Conclusa la stagione regolare della Serie B Nazionale. Ufficiali i verdetti…

La Rucker battuta da Fabriano chiude al 4° posto: Play Off con Avellino

Rucker S. Vendemiano – Ristopro Fabriano 89-91 dts (21-23, 41-45; 58-63, 80-80).
Rucker San Vendemiano: Tommaso Oxilia 19 (6/13, 0/0), Stefano Laudoni 18 (7/9, 0/3), Lorenzo Calbini 13 (2/2, 3/6), Kristaps Gluditis 12 (0/1, 3/6), Mauro Zacchigna 9 (0/2, 2/5), Alberto Chiumenti 8 (2/3, 0/0), Edoardo Di emidio 5 (1/2, 1/3), Enrico Vettori 5 (1/1, 1/2), Sebastiano Perin 0 (0/0, 0/1), Alberto Cacace ne, Elia Gobbo ne, Riccardo Dalla cia ne. All. Carrea. Tiri liberi: 21 / 34 – Rimbalzi: 32 5 + 27 (Oxilia 9) – Assist: 22 (Laudoni 5)
Ristopro Fabriano: Nicolas manuel Stanic 23 (4/13, 4/8), Simone Centanni 17 (3/9, 3/5), Yannick Giombini 13 (6/6, 0/0), Alberto Bedin 12 (5/5, 0/0), Francesco Gnecchi 11 (3/4, 1/2), Vlatko Granic 10 (4/6, 0/1), Paolo Bandini 3 (0/0, 1/3), Patrizio Verri 2 (0/3, 0/6), Matteo Negri ne, Samuele Romagnoli ne, Alex Carsetti ne. All. Niccolai. Tiri liberi: 14 / 16 – Rimbalzi: 31 6 + 25 (Giombini 11) – Assist: 19 (Stanic 9).

Poco intensa in difesa e faticando in attacco, nonostante i quattro quinti del quintetto schierato in avvio andati in doppia cifra (nella foto Oxilia “top scorer” con 19 punti, quinto era Di Emidio), la squadra bianconera (senza Cacace) rincorre per lunghi tratti gli avversari (in vantaggio per 36′), forzando la gara al supplementare, ma senza riuscire a cogliere la vittoria che sarebbe valso il terzo posto. Ora due settimane di pausa: domenica 5 maggio gara1 del primo turno Play Off alla Zoppas Arena contro la Defes Avellino quinta del Girone A.

Le parole del coach Michele Carrea: “Abbiamo sofferto la difesa di Fabriano, mentre noi siamo stati carenti sotto questo aspetto. Abbiamo faticato a trovare quintetti equilibrati, sia per l’assenza di Cacace sia per alcune prestazioni sottotono. Potevamo giocare meglio, abbiamo comunque avuto la possibilità di vincerla, ma non ce l’abbiamo fatta e siamo dispiaciuti per non esserci riusciti. Ora è assolutamente fondamentale allenarci con impegno, come abbiamo sempre fatto, portando la squadra nelle migliori condizioni per affrontare la serie con Avellino con l’obiettivo di continuare a sorprendere”.

 

La Gemini Mestre espugna il Pala LumEnergia e chiude al 6° posto
Nei Play Off la formazione di Ciocca incrocia Montecatini
LuxArm Lumezzane – Gemini Mestre 84-87 (15-22, 38-48;62-63).
LuxArm Lumezzane: Manuel Di meco 19 (5/10, 1/4), Andrea Cecchi 14 (2/2, 2/2), Kevin Ndzie 13 (5/9, 0/0), Simone Vecerina 11 (5/10, 0/2), Daniele Mastrangelo 7 (2/5, 1/2), Stefano Spizzichini 7 (2/5, 1/2), Marcis Vitols 6 (3/6, 0/6), Tommaso Minoli 3 (0/3, 0/2), Leonardo Biancotto 2 (0/0, 0/2), Francesco Deminicis 2 (0/1, 0/1), Edoardo Maresca ne, Andrea Leone ne. All. Saputo. Tiri liberi: 21 / 25 – Rimbalzi: 47 12 + 35 (Ndzie 13) – Assist: 9 (Vitols 5)
Gemini Mestre: Simone Aromando 27 (8/14, 0/2), Sven Smajlagic 17 (3/5, 2/6), Pietro Bocconcelli 12 (3/4, 2/3), Marco Perin 9 (1/4, 2/4), Fabio Sebastianelli 8 (0/1, 2/5), Giovanni Lenti 6 (2/9, 0/0), Andrea Mazzucchelli 6 (2/4, 0/1), Edoardo Caversazio 2 (1/1, 0/1), Niccolò Pellicano 0 (0/4, 0/1), Pietro Bizzotto 0 (0/0, 0/0). All. Ciocca. Tiri liberi: 23 / 25 – Rimbalzi: 39 6 + 33 (AromandoLenti 10) – Assist: 12 (Pietro Bocconcelli 3)
Sospinta da uno strepitoso Aromando in “doppia doppia” (nella foto-copertina, 27 punti e 10 rimbalzi), ben spalleggiato da Smajlagic (17) e Bocconcelli (12) a completare il terzetto in doppia cifra, e sostenuta dal suo incredibile pubblico (la foto a fine gara) la Gemini Mestre espugna il campo di Lumezzane e chiude la regular season al sesto posto. Partita risoltasi di fatto soltanto in volata quella dei Grifoni, che ora ai Play Off dovranno incrociare gli Heroes Montecatini, anche se dopo 40′ in cui avevano sempre fatto l’andatura andando sul +10 all’intervallo.

PLAY OFF

Rucker San Vendemiano (4. B) – Del Fes Avellino (5. A)

Heroes Montecatini (3. A) – Gemini Mestre (6. B)

La Virtus Padova chiude la Regular Season con una sconfitta a Jesi
Al primo turno PlayOut i neroverdi, con il fattore campo a favore, incroceranno Ozzano

GENERAL CONTRACTOR JESI – VIRTUS PADOVA 84-56

GENERAL CONTRACTOR JESI: Tiberti 19 (7/9, 0/1), Varaschin 18 (9/10, 0/0), Marulli 13 (4/7, 1/4), Merletto 11 (1/2, 3/4), Casagrande 9 (3/5, 1/4), Valentini 7 (3/5, 0/3), Bruno 5 (0/2, 1/1), Nisi 2 (0/0, 0/0), Malatesta 0 (0/0, 0/2), Vita 0 (0/1, 0/0), Rossi n.e., Carnevale n.e.

VIRTUS PADOVA: Molinaro 14 (6/12, 0/2), Osellieri 12 (5/8, 0/0), Bianconi 9 (3/6, 1/5), Antelli 7 (3/8, 0/1), Cagliani 7 (3/5, 0/5), Scanzi 5 (1/1, 1/4), Marchet 2 (1/2, 0/0), Cecchinato 0 (0/1, 0/2), Schiavon 0 (0/0, 0/1), Padovani 0 (0/0, 0/0), Ferrari n.e.

Arbitri: Caldarola e Buoncristiani. NoteParziali: 24-8; 45-21 (21-13); 65-37 (20-16); 84-56 (19-19). Tiri da due:
Jesi 27/41, Virtus Padova 22/43.
Tiri da tre:  Jesi 6/19, Virtus Padova 2/20. Tiri liberi: Jesi 12/13, Virtus Padova 6/12. Rimbalzi: Jesi 30, Virtus Padova 35. Assist: Jesi 16, Virtus Padova 9.

La Virtus Padova, che si prepara ad affrontare il turno Play Out contro Ozzano con il fattore campo a favore, chiude la Regular Season con una sconfitta (84-56) contro una solidissima General Contractor Jesi, pagando un inizio gara opaco e una serata no al tiro.

Fin dall’avvio i neroverdi, ancora privi di Michele Ferrari, faticano a ripetere la bella prova di sette giorni fa con Imola e già dopo i primi 10’ di gioco sono sotto nel punteggio (24-8). Anche nella seconda frazione la Virtus non riesce a esprimersi in attacco, senza mai trovare il bersaglio dalla lunga distanza. Dal canto suo Jesi invece continua a punire puntualmente e allarga ulteriormente il divario all’intervallo (45-21).

Padova apre la ripresa infilando la prima bomba della sua serata ma, nonostante qualche positivo segnale di reazione innescato dalla coppia Antelli-Molinaro, la montagna da scalare aumenta ulteriormente al 30’ (65-37). L’ultima frazione, utile solo per le statistiche, va in archivio senza sussulti con i neroverdi che, pur facendo registrare le ottime iniziative di un positivo Federico Osellieri (nella foto), sulla sirena vedono inalterato il passivo (84-56).

Volta così al termine la Regular Season, i neroverdi saranno impegnati nella serie del primo turno Play Out, al meglio delle cinque gare, contro gli emiliani dei New Flying Balls di Ozzano. Con la Virtus Padova che, nonostante la sconfitta di Jesi, è riuscita a strappare l’importante fattore campo, il primo atto andrà in scena il 5 maggio.

La voce del Coach: Oggi non abbiamo approcciato la gara con la giusta mentalità nei primi due quarti. La reazione avuta nella ripresa, seppur a tratti buona, non ci può bastare, specialmente in vista dei Play Out nei quali dovremo mantenere sempre alta la concentrazione e la nostra intensità. – commenta a fine partita il Coach della Virtus Padova, Riccardo De NicolaoAdesso poniamo subito la massima concentrazione nella serie Play Out contro Ozzano, nella quale dovremo avere in ogni gara, dal primo all’ultimo minuto, un approccio diverso rispetto a quello visto oggi, riuscendo a sfruttare e far pesare da subito l’importanza del fattore campo a favore.”.

La cronaca della partita

PRIMO QUARTO La Virtus Padova, ancora priva del suo totem Michele Ferrari, alla palla a due si presenta con il quintetto Antelli, Cecchinato, Cagliani, Scanzi e Molinaro. Jesi apre il match con un canestro allo scadere dei 24’’ e altri due punti poco dopo di Tiberti (4-0). Padova si sblocca con un dai e vai Molinaro-Antelli, finalizzato dal play neroverde, ma Tiberti fa ancora più quattro. Uno schiaccione di Molinaro tiene la Virtus in scia, prima dei cinque punti consecutivi di Jesi che prova a dettare un primo strappo (11-4). Dopo una sanguinosa palla persa in attacco dei suoi, Coach De Nicolao non può che spendere il suo primo time-out. I neroverdi vengono puniti dalle triple di Merletto e Casagrande e dal contropiede di Marulli che scrive il più quindici (19-4). Il tap-in a rimbalzo di Molinaro a 4’ dalla prima sirena prova a riaccendere il motore della Virtus che subisce però subito altri due punti di Tiberti. Una bella iniziativa di Michele Antelli in penetrazione va a segno, ma poi, per oltre due minuti, i ferri sputano tutti i tentativi delle due squadre in campo. Un’altra tripla di Merletto, nell’ultimo minuto, allarga il divario alle sedici lunghezze di margine con cui si chiude il primo quarto (24-8).

SECONDO QUARTO Dopo oltre un minuto a retine inviolate, è Jesi a inaugurare la seconda frazione (26-8). La Virtus si sblocca con una penetrazione centrale di Corrado Bianconi, ma in campo lo spettacolo stenta a decollare. I marchigiani aprono la difesa padovana e ne scrivono altri due, cui fa eco un canestro di Bianconi, ma immediata arriva la schiacciata di Varaschin che aumenta ancora il divario (30-12). Un antisportivo comminato allo stesso Bianconi consente a Jesi di trovare il più venti dalla lunetta (34-14). Lorenzo Molinaro risponde con un canestro nel pitturato ma immediata arriva la gran giocata di Valentini che segna, subisce il fallo e aggiunge il libero supplementare, mantenendo Padova a debita distanza. Dopo il minuto di sospensione richiesto dallo staff neroverde, a due liberi di Jesi segue lo zero su due di Molinaro. Dall’altra parte i padroni di casa tornano in lunetta con Marulli che non sbaglia. Una bella palla di Michele Antelli consente a Cagliani di appoggiare due punti comodi (41-16). Una schiacciata a rimbalzo d’attacco di Lorenzo Molinaro prova a scuotere i suoi, ma dall’altra parte Jesi continua a punire ogni disattenzione dei padovani e allarga ancora il divario con quattro punti (45-18). Una buona iniziativa personale di Matteo Cagliani vale il canestro con fallo e il libero aggiuntivo che frutta tre punti in apertura dell’ultimo minuto prima dell’intervallo. I neroverdi tengono in difesa, senza trovare poi il fondo della retina degli ultimi secondi e la Virtus va negli spogliatoi con un passivo pesante da scalare (45-21).

TERZO QUARTO Al rientro dagli spogliatoi i neroverdi trovano finalmente la prima bomba di serata con Corrado Bianconi (45-24). Jesi trova quattro punti rapidi, prima di un canestro di Lorenzo Molinaro (49-26). Dall’altra parte è Tiberti a vincere la lotta nel pitturato mandando a referto altri due punti. I neroverdi provano a mettere maggiore fisicità in campo, senza però trovare fortune in attacco. Il collaudato alley-oop Antelli-Molinaro viene annullato subito da Marulli, prima dell’appoggio comodo di Bianconi (53-30). Con Jesi che continua a non sbagliare un colpo, spazio anche per una bella giocata nel pitturato di Michele Antelli. Un’azione più tardi, dopo l’uno su due in lunetta del play neroverde, i padroni di casa colpiscono ancora da oltre l’arco (58-33). La Virtus torna a cercare gloria dalla linea della carità, stavolta con Lorenzo Molinaro (uno su due), mentre i marchigiani continuano a bombardare da tre punti prima e poi in contropiede (63-34). Con poco più di 2’ sul cronometro, dopo il time-out neroverde, Federico Osellieri buca l’area in penetrazione centrale. A 1’ 10’’ dalla terza sirena Lorenzo Molinaro trova un altro punto, sempre dalla lunetta. Varaschin ne appoggia altri due al tabellone per i suoi e il terzo quarto si chiude sul 65-37.

QUARTO QUARTO L’ultima frazione di una gara virtualmente già chiusa inizia con Jesi che ritocca subito il massimo vantaggio (67-37) e Coach De Nicolao non può che richiamare subito i suoi in panca per un minuto di sospensione. Il tasso tecnico prova a salire con tre canestri di pregevole fattura di Andrea Scanzi, Varaschin e Federico Osellieri. La Virtus recupera palla e segna subito con Matteo Cagliani (69-43), ma Varaschin affonda la schiacciata dall’altra parte. Tiberti rimette subito trenta lunghezze e Jesi dilaga ulteriormente con Varaschin. A metà parziale una bella giocata personale di Osellieri e la bomba di Andrea Scanzi provano a limitare i danni (75-48). I marchigiani non tolgono il piede dall’acceleratore e un altro bel canestro di Federico Osellieri, con fallo e libero aggiuntivo, vale solo per le statistiche (80-51). Osellieri ruba subito palla e in contropiede ne aggiunge altri due. Nell’azione successiva viene emulato al meglio da Isacco Marchet che in contropiede fa 80-55 prima dei due liberi di Tiberti. Federico Osellieri aumenta il suo score con l’uno su due in lunetta che apre l’ultimo minuto di gioco nel quale si fanno registrare solo gli ultimi due punti di marca jesina che fissano l’84-56 finale.

VICENZA beffata in volata da Roseto (Mantzaris), ora i Play Out con Bisceglie

Civitus Allianz Vicenza – Liofilchem Roseto 77-80 (18-20, 36-36; 53-58).

Civitus Allianz Vicenza: Stefano Cernivani 23 (2/4, 5/7), Fabio Bugatti 16 (5/9, 2/6), Alessandro Riva 9 (4/6, 0/0), Valerio Cucchiaro 7 (1/5, 1/3), Luca Antonietti 7 (1/3, 1/3), Niccolò Lurini 6 (3/5, 0/1), Luca Brambilla 5 (2/3, 0/5), Andrea Campiello 2 (1/3, 0/0), Andrea Pavan 2 (1/1, 0/2), Nicholas Carr 0 (0/0, 0/0), Alberto Pendin 0 (0/0, 0/0), Sami Sanad 0 (0/0, 0/0). All. Ghirelli. Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 27 7 + 20 (Niccolò Lurini 6) – Assist: 17 (Fabio Bugatti 5)

Liofilchem Roseto: Ousmane Maiga 17 (0/2, 5/9), Vincenzo Guaiana 16 (6/13, 0/0), Andrea Petracca 15 (2/2, 3/6), Vangelis Mantzaris 12 (4/7, 1/3), Giordano Durante 9 (3/6, 1/3), Marco Santiangeli 6 (3/7, 0/0), Alessio Fabris 5 (2/4, 0/0), Georges Tamani 0 (0/0, 0/0), Alessio Donadoni 0 (0/0, 0/1), Dimitri Klyuchnyk 0 (0/0, 0/0). All.  Tiri liberi: 10 / 13 – Rimbalzi: 39 11 + 28 (Ousmane Maiga 10) – Assist: 16 (Ousmane Maiga, Giordano Durante 6)

La Civitus Allianz Vicenza viene superata all’ultimo secondo (77-80) dalla capolista Liofilchem Roseto (curiosamente il giorno dopo che la stessa sfida seppur a campi invertita e con risultato opposto si era disputata in A2 Femminile, NdA) il campione greco Mantzaris, due volte vincitore dell’Eurolega con Olympiacos, si mette in proprio per l’ultimo possesso e trova il fondo della retina a 1 secondo dalla sirena finale. C’è ancora un’opportunità per l’ultimo tiro dei padroni di casa, ma la tripla di Cernivani (nella foto, top scorer dei suoi con 23 punti) finisce sul ferro. I biancorossi escono però tra gli applausi del numeroso pubblico accorso, con il palazzetto quasi tutto esaurito, al termine di una partita vibrante, equilibrata e ben giocata per 40 minuti.

PLAY OUT

Vicenza incontrerà Bisceglie al primo turno playout di Serie B Nazionale Old Wild West, dopo che a sorpresa i pugliesi hanno sbancato il campo di Ozzano, una delle squadre più in forma. Le vincenti del primo turno ottengono la permanenza in Serie B Nazionale, le perdenti accedono al secondo turno. Ogni turno è al meglio delle 5 gare (alternanza casa-casa-fuori-fuori-casa). Le due perdenti del secondo turno, una per girone, retrocederanno in Serie B Interregionale. Il calendario definitivo dei playout sarà reso noto nei prossimi giorni dal Settore Agonistico FIP. Le date dovrebbero essere quelle di domenica 5, martedì 7, venerdì 10, domenica 12, mercoledì 15 maggio.

Programma

Lions Bisceglie (14^ girone B) – Civitus Allianz Vicenza (17^ girone B)

Virtus Padova (15^ girone B) – Logimatic Group Ozzano (16^ girone B)