finali per il tricolore ad Agropoli (Sa).
Tabellino: Corato 20, Vecchiuzzo 2, Checchetto, Marella, Giovacchini 3, Bonivento 12, Manente ne, Eramo 16, Marini 13, Natale 11, Macrì 5. All. Napolitano.
La Società si congratula con atleti, staff, dirigenti e famiglie per questo importante risultato conseguenza dell’ottimo lavoro svolto durante tutto l’arco dell’anno.
Duri i banchi!
Coach Reziero Napolitano: “I ragazzi sono stati davvero bravi a vincere questa partita, restando in controllo delle proprie emozioni e tenendo duro fino alla fine. Questo risultato vale l’accesso alle Finali Nazionali con due turni d’anticipo e da primi. Ad inizio anno sapevamo che questa era una squadra con tanto margine di miglioramento, siamo passati attraverso difficoltà durante questo percorso, ma abbiamo saputo imparare dalle sconfitte. Ora dobbiamo conservare la fame che abbiamo, per giocare con serietà le ultime due gare di campionato ed affrontare poi le Finali Nazionali nel miglior modo possibile.
Questa Club va ringraziato: l’organizzazione e la passione che Reyer mette a disposizione è di alto livello. In particolare ci tengo a ringraziare il responsabile del settore giovanile Francesco Benedetti che ogni giorno crede in noi. Un plauso ai ragazzi per il percorso che hanno fatto, specialmente i sotto età, e allo staff per il livello di preparazione con cui abbiamo affrontato ogni sfida. Da inizio stagione ci ha caratterizzato il motto “La forza del gruppo è ogni singolo membro. La forza di ogni singolo è il gruppo. Ora dobbiamo continuare a lavorare”.