Tra le formazioni venete della categoria, vince soltanto la Montelvini Montebelluna (alla sua seconda vittoria consecutiva) che ieri ha espugnato d’autorità per 81-66 nel derby veneto il campo del Guerriero Ubp Petrarca (nella foto la palla due del match). La formazione di Filippo Osellame (nella foto il suo saluto con coach Augusti), dopo le prime battute di gioco un po’ confusionarie, piazzando un 7-0 di parziale ha preso il comando delle operazioni (13-10) ed allungato già nel secondo fino in doppia cifra (33-21, altro parziale di 10 a 3). L’Ubp Petrarca, andato all’intervallo con il minimo scarto (32-34) grazie alle triple del suo capitano Coppo (alla fine con 10 punti uno delle tre “C” locali in doppia cifra con Cravedi 15 e Chinellato 12, scivolava nella ripresa una prima volta a -8 (40-48); ricuciva lo strappo, ma regalava con un fallo tre tiri liberi sulla sirena al padovano “avversario” Cecchinato (nella foto d’archivio), dietro Arbidans (19 punti) il miglior marcatore tra i suoi (16), che fruttavano a “Monte” il +5 con cui iniziava l’ultima frazione. Nella quale, approfittando della prova decisamente sottotono dei bianconeri (disattenti in difesa e frenetici e confusionari in attacco), gli ospiti toccavano anche il +17 (61-78): nelle loro fila, in doppia cifra anche Rossato (15) e Vanin (14). La Montelvini risale così la classifica, agganciando a quota sei punti oltre alla stessa Guerriero, anche le altre venete Oderzo e la Virtus Murano: è una classifica molto corta, nella quale otto squadre sono concentrate in soli due punti alle spalle delle battistrada Blu Orobica Bergamo (che deve recuperare il derby) e Pordenone.
Sono proprio queste le due squadre che hanno battuto le altre due venete. Bergamo ha espugnato, infatti, per 66-57 il campo della Calorflex, annichilita nell’ultima frazione (25 a 6 il parziale) che pure aveva iniziato sul +10; Sistema Pordenone si è imposta d’autorità in casa, invece, per 79-62 su Murano (nella foto una fase del match): i veneziani erano in vantaggio 35-31 all’intervallo, ma hanno poi subito un 8-0 in avvio ripresa (30 punti nel solo terzo quarto); nelle loro fila, Musco 12 punti più altri tre giocatori a 9.
Sconfitta anche la quinta ed ultima compagine regionale della categoria: l’Atv BVR San Bonifacio che, beffata in casa per 64-67 da una tripla allo scadere dello Jadran Trieste in una gara però di fatto sempre condotta dagli ospiti (17-9, 32-24 e 48-43 i loro parziali), viene così riagganciata scivolando all’ultimo posto.