I due derby regionali del turno se li sono aggiudicati l’Ecodem Alpo, che innesta così la quinta (vittoria consecutiva) per 62-56 sul campo del Posaclima Ponzano (primo stop casalingo) e la Velcofin Interlocks Vicenza per 78-51 in casa sulla Solmec Rhodigium. Le altre due venete, invece, erano impegnate in trasferta: Martina NP Treviso ha colto il primo successo esterno stagionale a Vigarano (68-63); mentre Wave Thermal l’ennesima cocente delusione e pesante sconfitta a Bolzano (82-48).

 

I DERBY

PONZANO CONDUCE PER 35′, MA LA SPUNTA ALPO (56-62)

Posaclima Ponzano: Kirschenbaum 6, Fiorotto 13, Zoleo n.e., Iuliano n.e., Gobbo 8, Favaretto 10, Valli 5, Varaldi 2, Mosetti 4, Volpato 4, Milani 2, Pertile 2. All.: Gambarotto.

Alpo Basket:Parmesani 14, Nori 13, Turel 9, Moriconi 13, Frustaci 3, Fiorentini n.e., Rosignoli 3, Soglia 7, Pastore, Chiaretto n.e., Mancini n.e., Furlani n.e.. All.: Soave.

La Posaclima perde l’imbattibilità casalinga e cade contro la corazzata Alpo per 56-62, nonostante la doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi di Celia Fiorotto. Per le veronesi decisive Parmesani (14 + 13) e Nori (13 +  10).

È derby veneto per la Posaclima Ponzano che si trova a sfidare la compagine veronese Alpo Basket. All’andata, in trasferta ad Alpo di Villafranca, la Posaclima aveva dovuto cedere il passo alle avversarie per 69-66. Coach Gambarotto si presenta alla sfida privo della sua playmaker Sara Luna Iuliano ferma per infortunio al piede. In palio il terzo posto in classifica.

Il quintetto iniziale di coach Gambarotto è così composto: Favaretto, Fiorotto, Pertile, Mosetti e Gobbo; coach Soave risponde con Turel, Moriconi, Frustaci, Parmesani e Nori.

Il primo possesso parla veronese, così come il primo canestro con il grande gesto tecnico in reverse di Turel. Dall’altro lato arriva il backdoor di Favaretto, che si trasforma nei primi due punti di Ponzano. Capitan Gobbo, dopo l’assist per la numero 14 si mette in proprio e dimostra tutta la sua classe. Alpo resta viva con i primi punti di Nori. Arriva il momento di Pertile, lasciata sola sotto canestro. Un inizio del match piuttosto scoppiettante: muove la retina anche la play di Alpo Moriconi, con la risposta di Fiorotto che si spinge al ferro con prepotenza e completa un importantissimo gioco da tre. Dopo quattro minuti, è già 11-7 e arriva il timeout di Alpo. In contropiede, Milani riesce a schiacciare per terra per Fiorotto, pronta risposta di Turel da tre punti. Il primo quarto finisce 15-13 con il lob di Moriconi per Soglia.

Si riparte con il giro palla tra Varaldi, Milani e Volpato che realizza dopo un’azione rocambolesca ma fortunata per le biancoverdi. On fire Laura Valli che trova i primi due punti in arresto e tiro perfettamente eseguito a cui, non contenta, aggiunge la tripla del 7-0 di parziale (22-13). Parmesani rimette in moto le sue compagne con il layup da sinistra, poi pescata sotto canestro da Soglia. Spina nel fianco Nori che appoggia per il 23-23. Successivamente a un momento di confusione, si riaccende Ponzano con i punti di Fiorotto che, spalle a canestro, trova lo spazio per girarsi e insaccare. Protagonista di ben due azioni Pertile che faccia a canestro serve prima Gobbo e poi Fiorotto. In un amen è 31-23 con la rubata di Favaretto con il contropiede. Si va al riposo con33-23 dopo il tiro in sospensione di Mosetti.

Si torna in campo ed è subito Nori a segnare, seguita dalla tripla di Moriconi che riporta le veronesi a -5. Con coraggio Favaretto attacca il centro e si prende l’arresto e tiro dalla media. Parmesani risponde col cameriere da sinistra e poi con la penetrazione tra le maglie difensive di Gobbo e Fiorotto. Dall’altro lato Gobbo trova Fiorotto sotto il ferro che appoggia in reverse. Si accende Cami Kirschenbaum che firma il 39-34. Soglia si libera in modo molto fisico di Varaldi e appoggia al vetro. Il perno di attacco di Alpo, Turel, fa rimbalzare la palla sul ferro che poi finisce dentro (45-43). Due liberi di capitan Gobbo riportano la Posaclima a +5. Mezz’ora di gioco vola via sul 48-43.

Ancora Turel, questa volta contro Volpato, attacca il ferro e trova anche il libero supplementare. Volpato pescata sotto canestro si gira e appoggia, poi Mosetti attacca il fondo e scarica in angolo a Favaretto che non delude la compagna e fa esplodere il Palazzetto di Spresiano. Soglia, sotto canestro, finta bene e riporta le sue a -3. Arriva il pareggio con la bomba di Moriconi per il 54-54 e dopo il sorpasso con il tiro di tabella di Parmesani. Ponzano si fa sentire di nuovo con il jumper di Mosetti. Alpo non molla e segna ancora con il pick and roll eseguito da manuale tra Moriconi e Nori. In fadeaway Nori riesce a trovare il canestro contro Fiorotto (56-60). Sempre la lunga di Alpo spegne le speranze di Ponzano a sei secondi dalla fine portando la sua squadra sul +6. Interrotta l’imbattibilità casalinga, al Palazzetto di Spresiano finisce 56-62, prossimo appuntamento il derby con Nuova Pall. Treviso al Palazzetto Pascale il 3 febbraio.

Ecodent Alpo Basket: con Ponzano arriva la quinta consecutiva

Quinta vittoria consecutiva per l’Ecodem Alpo Basket che, con una grande prova di carattere, espugna il campo della Posaclima Ponzano (56-62) e “blinda” il terzo posto in classifica. Ciclo di ferro chiuso come meglio non si poteva dalle biancoblu che nelle ultime 4 giornate hanno superato le concorrenti dirette Treviso, Matelica, Bolzano e Ponzano. L’Alpo ricaccia a -4 in classifica la Posaclima che in pratica è un -6, dato che il confronto diretto adesso dice 2-0 per le veronesi. Come accaduto con Bolzano una settimana fa, pure il successo è arrivato in rimonta: Ponzano ha condotto le danze per 34 minuti, poi è salita in cattedra la difesa di coach Soave e non c’è stata più storia (8-19 il punteggio dell’ultimo quarto). Doppia doppia per Nori (13+10) e Parmesani (14+13), quest’ultima mvp della serata, chiusa con 25 di valutazione.

Primo quarto equilibrato e caratterizzato da intensità e agonismo di entrambe le contendenti: a parte lo 0-2 iniziale, l’Ecodem mette avanti il naso soltanto con il gioco da tre punti di Nori (4-5), cui rispondono le padrone di casa con un break di 9-2, chiuso da un’azione da tre punti di Fiorotto (13-7). Turel ci mette una pezza con la tripla del 13-10 e il tempo si chiude con i liberi di Milani e l’appoggio di sotto di Soglia (15-13 al primo riposo). Nel secondo quarto le biancoverdi provano a scappare: infilano un 7-0 iniziale e coach Soave non può fare altro che chiamare time-out (22-13) dato che le sue ragazze non vedono il canestro (10 soli punti realizzati in questo quarto). L’Alpo esce benissimo dal minuto di sospensione e piazza un parziale di 1-10 che significa pareggio (23-23): 6 ne mette Parmesani, 2 a testa Moriconi e Nori. Purtroppo però la risposa trevigiana è veemente: 10-0 di break e massimo vantaggio della serata, con Mosetti che mette il cesto del 33-23 con cui si va alla pausa lunga.

Nel terzo periodo l’Ecodem dimezza subito il ritardo con Nori da due e Moriconi da tre (33-28), Parmesani ne mette 4 consecutivi ed è quasi aggancio (35-34), prima del nuovo allungo biancoverde (40-34). L’elastico prosegue sino a fine quarto, Moriconi sigla il 41-39 e Turel il 45-43, con Ponzano che getta al vento qualche tiro libero di troppo (48-43 all’ultimo intervallo). Nella frazione conclusiva il clima si fa rovente, Favaretto infila il paniere del 52-46 ma sarà l’ultimo vantaggio significativo della Posaclima che negli ultimi 8 minuti e mezzo di gioco metterà a segno la miseria di 4 punti. Fiorotto insacca i liberi del 53-49 ma di lì alla fine il parziale sarà di 3-13: il tanto agognato pareggio veronese arriva con la tripla di Moriconi dopo quasi 4 minuti (54-54), seguito dal sorpasso di Parmesani (54-56). Mosetti impatta a 3′:50″ dal gong (56-56) ma sarà l’ultimo punto trevigiano della serata. La difesa biancoblu non concede più nulla e gli ultimi 6 punti della contesa sono tutti di Nori (56-62), game over.

 

Solmec Rhodigium cede a Vicenza sotto i canestri della Velcofin Interlocks

Una Velcofin Interlocks Vicenza travolgente si abbatte come un ciclone sulla Solmec Rovigo! Bellissima prestazione corale delle biancorosse, capaci di infilare 47 punti nei due quarti centrali e di chiudere la contesa con largo anticipo, senza mai mollare in difesa.
VELCOFIN INTERLOCKS-SOLMEC RHODIGIUM 78-51 (15-13, 37-24; 62-34).  VICENZA: Belosevic 10, Togliani 10, Bevolo 4, Fontana, Sturma 15, Pellegrini 16, Assentato 9, Peserico 8, Reschiglian 2, Valente, Ruffo 4, Vitari. All. Zara.
RHODIGIUM: Mašić 6, Viviani 9, Martin, Paoletti 3, Battilotti 4, Tumeo 5, Bonivento 3, Marchetti, Zanetti 10, Furlani 5, Poletto, Atanasovska 6. All. Pegoraro.

Una Velcofin Interlocks Vicenza travolgente si abbatte come un ciclone sulla Solmec Rovigo e la stende con un perentorio 78-51, in una partita che dal secondo quarto in poi è stato completamente a senso unico in favore delle beriche, capaci di infilare 47 punti nei due quarti centrali e di chiudere la contesa con largo anticipo, senza mai mollare in difesa e trovando quel ritmo offensivo che in altre partite quest’anno è mancato. Un match che, ad oggi, è la miglior versione di Vicenza quest’anno, dato confermato dai numeri eccellenti a fine partita: oltre il 50% al tiro, con il 57% dentro l’arco e il 38% fuori; 41 rimbalzi, compresi 11 offensivi; ben 15 palloni rubati e una pressione costante sulle ospiti, gravate da 25 palle perse; una coralità offensiva di ottimo livello con 21 assist smazzati. Su tutte spiccano la partita di Sturma (season high da 15 punti) e Pellegrini (16) entrambe in uscita dalla partita, ma oggi tutto il collettivo vicentino ha impressionato in positivo, senza esclusioni, meritandosi il premio di aver ribaltato lo scontro diretto contro le rodigine.

In avvio, Zara sceglie Peserico in ala nel quintetto e fa partire comunque Vitari, bloccata in settimana da un virus che non le ha consentito di allenarsi a dovere. Le prime battute della sfida sono a favore di Rovigo, che dopo il canestro iniziale di Assentato infila un parziale di 6-0 con cui mette la testa avanti. Sono Assentato e Belosevic a rispondere per prime, ricucendo subito il distacco fino alla prima zampata di Sturma sul finale di quarto: cinque punti in fila della capitana valgono il vantaggio berico alla prima sosta, con le ospiti in partita grazie soprattutto alla verve di Viviani e all’estro di Masic, almeno nei primi dieci minuti.

Dal secondo quarto in poi, inizia il monologo della Velcofin. Pellegrini scalda il motore appena entrata dalla panchina, timbrando il primo distacco significativo (19-13). La Solmec cerca di ribattere affidandosi soprattutto a Viviani, ma incassa nuovamente da Sturma, oggi irresistibile nel pitturato. Quindi, un altro break di 8-0 vale il +12 biancorosso a circa metà quarto (29-17). Le ospiti provano a reagire con i canestri di Bonivento e Atanasovska, ma subiscono poi un’altra accelerata pesante di Vicenza, griffata sempre da Sturma e da una Belosevic in versione all around (10 punti, 7 rimbalzi, 5 rubate, 2 assist, 1 stoppata e un plus/minus da +26 la gara della croata). Al riposo il tabellone recita un esplicativo 37-24.

Chi si attende il ritorno di Rovigo nel terzo quarto sbaglia, perché Vicenza rientra in campo con la fame di chi vuole ammazzare la partita. Togliani scalda la mano e rimpingua la mano il vantaggio fino a 15 lunghezze (46-31) intorno alla metà del quarto. Quindi, a dare il colpo di grazia alle ospiti ci pensano prima Peserico, capace di accendersi in attacco nel secondo tempo, una bomba di Pellegrini e la voglia di Ruffo, che dopo qualche mese segnato dagli infortuni si candida come il vero acquisto di gennaio, con tanta difesa su Zanetti e Furlani e anche i 2 punti che sigillano un terzo quarto ai limiti della perfezione con Vicenza che arriva agli ultimi 10′ avanti 62-34.

Nell’ultima frazione Rovigo si affida alla grinta di Zanetti e Tumeo per fare in modo che il distacco resti pressoché invariato. Ma a dare la stima di quanto Vicenza fosse tutta sintonizzata sulle stesse frequenze oggi è Reschiglian, che entra nel finale e, pur a risultato acquisito, difende con grinta andando a stoppare Tumeo e trova anche modo di mettere punti a referto. A coronamento del successo, la Velcofin celebra anche l’esordio tra le grandi di Nicole Valente, in campo per gli ultimi scampoli di partita.

Finisce 78-51, un successo largo e meritato, frutto di una partita preparata molto bene dallo staff e dalla squadra e che fa ben sperare per il prossimo futuro. Non bisogna però assolutamente abbassare la guardia: Vicenza è comunque ancora terzultima e ora deve affrontare due trasferte impegnative, prima ad Alpo contro una delle corazzate del campionato, poi a Umbertide, in un cruciale scontro diretto da cui sarà fondamentale cercare di tornare con punti. Le ragazze di coach Zara torneranno in via Goldoni solo il prossimo 18 febbraio, per il match contro Ponzano. Ma se le prossime due partite verranno approcciate come è stata approcciata questa, pensare di tornare con punti dalla doppia trasferta è tutt’altro che un miraggio.

Uno scontro diretto che non sorride alla Solmec Rhodigium nella 16ª giornata del campionato LBF Serie A2. Le rodigine non hanno risposta ad una Velcofin Interlocks che ha mantenuto il comando dell’incontro 35′, aggiudicandosi la vittoria con il risultato 78-51.

L’incontro parte sulle ali di Giorgia Assentato, autrice di 6 dei primi 8 punti della squadra. Inizialmente le rodigine reggono bene il confronto nonostante l’ottima partenza delle avversarie, arrivando in vantaggio al primo timeout di serata sul 10-11 grazie alla tripla di Mia Mašić (6 punti). Il 5-0 avversario porta il risultato del primo periodo sul 15-13. Dopo essere rimaste in scia per la prima metà del secondo periodo, le rodigine subiscono un parziale di 8-0 grazie a Marta Pellegrini (top scorer con 16 punti) che le fa precipitare Rovigo sul -12 (29-17). Nonostante il tentativo di risposta da parte delle rosso-blu, il primo tempo finisce sul 37-24.

Anche nel secondo tempo la Rhodigium non risolve i problemi da entrambi i lati del campo. Vicenza continua agilmente a comandare il match, arrivando anche sul +28 allo scadere dei 30′ con il punteggio di 62-34. L’ultimo periodo di gioco è una pura formalità, con entrambe le allenatrici che decidono di svuotare le loro panchine. Per la Rhodigium c’è spazio anche per le tre Under 19 Silvia Martin, Giada Poletto e Irene Marchetti. Il punteggio finale è di 78-51.

Grazie al terzo successo interno stagionale, Vicenza si avvicina minacciosamente alla lotta per il 9° posto. La squadra allenata da coach Francesca Zara sale a otto punti e quindi ad una sola vittoria di distanza dalla Rhodigium (con la quale ha anche ribaltato la differenza canestri).

Giulia Pegoraro, allenatrice Solmec Rhodigium Basket: “Dopo tre belle prestazioni oggi abbiamo giocato una delle più brutte partite dell’anno. Vicenza ha avuto più fame di noi: questo non lo posso accettare dalle mie giocatrici. La sconfitta in sé non sarebbe stata una tragedia: è una squadra con un roster più esperto di noi in un campo nel quale anche le grandi hanno faticato. Perdere in questo modo non è tollerabile, soprattutto se le avversarie desideravano la vittoria più di noi. Da martedì comincia la preparazione in vista di Vigarano, partita nella quale cercheremo di dimenticare questa brutta prestazione“.

MARTINA NPT: A VIGARANO, LA PRIMA VITTORIA ESTERNA DEL 2024!
WAVE THERMAL ABANO: CHE BATOSTA A BOLZANO
Successo importante del Martina NP Treviso che espugna in volata per 68-63 il campo di Vigarano! Successo sofferto, con una grande reazione nel finale quando è arrivata la rimonta decisiva (al 32′ le locali erano avanti 53-47 grazie ad una straordinaria Siciliano da 31 punti). Per le “orange”, al 35′ Vespignani (11 punti) ha impattato a quota 57, poi la stessa Vespignani e Zagni firmano l’allungo sul 62-57 ospite al 37’. Il finale, però, è come detto in volata: Egwoh (10 punti + 12 rimbalzi) e soprattutto l’ex Perini non perdonano Vigarano, che sabato sarà a Rovigo, ed a 21” confezionano il decisivo + 5 (61-66).
Davvero troppo netto il divario con le padrone di casa dell’Alperia Bc Bolzano che, sospinte da Kotnis (23 punti e 10 rimbalzi), si sono abbattute per 82-48 sul Wave Thermal. Le locali, a a parte l’illusorio avvio di Abano (5-4), hanno preso saldamente le redini del match: andando all’intervallo sul +16, chiudendo la pratica con un parziale di 24 a 2 nella terza frazione, e toccando il loro massimo vantaggio sul +43. Tra le biancoverdi, degna comunque di nota la prestazione di Erica Degiovanni, ex di serata e reduce tra l’altro da un recente grave lutto familiare, che ha chiuso con 19 punti, 6 rimbalzi, 5 assist.