In testa ai tre gironi gestiti dal Comitato Regionale Veneto, si conferma un quartetto di squadre: Spresiano Maserada e Jolly Santa Maria di Sala (che resta imbattuta, 14 vittorie su 14) entrambe rispettivamente con 4 lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici nel Girone A e B; più l’accoppiata di squadre beriche Breganze e Creazzo-Araceli nel C. Questo resta anche il girone più equilibrato…
Ragionando in ottica di seconda fase (o meglio di play off), anche la situazione delle prime quattro squadre di ogni raggruppamento dopo la 4. giornata di ritorno sembra già definita.
Nel Girone A, oltre alla stessa Spresiano che battendo Roncade (73-67) mantiene quattro lunghezze di vantaggio su Paese 2000; questa, a sua volta vittoriosa sul campo dell’Olimpia Sile (87-79) in una gara durata complessivamente 2h 20′ (nella foto la palla a due) e nella quale ha battuto complessivamente 66 tiri liberi (sic!) dato che ai locali, ridotti in 4 dalle uscite per falli (De Cicco, Carbonaro, Cavasin, Fava, Gabbin, Tempesta, Basso) sono stati comminati anche ben sei tecnici (Gabbin, Basso, Carbonato, panchina e due a Tempesta), ne mantiene altrettante sull’accoppiata Motta-Curiss Istrana (il play Matteo Masiero “top scorer”, 29 punti), staccate altri quattro punti dal 5° posto. Il girone, semmai, vede attualmente tre squadre condividere l’ultimo posto in graduatoria: Resana con le due feltrine Valbelluna (sul cui campo nel turno si è andata ad imporre per 80-75 sospinta da Pozzebon, 27 punti con cinque triple) e NB Feltre.
Nel Girone B, oltre alla battistrada Jolly Santa Maria di Sala (nella foto il suo “top scorer” Raffaele Guarini) che imponendosi d’autorità sul campo del Litorale Nord (84-61) prosegue come detto la sua marcia imbattuta (14 su 14), staccate di quattro in quattro lunghezze troviamo: Castellana che ha letteralmente maramaldeggiato al Lido (61-34); Buv Vigonza a sua volta vittoriosa sul campo della Virtus Venezia (74-65, Lazzaro 20) e Favaro Veneto che riposava ma ha mantenuto comunque il distacco dal Cus Padova, quinto e sconfitto per 69-66 nel derby padovano sul campo della Piovese tornata così alla vittoria all’overtime (58-58 al 40′) dopo aver rimontato dal -11.
Nel Girone C, guidato attualmente dall’accoppiata Breganze-Creazzo/Araceli dopo che la prima (nella foto-copertina) si è aggiudicata per 91-75 ovvero ribaltando anche il -10 dell’andata lo scontro diretto (entrambe le squadre hanno chiuso con un quartetto in doppia cifra, tra i locali capitan Faresin 20 e tra gli ospiti Antonijevic 14 i migliori marcatori), segue staccata di quattro lunghezze l’altra berica Arzignano-Valchiampo che ha sfondato “quota cento” nell’altro derby con Marostica (101-74, Daniele Buo 34); mentre, a loro volta quattro punti più sotto, un terzetto di squadre sono in lotta per l’ultimo posto al sole: la stessa Marostica e le padovane Bam e Solesino, una vittoriosa nella stracittadina sul campo di Mestrino (75-63, i veterani Benfatto e Andreaus 21 e 19 rispettivamente) mentre Solesino sconfitta in volata sul campo della Sportschool Dueville (69-66).
Nel Girone D gestito dal Trentino Alto Adige, infine, dietro la capolista Valsugana e la sua inseguitrice Junior Rovereto, attualmente ci sono le due veronesi Virtus Isola della Scala (nonostante la sconfitta di misura 59-58 nel derby sul campo dell’XXL Pescantina) e Buster Verona che hanno battuto nettamente Europa Bolzano (92-64) ma sono tallonati a due sole lunghezze da LeoBasket Lonigo (impegnata nel prossimo turno proprio a Isola della Scala) e Gardolo.