Il turno infra-settimanale della Serie B Interregionale, posto giusto a metà del girone d’andata, proponeva due derby veneti. E se questa sera a San Bonifacio (ore 21) l’Atv BVR ospita il Guerriero Ubp Petrarca chiudendo di fatto il turno (a parte il derby orobico, posticipato al 15 novembre), ieri è andato in scena Virtus Murano-Calorflex Oderzo con la vittoria dei padroni di casa per 72-62. Sempre ieri, importante successo della Montelvini Montebelluna che al PalaFrassetto a sua volta con dieci lunghezze di scarto ha superato la “corazzata” Pordenone per 63-53. 

Mai dare per morta la Virtus Murano… La formazione di Alvise Turchetto (nella foto-copertina l’esultanza), dopo essere “sprofondata” a -42 a Bergamo, si è riscattata subito. Ieri sera alla palestra “Leo Perziano” gli isolani si sono imposti per 72-62 sulla Calorflex Oderzo al termine di una gara molto equilibrata, ma nella quale hanno in pratica fatto sempre l’andatura (18-11, 32-31 e 49-43 i parziali). Tra i padroni di casa, autori di una prova corale, quattro hanno chiuso in doppia cifra: un ritrovato Bolpin 15 punti ben supportato da Segato (12), Sambucco (11) e Musco (10). Nelle fila di Oderzo, che in questa stagione deve a sua volta trovare un po’ di continuità e chiude così in perfetta parità il bilancio dei derby nel girone d’andata (ha vinto quelli vinti con Padova e Montebelluna ma perso con San Bonifacio e appunto ieri), non sono bastati invece il “solito” Dal Pos (15) con Ambrosino (12) e Masocco (10) pure in doppia cifra.

Ieri sera al “PalaFrassetto”, sospinta da Alex Cazzolato sul parquet (21 punti, nella foto) e dal suo tifo sugli spalti, la Montelvini Montebelluna si è imposta per 63-53 sulla corazzata Sistema Pordenone (10-8, 24-19 e 46-36 i parziali, nella foto la palla a due). Al termine di una gara nella quale due buone difese hanno limitato gli attacchi avversari. Montebelluna ha sempre avuto l’inerzia a proprio favore, salvo forse un paio di “battute a vuoto”: la prima, in apertura di secondo quarto, quando gli ospiti hanno prodotto un parziale di 0-7 (10-15) ma i padroni di hanno realizzato un contro break di 8-0; e la seconda, dopo un mini-parziale di 0-6 che riportava avanti i friulani (31-32), ma anche in questa circostanza “Monte” replicava con un contro-parziale di 9-0 finendo per indirizzare la gara. Tra i padroni di casa, in doppia cifra anche Cecchinato (12) e Vanin (10); mentre tra gli ospiti Venaruzzo (11) e Mozzi (10). La formazione di Filippo Osellame lascia così anche la scomoda ultima piazza (dove resta lo Jadran Trieste), in attesa di far visita domenica al Guerriero Ubp Petrarca Padova impegnato ieri sera a San Bonifacio.

 

* La gara di Giovedì sera: “Remuntada” Sambo o “suicidio” Guerriero?

ATV BVR SAN BONIFACIO-GUERRIERO 94-93 (29-16, 45-47; 70-73).
SAN BONIFACIO: Bevilacqua 12, Tondini 4, Moretti 7, Ferrazza, Trentini 17, Pantano,

Accordi 9, Tommasetto 15, Zambonin 5, Rigon 25, Mignolli, Zampieri. All. Zappalà.
UBP PETRARCA: Cravedi 16, Chinellato 9, Stavla 5, Adami 9, Coppo 17, Bevilacqua 6, Bombardieri, Pauro, Elardo, Dia 1, Valeiras 30. All. Augusti.
Grande impresa di Sambo che, battendo in volata per 94-93 il Guerriero, lascia così la scomoda ultima “piazza” (dove ore rimane soltanto lo Jadran Trieste). La formazione di Matteo Zappalà, che ha chiuso con un quartetto in doppia cifra (su tutti, Rigon 25 punti), era entrata negli ultimi 100″ in ritardo di ben 8 lunghezze: per questo, al di là degli innegabili meriti veronesi, l’impressione è anche quella di un “suicidio collettivo” da parte dei bianconeri padovani.
Partita infra-settimanale, disputata di fronte ad un silenzio quasi irreale, ma nel complesso piacevole, con attacchi decisamente più brillanti di difese spesso distratte. Sul 18-10 per i padroni di casa, coach Augusti chiama time out ma senza ottenere risultati apprezzabili: parziale di 8-0 al rientro in campo e l’Ubp Petrarca scivola a -16. Ritrovando una maggior attenzione ed intensità in difesa, gli ospiti impattano (sul 34-34) sospinti da un ottimo Valeiras Crus (30 punti e 7 rimbalzi alla fine) e con la tripla di Adami sorpassano sul 44-40. Nella ripresa, quando nelle loro fila si innesca Cravedi (10 punti nel terzo quarto), i bianconeri si creano un “tesoretto” di 4-5 punti che nell’ultima frazione, dopo che gli arbitri hanno comminato un tecnico per parte, si dilata alla doppia cifra: sulla tripla di Stavla dell’84-72. Proprio con il 30° punto dello spagnolo, il Guerriero si porta sul 91-83 a 1’41” dal termine… Finita? Nemmeno per sogno! In un finale tutto da scrivere, Sambo getta il cuore oltre l’ostacolo, aggrappandosi a Rigon e Tommasetto (15), ed approfittando anche di quale sciocchezza degli ospiti (che cercano, invano, di controllare) si rifà sotto in un amen: a 7″ dalla fine, Cravedi è in lunetta per due tiri liberi; ma fa 0/2 e nel contropiede seguente i padroni di casa realizzano il canestro del decisivo sorpasso per un successo che solo fino a qualche attimo prima poteva apparire davvero insperato.