La gara2 delle Finali play off nazionali hanno cambiato tutto. Il Thermal di Davide Franceschi, battendo per 74-60 Canegrate nella tensostruttura a San Giorgio su Legnano, festeggia una splendida promozione in A2. La società aponense, che festeggia i 55 anni di vita e rinverdisce così i lontani fasti dell’allora Dermatrophine (dopo 25 anni), raggiunge così le altre quattro squadre venete della categoria: Alpo, As Vicenza, Ponzano e NP Treviso. Grande delusione, invece, per la Solmec Rhodigium di Giulia Pegoraro che, nonostante il +4 maturato all’andata in trasferta, è stata sconfitta in casa dall’altra lombarda Giussano per 66-49 e, come due anni fa contro Torino, si deve arrendere quando sembrava già in vista dello striscione del traguardo… Peccato!
THERMAL: E’ festa grande per l’A2!
Finale (gara2): CANEGRATE-THERMAL 60-74. CANEGRATE: Biasion 3, Cagner 5, Corbetta 15, Zinghini ne, Nebuoloni ne, Bottari 5, Ravasi ne, Sansottera, Pianta 13, Caniani 1, Caimi 18, Garavaglia ne. All. Paletti (tl 13/21); da tre 7. THERMAL: Zagni, Zecchin, Colombo 9, Destro F. 5, Gentilin 3, Callegari 21, Biondi 7, Minetto, Destro M. 17, Oses 12, Regolo ne. All. Franceschi (tl 7/12); da tre 7. ARBITRI: Pulina e Turello di Torino. Parziali: 21-18, 36-36; 46-55. Note: uscite per falli Cagner e Callegari; antisportivo a Callegari; tecnico a Caimi.
Nelle tre foto: 1 – Coach Franceschi e il presidente Cavallini, con il dirigente Chinchio e il viceall. Piva; 2 – Le sorelle Destro; 3 – Jagoda Oses
La formazione di Davide Franceschi è riuscita nell’impresa: vincendo 74-60, ha ribaltato il -7 del “primo tempo” di finale (la gara d’andata disputata al PalaBerta sabato scorso) e può festeggiare, dopo oltre venticinque anni, il meritato ritorno nella seconda serie nazionale. «Per me, da coach, è una grande soddisfazione: immensa. Queste ragazze hanno dato un’impronta incredibile a questo campionato: pian pianino, partendo da terze. Ma è un progetto iniziato cinque anni fa: via via abbiamo inserito le Destro (la capitana Federica e Martina, nella foto centrale), Colombo, Callegari, le ragazze del vivaio Biondi, Gentilin e Zecchin, e quest’anno Marta Zagni. Abbiamo iniziato un percorso per provare a dare sempre il meglio, senza fare proclami: è l’apoteosi di un progetto, voluto fortemente da Cristina (Baldan, ndr), che è riuscita a tenere a bada un gruppo; questo gruppo oggi ha vinto».
Le biancoverdi, partite contratte, sono andate sotto. Un po’ alla volta, però, difendendo forte e sbloccandosi in attacco (con il terzetto Callegari, M. Destro e Oses in doppia cifra), ne hanno ribaltato l’andamento toccando a loro volta il +5. Dopo che le due squadre sono andate in perfetta parità negli spogliatoi nella ripresa il Thermal, riuscendo ad allargare bene il campo e trovando seconde opportunità grazie ai rimbalzi offensivi, ha dilatato il vantaggio in doppia cifra: toccando il +12 (55-43) sul finire della terza frazione e poi addirittura il +18 nell’ultima.
Nell’arco della stagione, invece, il Thermal ha chiuso al 2° posto nel Girone Ovest dietro il Rhodigium (con la soddisfazione di batterlo all’ultima giornata il 25 febbraio); e poi al terzo, la Fase ad incrocio dietro Rhodigium e Sistema Pordenone. Nei Play off nazionali, ha eliminato Ariano Irpino: perdendo 68-67 in Campania e ribaltando sul parquet amico 74-66. La gara d’andata, disputata il sabato prima al PalaBerta di Montegrotto Terme, era terminata 48-55.
RHODIGIUM: Che delusione, dopo una stagione esaltante
Finale (gara2): SOLMEC ROVIGO-GIUSSANO FOXES 49-66. Solmec Rovigo: Viviani 11, Bonivento 11, Battilotti 8, Furlani 6, Cadoni 10, Turri 2, Ferri, Vaccarini 1, Ballarin. Sorrentino, Marchetti e Poletto ne. All. Pegoraro (tl 10/17). Giussano Foxes: Colico 6, Bonadeo 12, Lazareska 20, Meroni 13, Sorrentino 2, Foschini, Bassani 8, Rossini 5, Germani. Biassoni, Pollini e Villa ne. All. Corno (tl 16/24). Arbitri: Bettini di Faenza (RA) e Zanetti di Riccione (RN). Note: uscita per falli Furlani (Solmec) al 10’ del quarto tempo. Fallo tecnico a Pegoraro (coach Solmec) al 6’ del terzo tempo.
Grande delusione per la Solmec Rovigo che, in vista dello striscione dell’ultimo chilometro, si fa superare dalle Foxes Giussano che si impongono meritatamente e ottengono la promozione in serie A/2. Un vero peccato per la Rhodigium, campionessa del torneo cadetto triveneto e autrice di una stagione senza precedenti (23 successi su 26 gare).
La tensione del match ha bloccato senza dubbio Ballarin & Co., apparse da subito timorose ed incapaci di reagire prontamente al clamoroso avvio delle milanesi di coach Corno. Complimenti alle Foxes che si sono imposte con merito, mostrando un basket brillante e reduci lo scorso anno dalla sconfitta bruciante in finale ad opera delle Lupe San Martino. Il palasport rodigino si presenta completo in ogni ordine di posti già a mezz’ora dalla palla a due. L’atmosfera è straordinaria; gli “aficionados” rodigini sono tutti vestiti di rosso e l’effetto cromatico è stupendo. Ci sono tutte le premesse affinché la giornata diventi storica per la Solmec. Il coach rodigino conferma il quintetto di gara uno mentre Corno sostituisce il play Rossini con Colico. La partenza delle Foxes è da urlo: cinque punti di Meroni con un gioco da tre punti. Cadoni realizza un libero dopo 4’ di gioco (1-5) poi monologo Giussano. Bonadeo, in ombra in gara uno realizza due canestri in fila obbligando coach Pegoraro a chiamare time out dopo 4’23” sul -8. Al rientro rottura prolungata per le rosso blu che subiscono altri sei punti in fila con la tripla dell’ala macedone di Skopje, Sofija Lazareska che porta Giussano al +14 (1-15 dopo 6’30”). Il pubblico continua a sostenere le proprie beniamine e Viviani trova finalmente da tre punti il primo canestro Solmec dal campo ma ancora Lazareska trova la seconda tripla dall’angolo. Il play lacustre Viviani trova due punti dal mid range (6-18) ma il finale del parziale è ancora ad appannaggio delle milanesi che allungano a +16.
Alla ripresa del gioco la Rhodigium si scuote. Le lunghe rosso blu suonano la carica mentre Battilotti diventa un mastino sotto le plance. Nel mezzo la tripla di Bonivento che gasa il pubblico e sembra arrivato il ‘momentum’ Solmec. Il canestro di Cadoni nel pitturato segna il -7 (17-24) e la partita sembra riaperta. L’ala macedone, ispiratissima, trova l’ottavo punto della serata e Rossini infila la tripla del più dodici respingendo repentinamente il recupero delle rodigine. Battilotti realizza dalla grande distanza ma Giussano trova facili canestri con le penetrazioni al ferro di Rossini e Colico.
Le Foxes scappano nuovamente a +14, scarto con il quale si va alla pausa lunga. I primi cinque minuti del terzo parziale sono determinanti per l’esito del match. La Solmec continua a litigare con il ferro e per 4 minuti abbondanti resta a secco. Le lombarde realizzano solo con un gioco da tre punti di Bonadeo ed un canestro di Bassani ma lo scarto si amplia fino al +19 (25-44). Cadoni finalmente realizza due punti ma le ragazze di Corno sono sulla cresta dell’onda. I viaggi in lunetta fruttano alle milanesi altri importanti punti mentre in casa Solmec purtroppo non riesce quasi niente. Il quarto si chiude con l’ennesimo canestro di Lazareska, top scorer di serata con ben 20 punti e con le rodigine in ritardo di ventiquattro lunghezze (31-55). I sostenitori di fede rosso blu continuano a sostenere Ballarin & Co., a testimonianza del grande legame con la squadra. Coach Pegoraro ordina la difesa allungata ed attacchi entro i primi dieci secondi. I possessi per la Solmec aumentano ma le percentuali al tiro rimangono basse. Giussano inizia a giocare con il cronometro e la solita Lazareska trova un paio di canestri nell’area decisivi. Le Foxes volano al +27 (63-36), massimo vantaggio del match con sei minuti sul cronometro.
E poi succede quello che succede spesso. Quando non hai più niente da perdere ti rilassi e la palla inizia ad entrare… Realizza Bonivento, poi Turri, un libero di Cadoni, ancora Bonivento, due liberi di Cadoni e altri due canestri di Battilotti. Parziale di 13-0 Solmec con 104” da giocare. Le rodigine danno il tutto per tutto, sono encomiabili per la loro grinta ma Bonadeo chiude la pratica con tre punti dalla lunetta. Giussano è in Serie A/2, complimenti a loro. La Solmec ha fatto una stagione spettacolare ma non è bastata. Ci si riproverá l’anno prossimo. Forza Rhodigium !!!