IL DERBY

La Rucker batte Vicenza e mantiene l’imbattibilità casalinga

Tra i bianconeri, mattatori Gluditis (18) e Chiumenti (14). Tra i berici, esordio di Lurini

Rucker San Vendemiano – Civitus Allianz Vicenza 77-54 (15-17, 41-25; 61-38). Rucker San Vendemiano: Kristaps Gluditis 18 (2/3, 4/6), Alberto Chiumenti 14 (5/8, 0/0), Lorenzo Calbini 8 (3/9, 0/0), Tommaso Oxilia 7 (3/3, 0/0), Alberto Cacace 7 (2/3, 1/3), Enrico Vettori 6 (0/0, 2/4), Nicolò Gatti 5 (0/0, 0/3), Sebastiano Perin 5 (0/0, 1/4), Edoardo Di emidio 3 (1/3, 0/0), Nicolò Ragazzini 2 (0/1, 0/1), Riccardo Dalla cia 2 (1/1, 0/0), Mauro Zacchigna 0 (0/0, 0/0). All. Carrea. Tiri liberi: 19 / 20 – Rimbalzi: 35 5 + 30 (Tommaso Oxilia 8) – Assist: 16 (Lorenzo Calbini 4)

Civitus Allianz Vicenza: Alessandro Riva 11 (4/6, 1/2), Luca Antonietti 11 (3/4, 1/1), Andrea Ambrosetti 7 (1/2, 1/7), Valerio Cucchiaro 6 (2/4, 0/2), Diego Terenzi 6 (1/2, 1/2), Niccolò Lurini 6 (3/6, 0/3), Luca Brambilla 4 (2/6, 0/1), Andrea Campiello 3 (1/5, 0/2), Giovanni Brescianini 0 (0/0, 0/1), Andrea Pavan 0 (0/0, 0/1), Stefano Cernivani 0 (0/0, 0/0). All. Cilio. Tiri liberi: 8 / 12 – Rimbalzi: 19 3 + 16 (Alessandro Riva 4) – Assist: 9 (Luca Brambilla 3).

Dopo un primo quarto senza luci, la Rucker si accende nel secondo con un parziale di 26-8 che chiude di fatto il match. La formazione bianconera guida sempre in doppia cifra e manda in campo tutti i giocatori a referto, con Chiumenti in grande spolvero (nella foto a sx). Gluditis top scorer con 18 punti. Domenica prossima in programma il big match con Ruvo di Puglia.

La voce del coach Michele Carrea: “Dopo i primi dieci minuti, in cui abbiamo dovuto fare i conti con le motivazioni di Vicenza, direi che abbiamo messo in campo una prestazione solida e compatta. Penso che in questo momento stiamo continuando a migliorare in diversi aspetti, abbiamo obiettivi chiari e ora siamo dentro ad un processo in cui stiamo crescendo a livello tecnico e di condizione. Speriamo di poter dimostrare questo anche contro un avversario (Ruvo, NdA) che la classifica dimostra di aver fatto finora qualcosa meglio di noi”.

Niente da fare neanche sul freddo e imbattuto campo della Rucker San Vendemiano per la Civitus Allianz Vicenza che non é ancora riuscita a strappare un successo in trasferta in questa stagione. Buon esordio per il nuovo arrivato Lurini (nella foto a dx) in casa biancorossa, ma a farla da padrone sono Gluditis e Chiumenti mattatori per i bianconeri di Carrea.

Nel primo quarto era anche arrivato il vantaggio per gli ospiti sull’ 8-9 con tripla di Ambrosetti dopo una buona circolazione di palla. Grazie ai rimbalzi in attacco la Civitus tocca anche il +5 a 1 minuto dalla fine e chiude il primo parziale in vantaggio con i primi due punti in entrata di Lurini. Poi entra Di Emidio per Sanve e si alzano i giri del motore: arriva il pareggio con un 2+1 e la tegola del terzo fallo fischiato ad Ambrosetti, dopo un tecnico per simulazione.

Chiumenti comincia a farsi largo sotto canestro e propizia la doppia cifra di vantaggio dei suoi: un canestro da tre sulla sirena di Gluditis allo scadere del tempo sancisce il +16 dell’intervallo. Il lituano apre le danze anche nella ripresa, ancora dall’arco dei tre punti (4/6 alla fine), e Oxilia segna dalla media il +20.

La partita è ormai scappata e Vicenza non riesce più a rientrare. In doppia cifra per l’Allianz chiudono solo i due lunghi Antonietti e Riva. La settimana prossima, sabato alle 18.30, ci sarà l’occasione per rifarsi in casa: al palasport di via Goldoni arriverà Jesi.

 

LE ALTRE: MESTRE E VIRTUS PADOVA

GEMINI, VITTORIA PER GIRARE PAGINA

La squadra di Ciocca, sospinta dal calore del pubblico e guidata da Marco Perin (18), è tornata al successo dopo quattro ko consecutivi

Gemini Mestre 88

Lions Bisceglie 75

GEMINI MESTRE: Bugatti 9, Bocconcelli, Mazzucchelli 11, Pellicano 6, Morgillo 10, Perin 18, Tibaldo ne, Lenti 7, Caversazio 20, Sebastianelli 7. All.: Ciocca.

LIONS BISCEGLIE: Chessari 13, Turin, Dip 6, Ragusa 6, Cepic 5, Saladini 21, Marallossou, Abati Toure 4, Chiti 7, Ouandie 13. All.: Fabbri.

ARBITRI: Gallo di Monselice e Castellaneta di Bolzano.

NOTE: parziali 14-24, 36-32, 60-49.  tiri liberi Gemini14/21 – Lions 9/11, da 3 14/31 – 5/24. Rimbalzi 38-29. Usciti per falli Cepic a 5’07’’, Pellicano 2’06’’, Mazzucchelli 1’51’’, Chiti 1’49’’.

Mestre vince e si lascia alle spalle la striscia di 4 stop consecutivi ritrovando contro Bisceglie ossigeno e soprattutto morale in vista del futuro di stagione al quale si può tornare a guardare con ottimismo. Un nuovo atteggiamento frutto della reazione della squadra capace, dopo un primo quarto sulla scia dei precedenti stop, di ritrovarsi e ricompattarsi trovando subito la giusta reazione che ha poi portato al successo finale. Ritrovarsi nel giro di un paio di settimane da essere una delle favorite del campionato ad una possibile formazione che deve salvarsi non è esperienza invidiabile, soprattutto se non sai bene perché hai perso 4 gare consecutive e nel primo quarto la Gemini paga questo aspetto con Bisceglie fluida in attacco mentre Mestre risulta ferruginosa, vittima dello spettro del quinto stop consecutivo alle porte. Ciocca parte con il febbricitante Mazzucchelli in cabina di regia con Sebastianelli e Bocconcelli come piccoli, i duo di lunghi invece è composto da Lenti e Caversazio. I primi minuti sono subito di tensione, Mazzucchelli mette i primi 5 punti mestrini con partita in equilibrio fino al 6’ a cui si arriva punto a punto (9-10), là un paio di liberi falliti da Lenti e un appoggio da post basso fallito da Caversazio permettono agli ospiti di scavare un minibreak firmato Ragusa e Chessari con Lions che arrivano sul +5 (9-14). Lenti da sotto fa -3 ma subito Ouandie dall’altra parte trova un canestro e fallo (libero fallito) che rimette Bisceglia sul +5. Sul possesso successivo la Gemini pasticcia e Chessari allunga per i suoi a +7, Perin dalla media trova solo il ferro con Saladini che, sul nuovo possesso ospite, rimedia un fallo da cui traduce il libero del +8  con 1’45’’ da giocare. Sul nuovo attacco mestrino Caversazio subisce fallo ma trasforma solo un libero con Chessari da 3 che porta i suoi avanti in doppia cifra. Sull’ultimo attacco mestrino del quarto Morgillo da fronte canestro realizza ma sulla sirena gli arbitri fischiano un improbabile fallo a Pellicano con Saladini che si ritrova 3 liberi a disposizione, 2 li infila con tabellone a fine primo quarto dice +10 Bisceglie, sinonimo di Mestre attanagliata dalla pausa. Proprio nel momento più difficile della stagione Mazzucchelli e compagni si ritrovano sfoggiando un secondo quarto ad alta intensità con Perin che da 3 suona la carica. Dip da sotto risponde ma ancora Perin in entrata tiene Mestre a -7, quindi Dip e un prezioso Bugatti fanno ancora botta e risposta con Bugatti che mette una bomba importante per il 24-28. Bisceglie non trova più corridoi facili, Saladini deve tirare da lontano per altri 2 punti per i suoi ma Mestre c’è e Pellicano sigla un’altra bomba fondamentale con Gemini ora lontana un solo possesso. I Lions non trovano più tiri facili e Bugatti in azione personale fa -1 con Perin a firmare il sorpasso grazie ad una bomba che spinge la Gemini sul 32-30 a 2’13’’ da pausa lunga. Ragusa da sotto firma la nuova parità ma Mestre in difesa tiene e chiude il quarto con i canestri di Bugatti prima e Caversazio poi per il 36-32 di fine periodo. Nel terzo periodo lentamente Mestre si allontana: Cepic sigla la nuova parità dopo 2’45’’ (38-38) ma con Bisceglie capace di mettere ancora paura a Mestre grazie alla bomba di Chiti (41-45) a cavallo di metà periodo. Mestre però si rialza subito e risponde al canestro di Chessari con 7 punti di Caversazio (2 liberi, un appoggio ed una bomba) che valgono il nuovo sorpasso mestrino (49-47) con 2’45’ da giocare. Chiti ci prova da 3 senza successo, dall’altra parte invece Perin non sbaglia per il 52-47 di casa. Abati Toure da sotto è chiuso e Morgillo fa +7, quindi Bisceglie fa fallo in attacco e Perin sigla la bomba che spinge la Gemini avanti in doppia cifra, margine che ancora la bomba di Perin in chiusura di frazione significa 60-49 con un tempino da giocare.

L’ultimo quarto si apre nel migliore dei modi per Mestre grazie a Sebastianelli che segna da 3 subendo anche fallo, ovvero +15 Mestre e gara che sembra tutta in discesa. Invece Bisceglie resta aggrappata e, facendo leva su Saladini cerca di rientrare, ma il team ospite a metà quarto perde Cepic per falli con Mestre che si appoggia a Caversazio nei suoi giochi offensivi. Bisceglie, sotto anche di 16 rientra, fino al -9 con la bomba di Mazzucchelli a 2’10’’ (82-67) a chiudere di fatto il conto.

Il peggio sembra essere passato ma adesso c’è subito bisogno di una conferma sabato ad Ozzano.

 

Alla Virtus non riesce l’impresa contro Ruvo di Puglia
I neroverdi, dopo una buona prima metà di gara, devono cedere il passo alla capolista
VIRTUS PADOVA – RUVO DI PUGLIA 65-77
VIRTUS PADOVA: Ferrari 16 (7/13, 0/0), Antelli 13 (2/4, 3/4), Molinaro 13 (2/3, 2/6), Scanzi 11 (3/6, 1/5), Osellieri 4 (2/3, 0/2), Bianconi 4 (2/4, 0/3), Cecchinato 2 (1/1, 0/5), Schiavon 2 (1/2, 0/1), Zanetti n.e., Padovani n.e., Bedin n.e., Guevarra n.e. All. De Nicolao.
RUVO DI PUGLIA: Jackson 22 (3/4, 5/9), Leggio 16 (2/2, 4/8), Galmarini 15 (6/9, 0/0), Toniato 12 (1/4, 3/6), Contento 5 (2/3, 0/8), Ghersetti 5 (1/6, 1/4), Eliantonio 2 (1/4, 0/0), Diomede 0 (0/0, 0/0), Traini n.e., Granieri n.e. All. Campanella.
Arbitri: Foschini e Bettini
Note: Parziali: 14-21; 36-37; 46-59. Statistiche: Tiri da due: Virtus Padova 20/36, Ruvo di Puglia 16/32. Tiri da tre: Virtus Padova 6/26, Ruvo di Puglia 13/35. Tiri liberi: Virtus Padova 7/10, Ruvo di Puglia 6/7. Rimbalzi: Virtus Padova 40, Ruvo di Puglia 35. Assist: Virtus Padova 13, Ruvo di Puglia 13.
Ad una buona Virtus non riesce l’impresa di frenare la corsa della capolista Ruvo di Puglia che vince 65-77 al Palaberta al termine di una gara in cui, comunque, i neroverdi di
Coach De Nicolao hanno a lungo tenuto testa a quella che, giornata dopo giornata, si sta confermando la miglior squadra del Girone B.
Ruvo parte forte, facendo valere la propria fisicità sotto canestro e la precisione dei suoi tiratori da oltre l’arco, ma i neroverdi non si scompongono davanti alla capolista e, a cavallo tra primo e secondo quarto, trovano le chiavi per attaccare la coriacea difesa pugliese. Con i canestri di Molinaro e Ferrari la Virtus resta a contatto e, nella seconda frazione, impatta e mette la testa avanti grazie ad attacchi ordinati e alla buona prova di Federico Osellieri, chiudendo poi sotto di solo un punto all’intervallo (36-37). I pugliesi al rientro
dagli spogliatoi provano ad azzannare subito la gara con i neroverdi che, nel terzo quarto, faticano in attacco e scivolano a meno tredici nonostante le due bombe di Scanzi (nella foto, 46-59). Negli ultimi 10’ la Virtus prova il tutto per tutto, guidata da Antelli e Ferrari (a referto con 13 e 16 punti) senza però riuscire mai a rientrare oltre il meno dieci con gli ospiti che blindano il risultato con le triple di Jackson e gestiscono comodamente cronometro e punteggio sino al termine (65-77).
Ora la Virtus sarà di nuovo in scena mercoledì sera alle 20.30, stavolta nella
tana di Rubano, per il recupero del match con Lumezzane, in una gara fondamentale per tornare subito alla vittoria.
La voce del Coach: “Oggi avevamo davanti un avversario davvero tosto, una squadra che ha davvero tante opzioni offensive e che sta facendo un gran campionato. La gara di stasera la riguarderemo e analizzeremo perché credo che saremmo riusciti a giocarci un finale punto a punto, potendo dire la nostra, se avessimo evitati alcuni errori banali e avuto una miglior prestazione da tutto il nostro collettivo – ha commentato a fine partita il
Coach della Virtus Padova, Riccardo De Nicolao Ora abbiamo modo di rifarci subito, con altre due partite davanti al nostro pubblico. Giocare in casa deve essere il nostro fattore in più, con il calore e l’entusiasmo che i nostri tifosi possono trasmetterci”.
La cronaca della partita
PRIMO QUARTO. Inizio forte di Ruvo che con due bombe di Leggio apre la sfida. Risponde
Molinaro, anche lui da oltre l’arco, ma il 2+1 di Contento rimette subito sei lunghezze di distacco dopo 2’ (3-9). Anche Lorenzo Molinaro trova il canestro con fallo sotto canestro per il nuovo meno tre ma i pugliesi confermano il loro buon avvio con un’altra bomba.
Michele Antelli fa saltare sulla finta il difensore avversario e realizza due punti nel pitturato. I neroverdi difendono forte e Ferrari da sotto canestro fa meno due (10-12) con poco meno di 6’ sul cronometro. Ruvo di Puglia in un amen torna a più sei con due canestri ravvicinati e Coach De Nicolao ricorre al primo timeout. La Virtus fatica in attacco a trovare spazi contro la fisica difesa degli ospiti, ma è ancora Lorenzo Molinaro a smuovere il tabellino con una schiacciata delle sue che non basta però a evitare il primo tentativo di allungo dei ruvesi (12-21) a 2’ dalla prima sirena. Nell’ultimo minuto del primo quarto i neroverdi alzano la pressione difensiva e, sulla sirena, Michele Ferrari lanciato in contropiede da Scanzi segna il canestro del 14-21.
SECONDO QUARTO. Dopo un paio di tap-in sbagliati è Corrado Bianconi a trovare il primo canestro del secondo quarto. Federico Schiavon, dopo una buona difesa, in penetrazione fa subito meno tre (18-21) ma i pugliesi, sfruttando la fisicità sotto canestro, si riportano immediatamente a più cinque. Ferrari trova due punti importanti prima e, dopo un paio di azioni senza canestri da ambo le parti, pesca in area il jolly con il fallo e vale che, trasformato il libero, impatta il punteggio a quota 23 punti a 6’ dall’intervallo. Ruvo risponde immediatamente e torna a più due ma Osellieri spezza la difesa pugliese e dalla lunetta segna il jumper del meno uno. Bianconi, servito in area da Cecchinato, materializza il primo vantaggio Virtus (27-25) che dura giusto un giro di campo con la bomba di Ghersetti. Un positivissimo Federico Osellieri vola a rimbalzo d’attacco e corregge il tiro di Ferrari per il nuovo controsorpasso (29-28) dopo 7’ di gioco nel secondo quarto. Dopo aver chiamato timeout Ruvo prova a riorganizzarsi ma Michele Ferrari punisce ancora sotto canestro (31-28). Una bomba d’autore di Jackson ristabilisce la parità, ma Michele Antelli risponde immediatamente per le rime dall’angolo. Negli ultimi 90’’ di gioco i pugliesi fanno meno uno e dopo aver recuperato il pallone sulla palla contesa agguantata da uno stoico Osellieri, infilano, ancora con Jackson, la tripla del nuovo vantaggio. Il secondo quarto si chiude con il canestro di Andrea Scanzi che mantiene la Virtus incollata a meno uno all’intervallo (36-37).
TERZO QUARTO. Al rientro in campo Ruvo prova ad azzannare subito la partita con due triple consecutive (36-43). Coach De Nicolao chiama l’immediato timeout in uscita dal quale Michele Ferrari fa registrare il primo canestro della ripresa per i neroverdi. Ferrari
recupera palla e lancia in contropiede fulmine-Antelli che riporta la Virtus a meno tre (40-43). I pugliesi realizzano ancora nel pitturato eludendo la difesa padovana e, dopo aver costretto i neroverdi a violare i 24’’, allungano nuovamente fino al più nove (40-49).
Andrea Scanzi scocca una bomba capitale che ridesta il Palaberta e spinge i tifosi ad alzare i decibel dei cori per sostenere i propri beniamini. Leggio segna da sotto canestro il nuovo più otto e, dopo un contestato mancato fischio su Ferrari, Ruvo fa più undici da oltre l’arco. Andrea Scanzi infila un’altra bomba delle sue ma Jackson risponde con un bel arresto e tiro in area (45-56). Nell’ultimo, concitato, minuto e mezzo di gioco Antelli in contropiede viene stoppato a tabellone e la Virtus subisce poi la bomba del meno tredici che chiude il terzo quarto (46-59).
QUARTO QUARTO. Ruvo di Puglia rientra compatta e convinta a mettere il sigillo alla gara.
Lorenzo Molinaro non è dello stesso avviso, e realizza la sua seconda bomba di serata ma la capolista non è da meno e, sempre da oltre l’arco, si porta a più quindici (49-64).
Michele Ferrari, lottando come un leone sotto canestro, ne trova altri due e dopo un suo recupero difensivo Cecchinato fa meno undici (53-64) con 6’ da giocare. La Virtus continua a difendere forte e, con l’uno su due di Ferrari dalla lunetta, riduce il gap. Gli ospiti tornano a segnare, mentre i neroverdi per più azioni, non trovano il bersaglio dalla lunga distanza: a 3’ 30’’’ dalla fine è ancora 54-66. La bomba di Jackson sembra spegnere le speranze di rimonta per la Virtus che, dopo il timeout, trova comunque subito un bel gioco da tre punti in penetrazione con Andrea Scanzi (57-69). Segna ancora Ruvo ma Antelli realizza una bella bomba e, a 2’ dal termine, è 60-71. Jackson si carica i suoi e manda a bersaglio un’altra tripla. Antelli risponde ancora da tre punti ma con poco più di 1’ sul cronometro la Virtus rincorre ancora di dodici lunghezze (63-75) con Ruvo a far scorrere il cronometro, gestendo tempo e risultato. I due liberi di Lorenzo Molinaro possono solo fissare il punteggio sul 65-77 finale.