Ieri sera, di fatto, si è conclusa la stagione per le quattro formazioni venete della categoria. Ecodent Alpo e Podolife NP Treviso, infatti, sconfitte entrambe anche nella gara di ritorno escono dai play off. Mentre Posaclima Ponzano e Velcofin Interlocks Vicenza, ribaltando il fattore-campo con un perentorio 2-0, conquistano subito la meritata salvezza. Il Veneto avrà dunque, anche nella prossima stagione, almeno queste quattro squadre ai nastri di partenza. In attesa degli spareggi-nazionali della Serie B …

PLAY OFF

ECODENT ALPO – COSTA MASNAGA 63 – 68

PODOLIFE NPT – CASTELNUOVO SCRIVIA 45 – 71

PODOLIFE TREVISO – AUTOSPED CASTELNUOVO 45-71 (14-28, 26-40, 35-52). Podolife: Vespignani 11, El Habbab 2, Gini 4, Ramò 14, Egwho 4, Zagni, Diodati, Amabiglia 6, Volpato 4. Ne: Sponchiato, Rossey. All.: Iurlaro. Autosped: Premasunac 12 , Bonasia 12, Smorto 2, Leonardi 3, Gianolla 17, Marangoni 2, Bernetti 1, Rulli 3, Baldelli 7, Ravelli 6, Gatti 6. All.: Molino

La cronaca: gara subito sul velluto per le ospiti che, dopo il 2-2 iniziale, piazzano un allungo di 12-0. Le locali, che non ha l’italo-argentina Rosset per scelta tecnica, iniziano il secondo quarto con un timido break di 5-0; Castelnuovo, dopo il time out, si sblocca con due triple e tocca il +15 (19-34). Si abbassano un po’ le percentuali, ma il dominio resta netto. Ed il divario, nonostante un break fuori programma (quando a 6’30’ dalla sirena si blocca il tabellone elettronico: squadre ferme), si dilata nella ripresa. Per la sportività di coach Iurlaro alla fine: “Auguro a Castelnuovo di arrivare fino in fondo, perché ha i mezzi e la qualità per farlo”.

GRAZIE RAGAZZE! CI AVETE REGALATO UNA STAGIONE DA SOGNO!
Si chiude in gara2 dei quarti playoff la nostra magnifica stagione: Castelnuovo vince con merito anche questa partita. Ma per queste ragazze soltanto tanti tanti e ancora tanti applausi per aver compiuto un’autentica impresa! La sintesi della stagione delle “orange” nelle parole del loro “aedo”, Matteo Valente: “Sono entrato in questo progetto quasi per caso. Da rivale. In punta di piedi, sempre dietro alle quinte nei limiti del possibile. E mi sono ritrovato a vivere una stagione indimenticabile, una qualificazione ai playoff e la fortuna di aver conosciuto delle persone speciali”.

PLAY OUT

VITTORIA INCREDIBILE DI PONZANO: IN RIMONTA SUPERA TRIESTE E CHIUDE LA STAGIONE CON LA SALVEZZA. SARÀ ANCORA SERIE A2!

PRIMO QUARTO | 14-16. L’inizio è una fotocopia di Gara1: Trieste aggressiva, Ponzano tradita dall’emozione che non trova soluzioni ne in attacco ne in difesa. La Futurosa scappa subito sul 1-8. Serve un timeout di coach Gambarotto per destare Gobbo e compagne. Iuliano, Favaretto e Tivenius riavvicinano la Posaclima; il bersaglio grosso di Valli regala il pareggio a quota 14! L’ultima azione è favorevole a Trieste che con Cumbat ruba e con Streri trova il 14-16 di fine primo quarto.

SECONDO QUARTO | 26-26. È capitan Gobbo ad aprire le marcature, Trieste però non si scompone e respinge gli assalti di Varaldi e Iuliano. L’intensità è altissima ma come in Gara1 si segna poco. Volano colpi proibiti, sale l’intensità minuto dopo minuto, nessuna delle contendenti intende mollare. Bosnjak trova la tripla del +3, le risponde Tivenius con un gioco da 3 punti che rimanda le squadre negli spogliatoi con una perfetta parità (26-26) e la sensazione di un braccio di ferro prolungato.

TERZO QUARTO | 42-46. Ponzano parte bene, complice il dinamismo di Favaretto sui due lati del campo che consente alcuni recuperi e permette a Pertile di insaccare la bomba del momentaneo +5 biancoverde (33-28). Le rotazioni difensive, obbligate dai falli spesi dalle giocatrici di coach Gambarotto (specialmente un antisportivo a metà campo di capitan Gobbo), avvantaggiano Trieste che ricomincia a macinare punti con Sammartini che guida le ospiti addirittura sul +10 con due minuti da giocare mentre le padrone di casa paiono bloccate in attacco. La Posaclima non molla mai: due coraggiose bombe firmate Bianchi e Pellegrini valgono il 42-46 del 30′-

QUARTO QUARTO 64-59. I capovolgimenti di fronte proseguono anche nell’ultimo parziale. Un 5-0 di Ponzano completa la rimonta biancoverde all’interno di un break di 11-0 che parrebbe ridare l’inerzia alla Posaclima (47-46). Invece la Futurosa ha sette vite, trova canestri in diverse posizioni con Sammartini scatenata e Bosnjak che sa colpire anche dall’arco (47-54). Coach Gambarotto predica calma, chiama a raccolta le sue ragazze che stringono le maglie in difesa, ottengono preziosi rimbalzi offensivi da Gobbo e Tivenius. A decidere la contesa però è sempre lei, Sofia Varaldi: difesa, recuperi, una incredibile bomba dall’angolo completano il capolavoro di Ponzano che sorpassa definitivamente sul 61-59 a 43 secondi dal termine. Le ultime azioni difensive sono da manuale, Trieste non vede più il canestro ed i liberi di Favaretto chiudono il conto, con la squadra che esplode di gioia al suono della sirena. È lo sport più bello del mondo! Missione compiuta, Ponzano resta in A2.

La “missione impossibile” diventa una felice realtà: Vicenza rimane in A2F!

Play out A2 Velcofin Interlocks Vicenza – Carugate
Play out A2 Velcofin Interlocks Vicenza – Carugate

VelcoFin Interlocks Vicenza – Carugate 61-43 (16-19; 33-26; 49-31). Vicenza: A.Cerise, E.Sasso, A.Garzotto, E.Castello 7, A.Fontana, V.Sturma (cap) 7, S.Roma 8, A.Peserico 7, G.Reschiglian, G.Amatori 10,  S.Vujacic 15, V.Giordano 7. Allenatore Marco Silvestrucci. CarugateC.Morra 11,  I.Belosevic 2,  S.Usuelli 7,  F.Diotti (cap) 5, M.Osmetti, F.Cassani, F.Andreone, I.Nespoli 5, C.Faroni 6, M.Baiardo 7, C.Angelini, E.Marino. Allenatore Adriano Silvestri. Arbitri: Matteo Luchi di Prato e Andrea Buoncristiani di Prato.

VelcoFin Interlocks (nelle foto di Alessandro Zonta) chiude brillantemente la pratica playout e conquista a spese di Dimensione Bagno Carugate una salvezza che ancora al 21 gennaio 2023, dopo la sconfitta esterna di Trieste, appariva impossibile o quasi.

Va dato merito a dirigenza, staff e giocatrici di una rinascita costruita in corso d’opera lavorando duro giorno per giorno partendo dal basso, dalle piccole alle meno piccole cose da rimettere a posto a livello individuale e collettivo. Alla fine quello che appariva un puzzle complicato e quasi impossibile da risolvere è andato al suo posto e la macchinetta recalcitrante è diventata un’auto da corsa difficile da battere. Nel frattempo si è anche assistito ad una ridistribuzione delle dosi iniziali di sfortuna e alcune squadre che erano partite male ma hanno saputo resistere e ripartire si sono trovate in ottime condizioni nelle battute finali del campionato. Basti pensare per esempio a Ponzano e Alpo, come Vicenza colpite da infortuni vari a inizio stagione, che hanno chiuso benissimo l’avventura del 2022-23. Ma, come si suole dire, la fortuna aiuta gli audaci e nel nostro caso anche i tenaci, come il presidente vicentino Gianfranco Dalla Chiara, che anche nei momenti più neri ha sempre invitato a non mollare mai. Poi le soluzioni adottate per uscire dalla crisi (puntualmente e ampiamente descritte in queste pagine) hanno funzionato e adesso siamo qui a festeggiare una salvezza conquistata in modo ineccepibile e con pieno merito.
Lasciamo alla efficace cronaca di Edoardo Ferrio e alla visione del filmato della partita (su canale YouTube e sito Internet di AS Vicenza, che contiene anche i dati statistici completi), i dettagli di gara-2, che ha avuto un po’ di storia solo nei primi 12-13 minuti, con Carugate in testa nel primo quarto con un vantaggio massimo di 5 punti. Poi la difesa vicentina si mette a funzionare per davvero e le residue energie fisiche e soprattutto mentali delle lombarde vengono a mancare. La gara diventa un monologo biancorosso e la possibilità di tornare a Carugate per gara-3 diventa via via più minuscola. Dimensione Bagno segna 12 punti nei periodi a cavallo del riposo lungo mentre VelcoFin apre inesorabilmente la forbice fino al +27 negli ultimi 10 minuti, passando dal +18 di fine terzo periodo. Gli ultimi minuti sono autentico garbage-time, entrano in campo le riserve e si aspetta solo il fischio finale. Nel frattempo le notizie dagli altri campi dicono che anche Ponzano è riuscito a salvarsi subito e che la finale playout sarà Carugate-Trieste. I nostri migliori auguri a entrambe le formazioni.

Al contrario della scorsa stagione, adesso il tempo per preparare adeguatamente il prossimo campionato alla dirigenza di Velcofin Interlocks non manca davvero. Non sappiamo ancora niente degli inevitabili movimenti in uscita e in entrata per il team biancorosso, ma nei prossimi giorni le novità non dovrebbero certamente mancare.